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News & Salento

Convegno a Lecce sul testo unico sulla sicurezza sul lavoro

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L’emanazione del Decreto legislativo 3 agosto 2009, n. 106 recante “Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”, ha suscitato notevole interesse tra le parti sociali, gli imprenditori, i lavoratori e gli enti poiché ha introdotto tantissime novità in materia. Tra quelle di maggior rilievo si sottolineano, per la loro importanza, l’art. 16  sulla  “Delega di funzioni” e l”art. 30 sui “Modelli di organizzazione e gestione”.


Un corretto esercizio della delega di funzioni e l’adozione di un modello di organizzazione e gestione possono avere, infatti, efficacia esimente di responsabilità penali personali e responsabilità amministrative dell’impresa. Il CPT di Lecce, al fine di fornire una nuova chiave di lettura su questi argomenti che coinvolgono datori di lavoro, tecnici, organi di vigilanza, lavoratori, e magistratura, organizza, con il patrocinio del Comune di Lecce, per il 10 dicembre, alle 15,30, presso il Convento degli Agostiniani a Lecce, in viale De Pietro, un momento di dibattito e di riflessione sul “Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro”. “Il Cpt di Lecce – afferma il presidente Valentino Nicolì – da sempre attento alle tematiche della sicurezza e della salute sui luoghi di lavoro, con l’organizzazione di questo importante convegno, si è posto l’obiettivo di illustrare le innovazioni introdotte dal decreto 106/09, che corregge i molti errori materiali e tecnici presenti nella precedente disciplina – approvata, come noto, a Camere sciolte ed in fretta. Errori che andavano a tutto detrimento della salute e della sicurezza dei lavoratori”. “Quale organo di consulenza, il Cpt di Lecce – continua il presidente Nicolì – vuole essere ancora una volta vicino alle imprese, agli enti ed ai lavoratori per favorire il superamento delle difficoltà operative, le criticità e le lacune evidenziate nel corso dei primi mesi di applicazione delle nuove regole, al fine di rendere i luoghi di lavoro sempre più sicuri e capaci di tutelare la salute degli stessi lavoratori”.


Il programma dei lavori prevede:


15.30 Registrazione partecipanti


Apertura lavori

Alessio Colella, Vice presidente CPT Lecce


Saluti

Mario Tafaro, Prefetto di Lecce

Paolo Perrone, Sindaco di Lecce


Introduzione al tema

Valentino Nicolì

Presidente CPT Lecce


Interventi

Michele Tritto

Dirigente Area Sicurezza delle Costruzioni – ANCE –

Le novità introdotte dal  d. lgs. 106/2009 ed il SGSL


Paola Guglielmi

Sostituto Procuratore presso il Tribunale di Lecce

Efficacia esimente le responsabilità penali ed amministrative della delega e del sistema di organizzazione aziendale.


Francesca Conte

Avvocato penalista foro di Lecce

Organizzazione, delega, sub-delega:

opportunità per il datore di lavoro.


Giuseppe Moscuzza

FILCA – CISL NAZIONALE

Le nuove competenze per il sistema paritetico: dall’elaborazione delle buone prassi all’asseverazione dei modelli di gestione.


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Saggio di Natale a Nardò

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Domenica 22 dicembre si è svolto al palazzetto dello sport Andrea Pasca di Nardò, il primo saggio di Natale della scuola di ballo Anastasia Dance: Jingle dance.

Non solo ballo ma anche attrazioni natalizie per tutti i bambini: Anna ed elsa, elfi, zucchero filato per tutti, babbo natale con la buca lettere per le letterine, angolo scenografico. Tante coreografie che hanno visto esibirsi 50 ballerini della scuola Anastasia Dance dei maestri Francesca Paglialunga e Salvatore Vacca.

L’evento è stato patrocinato dal Comune di Nardò, grazie alla preziosa collaborazione del presidente del Consiglio comunale con delega allo sport Antonio Tondo e del presidente della Consulta dello sport Tony De Paola.

Le iscrizioni per il nuovo anno sono aperte e i maestri vi aspettano in via due Aie, 67 a Nardò.

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Annuo Nuovo, una “buona vecchia abitudine: il bagno a mare

Sono tanti i salentini che nonostante l’estate sia solo uno sbiadito ricordo, continuano a “calare” i propri corpi nelle fredde e chiare acque di mare: una usanza, forse; una ricetta per la longevità, sostiene qualcun altro

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Anche questo 2025 si è palesato con il volto e gli usi di altri inverni, un deja vù, insomma.

Sono tanti i salentini che nonostante l’estate sia solo uno sbiadito ricordo, continuano a “calare” i propri corpi nelle fredde e chiare acque di mare: una usanza, forse; una ricetta per la longevità, sostiene qualcun altro; un modo per curare la forma e l’anima; una sorta di rito propiziatorio, ci confidano, un po’ come fare il bagno nelle acque del Gange (per gli indù c’è la convinzione che effettuando il bagno nel fiume si possa ottenere il perdono dei peccati e un aiuto per raggiungere la salvezza).

Pertanto anche quest’anno a Capodanno passeggiando per le nostre coste, da OtrantoS. Cesarea a Castro, passando per Tricase e Leuca, era facile scorgere alcuni coraggiosi e volenterosi che iniziavano l’anno con il “solito” rito propiziatorio: il bagno a mare.

 

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Marittima: in Bottega l’ultimo appuntamento con le degustazioni

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Riceviamo e pubblichiamo

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