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Casarano

Casarano: De Masi e Serravezza litigano per la sede Lilt

Dicono che litigare sia il modo più semplice per poter poi dirsi realmente quanto ci si voglia bene. In realtà ci sono seri dubbi circa il fatto che il continuo rimbeccarsi

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Dicono che litigare sia il modo più semplice per poter poi dirsi realmente quanto ci si voglia bene. In realtà ci sono seri dubbi circa il fatto che il continuo rimbeccarsi fra Giuseppe Serravezza, presidente della Sezione provinciale della Lega Italiana Lotta ai Tumori, ed il sindaco di Casarano, Ivan De Masi, sia in realtà il frutto di un amore travagliato piuttosto che la naturale conseguenza di un rapporto ormai logorato da mille scontri e che trova nuovi pretesti dietro ogni angolo. Ad innescare, questa volta, l’ennesima aspra contesa, una delibera di Giunta con la quale si stabilisce il passaggio della proprietà della sede della Lilt dal Comune ad un altro Ente che ha il compito di cartolarizzare l’immobile. Ora vi chiederete cosa mai vorrà dire cartolarizzare… Beh, è piuttosto complicato in realtà, ma in parole banali vuol dire che il Comune cede alcuni beni (in questo caso alcuni immobili) ad una Società attraverso l’emissione ed il collocamento di titoli obbligazionari e questa Società, agendo con un’autonomia che i mille legacci della burocrazia non consentono di avere ad un Ente Pubblico come il Comune, opera negli interessi del Comune stesso. Alla notizia che una cessione di questo tipo ha interessato proprio l’immobile che ospita la sede provinciale della Lilt, il dr Serravezza non ha tardato a sferrare il proprio “affondo”, parlando senza mezzi termini di “uno sfregio nei confronti della Lilt, perpetrato dal Comune di Casarano. La storia della Lilt di Lecce è il risultato di un alacre lavoro volto a promuovere il valore del volontariato nel terribile campo della sofferenza oncologica”, ha scritto in una nota, “e crediamo valga la pena ricordarlo a chi, per ragioni anagrafiche o altro, non ha visto o non ha partecipato all’istituzione e alla crescita dell’associazione. La delibera operativa che colloca la sede Lilt tra i beni da destinare a cartolarizzazione lascia l’amaro in bocca a tanti, oltre a contravvenire alla convenzione sul comodato d’uso valevole ancora per circa quindici anni, a fronte di un’ingente penale ben superiore all’ipotizzato guadagno economico sotteso all’operazione comunale”. In poche parole: l’immobile era in condizioni fatiscenti, i volontari e le donazioni lo hanno reso un polo sanitario all’avanguardia e quindi ora il Comune non può, su due piedi, cacciar via l’intera struttura oncologica solo in nome dell’esigenza di far cassa. “Io rimango spesso meravigliato di come si possa mistificare la realtà”, ha tuonato invece il sindaco De Masi, “la presunta volontà di quest’Amministrazione di voler sfrattare l’associazione dalla sua attuale sede, è un falso di proporzioni colossali. Anche se è vero che la proprietà dell’immobile è passata alla Società di cartolarizzazione, peraltro di proprietà del Comune, questo fatto non annulla i contratti o le convenzioni già in essere per quello stesso immobile. Anzi, questo provvedimento potrebbe dare finalmente l’opportunità all’associazione stessa di comprare l’immobile, con delle procedure burocratiche molto più snelle che se volesse farlo acquistando dal Comune. Accusare l’Amministrazione senza neanche informarsi, vuol dire essere prevenuti nei miei confronti, portando a scartare a priori qualsiasi ipotesi che non contenga malafede da parte di questa Amministrazione”. Ma visto che ci siamo, chiediamo al Sindaco un’altra cosa: da più parti è stato paventato il non rinnovo della convenzione che permette oggi di far funzionare la Biblioteca comunale, non consentendo così una funzione basilare del fare cultura in una comunità ma mettendo anche, più pragmaticamente, a rischio l’ultimazione di alcuni moduli scolastici ad essa correlati. Quanto corrisponde al vero tutto ciò? “Anche in questo caso, come in quello precedente”, ha risposto il Sindaco, “faccio fatica a trovare le parole per esprimere quanto alcuni personaggi siano maliziosi e prevenuti. La convenzione in essere è scaduta il 28 febbraio e proprio per dare un’assoluta continuità, già quel giorno, sulla mia scrivania, era pronta la bozza della delibera di Giunta per il suo rinnovo. Non penso occorra aggiunger altre parole”. A noi invece non resta che aspettare, lasciando che sia il futuro a dirci la verità.


Antonio Memmi

Attualità

Realizzarsi in Puglia

Oltre 4mila studenti coinvolti in “Orientation Express”, la terza rassegna di orientamento post diploma targata Arpal Puglia in corso in 33 scuole delle province di Lecce, Brindisi e Taranto

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Orientarsi al futuro attraverso la conoscenza del mercato del lavoro, ma anche prendendo contezza delle proprie potenzialità e delle opportunità offerte dalla propria terra.

Così i centri per l’impiego sono accanto ai diplomandi: sono 4.266 quelli coinvolti in Orientation Express, terza rassegna di orientamento post-diploma targata Arpal Puglia e in corso nelle province di Lecce, Brindisi e Taranto.

«Puntiamo», spiega il presidente del cda di Arpal Puglia, Beniamino Di Cagno, «a stimolare nelle studentesse e negli studenti un ragionamento che valorizzi le loro attitudini e li incoraggi nel perseguimento dei propri sogni attraverso gli strumenti giusti. Non solo, vogliamo fornire loro anche lo spaccato di una Puglia dinamica, una terra in cui poter perseguire la propria realizzazione professionale e in cui poter tornare o restare dopo la formazione: è una regione che, come documentato dai servizi Arpal di incrocio domanda-offerta, ha bisogno di numerose figure professionali nuove e dalle competenze elevate, ad esempio nel campo dell’ICT, della sostenibilità ambientale, dell’agricoltura di precisione, della salute, del turismo, della meccatronica e in tanti altri settori. Anche in questo modo siamo impegnati a dare attuazione concreta alla Strategia #mareAsinistra della Regione Puglia, che vuole attrarre e trattenere i talenti sul territorio. I giovani rappresentano la nostra speranza».

Il percorso è stato avviato il 6 febbraio scorso e proseguirà fino a metà aprile con un calendario che conta ben 33 date, durante le quali sono programmati incontri e laboratori con ognuna delle 261 classi coinvolte.

Arpal Puglia ha garantito una diffusione capillare del proprio servizio di orientamento per i giovani: a farne richiesta sono state 33 scuole.

«Negli ultimi tre anni», dichiara Luigi Mazzei, dirigente U.O.Coordinamento Servizi per l’impiego dell’Ambito di Lecce, «si è intensificato il dialogo tra Arpal Puglia e gli istituti superiori. Abbiamo dato seguito ad un innovativo progetto creato appositamente dai centri per l’impiego e pensato su misura dei diplomandi, per accompagnarli al meglio nel processo di transizione tra la formazione scolastica e l’ingresso nel mondo del lavoro. Lo sviluppo delle competenze personali, sociali e gestionali per la scelta del proprio profilo professionale ha inizio nell’aula scolastica. Per questo, abbiamo colto la sfida alta di dialogare con gli studenti adeguando il nostro stile comunicativo al loro e scendendo dalla cattedra, per farci percepire al loro fianco nel mettere a fuoco le proprie aspirazioni e gli strumenti necessari per realizzarle».

INEDITI STRUMENTI DI ORIENTAMENTO

Gli incontri si articolano in sessioni informative, laboratori e confronti.

Gli orientatori dei centri per l’impiego salentini hanno coniato strumenti originali e inediti per coinvolgere attivamente gli studenti e non renderli spettatori passivi.

Cuore degli incontri, infatti, sono i Job model canvas, laboratori di orientamento che si basano su strumenti visuali ideali e che adottano le logiche del Design Thinking e del Personal Branding Canvas, per aiutare i giovani a simulare l’ideazione e la realizzazione di un proprio progetto professionale.

L’obiettivo è trasferire loro un metodo, da poter riutilizzare in maniera autonoma successivamente e tutte le volte in cui saranno chiamati a fare delle scelte professionali.

L’attività pratica fa il paio con le informazioni trasferite ai giovani: strumenti che servono per orientarsi nel mercato del lavoro; opzioni per formarsi al meglio; tecniche di ricerca attiva online, offline e tramite social networking.

Un focus è riservato alla stesura del curriculum vitae, agli errori da evitare, alle diverse tipologie da impiegare in base ai diversi utilizzi.

Particolare attenzione, infine, è riservata alle figure più richieste e ai lavori del futuro nei settori professionali per i quali gli studenti si stanno formando: si tratta di un approfondimento minuzioso offerto ai diplomandi, differenziato per ogni indirizzo curricolare di ogni singola classe.

DUE FASI

La rassegna si articola in due fasi. La prima, conclusasi nei giorni scorsi, è stata interamente dedicata agli istituti alberghieri.

Ad aderire sono stati tutti e dodici quelli presenti sul territorio.  

Sei quelli dell’Ambito di Lecce: IISS “A. Vespucci” di Gallipoli; IISS “F. Bottazzi” di Ugento; IISS Polo tecnico del Mediterraneo “A. Moro” di Santa Cesarea Terme; IISS “Presta-Columella” di Lecce; IISS “E. Lanoce” di Otranto; IISS “N. Moccia” di Nardò.

La seconda fase, attualmente in pieno svolgimento, si rivolge agli istituti tecnici, commerciali, professionali e ai licei. Sono 28 quelli che ospitano la rassegna.

Tredici ricadono nella provincia di Lecce: IISS “Presta – Columella” e Liceo statale “ P. Siciliani” nel capoluogo; IISS “A.Volta” di Campi Salentina; IISS “E. Vanoni” di Nardò; IISS “F. Bottazzi” e IISS “ A. De Viti De Marco” di Casarano; IISS “A. Vespucci” di Gallipoli; IISS “ Cezzi De Castro Moro” di Maglie; IISS “E. Lanoce” di Maglie; IISS “Laporta/Falcone-Borsellino” di Galatina; IISS “S. Trinchese” di Martano; IISS “Don Tonino Bello – Nino Della Notte” di Tricase e Poggiardo; IISS “G. Salvemini” di Alessano.

Orientation Express trova spazio in scuole di diverso tipo: oltre la metà sono istituti tecnici, cui seguono gli alberghieri (20 per cento), i professionali (17,8 per cento) e infine i licei (8,9).

Quest’ultimo è un dato che tenderà a crescere nel corso delle prossime edizioni.

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Appuntamenti

Pompieri per un giorno: a Casarano arriva Pompieropoli

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A scuola di sicurezza divertendosi: domenica 16 a Casarano arriva Pompieropoli. Appuntamento in piazzetta delle Vittime Civili, dalle ore 10 sino alle 18.

Tutti i bambini partecipanti riceveranno l’ attestato di “pompiere per un giorno”.

La manifestazione si aprirà con il coro dei bambini del Polo 2 e Polo 3 che intoneranno l’inno nazionale e l’inno dei pompieri coordinati dalle docenti Orsola Antonella Panarello e Deborah Giannelli.

Il percorso ludico didattico sarà gestito dall’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco, mentre Croce Rossa Italiana comitato di Casarano, presieduta da Rossella Cortese, e Cives Lecce si occuperanno di dare dimostrazioni pratiche sulle manovre salvavita adulto e pediatriche.

Contatti per info in locandina.

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Appuntamenti

3ª Randonnée del Salento

Alla scoperta del territorio sulle due ruote: al via domenica 23 marzo anche all’insegna della solidarietà

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Sport, promozione del territorio e solidarietà: sono gli ingredienti principali della Randonnée del Salento, evento sportivo organizzato, per il terzo anno, dalla Asd Ciclistica Aradeina e dal comune di Aradeo, con il patrocinio, tra gli altri, della provincia di Lecce.

Palazzo Adorno ha ospitato la presentazione della manifestazione ciclistica, giunta alla terza edizione, che si svolgerà domenica 23 marzo.

Le partenze della manifestazione sportiva sono in programma dalle 7,30 alle 8,30, dalla Villa comunale di Aradeo.

A illustrarne finalità e dettagli sono intervenuti il consigliere provinciale delegato allo sport Antonio Tramacere, il sindaco di Aradeo Giovanni Mauro, il sindaco di Seclì Andrea Finamore e il presidente della Asd Ciclistica Aradeina Massimo Mauro.

Il 23 marzo sarà una bella giornata all’insegna dello sport, della promozione del territorio e della solidarietà. Come nelle due precedenti edizioni, anche quest’anno, una parte del ricavato sarà donata al Reparto di Oncoematologia pediatrica dell’Ospedale Vito Fazzi di Lecce”, ha ricordato Giovanni Mauro.

Desidero esprimere i miei complimenti alla collettività di Aradeo che è sempre attiva, dinamica e fa un eccellente lavoro ogni giorno. Sono queste le attività che portano il Salento a crescere. La collaborazione con la comunità di Seclì è costante. Ci immaginiamo, infatti, come quartieri di un grande comune”, ha sottolineato Andrea Finamore.

C’è stata un’adesione corale autentica, partecipata. Faremo il massimo per soddisfare le esigenze dei ciclisti e invitiamo tutti a partecipare. La Randonnée del Salento è una manifestazione che abbraccia tutto il territorio provinciale e che vogliamo far crescere”, sono state le parole di Antonio Tramacere.

Massimo Mauro ha illustrato i dettagli dell’evento, già cresciuto nei numeri, passando dai 93 ciclisti misti della prima edizione a 187 lo scorso anno.

Nata all’inizio del ‘900 a Parigi, dove si svolge tuttora, “la randonnée non è una gara, non prevede classifiche, né premi. È una passeggiata lunga in bicicletta per scoprire luoghi e cultura. L’anno scorso hanno partecipato ciclisti provenienti da tutta Italia. Quest’anno omaggeremo tutti i partecipanti con una medaglia in legno”, ha dichiarato il presidente.

Sono tre i percorsi che interessano il tracciato della 3ª Randonnée del Salento, creato per attraversare e scoprire le bellezze del territorio e della costa ionico salentina: in BDC di 200 km (Nardò, Porto Selvaggio, Santa Caterina, Quattro Colonne, Montagna Spaccata, Gallipoli, Baia Verde, Torre San Giovanni, Santa Maria di Leuca, Castro, Santa Cesarea Terme, Otranto, Maglie, Cutrofiano, Aradeo), in BDC di 100 Km (Nardò, Porto Selvaggio, Santa Caterina, Quattro Colonne, Montagna Spaccata, Gallipoli, Baia Verde, Torre San Giovanni, Ugento, Casarano, Aradeo), in MTB/GRAVEL di 70 km (Nardò, Porto Selvaggio, Santa Caterina, 4 Colonne, Montagna Spaccata, Gallipoli, Baia Verde, Parabita, Neviano, Aradeo).

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Il consigliere provinciale delegato allo sport Antonio Tramacere, il sindaco di Seclì Andrea Finamore, il sindaco di Aradeo Giovanni Mauro e il presidente della Asd Ciclistica Aradeina Massimo Mauro

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