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Casarano

Energia a Casarano? C’è l’Emendamento-Torsello!

Variante regolamentare? Nel caso in cui un imprenditore mettesse in conto di avviare un’attività a “forte impatto ambientale” dovrà mettere in conto che ci sarà un referendum popolare

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Ci sono dei territori che, senza un motivo apparente, sembrano votati ad essere la sede naturale di qualche attività. Capita così con la zona di Modena e le sue fabbriche di mattoni o le ceramiche di Grottaglie o mille altri esempi. Casarano, dopo esser stato un importante ed invidiato centro per la calzatura, oggi sembra inspiegabilmente essere destinato a diventare un altrettanto importante (ma certamente ben poco invidiato) centro per la produzione di energia o altro, a più o meno alto impatto ambientale.

Dopo, infatti, le notissime vicende legate alla famigerata centrale a bio-masse, è stata poi la volta di quella scatola vuota che fu la fabbrica dei radio-farmaci, per poi passare al sansificio. Ci mancava solo che decidessero di prevedere qui la centrale nucleare ed avremmo completato l’album. Non ne capiamo i motivi ma tant’è. Partendo proprio da questa singolare coincidenza, Marcello Torsello (consigliere del gruppo misto ma che ha noti trascorsi nel partito dei Verdi) ha deciso di intervenire nella regolamentazione della faccenda inserendo un significativo emendamento nell’approvato regolamento che disciplina il funzionamento dello sportello unico per le attività produttive.

In realtà a Casarano vi era un vuoto nei regolamenti e lo scoprimmo quando, volendo organizzare un referendum per chiedere ai cittadini cosa ne pensassero in merito alla centrale a bio-masse, non fu possibile farlo perché nel regolamento comunale, appunto, lo strumento del referendum non era proprio previsto su argomenti che riguardassero queste attività.

“Un’Amministrazione si caratterizza positivamente soprattutto quando riesce a coinvolgere la cittadinanza”, dichiara Marcello Torsello, promotore dell’emendamento, “sebbene non possa modificare quanto disciplinato dalla legge (ricordiamo infatti che tale referendum non è vincolante) ha però il diritto di far sentire la propria  voce anche per evitare divisioni e conflitti come nel recente passato”.

Ma vediamo i contenuti di questa variante regolamentare: nel caso in cui un imprenditore mettesse in conto di avviare a Casarano un’attività considerata a “forte impatto ambientale” (ad esempio impianti di energia che bruciano combustibili fossili oppure che abbiano intenzione di trattare o stoccare rifiuti), deve anche mettere in conto che l’Amministrazione richiederà alla cittadinanza un parere (ancorché non vincolante, ricordiamolo) prima del rilascio del documento autorizzativo. Questo parere verrebbe chiesto mediante un questionario che verrebbe inviato ad ogni nucleo familiare e, udite, a spese proprio di quell’imprenditore. “Potrebbe anche essere letto come una sorta di deterrente”, conclude Torsello, “come dire: prima di proporre attività di questo tipo è bene che un imprenditore ci pensi bene, ma è da leggere piuttosto come un atto di trasparenza e di partecipazione che da sempre caratterizza il mio operato”.

Antonio Memmi


Attualità

Medici salentini contro l’autonomia differenziata

Il presidente dell’OMCeO di Lecce Donato De Giorgi: «La scarsezza di risorse, vera causa di tempi di attesa vergognosamente lunghi, sarà sempre più evidente dall’applicazione dell’autonomia differenziata che penalizzerà il Sud, creando gravissimi disagi ai medici e, soprattutto, ai cittadini»

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«Si rimane basiti da alcune dichiarazioni comparse sulla stampa locale, secondo cui per risolvere le emergenze, che alcune Strutture stanno vivendo nel nostro territorio in maniera drammatica, sia necessario non solo “una più efficace organizzazione delle risorse umane”, ma anche “la necessità che alcuni Direttori di Unità Operative abbandonino la scrivania e diano una mano concreta”. Oltre a grossolane inesattezze riguardanti l’attività del presidio ospedaliero di Gallipoli, che avrebbe “sale operatorie inattive da mesi”, le dichiarazioni puntano il dito nella direzione sbagliata».

È lo sfogo di Donato De Giorgi, presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (OMCeO) di Lecce.

«In realtà», tuona il dott. De Giorgi, «solo la straordinaria attività di tutti i medici e del Personale Sanitario ha consentito di far sopravvivere il SSN nel nostro territorio (come, del resto, conferma l’84,1% degli Italiani, secondo l’ultimo sondaggio Censis)».

Poi la sottolineatura: «Quando si afferma “tutti i Medici” ci si riferisce proprio a tutti: i MMG, i pediatri, gli specialisti territoriali, i medici del pronto soccorso, 118, continuità assistenziale, ospedalieri, direttori di U.O., medici del servizio pubblico, privati, convenzionati, ecc.».

«Solo il loro lavoro continuo, il loro impegno instancabile, la loro professionalità competente, la loro azione silenziosa in situazioni difficili di gravissimo disagio», insiste il presidente provinciale dell’OMCeO, «rappresenta lo straordinario e insostituibile riferimento per affermare la centralità della salute come diritto di tutti».

In questi giorni chi gestisce e chi amministra la salute nel nostro territorio avendo l’impegno di ridefinire ruoli, accorpamenti in situazioni ospedaliere periferiche e la decisiva riorganizzazione del territorio, ha sempre poco (o nessuno) spazio per allargare le risorse umane (assunzioni) e fornire ai professionisti motivazioni forti.

Secondo Donato De Giorgi: «La scarsezza di tali risorse, vera e decisiva causa dei tempi di attesa inaccettabilmente e vergognosamente lunghi, sarà sempre più evidente dall’applicazione dell’autonomia differenziata che penalizzerà soprattutto il Sud, creando gravissimi disagi ai medici e, ciò che più conta, ai cittadini».

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Casarano

Calciomercato, il Casarano batte due colpi

Arrivano il terzino sinistro Giovanni Pinto e l’attaccante Francesco Magnati. Confermati Leandro Versienti e Antonio D’Alena

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Formalizzata senza alcun problema l’iscrizione al campionato di serie D, girone H, stagione 2024-2025, il Casarano Calcio, nelle persone del direttore generale Fulvio Navone e del segretario generale Antonio Obbiettivo, hanno avviato le operazioni di mercato con due arrivi e due conferme, a disposizione di mister Giuseppe Laterza.

È giunto a indossare la maglia rossoazzurra delle Serpi, il terzino sinistro Giovanni Pinto (classe 1991, valore “Transfermarkt” 150mila euro) che in carriera ha militato in Monopoli, Ascoli, Pescara, Catania, ancora Monopoli e Brindisi.

L’altro acquisto riguarda l’attaccante esterno Francesco Magnati (classe 2006) proveniente dalle giovanili del Lecce e dalla Primavera della Virtus Francavilla.

Due conferme, peraltro attese da “radiomercato“, sono state quelle di Leandro Versienti (classe 1996) e Antonio D’Alena (classe 1998).

Nel frattempo, si sono svolti allo stadio “Capozza” i raduni del Settore giovanile, con la partecipazione di cinquecento ragazzi delle diverse categorie, per la soddisfazione del presidente Antonio Filograna Sergio, che ha inteso ringraziare i responsabili Marco Carrozzo, Raffaele Quaranta e gli altri tecnici, oltre ai genitori dei giovani per la fiducia riposta nella Società del Casarano Calcio.

Giuseppe Lagna

Nella foto in alto i nuovi acquisti Giovanni Pinto e Francesco Magnati con il presidente Antonio Filograna Sergio. Qui sotto i confermati Leandro Versienti e Antonio D’Alena . Più in basso due immagini del raduno del settore giovanile allo stadio “Capozza”

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Attualità

Previsioni Meteo: sud Italia in ebollizione, e durerà ancora per molto

Per domani temperature in lieve calo al Centro-Nord e sulla Sardegna, caldo ancora molto intenso in Sicilia e in Puglia con picchi di oltre 40 gradi…

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Italia di nuovo divisa in due dalle condizioni meteo: una perturbazione con esondazioni del lago di Como e nubifragi violenti nel varesotto, è il bollettino di oggi.

Mentre nelle regioni centro-meridionali il tempo resta soleggiato e molto caldo, con prevalenza di cieli sereni.

Temperature massime in ulteriore lieve aumento al Centro-Sud, con punte fino a 40-42 gradi nelle aree interne poco lontane dal mare.

Clima afoso. Venti a regime di brezza.

Per domani temperature in lieve calo al Centro-Nord e sulla Sardegna, caldo ancora molto intenso in Sicilia e in Puglia con picchi di oltre 40 gradi.

Caldo protagonista anche nel corso della prossima settimana, con il dominio dell’anticiclone africano, punte intorno ai 40 gradi e tanta afa. 

Quanto durerà l’ondata di caldo?

Secondo le proiezioni meteo più a lunga scadenza, al Nord l’alta pressione potrebbe indebolirsi tra domenica 21 luglio e la settimana successiva, con aria relativamente meno calda e più instabile in ingresso anche a sud delle Alpi e conseguente attenuazione della calura.

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