Dai Comuni
Gianfreda: lacrime e sangue per il Piano di Riordino senza smantellamenti
Da oggi si potrà finalmente discutere nel merito di un Piano di Riordino Ospedaliero che, pur dovendo soggiacere alle “lacrime e sangue” evocate da Vendola, non può essere sotteso a strategie di smantellamento della Sanità pubblica
In merito alla sottoscrizione da parte della Regione Puglia e del Governo del Piano di Rientro Sanitario, esprimo soddisfazione per l’importante risultato raggiunto che evita commissariamento ed ulteriori problemi alla Sanità Pugliese. Da oggi si potrà finalmente discutere nel merito di un Piano di Riordino Ospedaliero che, pur dovendo soggiacere alle “lacrime e sangue” evocate da Vendola, non può essere sotteso a strategie di smantellamento della Sanità pubblica, così come sembra avvenire con le annunciate chiusure indiscriminate di Ospedali che ricevono continuamente attestati di ringraziamento dagli utilizzatori dei medesimi, con risultati economici positivi così come specificato dalle aziende sanitarie stesse. Ho avuto modo anche in Consiglio Regionale di sostenere che la Regione avrebbe fatto bene ad aspettare le decisioni della Corte Costituzionale prima ancora di procedere alle internalizzazioni. Se fosse stata assunta allora tale decisione piuttosto che dopo, probabilmente avremmo ottenuto la sospirata firma molto tempo prima. Per quanto riguarda, invece, le specifiche chiusure di Ospedali, ho avuto modo nel corso dello stesso Consiglio Regionale di sostenere quanto irrazionale e “demenziale” possa essere ipotizzare la chiusura dell’Ospedale di Poggiardo che si qualifica per i risultati eccellenti sotto il profilo economico e perché serve un territorio (quello della Costa Orientale della penisola salentina) che a fronte dei 450 posti letto ipotizzati con la costruzione del nuovo Ospedale (se e quando sarà realizzato), si vedrebbe attribuiti circa 200 posti letto (quelli di Scorrano) qualora andasse a compimento l’ipotizzata chiusura di Poggiardo. Non si tratta, perciò, di difesa di campanile, quanto della necessità di condividere una “svolta culturale” a favore di una Sanità del territorio piuttosto che verso i ricoveri ospedalieri, ma si tratta di un processo che deve essere attivato con gradualità e con contestualità di scelte selettive. Diversamente, il sistema collasserebbe con effetti devastanti per l’assistenza in un territorio che si qualifica per la qualità dei servizi offerti e per l’eccellenza degli operatori impegnati.
Aurelio Gianfreda
Appuntamenti
“Ahi, Signora Mia”: la disabilità tra stereotipi e inclusione
A Racale va in scena la lettura teatralizzata che chiude il percorso di sensibilizzazione sul tema intrapreso nell’ambito del progetto “Futura. La Puglia per la parità 2a ed.”
Il prossimo 2 gennaio 2025, alle ore 18.30, si terrà un evento speciale presso la Biblioteca Comunale di Racale, per concludere il progetto “Signora Mia”. Durante la serata, sarà presentata una lettura teatralizzata di alcune parti del copione “Ahi, Signora Mia!”, scritto da Roberto Molentino e già portato in scena nelle scorse settimane dalla Cooperativa Sociale Indisciplinati.
Un’occasione unica per rivivere attraverso il teatro le emozioni e le riflessioni che il progetto ha suscitato nel corso delle sue varie fasi.
Nel corso della serata verrà proiettato un video come restituzione del progetto “Lympha” che, negli scorsi mesi, ha coinvolto un gruppo di bambinə e ragazzə con disturbo dello spettro autistico e/o
altre disabilità in un percorso di scoperta del sé, offrendo loro un’opportunità di espressione e crescita personale.
L’evento sarà anche l’opportunità per visitare la mostra d’arte “Con-Tatto”, organizzata da Sorgente S.r.l.. La mostra, che rappresenta un’importante iniziativa sociale e culturale, espone una selezione
di opere realizzate dagli utenti delle strutture di Sorgente. Le opere esposte non sono semplici quadri, ma autentiche narrazioni che esprimono emozioni, storie e vissuti individuali.
L’obiettivo dell’evento è quello di sensibilizzare il pubblico alla cultura della disabilità, mettendo in rilievo le difficoltà quotidiane che le persone con disabilità fisica o psichica si trovano ad affrontare,
prima fra tutte la lotta contro i pregiudizi e gli stereotipi, ma anche quello di mettere in risalto gli aspetti positivi e significativi legati alla diversità, celebrando la bellezza dell’inclusione, della solidarietà e della capacità umana di superare le difficoltà.
Il progetto “Signora Mia” è promosso dal Consiglio regionale della Puglia nell’ambito dell’Avviso Pubblico “Futura. La Puglia per la Parità, 2° Ed.” Per maggiori informazioni: coop.indisciplinati@gmail.com
Appuntamenti
Musica, narrazione e tradizione: “Voci per un Presepe” a Ugento
Fino a esaurimento posti, presso la ex chiesa di Santa Filomena, il 29 dicembre alle 19:30
Nell’incantevole cornice della ex chiesa di Santa Filomena, il 29 dicembre alle 19:30, si terrà uno degli eventi più attesi del periodo natalizio: “Voci per un Presepe”, uno spettacolo che unisce musica, narrazione e tradizione. L’iniziativa, che fa parte del ricco calendario natalizio “Uxentum – Le Vie del Natale”, si distingue per il suo intento di valorizzare il patrimonio culturale e artistico del territorio, attraverso un racconto coinvolgente della Natività.
A curare l’evento sarà Rocco Nigro, accompagnato da artisti di grande talento come Antonio Castrignanò, Redi Hasa, Rachele Andrioli, Luigi Marra e Gianni Gelao. Le loro musiche daranno vita a un’atmosfera unica, impreziosita dalla voce narrante di Fabrizio Saccomanno, che guiderà il pubblico in un viaggio emozionale alla scoperta del mistero e della spiritualità del presepe.
L’evento, patrocinato dal Comune di Ugento e dalla Regione Puglia, è frutto della collaborazione tra diverse realtà del territorio, come Fidapa BPW Italy – Sezione di Casarano, Ura Teatro e gli sponsor: Generali agenzia di Gallipoli, Peschiera Del Porto e Frantoio Oleario Congedo. Un’occasione imperdibile per immergersi nel significato più profondo del Natale, tra note, parole e suggestioni che sapranno emozionare il pubblico, in un evento che unisce arte e spiritualità, regalando al pubblico un momento di riflessione e bellezza senza tempo.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
Casarano
Schianto tra Casarano e Taviano: un morto
Ferita e condotta in ospedale una donna: non è in pericolo. Nulla da fare per un 51enne
Dramma nel basso Salento: ancora una volta un incidente mortale scuote le festività natalizie.
Nel primo pomeriggio di oggi, poco prima delle 14, un tremendo schianto ha visto il coinvolgimento di due mezzi sulla strada provinciale che collega Casarano a Taviano.
La violenza dello scontro è raccontata dalle lamiere dei due veicoli, accartocciate all’inverosimile.
A perdere la vita è un uomo, 51 anni, casaranese, A.D.M. le sue iniziali. Era a bordo di un Fiat Doblò vecchio modello. Sull’altro veicolo, anch’esso Fiat, una donna, ferita ma non in pericolo di vita.
Quest’ultima è stata condotta in nosocomio al Ferrari, a Casarano. Sul posto, con il 118, sono intervenuti i Carabinieri. A loro l’onere dei rilievi utili a ricostruire la dinamica e le responsabilità del sinistro.
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