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Casarano

Casarano e i mutui con l’ombrello: il mistero si infittisce…

La rivolta dei funzionari: “I dati e le cifre di quei mutui vengono riportati nel bilancio consuntivo di fine anno… basta saperlo leggere! Ed ogni Consigliere comunale può tranquillamente farlo”

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Dicono che sono solo le parole ad essere soggette ad interpretazione, mentre invece i numeri sono un qualcosa di obbiettivo, sono lì, basta leggerli e loro danno sempre lo stesso significato, non soggetto ad opinioni. O almeno così dovrebbe essere!

Nel nostro ultimo numero (“il Gallo”, numero 06_2013 del 23 marzo 2013, “Comune di Casarano accende mutui, paga le rate e non ritira il capitale!”) abbiamo parlato di numeri, quelli dei mutui che non sono quelli delle nostre case ma quelli accesi (ben 25) dal Comune di Casarano in poco più di tre anni. Ne abbiamo parlato per mettere in luce il fatto che ognuno di essi conserva dei cosiddetti “residui”, cioè dei risparmi che sono frutto delle gare al ribasso che praticano le ditte con l’intento di aggiudicarsi le gare d’appalto, che messi insieme raggiungono la non trascurabile cifra di un milione e 600mila euro.

Ma abbiamo anche parlato di altri due mutui in particolare: una da 930mila e l’altro di 263mila euro e ne abbiamo parlato perché dal 2006 ne stiamo pagando puntualmente le rate ma non ne abbiamo assolutamente sfruttato il capitale a disposizione.

A “scoprire “ questo mucchio di soldi è stata la solerzia del Presidente del Consiglio Antonio Memmi che, armato di pazienza e pervicacia, si è messo a scartabellare tra i faldoni e, nel corso di una conferenza stampa alla presenza del Sindaco, ha avuto modo di snocciolare i dati e le cifre di queste somme.

Questo breve riepilogo è stato necessario per spiegare cosa in realtà è successo dopo la sua pubblicazione. Una volta tanto, infatti, nel corpo dell’articolo non venivano addebitate colpe (solo) ai politici per le loro inadempienze ma alla “struttura” burocratica formata da impiegati, funzionari e dirigenti, rei di non essersi accorti di questi soldi nascosti tra le pieghe dell’inefficienza.

Ma la struttura non ci sta ed all’indomani degli attacchi ad essa rivolti, spiega con la calma ed i dati tecnici come stanno le cose. Quel che si capisce è presto detto: è vero che le somme di quei mutui sono lì disponibili che per esse paghiamo rate da anni ma è pur vero che tutto sono tranne che “nascosti” se è vero, com’è vero, che i dati e le cifre di quei mutui vengono puntualmente riportati nel bilancio consuntivo di fine anno… basta saperlo leggere. “Questo dato anche un Consigliere di prima nomina è in grado di leggerlo”, ci dice testualmente colui che con fermezza ha voluto difendere l’operato della struttura burocratica pur volendo rimanere nell’anonimato perché “non interessato alla polemica del batti e ribatti tipica dei politici”.

“Ma non solo i dati sono lì disponibili ad essere letti”, prosegue, “ma su quei numeri hanno fatto addirittura affidamento le Amministrazioni precedenti che li hanno utilizzati come una sorta di garanzia di solvibilità”.

In poche parole questi mutui non erano poi così nascosti visto che su di essi tanto l’Amministrazione Venuti che quella De Masi avevano fatto conto come una sorta di “bancomat” potenziale a cui ricorrere in casi necessità.

A parziale difesa di quest’Amministrazione, che ha gettato questa sorta di sasso nello stagno della polemica, il fatto che non ha ancora avuto il tempo materiale di leggere il Bilancio consuntivo dello scorso Esercizio Finanziario ma probabilmente sarebbe bastato andarsi a leggere quelli degli anni precedenti per scoprire l’arcano.

“Probabilmente la macchina burocratica può e deve essere migliorata in molti punti”, conclude con una punta di amarezza il nostro anonimo interlocutore, “ma non è giusto che si additi sempre all’impiegato o al funzionario di turno qualunque inefficienza dell’apparato burocratico-amministrativo”.


Eppure Dante diceva che i numeri sono “senza macula d’errore certissimi per sé”….


Attualità

Patto per la sicurezza del territorio casaranese

“Patto per la sicurezza urbana e per la promozione ed attuazione di un sistema di sicurezza partecipata ed integrata per il territorio di Casarano”: venerdì 31 gennaio, sottoscrizione presso la sala consiliare del municipio. Nella stessa mattinata sarà inaugurato il nuovo impianto di videosorveglianza dello stadio “Giuseppe Capozza”

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Le politiche di sicurezza non si esauriscono nella sola prevenzione e repressione dei reati, ma presentano uno spettro d’azione più esteso, rappresentato dal complesso di iniziative finalizzate alla tutela del benessere delle comunità e della qualità dell’ambiente urbano, da perseguire attraverso strumenti alternativi a quelli penali e di polizia.

«In tale contesto», fa notare il Prefetto di Lecce Nicolino Manno, «è necessario implementare azioni sinergiche tra i vari livelli di governo e, più in generale, tra tutti gli attori a vario titolo coinvolti, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze e responsabilità, al fine di intercettare i fattori critici del vivere civile e di individuare gli opportuni correttivi da mettere in campo, nell’ambito di una strategia di intervento multilivello che promuova interventi tesi a migliorare la qualità della vita e a favorire l’inclusione sociale e la riqualificazione socio-culturale delle aree cittadine maggiormente esposte al rischio di degrado, dando così un deciso segnale della presenza dello Stato sul territorio».

In tale quadro si colloca l’attività di aggiornamento dei contenuti del “Patto per la sicurezza urbana e per la promozione ed attuazione di un sistema di sicurezza partecipata ed integrata per il territorio di Casarano”, con il quale ci si propone dì realizzare un più incisivo intervento nelle aree particolarmente esposte al rischio di eventi suscettibili di incidere negativamente sulla percezione di sicurezza, potenziando il sistema di videosorveglianza e favorendo l’interscambio informativo con le sale operative delle Forze di Polizia.

A tal riguardo, presso la sala consiliare del municipio di Casarano, venerdì 31 gennaio, a partire dalle ore 10, avranno luogo la sottoscrizione del citato documento pattizio e la conferenza stampa di presentazione.

A seguire, si procederà all’inaugurazione dell’impianto di videosorveglianza installato presso lo stadioGiuseppe Capozza”, primo passo del percorso di attuazione dei contenuti del Patto.

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Attualità

Lavoro: 178 annunci distribuiti in provincia per un totale di 706 nuove posizioni

Si consiglia di consultare costantemente la pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia”, il portale Sintesi Lecce e i profili Google di ogni centro per l’impiego. Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.

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Si cercano 25 addetti alle informazioni telefoniche per un call center di Matino: la selezione avverrà durante un Recruiting day in programma presso il Centro per l’impiego di Casarano, in via San Giuseppe 14, dalle 14:30 alle 16:30, giovedì 30 gennaio 2025.

I candidati interessati dovranno avere spiccate doti di vendita ed essere in possesso del diploma di istruzione secondaria. Si richiede, preferibilmente, esperienza pregressa nel settore.

Le risorse verranno inquadrate con contratto di somministrazione part time. Retribuzione come da CCNL di riferimento. Per candidarsi, è possibile rispondere all’offerta 851/2024 pubblicata su Lavoro Per Te. In alternativa, bisogna compilare il modulo scaricabile dal link https://drive.google.com/file/d/1QstfxH98LmSCuyPsnI9wDaV9uQoR15-5/view?usp=share_link – indicando obbligatoriamente il Codice offerta 851/2024 – e inviarlo all’indirizzo di posta elettronica ido.casarano@arpal.regione.puglia.i.

Intanto, il 3° Report settimanale elaborato dall’Ambito di Lecce racchiude 178 annunci di lavoro distribuiti in tutta la provincia per un totale di 706 nuove posizioni aperte in diversi settori.

Il comparto turistico resta quello con maggiore opportunità perché le aziende sono già all’opera per selezionare il personale per la stagione primaverile ed estiva: sono 334 i posti di lavoro disponibili, concentrati prevalentemente lungo la costa ionica e nell’entroterra.

Segue il settore edile, con la richiesta di 67 lavoratori cercati, tra cui operai, elettricisti, carpentieri, manovali e idraulici. Il settore socio-sanitario registra cinque annunci per 15 lavoratori, il comparto delle telecomunicazioni cerca 56 figure da assumere. Segue il settore amministrativo e informatico con 52 figure da selezionare.

Negli altri settori, 55 sono le figure professionali ricercate nel settore pedagogico e 21 nel settore commerciale. Nel comparto agricoltura e ambiente si ricercano 10 risorse, nel TAC (tessile-abbigliamento-calzaturiero) ci sono tre opportunità lavorative mentre si ricercano tre lavoratori nel settore della lavorazione del legno. Nel settore trasporti e riparazione veicoli si selezionano 20 lavoratori, il settore bellezza e benessere offre cinque posizioni aperte, mentre per l’industria metalmeccanica sono richieste 56 figure.

Diverse le opportunità lavorative anche per i beneficiari della Legge 68/99. E’ presente una posizione aperta per persone con disabilità e quattro posizioni per iscritti nelle altre categorie protette. La sezione tirocini, invece, offre sei opportunità. Ricca anche la proposta della rete Eures che contiene numerose opportunità di lavoro e formazione all’estero.

Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it, dal quale ci si può candidare direttamente tramite Spid.

Si consiglia di consultare costantemente la pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia”, il portale Sintesi Lecce e i profili Google di ogni centro per l’impiego. Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.

E’ scaricabile al seguente link: 

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Casarano

Basta il “solito” Malcore

Massimo risultato con il minimo sforzo, ma ieri contava soprattutto vincere. Domenica prossima alla Capozza arriva il Fasano.

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PALMESE-CASARANO 0-1
Rete: 7’st Malcore
Note: espulsi al 9’st Rizzo (C) e Peluso (P) per reciproche scorrettezze

Atmosfera da fair-play a Palma Campania, con 1.500 spettatori (100 provenienti da Casarano)
in uno stadio senza recinzione alcuna e con scambi di cortesia fra i presidenti nel pre-partita.

L’ha spuntata di misura il Casarano, grazie ad una prestazione accorta e concreta, sancita dalla pregevole realizzazione del solito Malcore.

La Palmese ha tenuto il campo anche per lunghi tratti, specie nel primo tempo, ma senza pericoli
per l’estremo ospite.

Gli uomini del tecnico Di Bari hanno così portato a termine la non facile impresa senza sbavature, anche in dieci contro dieci dopo la reciproca espulsione.

In sala stampa Di Bari apprezza i tre punti, ma non la prestazione dei suoi, specie nella prima parte dell’incontro.

Sono contento, perché è una vittoria su un campo difficilissimo, una vittoria da squadra, che ha saputo soffrire“, commenta poi.

Le squadre del gruppo di testa hanno tutte vinto, con la classifica davvero molto corta e con i Rossoazzurri che affronteranno domenica al Capozza il Fasano da qualche giornata tornato a far punti.

Servirà, come richiede il campionato, il massimo impegno dei calciatori e del pubblico sostenitore, in unità d’intenti lungo il difficile cammino.

Giuseppe Lagna

Nella foto in alto, la curva dei tifosi casaranesi.
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