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Casarano

Dove sono i Vigili di Casarano?

Appena 12 agenti di Polizia Locale. è il Comune col più basso rapporto vigili – cittadini. Il Tenente Gabriele Marra: “Facciamo il possibile, ma la coperta è sempre troppo corta!”

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Qualche decina di metri di coda, frutto di una macchina parcheggiata male, qualche clacson impaziente e la solita tipica frase: “I vigili: quando servono non si trovano mai! E se proprio li cerchi, li puoi trovare al bar!”. Colto da questa curiosità improvvisa, dove effettivamente stiano i Vigili Urbani di Casarano, lo chiedo allora a chi dovrebbe saperlo, quantomeno perché li impiega: il loro Comandante Gabriele Marra che, gentile e disponibile, al termine della chiacchierata, mi dà l’ennesima conferma che non bisogna mai dare nulla per scontato e che, soprattutto, non bisogna mai ragionare per luoghi comuni.

La Polizia Locale di Casarano dispone di 12 agenti e, se chiunque di voi facesse la mia stessa indagine telefonica a campione, sono sicuro che scoprirebbe che Casarano è il Comune con il più basso numero di Vigili rapportato al numero di abitanti. Nonostante ciò, 12 sembra ancora un numero comunque considerevole.  Facciamo allora insieme alcuni facili conti: siccome (contrariamente a quanto pensano le malelingue) anche i Vigili sono dei lavoratori, come tali hanno diritto ad un giorno di riposo settimanale e quindi, di quei 12, almeno 2 al giorno sono a casa. Siccome poi ognuno di loro ha delle altrettante sacrosante ferie da fruire (oltre ad altri giorni extra per assistere dei familiari bisognosi per 3 di loro), altre 2 unità sono mediamente sempre in ferie. Di colpo siamo quindi giunti ad 8. Di essi però, almeno 2 sono impiegati in pianta stabile presso l’Ufficio Traffico ad occuparsi di ordinanze, segnaletica stradale e, soprattutto, a gestire gli ausiliari del traffico che, nella loro interessata solerzia, sono in grado di produrre un qualcosa come 10mila multe all’anno che i nostri 2 vigili devono poi notificare e curarne il successivo contenzioso.

I 6 vigili al giorno a questo punto rimasti, non possiamo “purtroppo” farli lavorare per 12 ore continuative, per cui è necessario quantomeno dividerli in 2 turni; facciamo così 4 al mattino (che c’è più attività) e 2 nel pomeriggio. Ma ancora… di questi, uno è costretto a rimanere in ufficio per accogliere dalle 70 alle 80 segnalazioni giornaliere dei cittadini e rispondere alle telefonate.  Se anche non siete forti in matematica, capirete comunque da soli che abbiamo una disposizione operativa di 3 vigili urbani al mattino ed addirittura uno (!) al pomeriggio. Una cittadina di oltre 21mila abitanti con un solo vigile urbano! Questa “forza” deve però occuparsi giusto di qualcosina, come: presenziare presso le scuole all’entrata ed all’uscita, cercare di contrastare l’abusivismo edilizio, occuparsi del commercio fisso ed ambulante (mercati compresi), effettuare sopralluoghi presso i cantieri edili (125 lo scorso anno), gestire il servizio affissioni, accertare (per conto dell’Ufficio Anagrafe) le cancellazioni ed i cambi di domicilio dei cittadini ma soprattutto notificare tutto ciò che i vari enti (Procura, Prefettura, Tribunale, Questura ecc.) hanno da notificare. E parliamo di 1.521 notifiche solo lo scorso anno con una media di 5 notifiche al giorno se escludiamo i festivi. E ancora: gli incidenti stradali, gli schiamazzi nei pomeriggi di siesta, il vicino che getta per strada l’acqua dei piatti, la fogna intasata, il tombino che salta quando piove, la buca che fa cadere la vecchietta, il lampione che non funziona e magari anche gli UFO avvistati sulla collina della Campana.

Con un sorriso che val bene mille parole, il Tenente Marra ci fa sapere che, in base ad un fantascientifico decreto, il numero dei Vigili per Casarano dovrebbe esser addirittura 28, ma (molto meno idealmente) la pianta organica prevista anche alla luce di tutte le ristrettezze e dello stato di dissesto economico parla di un numero minimo di 18, che sono sempre pochi, ma che migliorerebbero notevolmente la situazione. “Conosciamo la sofferenza che esiste nel traffico cittadino”, ci dice Marra, “e per cercare di dare qualche segnale, per una ventina di giorni abbiamo dato a questo problema priorità. Il risultato è sì l’elevazione di 150 verbali di infrazione ma… fuori da quella porta c’è l’ufficio anagrafe che mi sollecita le sue comprensibili ragioni. La coperta è sempre troppo corta”.

Il Sindaco Gianni Stefàno è ovviamente al corrente di questo stato di cose ma, al momento, non ha la possibilità di intervenire in alcun modo per la solita mancanza di soldi. Ed allora, al termine di questa chiacchierata, una cosa l’ho capita: quando sarò bloccato in coda e la mia mano pruderà sul clacson, prima di prendermela con i vigili, me la prenderò direttamente con quell’automobilista che avrà parcheggiato male perché forse impegnato a cogliere in flagrante la moglie con l’amante…


Antonio Memmi


Attualità

Medici salentini contro l’autonomia differenziata

Il presidente dell’OMCeO di Lecce Donato De Giorgi: «La scarsezza di risorse, vera causa di tempi di attesa vergognosamente lunghi, sarà sempre più evidente dall’applicazione dell’autonomia differenziata che penalizzerà il Sud, creando gravissimi disagi ai medici e, soprattutto, ai cittadini»

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«Si rimane basiti da alcune dichiarazioni comparse sulla stampa locale, secondo cui per risolvere le emergenze, che alcune Strutture stanno vivendo nel nostro territorio in maniera drammatica, sia necessario non solo “una più efficace organizzazione delle risorse umane”, ma anche “la necessità che alcuni Direttori di Unità Operative abbandonino la scrivania e diano una mano concreta”. Oltre a grossolane inesattezze riguardanti l’attività del presidio ospedaliero di Gallipoli, che avrebbe “sale operatorie inattive da mesi”, le dichiarazioni puntano il dito nella direzione sbagliata».

È lo sfogo di Donato De Giorgi, presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (OMCeO) di Lecce.

«In realtà», tuona il dott. De Giorgi, «solo la straordinaria attività di tutti i medici e del Personale Sanitario ha consentito di far sopravvivere il SSN nel nostro territorio (come, del resto, conferma l’84,1% degli Italiani, secondo l’ultimo sondaggio Censis)».

Poi la sottolineatura: «Quando si afferma “tutti i Medici” ci si riferisce proprio a tutti: i MMG, i pediatri, gli specialisti territoriali, i medici del pronto soccorso, 118, continuità assistenziale, ospedalieri, direttori di U.O., medici del servizio pubblico, privati, convenzionati, ecc.».

«Solo il loro lavoro continuo, il loro impegno instancabile, la loro professionalità competente, la loro azione silenziosa in situazioni difficili di gravissimo disagio», insiste il presidente provinciale dell’OMCeO, «rappresenta lo straordinario e insostituibile riferimento per affermare la centralità della salute come diritto di tutti».

In questi giorni chi gestisce e chi amministra la salute nel nostro territorio avendo l’impegno di ridefinire ruoli, accorpamenti in situazioni ospedaliere periferiche e la decisiva riorganizzazione del territorio, ha sempre poco (o nessuno) spazio per allargare le risorse umane (assunzioni) e fornire ai professionisti motivazioni forti.

Secondo Donato De Giorgi: «La scarsezza di tali risorse, vera e decisiva causa dei tempi di attesa inaccettabilmente e vergognosamente lunghi, sarà sempre più evidente dall’applicazione dell’autonomia differenziata che penalizzerà soprattutto il Sud, creando gravissimi disagi ai medici e, ciò che più conta, ai cittadini».

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Casarano

Calciomercato, il Casarano batte due colpi

Arrivano il terzino sinistro Giovanni Pinto e l’attaccante Francesco Magnati. Confermati Leandro Versienti e Antonio D’Alena

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Formalizzata senza alcun problema l’iscrizione al campionato di serie D, girone H, stagione 2024-2025, il Casarano Calcio, nelle persone del direttore generale Fulvio Navone e del segretario generale Antonio Obbiettivo, hanno avviato le operazioni di mercato con due arrivi e due conferme, a disposizione di mister Giuseppe Laterza.

È giunto a indossare la maglia rossoazzurra delle Serpi, il terzino sinistro Giovanni Pinto (classe 1991, valore “Transfermarkt” 150mila euro) che in carriera ha militato in Monopoli, Ascoli, Pescara, Catania, ancora Monopoli e Brindisi.

L’altro acquisto riguarda l’attaccante esterno Francesco Magnati (classe 2006) proveniente dalle giovanili del Lecce e dalla Primavera della Virtus Francavilla.

Due conferme, peraltro attese da “radiomercato“, sono state quelle di Leandro Versienti (classe 1996) e Antonio D’Alena (classe 1998).

Nel frattempo, si sono svolti allo stadio “Capozza” i raduni del Settore giovanile, con la partecipazione di cinquecento ragazzi delle diverse categorie, per la soddisfazione del presidente Antonio Filograna Sergio, che ha inteso ringraziare i responsabili Marco Carrozzo, Raffaele Quaranta e gli altri tecnici, oltre ai genitori dei giovani per la fiducia riposta nella Società del Casarano Calcio.

Giuseppe Lagna

Nella foto in alto i nuovi acquisti Giovanni Pinto e Francesco Magnati con il presidente Antonio Filograna Sergio. Qui sotto i confermati Leandro Versienti e Antonio D’Alena . Più in basso due immagini del raduno del settore giovanile allo stadio “Capozza”

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Attualità

Previsioni Meteo: sud Italia in ebollizione, e durerà ancora per molto

Per domani temperature in lieve calo al Centro-Nord e sulla Sardegna, caldo ancora molto intenso in Sicilia e in Puglia con picchi di oltre 40 gradi…

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Italia di nuovo divisa in due dalle condizioni meteo: una perturbazione con esondazioni del lago di Como e nubifragi violenti nel varesotto, è il bollettino di oggi.

Mentre nelle regioni centro-meridionali il tempo resta soleggiato e molto caldo, con prevalenza di cieli sereni.

Temperature massime in ulteriore lieve aumento al Centro-Sud, con punte fino a 40-42 gradi nelle aree interne poco lontane dal mare.

Clima afoso. Venti a regime di brezza.

Per domani temperature in lieve calo al Centro-Nord e sulla Sardegna, caldo ancora molto intenso in Sicilia e in Puglia con picchi di oltre 40 gradi.

Caldo protagonista anche nel corso della prossima settimana, con il dominio dell’anticiclone africano, punte intorno ai 40 gradi e tanta afa. 

Quanto durerà l’ondata di caldo?

Secondo le proiezioni meteo più a lunga scadenza, al Nord l’alta pressione potrebbe indebolirsi tra domenica 21 luglio e la settimana successiva, con aria relativamente meno calda e più instabile in ingresso anche a sud delle Alpi e conseguente attenuazione della calura.

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