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Casarano

Casarano: sotto l’ombrellone pensando al futuro Sindaco

Si sa, oziare sotto l’ombrellone è una pratica diffusa che serve a corroborare il corpo ma soprattutto la mente. Gli argomenti sono in genere molteplici e vanno dall’afa

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Si sa, oziare sotto l’ombrellone è una pratica diffusa che serve a corroborare il corpo ma soprattutto la mente. Gli argomenti sono in genere molteplici e vanno dall’afa al calcio mercato. Quest’anno, però, sotto gli ombrelloni del litorale jonico di origine casaranese, un altro argomento ha certamente fatto da padrone: chi saranno i candidati delle “prossime” (sigh) elezioni amministrative? E così, un po’ per gioco ed un po’ per cercare di bissare le previsioni di un paio di anni fa, cerchiamo di indovinare in anticipo le facce sorridenti che ci terranno compagnia nei prossimi mesi dai manifesti di tutte le dimensioni, cercando di convincerci a dare loro il nostro voto. La previsione onestamente più facile sembra essere quella del candidato del PdL, quel Gianni Stefàno, dottore commercialista, ora assessore provinciale, ben visto dalla Chiesa e che tanto si sta prodigando per far giungere a Casarano quanti più finanziamenti possibili, siano quelli per riammodernare le scuole o quelli per mettere in sicurezza alcune strade o quelli per finanziare l’ultimazione della tangenziale. Insomma, il candidato ideale che, supportato da una Sezione cittadina tutta nuova e più organizzata, salvo eventuali e non nuovi “azzardi” del Ministro (che però questa volta appaiono remoti), guiderà la campagna elettorale del centrodestra casaranese. L’unico dubbio che persiste è in realtà legato agli eventuali “alleati” che, insieme a Stefàno, potrebbero formare la squadra che correrà per Palazzo dei Domenicani. “Aria Nuova”, nata dalle ceneri del movimento “Io Sud” che negli ultimi due anni è stato alquanto irrequieto, passando da contro a pro l’ex sindaco Ivan De Masi, salvo poi tornare a schierarsi contro (tanto da determinarne la caduta), è il più papabile fra gli alleati di Stefàno che però, per raggiungere i numeri necessari per vincere, dovrà lavorare sodo per stringere altre alleanze. Certamente interessante la posizione di Francesca Fersino, la lady di ferro della politica casaranese, piuttosto allergica a rimanere a lungo in un preciso schieramento, che può contare su un certo numero di seguaci che vedrebbero di buon occhio una sua candidatura a prima cittadina, visti anche i lusinghieri risultati della passata consultazione (anche se, probabilmente, condizionata da un’onda emotiva difficilmente replicabile). Ago della bilancia, come sempre, Paolo Zompì, vecchia guardia della politica casaranese, che può contare su uno zoccolo duro di alcune centinaia di voti tutti suoi, che fanno sì gola a qualunque candidato Sindaco, ma che probabilmente non saranno sufficienti a farlo correre da solo. Alberto Chiriacò ed il “suo” UdC stanno lavorando sodo e lo stanno facendo da tempo, andando a comporre pian pianino una squadra di giovani promettenti che sono attivi su molti fronti (come imprenditoria e volontariato). Certo le sue posizioni sono piuttosto lontane dal centrodestra e quindi ci si aspetterebbe di vederlo appoggiare il candidato del centrosinistra e così potrebbe essere, ma ci sembra di capire che ciò potrebbe avvenire solo se gli “alleati” fossero disposti a rinunciare ai vecchi meccanismi pre e post elettorali che, di questi tempi, sarebbe come chiedere ai petrolieri di diminuire il prezzo della benzina. E arriviamo quindi a Sinistra dove il verde Marcello Torsello, dopo aver lavorato tanto (e perchè no, anche bene) per gli altri, ora potrebbe ambire ad un posto in prima fila. Ma per far ciò, ci vorrebbe il determinante apporto  del PD, dove però i giochi sembrano ormai fatti. Anche qui l’uomo probabilmente designato siede in Provincia ed anche in questo caso si tratta di un commercialista (quasi a voler dire che per combattere con i debiti c’è giusto bisogno di un Sindaco-commercialista) ed anche lui è stato molto attivo in questa calda estate con l’organizzazione (a costo zero) di una rassegna di spettacoli di arte varia. Ovviamente stiamo parlando di Gabriele Caputo ed ovviamente il PD farà sapere subito che nulla è deciso prima delle Primarie ma si è anche capito che le Primarie (a meno che non siano di coalizione) hanno la stessa importanza di un arbitro di wrestling. SEL, quasi sicuramente, rimarrà fuori da queste logiche ed anche se IdV sembra strizzare l’occhio al PD, è forte la probabilità che si presenti con un candidato proprio che, se pur di difficile individuazione, più di qualcuno indica essere il professor Gabriele Bastianutti. Questo il panorama politico, ma sotto gli ombrelloni di questa estate c’è chi pensa (e sono molti) che l’era De Masi (o chi per esso) non sia del tutto terminata e che anzi, alleggerita da alcune zavorre e forte di un’esperienza maturata, potrebbe tornare più forte di prima. Che bello oziare sotto l’ombrellone…


Antonio Memmi

Casarano

Cajazzo fa volare il Casarano

Doppietta dell’under franco – canadese e +2 sulla Nocerina

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BRINDISI-CASARANO 0-2
Marcatore: 33′ e 44′ st Cajazzo

Sarebbe probabilmente finita “zero a zero” la sfida fra Brindisi e Casarano, senza i due palloni tagliati col bisturi e in fotocopia, ad opera del subentrato Ismael Cajazzo, franco-canadese, classe 2004.

In pratica, ancora una volta il “pozzo senza fondo” dell’ampia rosa a disposizione di mister Di Bari decide le “magnifiche sorti e progressive” delle Serpi rossoazzurre in questa stagione.

Ne va ben fiero il tecnico, “barese” pure nel cognome, e si dichiara spesso nelle interviste “fortunato” a poter lavorare con un gruppo di calciatori di tali levatura e coesione.

Se poi ci metti la tifoseria, capace di coordinarsi e riempire la curva Nord ad accogliere sotto i fari del Capozza i vincitori in un enfasi di cori da repertorio, allora il quadro è completo.

Non si canta “la capolista se ne va”, perché consapevoli che mancano ancora undici giornate, ma al massimo di grida “salutate la capolista”.

Infine, intorno alle venti e trenta via dagli spalti e rientro a casa, non prima dei rituali “selfie” di padri e bambini con il beniamino preso al volo.

Domenica prossima altra battaglia in casa contro il Matera, certo non disponibile a perdere la griglia play-off: logico prevedere il Capozza sempre più gremito e caloroso.

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Nelle foto: in alto l’under Cajazzo, autore della doppietta; in basso l’esultanza sotto la curva Nord del Capozza 

Giuseppe Lagna

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Appuntamenti

La scienza ha un genere?

Ciclo di incontri formativi nelle scuole nell’ambito del progetto “Donne, lavoro e inclusione”, ideato e promosso dalla Consigliera di parità della Provincia di Lecce Antonella Pappadà

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La scienza ha un genere?” è la domanda emblematica alla quale risponderanno, dati e conoscenze alla mano, studiose e affermate professioniste, in dialogo con studentesse e studenti.

Sarà questo, infatti, il tema del secondo ciclo di incontri formativi previsto dal progetto “Donne, lavoro e inclusione”, ideato e promosso dalla Consigliera di parità della Provincia di Lecce Antonella Pappadà.

Quattro gli appuntamenti in programma, fino al 28 febbraio, negli Istituti scolastici Olivetti di Lecce, Meucci di Casarano, Da Vinci di Maglie e Giannelli di Parabita.

Al centro dell’attività formativa i temi delle disparità di genere nel campo scientifico e del libero accesso di donne e ragazze alla ricerca e alle professioni scientifiche.

Un focus che si lega, non a caso, alla Giornata Internazionale delle Donne e Ragazze nella Scienza, istituita dall’Onu e celebrata in tutto il mondo l’11 febbraio.

Incontreranno studentesse e studenti: Cristina Mangia, ricercatrice dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del CNR; Elisabetta De Marco, docente Università Pegaso e ricercatrice nel settore scientifico disciplinare di Pedagogia sperimentale; Patrizia Colella, fisica e dirigente dell’Istituto Olivetti di Lecce, componente del Consiglio direttivo dell’Associazione Donne e Scienza.

Accanto a loro, come testimonial: l’ingegnera civile Maria Antonietta Aiello, pro rettrice dell’Università del Salento e docente ordinario di Tecnica delle Costruzioni; Serena Arima, docente di Statistica presso UniSalento, direttrice del Master in Data Science per il Welfare e vicepresidente del Corso di laurea in Data Science per le Scienze umane e sociali; Fabiana De Santis, manager e ingegnera gestionale specializzata in sviluppo aziendale e gestione dell’innovazione; Carola Esposito Corcione, professore associato in Sistemi, metodi e tecnologia dell’ingegneria chimica e di processo presso la Facoltà di Ingegneria di UniSalento e tra le cinque socie fondatrici di WOMAT, Sturtup, il cui obiettivo è lo sviluppo di materiali riciclabili, pensati per trovare soluzioni efficaci per l’ambiente.

Queste ultime racconteranno la propria esperienza di vita e professionale, tra traguardi e insuccessi, in linea con il riconoscimento del valore dello storytelling nel promuovere processi di empowerment.

«Crediamo molto in questo progetto sperimentale, che sta crescendo giorno dopo giorno», sottolinea la consigliera di Parità Antonella Pappadà, «con il prezioso supporto del Gruppo operativo (costituito da Serenella Molendini (CREIS), Ada Chirizzi (Cisl), Mauro Fioretti (Uil), Emanuela Paola Vitali (Confimprese), Duilia Del Mastro (Ordine dei Consulenti del Lavoro), Emanuela Aprile (Confartigianato), Luisa Crusi (Ordine dei Dottori Commercialisti) e dell’Ufficio Pari opportunità della Provincia di Lecce, con il dirigente Pantaleo Isceri, Iuna My e Donatella Angelini.

«Fin dai primi incontri nel mese di dicembre», prosegue la consigliera di Parità, «le studentesse e gli studenti ci hanno dimostrato interesse e coinvolgimento rispetto alle tematiche affrontate. I nostri punti di forza, d’altra parte, sono proprio l’ascolto e il dialogo introdotti da professioniste qualificate e talentuose. Puntiamo alla partecipazione attiva delle ragazze e dei ragazzi per stimolare in loro e poi, a cascata, una maggiore consapevolezza nel riconoscimento di stereotipi e pregiudizi e su come superarli. Questo secondo ciclo, in particolare, ruoterà intorno alle discipline cosiddette STEM, cioè Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica, dove persiste un divario da abbattere. Si tratta di un patrimonio di competenze che non è equamente distribuito tra gli studenti, con una disparità di genere a svantaggio delle donne. Perciò». conclude Antonella Pappadà, «la padronanza di tali materie nel percorso formativo, soprattutto riguardo al mondo femminile, ritengo sia un aspetto fondamentale per l’innovazione sociale, la prosperità economica e l’esercizio pieno di una cittadinanza attiva».

Ecco, nel dettaglio, il calendario del ciclo di incontri formativi “La scienza ha un genere?”:: venerdì 21 febbraio (ore 8,15-11,15), IISS Meucci Casarano, classe 3D, Elisabetta De Marco e Maria Antonietta Aiello; lunedì 24 febbraio, (ore 10-13), Liceo L. Da Vinci Maglie, classe 3A, Patrizia Colella e Fabiana De Santis; venerdì 28 febbraio (ore 10-13), IISS Giannelli Parabita, classe 3I Liceo artistico, Elisabetta De Marco e Carola Esposito Corcione.

Il Progetto della consigliera di Parità “Donne, lavoro e inclusione” è un percorso di formazione e sensibilizzazione sul tema della parità di genere nel lavoro, che si sviluppa in tre moduli, a partire da quest’anno scolastico, nell’ambito dei PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento) delle quattro scuole superiori coinvolte.

Il primo modulo intitolato “Oltre gli stereotipi”, rivolto alle classi del terzo anno, è stato avviato a dicembre con il ciclo di incontri “Stereotipi e pregiudizi: che cosa sono e quali sono quelli più diffusi”, affrontato dalle esperte di politiche di genere Michela Di Ciommo ed Elisa Rizzello.

Tra gli obiettivi generali del Progetto: imparare a riconoscere stereotipi e pregiudizi, diffondere l’educazione e la formazione alla parità di genere nel lavoro, favorire la conoscenza e la possibilità sia per le donne che per gli uomini di accedere ad un lavoro dignitoso e, ancora, promuovere una cultura di parità di genere per sradicare le iniquità anche nei confronti delle persone con disabilità.

Il percorso progettuale proseguirà nei prossimi mesi con gli altri due cicli di incontri “Il mondo del lavoro, la cura, le discriminazioni”, “Il rispetto e la violenza di genere: quale percezione nelle/negli adolescenti”.

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Attualità

Arrivano venti gelidi, giù le temperature nel fine settimana

Dopo alcuni giorni di alta pressione e bel tempo torna l’inverno al nord e scirocco al sud, con un vortice alimentato da aria fredda…

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Dopo alcuni giorni di alta pressione e bel tempo torna l’inverno al Nord con un vortice alimentato da aria fredda in formazione sulla Francia che coinvolgerà anche l’Italia portando piogge e rovesci. 

MALTEMPO ANCHE SU PARTE DEL CENTROSUD

Piogge e rovesci e temporali interesseranno anche il versante tirrenico, i fenomeni potranno risultare di forte intensità in particolare su Sicilia e Sardegna.

Precipitazioni sparse potranno interessare inoltre l’area ionica, mentre risulteranno scarse sul medio-basso versante Adriatico, ai margini dell’azione ciclonica.

In queste zone si avranno giornate più fredde per i venti provenienti dai vicini Balcani.

3bmeteo 

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