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News & Salento

Dal Salento una web tv per la Nokia

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Il progetto di quattro studenti dell’Università del Salento in finale, insieme a quelli di altri quattro Atenei, al concorso Nokia University Program 2009, per il quale la Nokia ha invitato gli studenti dei diversi Atenei italiani alla realizzazione di una web tv.  Il concorso consiste nel creare un originale palinsesto televisivo, supportato da un modello di business e da studi economici per il mantenimento nel tempo di tale “Nokia web tv”. Il progetto “salentino” si chiama “I’ll be your tv ed è stato presentato presentata dal gruppo IRIS composto da quattro studenti di Ingegneria Gestionale dell’Università del Salento: Irene Scoglio (di Lequile), Roberta Bevilacqua (di Taviano), Isabella Cerfeda (di Tricase) e Salvatore Modeo (di Avetrana, Taranto).


L’idea alla base del progetto”, spiegano, “è quella di creare una web tv gratuita, dinamica, capace di rispondere alle esigenze di svago ed informazione di un pubblico giovane ed adulto. “I’ll be your tv” tratterà argomenti differenti, coniugati tra loro in maniera semplice ed armonica, ed aperti al contributo del pubblico”. La prima strofa di una canzone dei Savege Garden, “Truly, Madly, Deeply” (“I’ll be your dream, I’ll be your wish, I’ll be your fantasy, I’ll be your hope, I’ll be your love, be everything that you need”), ha tracciato un percorso di 6 parole chiave intorno alle quali è stata disegnata la programmazione della web tv Nokia, secondo aree tematiche di approfondimento ed informazione su: “Dream”, l’io, sogni e aspirazioni; “Wish”, ambiente, bellezza del pianeta terra e inquinamento; “Fantasy”, l’arte in tutte le sue forme; “Hope”, speranze per il futuro, società, lavoro e politiche; “Love”, amore, sessualità e psicologia; “Need”, salute, sport e benessere.


Secondo i nostri, “I’ll be your tv” è una risposta completa alle esigenze più disparate della virtual society, una maniera semplice e spontanea di condividere esperienze e scambiare idee, un luogo dove crescere e migliorarsi, una Social Experience TV dove gli utenti stessi sono i creatori di contenuti”. Il progetto del gruppo IRIS è arrivato tra i 5 finalisti (su 80 progetti); la scelta del vincitore assoluto avverrà a Milano giovedì 15 ottobre, quando i lavori saranno giudicati da un’autorevole giuria, composta da responsabili marketing e giornalisti. Il gruppo primo classificato si aggiudicherà un viaggio in Finlandia per uno stage alla Nokia, presso la casa madre di Helsinky; per secondo e terzo classificato la possibilità di uno stage di un giorno alla Nokia Italy di Roma. Il gruppo Iris è anche sul popolare social network Facebook con il nome di “I’ll be your tv”.

A.I.


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Saggio di Natale a Nardò

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Domenica 22 dicembre si è svolto al palazzetto dello sport Andrea Pasca di Nardò, il primo saggio di Natale della scuola di ballo Anastasia Dance: Jingle dance.

Non solo ballo ma anche attrazioni natalizie per tutti i bambini: Anna ed elsa, elfi, zucchero filato per tutti, babbo natale con la buca lettere per le letterine, angolo scenografico. Tante coreografie che hanno visto esibirsi 50 ballerini della scuola Anastasia Dance dei maestri Francesca Paglialunga e Salvatore Vacca.

L’evento è stato patrocinato dal Comune di Nardò, grazie alla preziosa collaborazione del presidente del Consiglio comunale con delega allo sport Antonio Tondo e del presidente della Consulta dello sport Tony De Paola.

Le iscrizioni per il nuovo anno sono aperte e i maestri vi aspettano in via due Aie, 67 a Nardò.

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Annuo Nuovo, una “buona vecchia abitudine: il bagno a mare

Sono tanti i salentini che nonostante l’estate sia solo uno sbiadito ricordo, continuano a “calare” i propri corpi nelle fredde e chiare acque di mare: una usanza, forse; una ricetta per la longevità, sostiene qualcun altro

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Anche questo 2025 si è palesato con il volto e gli usi di altri inverni, un deja vù, insomma.

Sono tanti i salentini che nonostante l’estate sia solo uno sbiadito ricordo, continuano a “calare” i propri corpi nelle fredde e chiare acque di mare: una usanza, forse; una ricetta per la longevità, sostiene qualcun altro; un modo per curare la forma e l’anima; una sorta di rito propiziatorio, ci confidano, un po’ come fare il bagno nelle acque del Gange (per gli indù c’è la convinzione che effettuando il bagno nel fiume si possa ottenere il perdono dei peccati e un aiuto per raggiungere la salvezza).

Pertanto anche quest’anno a Capodanno passeggiando per le nostre coste, da OtrantoS. Cesarea a Castro, passando per Tricase e Leuca, era facile scorgere alcuni coraggiosi e volenterosi che iniziavano l’anno con il “solito” rito propiziatorio: il bagno a mare.

 

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Marittima: in Bottega l’ultimo appuntamento con le degustazioni

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Riceviamo e pubblichiamo

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