La refurtiva ritrovata ad Alessano

Furti in abitazioni ad Alessano e Trepuzzi; un ordine di carcerazione per un residuo di pena a Porto Cesareo; rissa fra familiari a Galatone; videopoker detenuti illegalmente a Squinzano.

Alessano: furto in abitazione

Stefano Walter Galati

Nella serata di ieri, ad Alessano, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato Stefano Walter Galati, 37enne di Castrignano del Capo, già noto, perché ritenuto responsabile di furto aggravato. Nel tardo pomeriggio di ieri, la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Tricase ha ricevuto, sul numero unico di emergenza europeo 112, una telefonata con la quale un cittadino di Alessano chiedeva l’intervento dei militari poiché era stato vittima di un furto in abitazione. Il richiedente specificava di essere appena rientrato a casa dopo un’assenza durata pochissimi minuti. Alla richiesta d’intervento, la Centrale Operativa ha rapidamente inviato sul luogo la pattuglia della Stazione di Alessano che è stata immediatamente informata del fatto che il reato era stato consumato da alcuni istanti. Nel recarsi presso l’abitazione, i Carabinieri di Alessano hanno notato Stefano Walter Galati dirigersi, in sella ad una bicicletta da donna di colore rosso, verso la stazione ferroviaria di Alessano. Dopo aver effettuato il sopralluogo, i militari si sono messi sulle tracce del Galati. Giunti presso la stazione ferroviaria, hanno notato la bicicletta abbandonata all’esterno, accertando che l’uomo aveva preso il treno per Lecce pochi istanti prima e raggiungendo, con rapidità, la fermata successiva, dove, saliti sul treno, lo hanno individuato e sottoposto a perquisizione personale, sorprendendolo in possesso della refurtiva consistente in alcuni monili e denaro contante, del valore complessivo di circa 1000 euro, sottratti proprio in quell’abitazione. Mentre erano in corso le indagini, in caserma si è presentata una signora di Alessano che ha denunciato il furto della sua bicicletta, che è risultata essere proprio quella utilizzata dal Galati, la cui posizione si è ulteriormente aggravata. L’arrestato è stato associato alla Casa Circondariale di Lecce.

Ladro arrestato a Trepuzzi

Francesco Sturzi

Nella notte appena trascorsa, a Trepuzzi, i Carabinieri dell’ Aliquota Radiomobile della Compagnia di Campi Salentina hanno arrestato, in flagranza di reato, Francesco Sturzi, 31enne di Galatina già noto alle forze dell’ordine. E’ stato sorpreso in via Manzoni mentre era intento ad asportare la batteria di una Seat Ibiza. La refurtiva è stata restituita alla legittima proprietaria, una donna del luogo.

Porto Cesareo: ordine di carcerazione

Fabrizio Giuseppe Rizzato

Ieri sera i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato Fabrizio Rizzato, di 42 anni, del luogo, su ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Lecce, essendo stato condannato alla pena di 4 mesi e 20 giorni di reclusione e 400 euro di multa. L’uomo, commerciante ambulante, è stato riconosciuto colpevole del reato di furto di energia elettrica, commesso nel febbraio del 2009 a Trepuzzi, durante il mercato settimanale.

Galatone: rissa tra familiari

Ieri sera a Galatone una pattuglia dei Carabinieri della locale Stazione è stata attratta da forti urla provenienti da una abitazione. I militari hanno notato che, tra alcuni familiari, era in corso un violento litigio. Dopo qualche istante, però, la discussione è degenerata in una rissa tra i familiari presenti, coinvolgendone 10. I militari dovevano addirittura chiedere subito l’intervento di altre pattuglie dei Comandi limitrofi, così come l’ausilio dei medici del “118”. Una volta sedata la rissa, 5 componenti della famiglia hanno dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari, venendo giudicati guaribili in pochi giorni. I dieci partecipanti, cioè le famiglie di 3 fratelli, sono stati tutti denunciati per rissa, all’origine della quale pare ci fossero diverbi sull’assistenza all’anziano padre.

Controlli a Squinzano

Ieri sera, a Squinzano, i Carabinieri della locale Stazione, in seguito ad un controllo amministrativo effettuato presso una nota sala giochi del centro, hanno deferito in stato di libertà M.A., S.G. e P.P., co-titolari della ditta di videogiochi. I primi due sono ritenuti responsabili di aver detenuto senza prevista autorizzazione sei videogiochi ed il terzo per detenzione illegale di giochi d’azzardo. I videopoker sono stati sequestrati e sono state elevate sanzioni per 10mila euro circa.