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Minervino

Ciao Piero, maratoneta del fashion

La scomparsa Piero Cristaldi. La make upo artist di Tricase Roberta Stifini ricorda il celebre fotografo di moda salentino e
del suo progetto incompiuto: fotografare la gente di Minervino di Lecce, il suo paese

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È morto a Milano, a causa di un attacco cardiaco, uno dei fotografi italiani di alta moda più conosciuti al mondo.

Era nel “dietro le quinte”, dietro l’obiettivo fotografico che ritraeva le modelle in passerella, che viveva Piero Cristaldi, professione fotografo e giramondo per passione. Cristaldi è nato a Minervino di Lecce, il 23 settembre 1952, era destinato a diventare ragioniere ma lui aveva altri piani fin dall’inizio. In questi è stato ricordato con molto affetto da diversegiorni diverse testate internazionali (come la celebre rivista Harper Bazaar). Inoltre è stato citato in ricordo durante le ultime sfilate londinesi presso il Podium London Mans come “The King!”.


A 17 anni comincia a lavorare presso uno studio fotografico, sviluppando una passione per la fotografia che lo ha portato in giro per il mondo. D’aiuto lo spirito intraprendente, lascia giovanissimo il Salento e si trasferisce a Milano, collabora per 26 anni con la rivista di moda giapponese “GAP press’’ che lo catapulta nel mondo della moda, portandolo a collaborare con importanti stilisti (Dolce&Gabbana, Gucci, ecc…) e partecipando attivamente a sfilate e fashion week. In una recente intervista presso Aifoweb.it, Cristaldi ha dichiarato: “I miei colleghi mi chiamavano il “maratoneta”, per via delle trasferte alle quali mi costringevo. Ma il mio mondo era quello, con tutte le scoperte che via via mi regalava”. Era eclettico, le sue foto avevano un taglio diverso dal normale, quasi asimmetrico, dava infatti una grande importanza all’inquadratura, soprattutto in passerella, mentre per i cataloghi prediligeva il dinamismo, facendo spesso saltare le modelle. “La moda è un lavoro ripetitivo”, diceva, “da professionista quale sei, cerchi comunque di dire qualcosa: aspetti il momento, quell’attimo che può fare la differenza tra te e gli altri. Nel ritratto, occorre cogliere (e tradurre) la personalità di chi ci sta di fronte. È sempre una questione di attimi, comunque: perché bisogna capire quando il soggetto è realmente se stesso, invitandolo a togliersi la corazza che si porta dietro”. Le sue opere sono lo specchio della sua personalità, una persona che fuoriesce dagli schemi prestabiliti e ci mette un po’ del suo in ogni ambito.


Il ricordo di chi ci ha lavorato insieme


Roberta Stifini, 26 anni, truccatrice di Tricase 8i deu sono insieme nella fito in alto, ndr) lo ha conosciuto personalmente “durante un servizio fotografico a Milano l’inverno scorso, mi si è avvicinato scrutandomi e solo dopo mi ha confessato di essersi interessato a me perché salentina come lui, da allora è nata una grande amicizia, ha voluto propormi un lavoro come truccatrice per una sfilata a Madrid e a ottobre dovevamo ripartire insieme per la settimana della moda di Parigi’’.  Roberta ricorda Piero come una persona “dinamica, curiosa e appassionata. Nonostante appartenesse al mondo dell’alta moda, del “business is business”, questo non lo aveva scalfito, il suo animo era rimasto puro, intatto, il successo non lo aveva cambiato! Credo che questa sia una qualità unica, che ha reso Piero una persona speciale”.

E quando un apersona è speciale, anche se diventa patrimonio mondiale, la sua terra d’origine non la dimentica: “Con lui”, racconta Roberta, ripercorrendo le lunghe chiacchierate col fotografo, “ho parlato spesso del Salento a cui era molto affezionato anche se giocoforza era sempre troppo lontano dal suo mondo lavorativo. Ai giovani, infatti, dava un consiglio: “Se scoprite di avere una passione andate via perché purtroppo le passioni si realizzano fuori’’. Inoltre ribadiva spesso che la motivazione deve darci il coraggio di affrontare scelte difficili. A volte”, racconta ancora Roberta, “si divertiva a sottopormi dei rebus attraverso le sue foto, quella che mi ha colpito di più (perché rappresenta il suo spirito) è una foto su cui c’era scritto: “Non importa cosa… ma come’’.

Pur essendo un giramondo, le sue radici erano ben ancorate nel paese d’origine, che a differenza di molti altri artisti non ha mai dimenticato: “Il Salento mi ha dato il colore della terra, l’aria, la luce”, aveva detto nel corso della sua ultima intervista, “più divento grande e maggiormente capisco cosa ho lasciato: una regione magica. Quando ho occasione di tornare, rimango incantato anche dagli odori, dalle architetture”. E quando gli hanno chiesto se avesse qualche progetto incompiuto ha risposto:  “Ne avevo uno grande, che non sono mai riuscito a portare a termine: fotografare la gente del mio paese”.

Valentina Russo


Cronaca

Travolta da auto “pirata”: muore una donna

Dramma a Minervino: anziana deceduta sotto gli occhi del marito

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Dramma nel tardo pomeriggio di oggi a Minervino, sulla provinciale per Giuggianello.

Una donna ha perso la vita dopo esser stata travolta da un’auto in transito. La vittima, 70 anni, di Specchia Gallone, era scesa dalla sua macchina, probabilmente a causa di un guasto, quando è sopraggiunta la vettura che l’ha fatalmente colpita senza poi fermarsi a prestare soccorso.

La donna è deceduto dinanzi agli occhi del marito, col quale era in auto.

Vani i soccorsi prestati sul posto. I carabinieri sono al lavoro per ricostruire l’accaduto ed individuare l’auto pirata.

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Attualità

Minervino di Lecce: «L’Ufficio postale non chiuderà»

Nota ufficiale dalla sede centrale di Poste Italiane: la sede di Via Giuseppina Scarciglia, da oggi, è chiusa solo temporaneamente per permettere l’inizio dei lavori di ammodernamento nell’ambito del progetto Polis. Nel frattempo, la continuità dei servizi sarà assicurata presso l’ufficio postale di Uggiano La Chiesa

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I paventati timori di una possibile chiusura dell’Ufficio postale di Minervino di Lecce e relativo trasferimento ad Uggiano la Chiesa di tutti i servizi vengono spazzati via da una nota dell’Ufficio centrale di Poste Italiane.

Una nota precisa che la sede, da oggi, è chiusa solo temporaneamente per permettere l’inizio dei lavori di ammodernamento nell’ambito del progetto Polis.

Nel frattempo, la continuità dei servizi sarà assicurata presso l’ufficio postale di Uggiano La Chiesa.

A conclusione dei lavori, anche i cittadini di Minervino di Lecce potranno accedere in maniera semplice e veloce ai servizi della Pubblica Amministrazione nell’ambito del progetto Polis che coinvolge i comuni con meno di 15mila abitanti con l’obiettivo di favorire la coesione economica, sociale e territoriale del nostro Paese e il superamento del digital divide.

«Da oggi l’ufficio postale di Minervino di Lecce», si legge nella nota, «è interessato da interventi di ammodernamento per migliorare la qualità dei servizi e dell’accoglienza. La sede di via Giuseppina Scarciglia, infatti, è inserita nell’ambito di “Polis – Casa dei Servizi Digital”, il progetto di Poste Italiane per rendere semplice e veloce l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione nei comuni con meno di 15mila abitanti con l’obiettivo di favorire la coesione economica, sociale e territoriale del nostro Paese e il superamento del digital divide».

Durante il periodo dei lavori, Poste Italiane garantirà la continuità di tutti i servizi ai cittadini di Minervino di Lecce presso l’ufficio postale di Uggiano La Chiesa (Via Rubichi) che osserva orario di apertura 8,20-13,35 dal lunedì al venerdì; 8,20-12,35 il sabato.

 

 

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Attualità

“L’ufficio postale di Minervino sta per chiudere!”

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Riceviamo e pubblichiamo la nota de Il Pumo da Minervino, a firma di Fredy Antonio.

Una notizia a dir poco sconvolgente, che ahimè penalizzerà tutti i Cittadini del nostro Comune.

L’Ufficio Postale di Minervino di Lecce sta per chiudere!!!

Tutti noi non dobbiamo permettere che ciò accada!

Un servizio che da sempre è stato attivo nel nostro Comune e sta per essere scippato!

Da chi?! E perché?!

Chiedo un incontro urgentissimo tra l’Amministrazione Comunale e i vertici Provinciali e Regionali e me medesimo.

Mi rivolgo ai nostri rappresentanti Politici di ogni ordine e grado e di qualsiasi colore Politico, di verificare sulla veridicità di questa eclatante e bruttissima notizia riferita al sottoscritto.

Semmai ciò è stato deciso chiedo fermamente di scongiurare tale chiusura al fine di salvaguardare tutti i cittadini che vedrebbero il servizio “Ufficio Postale” spostarsi c/o il Comune di Uggiano la Chiesa a danno e discapito di tutti i nostri Concittadini.

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