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Maglie

Dio, come ti olio!

MAGLIE. Prosegue il tour di presentazione del volume che approda a Maglie con l’Organizzazione del Centro Internazionale di Cooperazione Culturale nell’ambito delle iniziative collegate alla mostra fotografica “Il paesaggio salentino: quale identità, quale futuro?”.

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Prosegue il tour di presentazione del volume che approda a Maglie con l’Organizzazione del Centro Internazionale di Cooperazione Culturale nell’ambito delle iniziative collegate alla mostra fotografica “Il paesaggio salentino: quale identità, quale futuro?”.


Alla presentazione, che si terrà martedì 26 febbraio nella sala conferenze dell’Agrario di Maglie in Via Circolone a partire dalle ore 16,30, interverranno Albarosa Macrì, dirigente Scolastica, Agatino Tartivita, responsabile della sede dell’Agrario, Antonio Bruno, coordinatore del Centro Internazionale di Cooperazione Culturale, Leda Cesari, direttrice della collana “Dove c’è Gusto”, edizioni “Il Raggio Verde”. Modererà l’incontro Albarosa Macrì.


“Dio, come ti Olio!” è un progetto editoriale, secondo volume della collana “Dove c’è Gusto” diretta dalla giornalista Leda Cesari, che accosta alle originali e inedite proposte gastronomiche degli chef ospiti, la bellezza e la cultura del territorio pugliese, un territorio raccontato anche attraverso gli scatti esclusivi del fotografo Bruno Barillari, in cui vengono esaltate le proprietà dell’olio, elemento di identità e simbolo di natura e storia oltre che modello di alimentazione sana ed equilibrata perché l’olio è “il ritratto segreto di un popolo, cui è affidato il compito di raccontare la millenaria storia della nostra terra e della nostra cucina” spiega nel suo saggio Giacomo Giancaspro (presidente dell’Associazione Cuochi Baresi e vicepresidente Federazione Italiana Cuochi – area Sud).

E la cucina pugliese sa risvegliare i sensi, tutti indistintamente: per rendersene conto basta sfogliare le pagine dedicate agli chef pugliesi di “Dio, come ti Olio!” Andrea Catalano, Giovanni Curri, Donato Episcopo, Mario Falco, Alessio Gubello, Gegè Mangano, Alessandra Moschettini, Emanuele Natalizio, Franco Tornese, Ippazio Turco. I loro piatti costituiscono il corpus della sezione intitolata “Dio, come ti Olio! al ristorante”, che si fa interprete della gastronomia regionale tra innovazione e tradizione. Una tradizione che continua anche tra i vapori fumanti delle mura domestiche nella sezione “Dio, come ti Olio! a casa”, con le ricette di Anna Maria Chirone Arnò.


Nelle 136 pagine patinate proposte dalla casa editrice “Il Raggio Verde” sono racchiusi, dunque, saperi e sapori di una terra millenaria, il cui paesaggio va difeso e tutelato. Parlare di olio significa, infatti, ricordare anche il patrimonio dei 60 milioni di esemplari di ulivi, di cui 5 di alberi monumentali, su cui può contare la Puglia, come spiega nel libro il giornalista Danilo Siciliano, che regala un lungo excursus storico sull’olio e sulle tipicità delle varie Dop pugliesi, illustrando al contempo i contenuti degli interventi legislativi di tutela, ultimo dei quali quello di cui si è dotata la Regione Puglia nel 2007. Chiude il libro il saggio della giornalista Alessandra Bianco, che presenta l’olio quale ingrediente di bellezza e salute dalla notte dei tempi: dall’antico Oriente ai Fenici, dagli Egizi fino ad arrivare all’antica Grecia e al cuore di Roma.


Appuntamenti

Giornata vittime della Strada, la polizia stradale tra i giovani

Iniziative in programma a Tricase, Maglie, Scorrano e Matino. Saranno coinvolti 350 studenti degli istituti secondari di secondo grado

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In occasione della “Giornata mondiale in memoria delle vittime della strada” gli uomini e le donne della Sezione Polizia Stradale di Lecce si sono resi protagonisti di varie iniziative, finalizzate al ricordo delle vittime della strada ed alla promozione di una cultura della sicurezza stradale.

Tali iniziative, che si protrarranno per tutta la seconda e la terza decade del mese di novembre, interesseranno istituzioni e società civile del territorio salentino coinvolgendo, fra l’altro, circa 350 studenti degli istituti secondari di secondo grado.

Le classi IV e V del Liceo Scientifico “G. Comi” di Tricase e del Liceo Scientifico “L. Da Vinci” di Maglie saranno coinvolte sui comportamenti virtuosi alla guida, con particolare attenzione alla guida sotto l’alterazione psicofisica dovuta all’abuso di sostanza alcolica e all’uso di sostanza stupefacente e/o psicotropa.

Nell’ambito del Patto Educativo di Comunità “Facciamo un patto…attiviamoci per Scorrano!”, previsto per sabato 16 e domenica 17 novembre, presso la Sala “Mario Camboa” di Scorrano, l’intervento è stato finalizzato a sensibilizzare i giovani bikers, partecipanti al corso di guida sicura per i motoveicoli, all’utilizzo dei sistemi di ritenuta.

Infine, nell’ambito della manifestazione per la sicurezza stradale e commemorazione delle “vittime della strada”, l’amministrazione comunale di Matino ha richiesto la presenza di questa Specialità alla benedizione di un monumento dedicato alle vittime della strada ubicato all’interno del Cimitero comunale, cui farà seguito un intervento presso il Teatro Comunale “G. Peschiulli”, dove verrà ospitata, fra gli altri ospiti, la comunità scolastica locale.

*foto da Asaps.it Il Portale della Sicurezza Stradale

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Attualità

Fitto vicepresidente Commissione Ue, arriva il via libera

La situazione si è sbloccata ieri sera con il voto favorevole di Popolari, Socialisti, Liberali, Conservatori e Sovranisti. Ma i Verdi non ci stanno e i Socialisti si spaccano. Il presidente della Camera del Commercio di Lecce, Mario Vadrucci: «Sappiamo che l’On. Fitto non dimenticherà le sue origini e aiuterà le espressioni dell’impresa e del lavoro del Salento e della Puglia ad affermarsi in un contesto continentale nel il quale i nostri operatori vogliono recitare da protagonisti»

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Alla fine, Raffaele Fitto ce l’ha fatta.

Dopo lunghi giorni di attesa, polemiche a non finire e qualche ironia social, dopo il suo intervento in un inglese non proprio fluente, è arrivato il via libera alla nomina del politico salentino.

I coordinatori delle commissioni Affari regionali dell’Eurocamera, con il quorum dei due terzi, hanno dato l’ok alla nomina di Raffaele Fitto a vicepresidente esecutivo della Commissione con delega alla Coesione.

Allo stesso tempo le commissioni Affari Economici, Industria e Ambiente hanno dato l’ok definitivo alla nomina della spagnola Teresa Ribera.

Il voto finale previsto mercoledì 27 novembre, in seno alla plenaria della Commissione europea.

L’accordo, formalizzato nella serata di ieri, ha sbloccato il voto favorevole di Popolari, Socialisti, Liberali, Conservatori e Sovranisti su Fitto, mentre Ribera ha ricevuto il sostegno anche di Verdi e Sinistra.

Non sono mancate, però, le critiche: i Verdi hanno accusato il PPE di minare la trasparenza e i principi democratici, mentre il gruppo Socialista si è spaccato, con delegazioni di paesi come Germania e Francia contrarie all’intesa.

Per molti la nomina di Fitto è inopportuna perché «rappresenta un partito contro lo Stato di diritto, l’ambiente e l’integrazione europea».

Il presidente della Camera del Commercio di Lecce Mario Vadrucci si compolimenta: «Da Italiani e soprattutto da salentini siamo particolarmente soddisfatti di come si è conclusa la vicenda connessa con il completamento della Commissione Europea, che vede Raffaele Fitto meritatamente nominato nel prestigioso incarico di vicepresidente esecutivo dell’organismo che regge politicamente e concretamente le sorti dell’Unione Europea».

«Le attestazioni di stima che, in questi giorni, da più parti politiche, sono state espresse sulla figura di Raffaele Fitto, èprosegue il presidente della Cammera del Commercio leccese, «ci fanno ben sperare in vista di un lavoro nei settori delicati cui è stato chiamato, quelli delle Riforme e della Coesione, che guardano al futuro ed alla crescita della parte meno sviluppata dei Paesi Europei».

«Sappiamo che l’On. Fitto non dimenticherà le sue origini salentine e, nel suo impegno politico per favorire la coesione europea», conclude Mario Vadrucci, «cercherà di fare gli interessi dell’Italia, aiutando anche le espressioni dell’impresa e del lavoro del Salento e della Puglia ad affermarsi in un contesto continentale nel il quale i nostri operatori vogliono recitare da protagonisti».

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Appuntamenti

Migrazioni libere e immigrazioni legali

Sabato 23 novembre a Maglie il convegno organizzato dalla Fondazione Don Giuseppe Colavero. Presentazione domani a palazzo Adorno

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Convegno organizzato dalla Fondazione Don Giuseppe Colavero, con il patrocinio della Provincia di Lecce e con il patrocinio e il contributo della Presidenza del Consiglio regionale.

L’evento dal titolo “Migrazioni libere e immigrazioni legali” sarà presentato domani, giovedì 21 novembre, alle ore 12, nella sala conferenze stampa di Palazzo Adorno, a Lecce.

Interverranno: Alessandro Distante, presidente della Fondazione Don Giuseppe Colavero; Maria Rosaria De Lumè, addetto stampa della Fondazione e Gigi Nestola, dirigente presso la Presidenza del Consiglio regionale pugliese.

Il convegno è in programma sabato 23 novembre, alle ore 16, nel salone dell’Oasi della convivialità (SS16, Maglie).

I temi, di grande attualità al centro dell’incontro, saranno affrontati da Attilio Pisanò e Eliana Augusti, docenti dell’Università del Salento e Valeria Guterrez, responsabile nazionale Corridoi umanitari della Comunità di Sant’Egidio, alla presenza del vescovo di Otranto, padre Francesco Neri.

La figura e l’azione di don Giuseppe Colavero sono strettamente collegate all’accoglienza degli albanesi negli anni Novanta già dalla prima migrazione.

Ha fondato il centro giovanile internazionale Agimi (L’alba), attivo in Italia e in Albania, in quella che ora si chiama Oasi della convivialità (prima Eurogiovani) ha offerto ospitalità a tanti che erano in difficoltà.

Il suo progetto viene ripreso ora dalla Fondazione intitolata a lui e ai suoi genitori Anna e Tobia.

Don Giuseppe si è spento a 76 anni il 28 marzo del 2016 e, con disposizione testamentaria ha lasciato tutti i suoi beni ai poveri.

Il suo progetto, il suo sogno trovano continuità nell’attività della Fondazione.

Qualche mese fa, con la mediazione dei Corridoi umanitari della Comunità di Sant’Egidio, è stata accolta una famiglia siriana, che attualmente ha trovato ospitalità e lavoro in Olanda.

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