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News & Salento

E la chiamavano terza età…

“Non è un paese per vecchi” direbbe qualcuno a proposito dell’Italia e degli infiniti problemi che gli anziani sono costretti ad affrontare. E non stiamo

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“Non è un paese per vecchi” direbbe qualcuno a proposito dell’Italia e degli infiniti problemi che gli anziani sono costretti ad affrontare. E non stiamo solo parlando di problemi fisici, dovuti a un’età non più verde; ci riferiamo ai mille ostacoli che il “nonnetto” incontra per strada e soprattutto nel sociale, a volte, senza pudore, a lui ostile. La noncuranza di alcune persone e persino delle istituzioni nei confronti di questa classe di ultrasettantenni non è giustificabile e rimane una delle tante insicurezze del nostro amato Paese. L’anzianità, fastosamente chiamata “terza età”, è la categoria più raggirabile, per ovvi motivi anagrafici e alle volte a causa di un bagaglio culturale non eccelso, ed è perciò preda di meschini e individui senza scrupoli: quante volte abbiamo sentito parlare di “vecchiette rapinate” o di “ottantenni truffati con una firma” o peggio di “nonni picchiati per denaro”? Raccapricciante, ma questo è pane quotidiano per i lettori della carta stampata o per gli ascoltatori dei tiggì. Non di rado è proprio la bontà eccessiva che caratterizza questi rispettabilissimi signori ad indurre gli sciacalli ad approfittare della situazione favorevole. Nella recentissima “Festa dei Nonni” non sono mancate le iniziative a sostegno degli anziani, con manifestazioni in molte città del Salento e riaperture, simboliche e allo stesso tempo significative, di Circoli Ricreativi per la Terza Età. Davvero un’importante dimostrazione di affetto verso chi ha qualche anno in più… La partecipazione dei nonni e i loro sgrammaticati ma considerevolissimi interventi testimoniano la grande voglia di vivere di queste persone, con una forza di volontà non indifferente, per la gioia di figli e nipoti. Il contributo che essi offrono al vivere collettivo è inestimabile in chiave di esperienza, dedizione e impegno: il più delle volte non possono e non vogliono limitarsi al semplice ruolo di pensionati. Basti pensare che l’agricoltura e l’artigianato di bottega, molto sviluppati al Sud, sono condotti ancora dai “patriarchi” del mestiere, quelli che hanno passato una vita a guadagnarsi da vivere, oggi ben avanti con l’età, ma ancora in grado di… dire la loro! D’altronde i dati parlano chiaro: in Italia e in Europa l’aumento dell’età media sta “invecchiando” la popolazione, facendo crescere il numero di “anziani” (o presunti tali, visti i loro alti ritmi vitali). Il loro benessere è perciò sinonimo di benessere dell’intera società. Deve essere forte la richiesta di tutti i cittadini affinchè gli alti organi si adoperino a tutela di chi, per usare un eufemismo, non è più un ragazzino, ma si appresta a godersi la sua longevità. È un dovere pretendere maggiore rispetto verso chi ha un’età veneranda. In fondo toccherà a tutti un giorno sorridere nostalgici pensando ai ricordi del passato, e meritarsi gli auguri “te bona sorte” dei più giovani. E’ giusto che sia così!


Stefano Verri

News & Salento

Rocambolesco scontro, auto vola contro un muro

Incidente tra due vetture nel primo pomeriggio a Felline, frazione di Alliste

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Una scena da film quella che si sono ritrovati dinanzi i soccorritori questo pomeriggio ad Alliste, nella frazione di Felline, dove si è verificato un rocambolesco incidente, fortunatamente senza gravi conseguenze.

I protagonisti sono però dei malcapitati automobilisti, e non degli stuntman hollywoodiani. Nel primo pomeriggio lo scontro, in via Trieste, tra due vetture: una Audi Q5 ed una Mercedes. Il conducente di quest’ultima è rimasto incastrato tra le lamiere dell’auto che, infatti, si è ribaltata su un fianco, terminando la sua corsa contro il muro di un’abitazione privata.

Estratto dai vigili del fuoco del Distaccamento di Gallipoli, è potuto rincasare sulle sue gambe: sia lui che il conducente dell’Audi, per fortuna, non ha riportato seri traumi.

La ricostruzione della dinamica è affidata alle forze dell’ordine. Pare evidente, all’origine dell’accaduto, una mancata precedenza.

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Disturbi dello spettro autistico: a Specchia un centro diurno per adulti

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Specchia accoglie l’apertura del nuovo Centro Diurno per adulti con disturbi dello spettro autistico, sito nel cuore del paese, in Piazza della Libertà, 5.

Questa importante iniziativa è resa possibile grazie all’impegno di Sollevante, realtà da sempre attenta alle esigenze del territorio e delle famiglie che necessitano di supporti specialistici.

Si tratta di un servizio unico per l’intera Provincia di Lecce, e per questo risulta essere di straordinaria rilevanza per tutte le famiglie del Salento che ogni giorno affrontano le sfide legate all’autismo in età adulta.

Il centro offrirà attività mirate, supporto terapeutico, e un ambiente sicuro in cui le persone con disturbo dello spettro autistico possano sviluppare abilità sociali e cognitive, migliorando il proprio benessere e la qualità della vita.

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Social Basket a Nardò

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Parte il progetto “Social Basket 2024: in campo”! Un’iniziativa inclusiva e gratuita per ragazzi e ragazze tra i 10 e i 18 anni, promossa da ASC Comitato Provinciale Lecce in collaborazione con Social Aut – Associazione di Promozione Sociale e Centro Devils Basket Nardò per favorire l’inclusione sociale tra ragazzi/e con Disturbo dello Spettro Autistico e coetanei a sviluppo tipico.


Ogni venerdì dalle ore 16:00 alle ore 17:00 presso la palestra dell’Istituto Comprensivo Polo 1, Nardò (LE).

Per informazioni e iscrizioni:
Email: social.aut.aps@gmail.com
WhatsApp: +39 389 650 7868

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