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Cronaca

Gallipoli: sequestri e multe in pescheria

Complessivamente sono state elevate sanzioni amministrative per circa € 25.000. Sequestrati prodotti ittici per circa € 30.000.

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A Gallipoli, i Carabinieri della locale Stazione, congiuntamente ai militari del N.A.S. di Lecce e personale del Dipartimento di Prevenzione dell’A.S.L. Lecce, Area Sud Maglie Servizio Veterinario hanno intensificato i controlli finalizzati alla tutela dei turisti che popolano in questi giorni le coste salentine.  I controlli, iniziati già qualche giorno addietro, hanno interessato due pescherie, sette magazzini per la vendita all’ingrosso di prodotti ittici, nonché due centri per la spedizione e per la vendita di molluschi bivalvi (cozze, vongole, fasolari, ostriche ecc.). Sono così stati sanzionati cinque proprietari di altrettanti magazzini di vendita di pesce all’ingrosso, con conseguente sequestro amministrativo di oltre 300 Kg circa, di prodotti ittici, nella fattispecie, pesce azzurro, poiché infestati da larve di Anisakis. Tale sequestro si rendeva necessario in quanto il parassita rinvenuto all’interno dei pesci risulta essere pericoloso per la salute pubblica, se il pesce, contaminato, viene ingerito crudo o poco cotto, o, comunque, non sottoposto alle operazioni che ne garantiscano la morte del citato verme.


Sanzionato poi il proprietario di un centro per la spedizione e per la vendita di molluschi, con un conseguente maxi sequestro di oltre 6.000 chilogrammi di cozze nere, 100 chilogrammi di ostriche, 30 chilogrammi di noci bianche, e 10 chilogrammi di vongole. I controlli, infatti, hanno permesso di evidenziare che la struttura utilizzata per la lavorazione e purificazione dei molluschi non era notificata all’autorità competente e priva del riconoscimento CE, nonché dei requisiti igienico sanitari minimi prescritti (alcune strutture metalliche intaccate da ruggine, parte della struttura priva di pavimentazione e pareti laterali con caduta di intonaco). Per tale ragione, tutti i prodotti in fase di lavorazione, di cui sopra, venivano sottoposti a sequestro amministrativo, così come parte della struttura: la linea di confezionamento, di circa 150 mq, il locale per la depurazione, di ulteriori 150 mq, nonché un locale per il trattamento delle acque, dell’ampiezza di circa 80 mq. In tale struttura, inoltre, il personale operante prelevava altresì un campione dell’acqua utilizzata per la depurazione dei molluschi, per successivi e più approfonditi controlli microbiologici.


Sanzionato anche il titolare di una pescheria, in quanto deteneva, per la vendita, cozze già sgusciate in carenza di autorizzazione. Nella circostanza venivano sottoposti a sequestro circa 3 Kg di prodotti.

Complessivamente sono state elevate sanzioni amministrative per circa € 25.000. Sequestrati prodotti ittici per circa € 30.000. In tutti i casi, venivano altresì date comunicazioni per i provvedimenti conseguenti all’autorità sanitaria competente.


Cronaca

Agressione a Lecce, individuato l’aggressore

Si tratta di un 25enne di Lecce, denunciato per lesioni gravi. Gli investigatori stanno valutando la posizione di un 19enne di San Cesario

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La Polizia di Stato ha individuato l’ utore dell’aggressione che avvenne sabato scorso ai danni di un 21enne nei pressi del Bar Paolone, nel centro storico, a Lecce.

Si tratta di un 25enne leccese.

Gli inquirenti stanno valutando la posizione di un 18enne di San Cesario.

L’aggressore avrebbe avuto un primo contatto alle 21,30 con la vittima nei pressi di Porta San Biagio e poi dopo due ore i due si sarebbero incontrati nuovamente nei pressi del Bar Paolone dove si è consumata l’aggressione del 21enne per futili motivi.

La vittima, di Lequille, nel corso di una colluttazione,  è stato colpito al volto con un pugno.

Gli amici del ragazzo ferito hanno immediatamente allertato il 118.

Il giovane, dopo le prime cure sul posto, è stato trasferito al “Fazzi”.

Le sue condizioni si sono aggravate durante il tragitto verso il nosocomio, tanto da perdere conoscenza e finire in Rianimazione con prognosi riservata.

L’aggressore è stato denunciato per lesioni gravi ed è in corso di valutazione l’eventuale emissione di misure di prevenzione.

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Cronaca

Due incidenti in successione a Montesano

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Domenica sera con doppio incidente stradale nel centro abitato di Montesano.

Il primo e meno grave è avvenuto all’incrocio tra via Bramato e via Chiusa, la strada che conduce verso Miggiano. Qui alle 17:30 si sono scontrate due vetture a causa di una mancata precedenza.

Nessun ferito grave tra i passeggeri a bordo della Fiat Punto nera e della Ford Focus grigia protagoniste.

I carabinieri hanno effettuato i rilievi del caso.

Poco dopo un altro scontro, molto più violento, in una traversa della statale 275, in prossimità del rivenditore di macchine agricole Agrimaglie.

Soccorsi sul posto con forze dell’ordine e carro attrezzi. Distrutto il frontale di uno dei mezzi incidentali: una Fiat Punto.

Necessario anche un intervento di pulizia del manto stradale per ripristinarne la sicurezza dopo i liquidi persi col sinistro.

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Cronaca

Incidente sulla litoranea: braccio a rischio per motociclista

Soccorso nella giornata di sabato, il malcapitato è stato condotto all’ospedale di Tricase: sottoposto a intervento chirurgico, si valuta amputazione

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Un attimo fatale in sella alla propria moto che potrebbe costare caro e per tutta la vita.

Nella giornata di ieri un uomo è stato soccorso lungo la litoranea adriatica, nei pressi di Santa Cesarea Terme, per un incidente stradale.

Il malcapitato era alla guida di una moto quando ne avrebbe perso il controllo senza il coinvolgimento di altri mezzi.

Le ferite sono apparse da subito tutt’altro che lievi.

L’uomo è stato quindi condotto in ambulanza presso l’ospedale di Tricase, dove è stato preso in carico dal personale medico.

Si è reso necessario per lui un intervento chirurgico. Corre anche il rischio di perdere un arto. In queste ore la valutazione circa la necessità di dover amputare un braccio.

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