Casarano
Casarano: spazzatura affair
“Non c’è bisogno di indicare un elefante con il dito”: eppure, spesso capita, soprattutto quando si parla di politica e, peggio ancora, quando si parla di soldi che si muovono grazie alla politica
Un mio amico africano, quando vuol farmi capire che ciò di cui si sta parlando è ovvio ed evidente, è solito ripetermi: “Non c’è bisogno di indicare un elefante con il dito”. Eppure, spesso capita, soprattutto quando si parla di politica e peggio ancora quando si parla di soldi che si muovono grazie alla politica, che anche l’evidenza di un elefante possa non sembrare tanto scontata. A Casarano è scoppiata, in questi giorni, una polemica, manco a dirlo, fra maggioranza e minoranza, su un fatto molto datato ma che è ridivenuto d’attualità in questi giorni. Il Consiglio di Stato, infatti, con Sentenza depositata il 7 giugno, ha sancito che il Comune di Casarano deve alla Monteco Srl “solo” 1,5 milioni di euro, a fronte dei circa 5 milioni richiesti; e come sempre accade in questi casi, è partita la corsa ad accaparrarsi meriti ed attribuire responsabilità che è poi lo sport più praticato dai politici di casa nostra. I Capigruppo consiliari di maggioranza, infatti, con una nota chiedono polemicamente conto agli esponenti di minoranza (precedentemente al governo della città) del perché si cercasse in quegli anni una transazione con la ditta Monteco adeguata a farle percepire svariati milioni di euro senza cercare di opporvisi visto che c’erano i presupposti (e questa sentenza lo sancisce); mentre, ovviamente, gli interessati respingono ogni accusa, rivendicando proprio l’avvio dell’iter che ha portato oggi a questo epilogo della vicenda. Noi vogliamo rimanere fuori dalle rispettive opinioni ma vogliamo ricordare, mettendoli in fila, solo i fatti che hanno caratterizzato questa telenovela. All’indomani di un 1993 abbastanza “travagliato” per Casarano, in cui ci furono inchieste per mazzette e successivi patteggiamenti, nel febbraio del 1994 viene firmato questo famigerato contratto; solo pochi mesi prima dell’arresto dei fratelli Montinaro (amministratori della Monteco), per un’altra storia di mazzette questa volta a Latiano dove, insieme a loro, furono implicati anche un certo numero di funzionari pubblici. Il contratto scade il 28 febbraio del 2002, il capitolato consente una proroga di 6 mesi ed infatti dal giorno successivo, con un’ordinanza del sindaco Venuti, viene prorogato per un anno. Questa mossa non piace ad una ditta concorrente, la Ecotecnica, che fa ricorso al TAR ma senza successo. La stessa Ecotecnica non ci sta, si affida ad un Principe del Foro come l’Avv. Pietro Quinto, e fa ricorso al Consiglio di Stato che invece le dà ragione. Risultato: contratto annullato. A San Silvestro del 2004 però la Monteco decide di festeggiare l’anno nuovo presentando la formale richiesta per la “revisione del canone ed accessori” (che è ciò che ha creato poi il debito nei suoi confronti) considerando impropriamente nei calcoli anche il periodo di annullamento del contratto. Vedendo che nessuno metteva mano al portafogli, la Monteco fa ricorso al TAR per vedere riconosciuti i propri diritti ed il TAR (stranamente, visto l’incongruità della richiesta alla luce di quanto già sancito dal Consiglio di Sato) dà ragione alla ditta ricorrente e, visto il perdurare della mancanza dei pagamenti, manda anche un commissario ad acta con il compito di recuperare le somme dovute alla Monteco (e che come prima cosa aumentò del 56% la tassa sui rifiuti). Noi siamo sicuri che il Commissario all’epoca individuato fu di una condotta più che cristallina ma fummo proprio noi, da queste stesse pagine, a notare la “strana” coincidenza di un’omonimia del commissario, che veniva (coincidenza) da Latiano, con un tizio che, oltre ad avere il suo stesso nome e cognome, faceva anche il suo stesso lavoro e che (sempre coincidenza) proprio in quell’ottobre del 1994, venne arrestato insieme ai fratelli Montinaro nell’ambito di un’inchiesta sui contratti di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Fu quindi il sindaco Venuti a ritenere “infondate ed eccessive” le richieste, costringendo la ditta a rivolgersi al Tar Lecce, che si espresse nel maggio 2011 respingendo le pretese della Società, sino alla sentenza del Consiglio di Stato di qualche giorno fa che mette definitivamente fine alla vicenda. Questi, come detto, i fatti. A chi i meriti ed i demeriti sono solo discutibili opinioni ma una sola cosa appare veramente evidente: ci sono degli interessi enormi intorno alla spazzatura ed in questo film anche i politici appaiono degli attori non protagonisti di secondo piano mentre noi… siamo solo quelli che tirano fuori i soldi. E quel che ho detto è quasi ovvio, come quell’elefante che è inutile indicare…
Appuntamenti
Gli appuntamenti nel Salento: da oggi fino Capodanno e la Befana
Gli sfavillanti appuntamenti comune per comune: le feste di capodanno, i riti, le sagre, i doni della Befana…
SABATO 28 DICEMBRE 2024
ANDRANO – Chiesa ex Convento dei Domenicani, ore 19, Puer Natus Est, Concerto di Natale Castello, ore 22, Torototom, Vinyl Set
BARBARANO (Morciano) – sede Associazione Nazionale Marinai d’Italia, ore 20, Tombolata
BORGAGNE (Melendugno) – Piazza Sant’Antonio, ore 17, Il mondo di Oz, spettacolo di pupazzi manovrati a vista
BOTRUGNO – Chiesa Congrega Maria Assunta in Cielo, ore 16 e 19,30, proiezione film, Natale con The Chosen – Holy Night, ingresso gratuito (anche il 3 gennaio)
CALIMERA – Centro storico, dalle 21, concerto de Gli Avvocati Divorzisti; Premio Da Grande, a cura dell’associazione ACEA; System XMAS #Radioshow, station radio live in diretta nazionale con Radio System.
CASAMASSELLA (Uggiano) – Bosco Fondazione Le Costantine, ore 10,30, Movimento Arcaico Salento
CASARANO – Auditorium comunale G. Pisanò, ore 16,30, 18,30 e 20,30, The Magic Cinema
CUTROFIANO – Piazza Cavallotti, dalle 18 alle 22, Mercatino tra artigianato e gusto, artisti di strada, trampolieri, giocolieri, mangiafuoco, e Zampugnari ti Nardò (anche domenica 29). Mercato della Cultura, ore 20, Duo Pianoforte e Flauto, con Beatrice Mariella Macchia e Giulia Anna Montinaro
MATINO – Teatro comunale, dalle 15,30 alle 17,30, Cioccolan + Lillo Birillo: Laboratorio di cioccolato per bambini a cura del Maestro Pasticciere Gianluca Tenuzzo; a seguire il giocoliere clown Lillo Birillo
MIGGIANO – Piazza Municipio, dalle 18, DiVino Miggiano Christmas Edition
OTRANTO – Chiesa di Sant’Antonio, ore 19, coro Voci di Natale, Omnis mundus jucundetur, concerto: viaggio nel tempo attraverso brani natalizi tratti dalla tradizione musicale italiana e internazionale. Country Club Alimini, Primo Torneo di Tennis Alba dei Popoli (anche domenica 29)
PARABITA – Parabilia – Il Natale Immersivo: tunnel tecnologici, video mapping originali, visori della realtà virtuale, presepe immersivo, grande mostra dei presepi artigianali, 300 alberi di Natale allestiti lungo le vie del borgo antico, Casa di Babbo Natale, spettacoli, gastronomia natalizia
PRESICCE – ACQUARICA – Oratorio di Presicce, ore 18, Tombolata degli Scout. Chiesa San Carlo Borromeo, ore 19, Canti e cunti della tradizione natalizia, a cura dell’associazione Ionica Aranea
RUFFANO – Dalle 20, Vascolove, tributo a Vasco Rossi, offerto dai locali del centro storico
TRICASE – Dalle 20, musica itinerante con la Misto Band
UGENTO – Castello d’Amore, ore 20, Teatro Terra Messapia, Luci a Sud
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DOMENICA 29 DICEMBRE 2024
ANDRANO – Castello, ore 18,30, Orizzonti di Creatività
BARBARANO (Morciano) – Leuca Piccola, dalle 17,30 alle 21, Presepe Vivente e Mercatino
CASTIGLIONE (Andrano) – Dalle 17,30 alle 21, Piccolo Villaggio di Babbo Natale
CASTRO – Piazza Perotti, ore 18, Have a Bright Christmas, con Lella Bretella e Papillon le Burlon, spettacolo led e di fuoco con Maori e Madame Sasà
CUTROFIANO – Piazza Cavallotti, dalle 18 alle 22, Mercatino tra artigianato e gusto, artisti di strada, trampolieri, giocolieri, mangiafuoco, e Zampugnari ti Nardò. Mercato della Cultura, ore 20, Dalla classica alla contemporanea, con Vittorio Chittano (bayan) e AlgoRhytm Ensemble (quartetto di saxofono)
LUCUGNANO (Tricase) – Teatro, dalle 20, Associazione Tina Lambrini, Tombolata di Comunità
MELENDUGNO – Scuola Infanzia, ore 16, La Tombolata dell’Angelo Farfalla, a cura dell’associazione Michela, L’Angelo Farfalla Odv
OTRANTO – Pro Loco di Porto Badisco ore 9, Passeggiata naturalistica di fine anno attraverso sentieri, masserie e paesaggi immersi nel magico fascino dell’inverno a Porto Badisco; sosta alla Masseria di Cippano con pranzo autogestito. Via Cristoforo Colombo, ore 9,30, Corsa dell’Alba dei Popoli, gara podistica di km 9,600 inserita nel circuito del Salento Gold 2024
PARABITA – Parabilia – Il Natale Immersivo: tunnel tecnologici, video mapping originali, visori della realtà virtuale, presepe immersivo, grande mostra dei presepi artigianali, 300 alberi di Natale allestiti lungo le vie del borgo antico, Casa di Babbo Natale, spettacoli, gastronomia natalizia
RUFFANO – Centro storico, alle 18, Gli Zampognari; alle 19 concerto degli Gli avvocati divorzisti
TRICASE – Locali ex Macello in via Marina Serra, ore 20, Echi di Luna e Adriano Piscopiello
UGENTO – Cattedrale, ore 20, Voci per un Presepe
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LUNEDI’ 30 DICEMBRE 2024
BOTRUGNO – Azione Cattolica, CIS – GTG, Fratres, La Vigna, Progetto Lecce, Tombolata Natalizia Solidale
CAPRARICA – Centro Polivalente sindaco E. Greco, ore 20, Signori Club Band, 70 mi dà tanto
CASARANO – Piazza San Giovanni, ore 19,30, Wanted, musica anni ’70 e ’80
CASTIGLIONE (Andrano) – Chiesa San Michele Arcangelo, ore 18,30, Orchestra di Fiati Artistica Inclusione, Quando la musica apre il tuo cuore
CUTROFIANO – Scuderie Palazzo Filomarini, ore 20, spettacolo teatrale, Moka, Donne nella scienza, ospite Leonardo Palmisano
GAGLIANO – Auditorium comunale, ore 20, ANMI, Tombolata e raccolta fondi per la realizzazione del Monumento dei Caduti del mare
MELENDUGNO – Chiesa Madre, ore 19, Melodie natalizie
MORCIANO – Vecchio Cinema Orlando, ore 18, proiezione del corto, L’assoluzione negata di M. Pasquale Ortenzio
OTRANTO – Centro storico, dalle 16 alle 19,30, Area Kids Natale, laboratori creativi, giochi di gruppo e di squadra, baby dance, bolle di sapone giganti in compagnia dei personaggi più amati dai bambini: Minnie, Topolino e Minions, spettacolo di Elsa e Anna di Frozen, Royal Ballet. Centro cittadino, dalle 19,30 alle 21,30, Dixie Band e artisti di strada
PRESICCE – ACQUARICA – Oratorio Don Tonino Bello, ore 20, Amici della Musica, Memorial Marco Frivoli
RUFFANO – Centro storico, Vespri – frequenze e percorsi, le escursioni tra i sotterranei del borgo antico a cura di Music Platform
UGENTO – Via Messapica, ore 21, concerto de I Calanti
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MARTEDI’ 31 DICEMBRE 2024
OTRANTO – Largo Porta Terra, dalle 21,30 alle 2 di notte, Notte di San Silvestro: selezioni musicali di Dj Steppo: live dei Laurengel funky, R&B e soul ed elementi elettronici in direzione pop; a seguire il concerto de La Municipal, con i fratelli Carmine e Isabella Tundo, la giovane band di origine salentina, romantica sperimentatrice del pop d’autore; infine, Antonio Castrignanò e Taranta Sound
TRICASE – Piazza Pisanelli, dalle 23, Capodanno in Piazza
UGENTO – Via Messapica, ore 23, Bar Italia, Notte di Capodanno
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MERCOLEDI’ 1 GENNAIO 2025 CAPODANNO
GEMINI (Ugento) – Via Martino Ricchiuto 33, ore 17,30, Befanaland
MATINO – Sala Pignatelli Palazzo Marchesale, Concerto di Capodanno
MELENDUGNO – Piazza Pertini, ore 18,30, Max Latino Sciò, festeggiamo insieme l’arrivo del nuovo anno
MORCIANO – Vecchio Cinema Orlando, ore 18, Tombolata
PRESICCE – ACQUARICA – Dalle 17 alle 21, Magia di Natale, allestimento artistico a cura degli utenti delle strutture sociosanitarie Ria.So.P. (fino al 6 gennaio)
RUFFANO – Centro storico, ore 18, Celentanrock; ore 20,30, Kawabonga
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GIOVEDI’ 2 GENNAIO 2025
ANDRANO – Castello, ore 19, Canto Notturno, concerto poetico
CASARANO – Auditorium comunale G. Pisanò, ore 16,30, 18,30 e 20,30, The Magic Cinema
CUTROFIANO – Chiesa Madre, ore 19,30, Strina, Canti e Zampogne
LUCUGNANO (Tricase) – Palazzo Comi, dalle 20, Associazione Tina Lambrini, Laboratori ricamo per bambini
MELENDUGNO – Piazza Pertini, ore 17, Mago Yuri, spettacolo di magia e illusionismo, giochi, balli e mascotte natalizie
TRICASE – Sala del Trono, ore 20, Omaggio a Domenico Modugno
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VENERDI’ 3 GENNAIO 2025
ANDRANO – Chiesa Sant’Andrea Apostolo, ore 19, Incontri Musicali, Istituto Musicale J.S. Bach
BORGAGNE (Melendugno) – Oratorio, ore 17, Tombolata per le famiglie, a cura della Pro Loco Borgagne
ANDRANO – Chiesa Sant’Andrea Apostolo, ore 19, Incontri Musicali, Istituto Musicale J.S. Bach
BORGAGNE (Melendugno) – Oratorio, ore 17, Tombolata per le famiglie, a cura della Pro Loco Borgagne BOTRUGNO – Chiesa Congrega Maria Assunta in Cielo, ore 16 e 19,30, proiezione film, Natale con The Chosen – Holy Night, ingresso gratuito
CAPRARICA – Chiesa del Crocifisso, ore 19, ZeroZeroNove, Festival dei Cammini Celesti Winter (anche sabato 4)
CASARANO – Auditorium comunale G. Pisanò, ore 16,30, 18,30 e 20,30, The Magic Cinema
CASTRO – Sala Cineteatro Renata Fonte, ore 20,30, Tombolata
CUTROFIANO – Parco dei Fossili, dalle 9 alle 13, In vacanza nel Parco, Dinosauri che passione! Scuderie Palazzo Filomarini, Marcello D’Ippolito, La musica si racconta
LUCUGNANO (Tricase) – Palazzo Comi, Associazione Tina Lambrini: ore 18, Laboratori ricamo per bambini; ore 20, Dario Goffredo presenta il suo libro L’idea di costruire
MATINO – Teatro comunale, ore 20,30, Di venerdì… vediamoci a teatro, Diversamente Stabili, Sogno di una notte di mezza sbornia
PRESICCE – ACQUARICA – Casa Turrita, dalle 16,30 CineProspettive, cinema per bambini
TRICASE – Pro Loco, ore 20, Reading, Marie Curie. Sala del Trono, associazione musicale W.A. Mozart, Orchestra di Fiati Artistica Inclusione, quando la musica apre il cuore
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SABATO 4 GENNAIO 2025
ANDRANO – Castello, ore 19, Lo spirito del grano, presentazione del progetto Sempreverdi e scambio rituali natalizi
BARBARANO (Morciano) – sede Associazione Nazionale Marinai d’Italia, ore 20, Tombolata
BORGAGNE (Melendugno) – Centro storico, dalle 16,30 alle 18,30, Il Borgo svelato, visita guidata a cura di Uniroca
BOTRUGNO – CTG – GIS, Concerto di Canti Natalizi
CASAMASSELLA (Uggiano) – Piazza Vittorio Emanuele, Capicanale, Festa della Convivialità: ore 15, laboratorio creativo; ore 17, spettacolo di magia con Lillo Birillo; ore 18, il Baratto dei giocattoli; ore 20,30, musica con i Fanfaroni; nel corso della giornata, piatti dolci e salati a cura di Borgo delle Meraviglie, Comitato Feste Casamassella e Gruppo di Umana Solidarietà
CAPRARICA – Chiesa del Crocifisso, ore 19, ZeroZeroNove, Festival dei Cammini Celesti Winter
CASTIGLIONE (Andrano) – Dalle 17,30 alle 21, Piccolo Villaggio di Babbo Natale
CASTRO – Cattedrale, ore 19,30, Coro Parrocchiale Maria SS. Annunziata, Jubilate Deo, Concerto Giubilare
CUTROFIANO – Mercato della Cultura, ore 19,30, Not(t)te di Luna, winter edition
GEMINI (Ugento) – Via Martino Ricchiuto 33, ore 17,30, Befanaland
LUCUGNANO (Tricase) – Palazzo Comi, Associazione Tina Lambrini: ore 18, Laboratorio ricamo per bambini; ore 19, Laboratorio di Lettura per bambini
MELENDUGNO – Nuovo Cinema Paradiso, ore 20,30, Anche per oggi parla Gaber, tributo a Giorgio Gaber di Giulio Casale
TRICASE – Largo Sant’Angelo e piazza Pisanelli, ore 20, Associazione Philia, Festa con stand gastronomici e musica
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DOMENICA 5 GENNAIO 2025
ANDRANO – Istituto Comprensivo Via del Mare, ore 20, Cena Di Comunità
BARBARANO (Morciano) – Leuca Piccola, dalle 17,30 alle 21, Presepe Vivente e Mercatino
BOTRUGNO – Arriva la Befana
CALIMERA – Centro storico, ore 20, Gala Festival delle competenze e lotteria digitale io compro a Calimera; contest Calimera sotto le stelle (premiazione Stella Lampione invernale) a cura dell’associazione ALI; System XMAS #Radioshow, station radio live in diretta nazionale con Radio System
CASTIGLIONE (Andrano) – Dalle 17,30 alle 21, Piccolo Villaggio di Babbo Natale
CASTRO – Piazza Perotti, ore 18, Il volo della Befana, a cura del gruppo speleologico leccese GSL ‘dronico; dalle 21, Hit Mania ’90 Salento Fest
CUTROFIANO – Piazza Municipio, ore 18, Aspettando la Befano, mangiafuoco, artisti di strada e trenino
GAGLIANO – Villetta Aldo Moro, ore 17,30, La Befana vien di notte… a Gagliano
GEMINI (Ugento) – Mercato Coperto, ore 17, partenza di Aspettando la Befana Via Martino Ricchiuto 33, ore 17,30, Befanaland
LUCUGNANO (Tricase) – Palazzo Comi, Associazione Tina Lambrini: ore 18, Laboratorio ricamo per bambini; ore 19, Laboratorio di Lettura per bambini
MATINO – Cantina Sociale, Tombolata con l’associazione Fratres
MELENDUGNO – Centro storico, dalle 16,30 alle 18,30, Melendugno che non ti aspetti, visita guidata a cura di Uniroca
MIGGIANO – Theatrum, ore 19,30, Orchestra di fiati lirico – sinfonica M. Zippo, Concerto per il nuovo anno
PARABITA – Parabilia – Il Natale Immersivo: tunnel tecnologici, video mapping originali, visori della realtà virtuale, presepe immersivo, grande mostra dei presepi artigianali, 300 alberi di Natale allestiti lungo le vie del borgo antico, Casa di Babbo Natale, spettacoli, gastronomia natalizia
RUFFANO – Centro storico, ore 20, Supersonic, tribute band degli Oasis, serata offerta dai locali del centro storico
SPONGANO – Piazza Vittoria, ore 16,30, Aspettando al Befana, a cura della Pro Loco
UGENTO – Via Orsini, dalle 15,30 alle 20, Associazione Santa Chiara, Battesimo della Sella
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LUNEDI’ 6 GENNAIO 2025- LA BEFANA
BOTRUGNO – Piazza Indipendenza, Arriva la Befana
CALIMERA – Centro storico, in mattinata, La Befana per tutti a cura di Coop Aurora; ore 17,30, Video Mapping; ore 18,30, spettacolo di magia; System XMAS #Radioshow, station radio live in diretta nazionale con Radio System
CASARANO – Piazza Indipendenza, Corte Mega, ore 17,30, Calza della Befana, a cura della Pro Loco
CASTIGLIONE (Andrano) – Chiesa San Michele Arcangelo, ore 19, Clarinettomania 2025, Quartetto di Clarinetti della Puglia
CUTROFIANO – Palazzetto dello Sport, ore 18, Tombolata Fratres
GAGLIANO – Piazza San Rocco, ore 10, I regali della Befana
GEMINI (Ugento) – Via Martino Ricchiuto 33, ore 17,30, Befanaland
MATINO – Piazza Municipio, associazione Johannes Paulus, Epifania
MELENDUGNO – Nuovo Cinema Paradiso, ore 19, Strombola, l’altra Tombola del dopo festa
MIGGIANO – Theatrum, ore 12, Befana del sindaco
MORCIANO – Parrocchia San Giovanni elemosiniere, ore 11,30, al termine della messa, Arrivo delle simpatiche Befane che distribuiranno pensierini ai bambini; a seguire, Baby Dance. Vecchio Cinema Orlando, ore 18, Tombolata
PARABITA – Parabilia – Il Natale Immersivo: tunnel tecnologici, video mapping originali, visori della realtà virtuale, presepe immersivo, grande mostra dei presepi artigianali, 300 alberi di Natale allestiti lungo le vie del borgo antico, Casa di Babbo Natale, spettacoli, gastronomia natalizia
RUFFANO – Centro storico, ore 17,30, Il Volo della Befana; nel corso della serata, gli spettacoli di teatro di strada di Magic Circus e la diretta radiofonica di Radio System
TRICASE – Piazza Pisanelli, ore 20, Tricasèmia, Pro Loco e comune, Arriva la Befana
UGENTO – Piazza Immacolata, ore 17, partenza di Befane in Piazza (arrivo in piazza San Vincenzo). Cine Teatro Oratorio, ore 17, Grande Tombolata della Famiglia. Piazza San Vincenzo, ore 18, Befana Band, spettacolo per tutta la famiglia ed estrazione della Lotteria pro Uxentum – Le vie del Natale
Attualità
Il Consiglio di Stato dà ragione al servizio di trasporto disabili. ASL Bari e Regione Puglia devono pagare
Il Consiglio di Stato, con quattro sentenze pubblicate in questi giorni, conferma l’illegittimità dei provvedimenti dell’ASL Bari di rinvio nell’erogazione del servizio di trasporto presso i centri diurni della Provincia di Bari e la condanna dell’ASL Bari e Regione Puglia, in solido tra loro, a risarcire le spese nelle more sopportate dai centri, oltre interessi legali….
IL CONSIGLIO DI STATO, CON QUATTRO NUOVE SENTENZE, CONFERMA L’ILLEGITTIMITA’ DEI RINVII DELL’ASL BARI NELLA PRESA IN CARICO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI DEI CENTRI DIURNI E LA CONDANNA RISARCITORIA NEI CONFRONTI DI ASL BARI E REGIONE PUGLIA
Il Consiglio di Stato, con quattro sentenze pubblicate in questi giorni, conferma l’illegittimità dei provvedimenti dell’ASL Bari di rinvio nell’erogazione del servizio di trasporto presso i centri diurni della Provincia di Bari e la condanna dell’ASL Bari e Regione Puglia, in solido tra loro, a risarcire le spese nelle more sopportate dai centri, oltre interessi legali.
I fatti.
L’art. 46 della Legge della Regione Puglia n. 4/2010 assegna alle ASL competenti per territorio il compito di garantire il servizio di trasporto dei disabili presso i centri diurni socio-educativi contrattualizzati con le ASL.
Negli anni passati, l’ASL Bari, nonostante le diffide per l’attivazione del servizio di trasporto ricevute dai centri diurni, dalle associazioni di categoria ed anche dal Comune di Bari, non attivava detto servizio.
Solo nel 2020 l’ASL Bari, per tentare di porre rimedio a tanto, in via eccezionale e temporanea, consentiva ai centri diurni di provvedere al trasporto, corrispondendo, però, agli stessi una tariffa, € 6,51 per utente, che non copriva i costi realmente sopportati.
Scaduto il contratto, i centri tornavano a diffidare l’ASL Bari a prendere in carico il servizio o a ricevere una tariffa adeguata ai costi reali. In caso contrario, gli stessi centri avvertivano l’ASL Bari che sarebbero stati costretti ad interrompere il trasporto e che ciò avrebbe creato gravissimi danni agli utenti disabili dei centri ed alle rispettive famiglie, a cui sarebbe stato impedito di poter fruire di un servizio indispensabile per somministrare le terapie di cui i disabili avevano estrema necessità sulla base dei programmi di riabilitazione autorizzati dalla stessa ASL Bari.
Vista l’inerzia dell’ASL Bari, quattro centri diurni di Bari e Rutigliano, tramite l’Avv. Paolo Gaballo del Foro di Lecce, invocavano giustizia al TAR Puglia, chiedendo di porre rimedio ad una situazione divenuta improcrastinabile, nonché il rimborso delle maggiori spese sostenute negli anni per il trasporto.
Il TAR disponeva il coinvolgimento nei giudizi della Regione Puglia, affinchè la stessa, assieme all’ASL Bari, pervenisse con sollecitudine ad una soluzione della vicenda.
Nonostante il disposto del TAR nulla accadeva; sicché i quattro centri diurni tornavano ad invocare giustizia al TAR Puglia, che, accogliendo le istanze cautelari avanzate dall’Avv. Gaballo, con quattro ordinanze, ordinava all’ASL Bari ed alla Regione Puglia un tavolo tecnico al fine di risolvere la situazione e, nel caso, rinegoziare con i centri diurni l’originaria tariffa per lo svolgimento, da parte di questi ultimi, del servizio di trasporto.
Tuttavia, il tavolo tecnico regionale si risolveva in un nulla di fatto; sicché subentrava il Commissario ad acta in luogo delle Amministrazioni inadempienti.
Il TAR Puglia accoglieva i ricorsi dei centri di Bari e Rutigliano, dichiarando illegittimi i provvedimenti dell’ASL Bari di rinvio dell’erogazione del servizio di trasporto, condannando la Regione Puglia e l’ASL Bari, in solido tra loro, a risarcire i danni, individuandoli nei costi del servizio sopportati dai centri, oltre interessi, presumibilmente svariate centinaia di migliaia di euro, e disponendo la trasmissione degli atti alla Corte dei Conti per le responsabilità che la stessa avesse ritenuto di individuare.
In caso di mancato accordo sulla somma da risarcire, il TAR nominava come Commissario ad acta il Prefetto di Bari. Nei giudizi interveniva, a supporto dei centri, l’Associazione Welfare a Levante con il proprio Presidente Antonio Perruggini.
L’ASL Bari e la Regione decidevano di appellare tutte le sentenze del TAR.
Nei mesi scorsi il Consiglio di Stato si era già espresso in favore di un centro di Bitonto.
In questi giorni, però, la III^ Sezione del Consiglio di Stato (Presidente Corradino-relatore D’Angelo), confermando e ribadendo l’orientamento manifestato, con quattro nuove sentenze, ha rigettato gli appelli della Regione ed accolto quelli dell’ASL Bari solo in relazione alla data di decorrenza della condanna risarcitoria.
E’ stata, infatti, confermata sia l’illegittimità dei provvedimenti dell’ASL Bari, di rinvio nell’erogazione del servizio di trasporto presso il centro di Rutigliano e Bari, sia la condanna dell’ASL Bari e della Regione Puglia a risarcire, in solido, i danni subiti dai centri, sebbene a far data dal febbraio 2022, oltre interessi legali e fino al soddisfo.
Nella pronuncia si leggono passaggi particolarmente significativi sull’inerzia di cui l’ASL Bari e la Regione Puglia si sono rese protagonista nella vicenda: “Il Tribunale, in sede cautelare, ha in un primo momento disposto la convocazione di un tavolo tecnico finalizzato alla rinegoziazione della tariffa di trasporto sulla base di criteri indicati dallo stesso giudice. All’esito infruttuoso del tavolo, ha quindi nominato un Commissario ad acta”.
Le quattro nuove decisioni del Consiglio di Stato rivestono particolare importanza, in quanto consentono di sbloccare, definitivamente, una situazione che si trascina da anni in danno dei centri diurni e dei loro utenti disabili e rappresentano una pietra miliare nella distribuzione delle competenze dei servizi in favore dei diversamente abili e nell’interpretazione della normativa regionale in materia.
Soddisfazione per l’esito del giudizio è stata espressa dai centri diurni, dall’associazione Welfare a Levante, dall’Avv. Paolo Gaballo e dai genitori dei diversamente abili che usufruiscono dei centri.
sentenza Consiglio di Stato 10 dicembre 2024 sentenza II Consiglio di Stato 10 dicembre 2024 sentenza Consiglio di Stato del 24 dicembre 2024 sentenza Consiglio di Stato 11 dicembre 2024
Approfondimenti
Il presidente Vadrucci della Camera di Commercio fra passato e futuro
Sono stati tre anni faticosi ma esaltanti. E soprattutto sono stati tre anni fatti insieme: io, il Segretario Generale, Francesco De Giorgio, la struttura camerale e, soprattutto, la Giunta e il Consiglio della Camera di Commercio di Lecce. Uscivamo da un periodo di pandemia che aveva provocato molti problemi al mondo produttivo salentino…
INTERVISTA ESCLUSIVA
di Giuseppe Cerfeda
Lei è presidente della Camera di Commercio di Lecce da tre anni. Vuole fare un primo bilancio di questa esperienza?
«Sono stati tre anni faticosi ma esaltanti. E soprattutto sono stati tre anni fatti insieme: io, il Segretario Generale, Francesco De Giorgio, la struttura camerale e, soprattutto, la Giunta e il Consiglio della Camera di Commercio di Lecce. Uscivamo da un periodo di pandemia che aveva provocato molti problemi al mondo produttivo salentino.
Le imprese della nostra provincia hanno avuto in questi tre anni la forza di credere nelle loro idee, di riprendere la produzione, di guardare avanti, cercando di utilizzare l’innovazione tecnologica e le possibilità che la Camera di Commercio, come casa delle imprese, ha messo loro a disposizione.
Insieme alle Associazioni di categoria che compongono gli organi camerali, abbiamo trovato la possibilità di sostenere questa volontà di ripartire. Vorrei ricordare una iniziativa per tutte: abbiamo trovato nelle pieghe del bilancio un milione di euro per aiutare le imprese salentine a far fronte agli aumenti del costo dell’energia, causa delle situazioni penalizzanti per la nostra economia e le nostre aziende.
In questo modo abbiamo aiutato il mondo produttivo salentino a ripartire senza troppi costi aggiuntivi che avrebbero potuto mettere a terra numerose attività».
Qual è lo stato attuale del tessuto economico e sociale della nostra provincia?
«Stiamo ancora lavorando con tutti gli imprenditori per cercare di emergere in un contesto che sconta un lungo momento negativo in campo nazionale e internazionale.
La globalizzazione ha lasciato uno strascico pesante per il nostro tessuto produttivo, perché le attività per le quali una volta eravamo in grande evidenza, tessile e abbigliamento, calzaturiero e manufatturiero di qualità, una volta portate in Paesi a più bassi costi, non sono ancora rientrate nel nostro ambito.
Ci siamo quindi dovuti reinventare le produzioni, puntando sui marchi e sulla qualità.
Per fortuna alcune aziende leader sono riuscite a ripartire con queste nuove direttrici di sviluppo, ma la condizione internazionale non è particolarmente favorevole.
Cominciamo a sentire l’affanno dei costi della transizione verso la sostenibilità, richiesta dalle norme europee.
I costi di guerra, in un Mediterraneo sempre più centrale come scacchiere senza pace, non aiutano lo sviluppo dei commerci e delle transazioni. Contemporaneamente i cambiamenti climatici stanno stressando la nostra agricoltura, che pure continua ad avere prodotti di grande pregio. La Xylella ha lasciato danni dappertutto.
Ma ci sono anche iniziative che guardano all’innovazione tecnologica. I giovani, prima di decidere di scappare in altri paesi, investono energie e voglia di fare, qui, sul territorio salentino.
La Camera di Commercio di Lecce cerca di cogliere ogni occasione per agevolare queste iniziative nuove, aiutando al contempo le aziende tradizionali ad evolversi verso traguardi internazionali, sfruttando le risorse che la Regione e Governo, con ZES Unica e Fondi di coesione e le norme europee del PNRR, mettono a disposizione.
Lavoriamo ogni giorno in questa direzione, contando anche sul favore che il brand “Salento” ha acquisito in campo nazionale e internazionale, supportato dall’appeal turistico e culturale. Siamo a disposizione, insieme alle altre Istituzioni locali, del mondo economico salentino.
Non dobbiamo rallentare e sono fiducioso che riusciremo a far aumentare la velocità all’economia del Salento».
Se dovesse indicare pregi e difetti del mondo economico salentino?
«Pregi e difetti non sono sempre uguali. Non sono tra quelli che dicono che ci sono difetti caratteriali nei nostri imprenditori. Ormai viviamo in un mondo globalizzato e sappiamo quello che possiamo e non possiamo fare.
Un fattore molto penalizzante è il decentramento geografico della nostra terra, rispetto ai mercati europei di riferimento. Scontiamo da sempre – in questo periodo ancora di più – una marginalità nei trasporti che rende più difficoltosa la nostra penetrazione sui mercati internazionali. Le strutture e le infrastrutture dovrebbero aiutarci a cambiare le cose, ma ci vuole anche una nuova politica industriale che faccia del Mediterraneo un punto di riferimento industriale e commerciale diverso, evitando che si “infiammi” in quelle guerre che ne stanno riducendo l’importanza geopolitica e commerciale.
Nel frattempo, la caparbietà, che è uno dei pregi della nostra classe imprenditoriale, deve essere ancora più efficace per resistere e trovare strade alternative per le produzioni del nostro territorio. Le Istituzioni, però, devono eliminare gli ostacoli che ancora si frappongono.
La Camera di Commercio diventa così anello di collegamento e cerniera con le Istituzioni, per mettere in pratica norme e percorsi al servizio dell’imprenditoria locale, riducendo la burocrazia e favorendo la spinta che gli imprenditori più avveduti cercano attraverso l’innovazione tecnologica e le nuove tecniche produttive.
Non è facile, ma ci impegniamo tutti in questa direzione».
Lei è del sud Salento e non ha mai nascosto la sua attenzione verso quella porzione di territorio, sforzandosi perché non venga snobbata com’è accaduto per tanti anni. L’adeguamento della SS. 275 ne è l’esempio lampante…
«Forse siamo arrivati al punto in cui, anche per la 275, non si possono fare più passi indietro. La strada che porta a Santa Maria di Leuca, fondamentale per lo sviluppo del sud Salento, dovrà presto essere una realtà.
E questo grazie all’impegno di tanta parte della comunità di quei territori, anche se abbiamo dovuto piangere troppi morti. Abbiamo aggiunto la nostra opera a quella di tante istituzioni, associazioni e cittadini del basso Salento.
Ma non dobbiamo fermarci perché altre infrastrutture hanno bisogno della nostra attenzione e del nostro impegno per proiettarci nel futuro».
Siamo a Natale. La Confartigianato ha fatto appello per comprare prodotti salentini: vuole aggiungere il suo di appello?
«La Confartigianato – di cui mi onoro di far parte – è sempre stata molto sensibile a questo problema. Impegnarci a privilegiare negli acquisti prodotti e oggetti che vengono dalle nostre aziende, è il modo più intelligente di sostenere la nostra economia e di fare un buon affare.
Anche perché i prodotti del lavoro delle nostre operaie e dei nostri artigiani, le eccellenze delle nostre terre non sono secondi a nessuno.
Lo sanno anche fuori dal Salento, tanto che le nostre aziende più attrezzate stanno rispondendo con l’e-commerce, alle richieste che vengono dagli acquirenti nazionali ed esteri.
Segno che abbiamo conquistato il cuore, la mente e… il palato di tanta gente».
Ancora due anni per terminare questo primo mandato. Pensa che ce ne sarà un secondo, per lei, come Presidente della Camera di Commercio di Lecce?
«Per adesso c’è tanto lavoro da fare per cercare di raccogliere i frutti delle idee e del lavoro che, con la Giunta e il Consiglio camerale, abbiamo introdotto per aiutare la transizione del mondo produttivo salentino.
Ci sono veramente tante idee, che cerchiamo di arricchire di risorse per poterle realizzare.
È questo il nostro primo obiettivo, da raggiungere anche attraverso le relazioni che ho incominciato ad intraprendere con il resto del mondo produttivo italiano, grazie al mio ruolo di vice presidente nazionale di Unioncamere.
Il resto lo decideranno soprattutto i rappresentanti delle varie categorie produttive.
Io sono al servizio, insieme alle strutture camerali, delle imprese del nostro territorio».
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