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Attualità

Casarano: “La chiazza” si sposta con l’anno nuovo

Nuova sede per il mercato del martedì di Casarano che dal 7 gennaio 2020, si terrà nella zona di Pietra Bianca

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Anno nuovo, mercato nuovo.


O meglio: nuova sede per il mercato del martedì di Casarano che dal 7 gennaio 2020, si terrà nella zona di Pietra Bianca.

A dire il vero il trasferimento da Contrada Botte doveva già avvenire dal giorno della vigilia di Natale ma, come ha fatto sapere dai propri canali social il Comune di Casarano, «per venire incontro alle esigenze degli utenti che necessitano di tempo per abituarsi alla nuova ubicazione, si è deciso di posticipare lo spostamento già previsto per il 24 dicembre a dopo le festività».


La nuova area mercatale in Contrada Pietra Bianca è stata formalmente prevista nel documento strategico del commercio approvato dal consiglio comunale il 7 novembre scorso.


Dello spostamento del mercato si parlava già da tempo e a più riprese per via delle diverse problematiche emerse nel corso degli anni, soprattutto per ragioni connesse alla sicurezza della popolazione residente e della scuola materna di Via Capuana.

Inoltre, in Contrada Botte viene occupata un’arteria principale della viabilità cittadina che era necessario liberare.  Infine, l’area non garantisce interamente le misure igienico sanitarie prescritte, in particolar modo per il settore alimentare.


Per risolvere tutte queste criticità, l’amministrazione comunale ha vagliato diverse ipotesi, fino a giungere alla individuazione della nuova area mercatale che è stata individuata a nord della città, all’interno del quadrilatero definito da via Inghilterra, via Germania, via Lussemburgo e via Francia, tagliato longitudinalmente da via Belgio e via Olanda e trasversalmente da via Spagna e via Portogallo.


«Con la nuova soluzione», ha detto il sindaco Gianni Stefàno, «abbiamo salvaguardato quanto più possibile dai disagi i residenti, la Chiesa e il Distretto Sanitario. La viabilità cittadina non viene messa in crisi, anzi con l’apertura della circonvallazione raggiungere e defluire dal mercato è agevole. Soprattutto», ha aggiunto il primo cittadino, «il nuovo mercato garantisce la sicurezza dei residenti e degli utenti ed è a norma dal punto di vista igienico sanitario».


Stefàno ha anche voluto ringraziare l’assessore alle attività produttive Matilde Macchitella che «è riuscita a raggiungere questo non facile obiettivo. Nel primo periodo, come di solito succede quando ci sono delle variazioni, gli operatori economici e gli utenti dovranno abituarsi alla nuova ubicazione, ma col tempo», ha concluso il sindaco, «la nuova soluzione sarà vantaggiosa per tutti».


Attualità

Grande partecipazione alla messa dello sportivo a Nardò

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Ancora una volta, lo sport neretino si è radunato per la Messa dello Sportivo, un appuntamento liturgico divenuto ormai tradizione, organizzato dal Presidente del Consiglio comunale di Nardò, Antonio Tondo, in collaborazione con la Consulta comunale dello sport neretino.

Grande e sentita partecipazione da parte delle associazioni, dei team e degli atleti neretini, che hanno assistito alla liturgia celebrata da Sua Eccellenza Mons. Fernando Filograna, Vescovo della Diocesi Nardà-Gallipoli, la cui omelia è stata fonte di coraggio ed ispirazione, in particolar modo per i tanti giovanissimi presenti.

Presso la Cattedrale di Nardò, lo scorso 20 dicembre, si sono infatti radunati i dirigenti e i rappresentanti di ogni tipo di sport, sia di squadra che individuali, di ogni età, affinché vengano custoditi i sani principi che lo sport tramanda.

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Attualità

Ineleggibilità dei Sindaci: “Discriminatoria e antidemocratica”

Il dissenso di Anci Puglia per la norma che sancisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”

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L’associazione dei Comuni pugliesi chiede la revoca della modifica alla legge elettorale regionale, denunciando una penalizzazione ingiusta per i sindaci e una limitazione della libertà di scelta degli elettori.

Anci Puglia esprime fermo dissenso nei confronti della recente modifica all’articolo 6, comma 1, della Legge Regionale 9 febbraio 2005, n. 2 – “Norme per l’elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale” – approvata dal Consiglio regionale mediante emendamento.

La nuova formulazione del comma 1 stabilisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”.

Tuttavia, tale ineleggibilità viene esclusa se i soggetti interessati si dimettono dalla
carica non oltre sei mesi prima del compimento del quinquennio di legislatura, o, in caso di
scioglimento anticipato del Consiglio regionale, entro sette giorni dalla data di scioglimento.

I Sindaci di Puglia, secondo ANCI, risultano pertanto fortemente penalizzati dal vincolo di ineleggibilità alle regionali e ritengono si tratti di una norma ingiustificatamente discriminatoria e
antidemocratica: Viene così compromesso non solo il legittimo diritto, costituzionalmente garantito, a candidarsi come chiunque altro, ma anche i cittadini e le cittadine vedono limitarsi la libera scelta per l’esercizio del diritto di voto: “Il termine di 180 giorni per dimettersi risulta infatti estremamente rigido e penalizzante e determina una disparità di trattamento oggettiva tra amministratori locali e altre categorie di cittadini eleggibili.

I Sindaci sono i rappresentanti più diretti e più vicini ai cittadini; tuttavia, invece di valorizzare il loro contributo potenziale nella competizione elettorale regionale, arricchendo così il pluralismo democratico, questa norma li mortifica pesantemente.

Inoltre, priva le comunità amministrate di
una guida con largo anticipo e, ipoteticamente, anche inutilmente, qualora il Sindaco non venisse poi candidato nelle liste regionali.
Anci Puglia ha raccolto nelle ultime ore le rimostranze e la delusione di tanti Sindaci e Sindache – di ogni schieramento politico, perché la norma penalizza tutti, in modo trasversale – e sta valutando ogni più utile ed opportuna azione congiunta, anche giurisdizionale”.

Soprattutto, ANCI PUGLIA oggi chiede ai Consiglieri regionali che hanno proposto e votato l’emendamento di “ritornare sui propri passi, di cancellare quella norma assurda e discriminatoria e consentire a tutti il libero accesso al diritto di candidarsi, accettando un confronto paritario, plurale e democratico.
Al Presidente Michele Emiliano, che è stato Sindaco della Città capoluogo e ha poi voluto
interpretare la carica di Governatore come “Sindaco di Puglia”, chiediamo di fare tutto quanto in suo potere per ripristinare, in seno al Consiglio regionale, il rispetto dei princìpi sacrosanti ed inviolabili di democrazia, uguaglianza di fronte alla Legge e pluralismo”.

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Approfondimenti

Inaugurata la biblioteca “Giambattista Lezzi” a Casarano

il Sindaco De Nuzzo e l’Assessore Legittimo: “Grazie alla fiducia che i cittadini ci hanno accordato”. “Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero”.

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“Ci sono sogni destinati a rimanere tali ma che comunque aiutano a migliorarsi. Altri destinati a realizzarsi nel momento in cui si ha la possibilità di incidere”.

E’ lapidario il sindaco di Casarano, Ottavio De Nuzzo, durante l’inaugurazione della nuova Biblioteca Comunale della città.

È grazie alla fiducia che i cittadini hanno accordato alla nostra Amministrazione che tutto è iniziato. Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero.

E prosegue: “Sono stati anni di lavoro: convenzione con il Polo Biblio Museale di Lecce, partecipazione al bando per il servizio civile 2025, adesione rete delle Biblioteche Regionali, censimento matricola al Ministero, progettazione e realizzazione arredi e tanto altro.
Fatica? No gioia di vedere prendere corpo e anima ad un luogo che sarà un punto di partenza da dove si propagheranno, tutto intorno, attività culturali”.

“Da quelle stanze”, sostiene l’assessore, Emanuele Leggittimo,  “si sprigionerà una luce forte che passando da Palazzo De Judicibis si estenderà nel Sedile comunale per arrivare a Piazza Mercato.
Lievito di vita e di bellezza, di incontro e scambi di saperi.
Siamo contenti e orgogliosi, oggi lo possiamo dire per aver potuto inaugurare e contare su “un luogo del sapere” che è la Biblioteca Comunale “Giambattista Lezzi”.

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