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Cursi

Cursi: irregolarità nell’appalto per un polo museale

A conclusione di un’attività d’indagine delegata dalla Procura della Repubblica di Lecce, i Finanziaeri di Maglie hanno denunciato il tecnico direttore dei lavori

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A conclusione di un’attività d’indagine delegata dalla Procura della Repubblica di Lecce, i Finanziaeri di Maglie hanno denunciato il tecnico direttore dei lavori tecnico incaricato alla realizzazione di un nuovo polo museale nei pressi di un sito archeologico a Cursi e di due responsabili del procedimento, per l’ipotesi di reato di truffa e falso.


Le indagini hanno permesso di appurare che il tecnico aggiudicatario dell’appalto ha richiesto ed ottenuto il pagamento di un compenso professionale difforme rispetto a quello indicato nel contratto di appalto in sede di aggiudicazione dell’incarico.


In particolare, il professionista ha presentato al Comune appaltante, una parcella che con l’aggiunta dell’Iva e degli oneri contributivi superava l’importo a base d’asta, contravvenendo a quanto inizialmente previsto dalla gara d’appalto. Tale irregolarità non veniva rilevata dai responsabili del procedimento, i quali ne ravvisavano, invece, la regolarità.

In relazione ai fatti, i militari hanno deferito all’Autorità Giudiziaria il tecnico direttore dei lavori per il reato di truffa ed i due responsabili del procedimento per il reato di falso. Inoltre, da sopralluoghi eseguiti presso il cantiere è stato accertato che l’impresa esecutrice dei lavori di scavo ha intercettato e parzialmente distrutto un silos medievale, tenendo all’oscuro dell’accaduto la Soprintendenza per i Beni Archeologici di Taranto. Per tale situazione, il legale rappresentante dell’impresa è stato denunciati alla Procura della Repubblica di Lecce per distruzione di beni archeologici ed esecuzione di ricerche archeologiche senza le previste autorizzazioni.


Attualità

FLP, celebrato il Congresso Nazionale

Quattro giorni di dibattito sulle scelte della Federazione Lavoratori Pubblici e Funzioni Pubbliche e sul futuro delle Pubbliche amministrazioni, ma anche di serrato confronto con il governo, la politica, le istituzioni e le amministrazioni. Marco Carlomagno confermato Segretario Generale. Al congresso hanno partecipato anche due salentini: i dirigenti sindacali nazionali Antonio Verri del Direttivo Nazionale dell’Ispettorato del lavoro e Dario Picardi, coordinatore regionale di Puglia

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Si sono conclusi i lavori del quinto congresso nazionale della Federazione Lavoratori Pubblici e Funzioni Pubbliche, tenutosi a Salerno con la conferma, per acclamazione, di Marco Carlomagno alla guida della FLP.

Eletto anche il nuovo Comitato Direttivo Nazionale e la nuova Segreteria Generale composta, oltre che dal Segretario generale Carlomagno, anche da Roberto Cefalo, Lauro Crispino, Antonio De Venere, Rosalia Marullo, Giovanni Moriggi, Giancarlo Pittelli e Roberto Sperandini.

Al congresso hanno partecipato anche due salentini: i dirigenti sindacali nazionali Antonio Verri del Direttivo Nazionale dell’Ispettorato del lavoro (è di Lecce) e Dario Picardi, coordinatore regionale di Puglia (di Cursi).

Un congresso nazionale che è stato preceduto in questi mesi dai congressi di tutte le strutture, che hanno eletto i circa 300 delegati provenienti da ogni parte del Paese in rappresentanza degli iscritti FLP delle amministrazioni del comparto delle Funzioni Centrali, della Presidenza del Consiglio, della Scuola, della Sanità, delle Funzioni locali e dell’Università e Ricerca.

Nel corso dei lavori sono state presentate due importanti ricerche sul lavoro pubblico elaborate dalla FLP (sui temi del reclutamento, attrattività, mobilità, retribuzioni, età media, gap gender e digitalizzazione), che hanno avuto ampio risalto sui media e sulla stampa nazionale per l’accuratezza dei dati forniti, che verranno pubblicate integralmente sul sito internet e sulle pagine social della Federazione.

Il Congresso ha ospitato una sessione di confronto in cui il ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo e il Segretario generale Marco Carlomagno, moderati dal giornalista Rai Roberto Inciocchi, hanno affrontato i temi dell’azione di governo e sulle priorità della Funzione pubblica (assunzioni, formazione, carriere, digitalizzazione ed efficientamento) e discusso sull’importanza del rinnovo contrattuale delle Funzioni Centrali.

Si sono anche tenute delle specifiche tavole rotonde tematiche, che hanno visto la partecipazione di altri esponenti del governo, quali il Viceministro agli Esteri e alla Cooperazione internazionale Edmondo Cirielli, il Viceministro alla Giustizia Francesco Paolo Sisto, il Sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon e il Sottosegretario alla Giustizia Andrea Del Mastro Dalle Vedove.

Ricca anche la presenza di esponenti parlamentari che hanno partecipato ai lavori del Congresso nella parte dedicata agli approfondimenti sui temi dell’innovazione e della modernizzazione delle pubbliche amministrazioni:

il Presidente della Comm. lavoro pubblico e privato della Camera Walter Rizzetto, il Presidente della Comm. Affari Costituzionali della Camera Nazario Pagano, la Vicepresidente del Parlamento europeo Pina Picierno, il Capodelegazione FdI al Parlamento europeo Carlo Fidanza, la Componente 1^ Comm. Affari Costituzionali – Senato della Repubblica Valeria Valente, la Componente I Comm. Affari Costituzionali – Camera dei deputati Carmela Auriemma, il Componente VI Comm. Finanze – Camera dei deputati Francesco Borrelli, il Componente XIV Comm. Politiche dell’Unione europea – Camera dei deputati Piero De Luca e il Componente VI Comm. Finanze – Camera dei deputati Toni Ricciardi.

Particolarmente apprezzati sulle tavole rotonde per il loro contributo, anche gli interventi del presidente Aran Antonio Naddeo, del presidente del Formez Giovanni Anastasi, del direttore generale dell’Inail Marcello Fiori, del direttore Organizzazione e Trasformazione Digitale – ADM Stefano Saracchi, del professore di diritto del lavoro – Università degli Studi di Salerno Vincenzo Luciani.

Infine, all’ultima tavola rotonda dal tema “Quale sindacato per il lavoro che cambia”, hanno partecipato e dibattuto con il Segretario confederale CISL Ignazio Ganga, con il Segretario generale CGS Rino di Meglio, con il Segretario generale COSMED Giorgio Cavallero, con la Presidente CIU Unionquadri Gabriella Ancora.

Nel corso del dibattito congressuale vero e proprio, in particolare sono state approfondite le tematiche relative al recente rinnovo contrattuale CCNL Funzioni Centrali 2022-2024, e rimarcato l’impegno della FLP che ha permesso di modificare in senso migliorativo numerosi aspetti dell’attuale contratto, ancora vigente.

Impegno che proseguirà a tutela del lavoro pubblico.

Infatti, al Ministro Zangrillo è stato chiesto di tradurre in uno specifico Protocollo d’intesa gli impegni e le azioni da assumere sulle grandi questioni ancora aperte e che necessitano di interventi normativi, come: il superamento dei tetti al Fondi risorse decentrate e alle risorse destinate alla produttività; la rivalutazione del valore del buono pasto; la defiscalizzazione del salario di produttività; l’implementazione degli istituti legati agli sviluppi di carriera, con la piena esigibilità dell’Area delle elevate professionalità, anche tramite l’individuazione degli organici all’interno di ogni Amministrazione e procedure dall’interno per l’accesso alla dirigenza; l’estensione anche agli screening sanitari, disposti dalle autorità sanitarie, del trattamento di malattia, in luogo delle 18 ore di permesso annue; il rafforzamento del welfare aziendale nel settore pubblico.

«Un Congresso, quello celebrato a Salerno nell’anniversario dei 25 anni dalla nascita della FLP», ha dichiarato Antonio Verri, «che ha consacrato la crescita numerica, organizzativa e politica del nostro sindacato e delle Confederazioni a cui aderiamo o siamo costituenti (CSE, CGS e CIDA FC), soggetto rappresentativo nei diversi comparti del lavoro pubblico, riconosciuto sempre più dalle lavoratrici e dai lavoratori, interlocutore rispettato e ascoltato dalle controparti, dagli stakeholders, dai ricercatori, dal mondo accademico e da tutti coloro che sono interessati al buon funzionamento delle nostre amministrazioni».

«Dal Congresso», conclude il salentino componente del direttivo nazionale, «esce un gruppo dirigente che a conferma del buon lavoro fatto, ha confermato Marco Carlomagno alla guida dell’organizzazione, e ha effettuato innesti e nuovi ingressi negli organismi dirigenti per essere sempre più rappresentativi e vicini a tutto il personale.

Per essere sempre più competitivi e pronti alle prossime sfide, a partire dalle imminenti elezioni per il rinnovo delle RSU».

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Attualità

Meteo, per Sabato e Domenica due giornate di sole

Con temperature che potranno raggiungere i 28 gradi. Gli amanti del mare potranno continuare a fare il bagno….

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Situazione invariata nel weekend, con un promontorio anticiclonico che proteggerà le latitudini mediterranee e il flusso atlantico che scorrerà sull’Europa centro-settentrionale.

Sull’Italia di conseguenza il tempo si manterrà stabile e abbastanza soleggiato, ma non dappertutto.

Ecco nel dettaglio come andrà il weekend:

Sabato al Sud e in Sardegna in prevalenza soleggiato, qualche nube innocua sulle coste tirreniche peninsulari. Temperature senza variazioni.

Domenica al Sud e in Sardegna condizioni stabili e soleggiate, nel Salento sarà una bella giornata di sole con temperature che potranno raggiungere i 28 gradi.

Per gli amanti del mare si potrà continuare a fare il bagno.

 

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Attualità

Acqua, possibili disagi in sei centri salentini

Martedì 15 ottobre, 20 ore di sospensione dell’erogazione idrica a Palmariggi, Bagnolo del Salento, Cursi, Cannole, Serrano e Carpignano Salentino

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Acquedotto Pugliese sta effettuando interventi per il miglioramento del servizio in alcuni centri della provincia di Lecce.

I lavori riguardano l’installazione di nuove opere acquedottistiche nel partitore PA658 denominato “Nuovo Partitore di Bagnolo per Cannole/Serrano”.

Per consentire l’esecuzione dei lavori, sarà necessario sospendere temporaneamente la normale erogazione idrica martedì 15 ottobre negli abitati di Palmariggi, Bagnolo del Salento, Cursi, Cannole, Serrano e Carpignano Salentino.

La sospensione avrà la durata di 20 ore, a partire dall’una di notte e con ripristino alle ore 21.

Disagi saranno avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo.

Acquedotto Pugliese raccomanda i residenti dell’area interessata di razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell’acqua nelle ore interessate dall’interruzione idrica. I consumi, infatti, costituiscono una variabile fondamentale per evitare eventuali disagi.

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