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Giocare a Golf in Puglia: scopriamo Acaya Golf Club
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Approfondimenti
Masci: Lu Titoru, anche quest’anno, si soffoca con una polpetta
Anche Gallipoli, Casarano, Racale e Ugento si preparano a far festa…
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GALLIPOLI
È una delle feste più attese dell’anno in tutto il Salento: il Carnevale di Gallipoli, uno degli eventi più suggestivi, capace di unire tradizione, divertimento e cultura popolare.
I giorni stabiliti per le sfilate di quest’anno sono domenica 23 febbraio e domenica 2 marzo, quando lungo Corso Roma sfileranno i caratteristici carri allegorici in cartapesta, tra i quali alcuni rappresentano scene tipiche della cultura e della storia della città, e gruppi mascherati, attirando visitatori da tutta la Puglia.
Il gran finale si terrà martedì 4 marzo nel centro storico, con la rappresentazione della celebre maschera di Lu Titoru, simbolo del carnevale gallipolino.
La leggenda narra che Teodoro fosse un giovane militare gallipolino, che, al ritorno dalla leva, chiese alla madre un piatto di polpette, il suo cibo preferito, prima di entrare nel digiuno quaresimale.
Ma nella fretta di mangiarle, Teodoro si soffocò con una polpetta.
Nel corteo mascherato, viene rappresentato il giovane morto, la madre e un gruppo di “comari”, chiamate chiangimorti, che piangono.
La madre di Teodoro, la Caremma, è la figura che rappresenta la Quaresima e accompagna il giovane in questa macabra ma anche folkloristica tradizione.
La maschera di Lu Titoru ha un viso bicolore, giallo e rosso, proprio come la bandiera della città di Gallipoli, che è il simbolo della festa.
RACALE
Tutto pronto per il Carnevale Racalino 2025.
Sabato 1° marzo maschere, gruppi e carri sfileranno con le loro allegria e simpatia.
Partenza sfilata alle 15 da viale dello Stadio e arrivo stimato per le 16,30 in piazza Beltrano Giardini del Sole.
Qui si accenderà la festa: dalle 17 esibizione dei carri allegorici, gruppi mascherati e maschere singole. Intrattenimento con Andrea Scorrano Dj.
Verranno consegnati i premi: al carro più originale; alla maschera effetto wow; al carro più stravagante; il premio speciale Fidas Racale.
Le iscrizioni sono aperte fino a lunedì 24 febbraio, presso il comune di Racale: tutte le mattine, presso l’ufficio InfoPoint; possibile iscriversi anche il martedì e il venerdì pomeriggio, dalle 17 alle 19, presso la sede FIDAS in via Vespucci n. 3.
Per informazioni, contattare il numero 0833 902324.
CASARANO
Il Carnevale Casaranese quest’anno si consumerà il 1° marzo.
In fase di organizzazione la Pro Loco ha tenuto conto della eventuale difficoltà ad attraversare la città e raggiungere molte piazze del centro, causa cantieri aperti e lavori in corso.
Così ha optato per un maxi-raduno in piazza Indipendenza che culminerà con il live show Kawabonga.
Quindi, sabato 1° marzo tutti in piazza: giovani e meno giovani, di Casarano e dei paesi vicini, si ritroveranno dalle 17 per una grande festa in maschera.
Dalle 19,30 il clou della festa con lo spettacolo esplosivo e travolgente di Kawabonga (ingresso gratuito) con musica e sorprese.
UGENTO
Sono due gli appuntamenti da segnare in rosso sul calendario per il Carnevale Ugentino.
Il primo domenica 2 marzo, presso l’Associazione culturale “Mare Blu” in viale don Tonino Bello, si svolgerà il “Ballo in maschera” (quinta edizione). A partire dalle 15,30 balli di gruppo, baby dance, tiro alla fune, corsa con i sacchi e tante altre attività per il divertimento di bambini, ragazzi e famiglie.
È prevista anche la premiazione della maschera più bella. La sfilata, organizzata dalla ProLoco Ugento e Marine, è in programma lunedì 3 marzo: “Il Carnevale arriva ad Ugento!” alle ore 16.
Il corteo chiassoso e colorato attraverserà Ugento partendo da Largo Pretura (via F.lli Mille), fino ad arrivare in piazza San Vincenzo dove fare festa tra musica e divertimento.
Una giuria decreterà il gruppo e la maschera più belli.
Alessano
Alessano: “A breve arriverà il nostro decimo figlio”
I genitori hanno scoperto del nuovo arrivo subito dopo la nascita della loro ultima figlia, Vittoria…
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Mamma Chiara e papà Matteo, di Alessano, sono al settimo cielo per l’arrivo, a maggio, del loro decimo figlio. Risale a meno di un anno fa la nascita della loro Vittoria, ultima di nove figli, quando la famiglia Amico-Calsolaro si era ripromessa che non sarebbe stata l’ultima.
Oggi in trepidante attesa è tutta la famiglia: fratelli, sorelle, mamma, papà, nonne e nonni.
Il piccolo, che arriverà a Maggio, sarà accolto dal calore di sorelle e fratelli: Mattia, Azzurra, Francesco, Riccardo, Enea, Ludovica, Diego, Luigi Maria e Vittoria.
I genitori hanno scoperto del nuovo arrivo l’anno scorso, subito dopo la nascita della loro ultima figlia, Vittoria.
Il nome non è ancora stato deciso ma, come per le altre nascite, verrà scelto l’ultimo mese di gravidanza, ascoltando tutta la famiglia, in modo da rendere tutti complici e partecipi.
Allo stesso modo decideranno, insieme, come riorganizzare casa affinché ognuno abbia i propri spazi, immaginando che ci sarà molto lavoro da fare, con un lavoro di squadra che non è mai mancato in questa famiglia.
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Un ciclo di incontri per riflettere sui cambiamenti nelle abitudini di lettura di giovani e adulti. Ugento si prepara ad accogliere il Digital Readers Camp – Dialoghi sulla lettura possibile, un’iniziativa del Nodo Galattica che si svolgerà a Palazzo Rovito tra febbraio e marzo 2025. Il progetto mira a creare un confronto intergenerazionale sul rapporto tra giovani lettori e mondo digitale, coinvolgendo esperti del settore, docenti, bibliotecari, educatori e famiglie.
L’obiettivo del Digital Readers Camp è sondare l’impatto dei social media e delle tecnologie digitali sulle abitudini di lettura di ragazzi e adolescenti. Il programma prevede cinque incontri, per un totale di dieci ore, nei quali si discuterà di come il digitale stia trasformando l’editoria e l’accesso ai libri.
Il programma degli incontri
Il primo appuntamento è fissato per il 7 febbraio, con un dialogo intitolato “Ci piace leggere?” in cui Matteo Sabato, esperto di editoria e promozione della lettura, parlerà con giovani tra gli 11 e i 14 anni sull’importanza della lettura e sulle loro preferenze letterarie.
Il 14 febbraio, Sabato dialogherà con Alessandro Venneri della libreria Dante Alighieri di Casarano per approfondire il tema dell’editoria per ragazzi, esplorando le scelte e le tendenze del mercato.
Il 21 febbraio, si tornerà sul tema “Ci piace leggere?”, questa volta coinvolgendo adolescenti tra i 15 e i 20 anni per confrontarsi sul loro rapporto con la lettura e su come le nuove tecnologie influenzino le loro abitudini.
Il 7 marzo, il dibattito si sposterà sul ruolo della scuola con l’incontro Educare alla lettura a scuola. Nodi e risorse, dove si discuterà di strategie per avvicinare gli studenti ai libri.
L’ultimo appuntamento, il 14 marzo, sarà dedicato al tema “Leggere”: una questione di comunità educante, un confronto tra genitori, bibliotecari ed educatori per riflettere su come famiglie e istituzioni possano collaborare per incentivare la lettura tra i più giovani.
Un’opportunità per la comunità
L’iniziativa del Nodo Galattica Ugento ha come obiettivo il coinvolgimento attivo della cittadinanza, creando un dialogo costruttivo tra generazioni e professionisti del settore. Tutti gli incontri si svolgeranno dalle 16:30 alle 18:30 presso Palazzo Rovito.
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Gli appassionati di golf lo sanno benissimo: non c’è niente di meglio al mondo che giocare su di un green immacolato, circondato dalla natura e immerso in un silenzio carico di promesse. Questo è lo scenario da favola in cui s’inserisce l’Acaya Golf Club di Lecce. Questo raffinato relais de charme, incastonato nel cuore del Salento, conosciuto nel mondo intero per la sua spa improntata ai principi olistici, vanta un campo da golf unico al mondo, concepito e realizzato dallo studio americano Hurdzan&Fry.
Il DoubleTree by Hilton Acaya Golf Resort è caratterizzato da 18 buche e in un ambiente mai uguale a se stesso, offre al golfista un panorama mozzafiato da qualsiasi angolo del campo. Progettato e realizzato nel pieno rispetto dell’ambiente circostante, il DoubleTree by Hilton Acaya Golf Resort si snoda tra ulivi, laghetti, ruscelli e cascate, per regalare agli appassionati e ai professionisti del golf un’esperienza a 360° che, oltre al divertimento vero e proprio, unisce benessere e relax, per una piena rigenerazione del corpo e dello spirito. In questo contesto ambientale scenografico e pittoresco, ciò che colpisce dell’intero complesso dell’Acaya Golf Club è l’attenzione mirata a ogni minimo dettaglio. Qui niente è lasciato a caso, tutto è studiato per regalare un’esperienza davvero unica al mondo.
Tra laghi e cascate: lo scenario del DoubleTree Acaya Golf Resort
In uno sport come il golf in cui l’attenzione e la meticolosità la fanno da padrone, un ambiente rilassante e tranquillo, può davvero fare la differenza. E quello del DoubleTree by Hilton Acaya Golf Resort è di quelli che non si dimenticano. Situato vicino al borgo di Acaya e all’Oasi Naturale del WWF Le Cesine, il campo si caratterizza per l’approccio ecocompatibile, completamente accessibile a tutti. Grazie alla vicinanza a un’oasi ambientale estesa circa 380 ettari, da ogni punto del DoubleTree by Hilton Acaya Golf Resort è possibile contemplare uno scenario da favola, arricchito dal volo e dalle evoluzioni degli uccelli migratori e di quelli acquatici.
All’occhio attento di un golfista esperto non potrà di certo sfuggire l’assetto del green, considerato un vero e proprio capolavoro di architettura biosostenibile. L’approvvigionamento costante e calibrato di acqua riesce a ridurre al massimo qualsiasi spreco idrico e la presenza di ruscelli, laghetti e diversi specchi d’acqua, mantiene l’ambiente alla giusta umidità. Il complesso sistema di cascatelle, inoltre, oltre a rappresentare una fonte di ostacoli di varia complessità, fornisce il sottofondo acustico ideale per mettere tranquillamente la palla in buca.
Appassionato, ma non esperto di golf? Niente paura, c’è chi ti aiuta
Il golf è uno sport complesso e meticoloso, in cui niente può esser trascurato. Ed è per questo motivo che l’Acaya Golf Resort è la soluzione ideale anche per chi si appresti al golf per la prima volta.
Il campo, infatti, misura 6.192 metri e il par è fissato a 71, divenendo il campo da gioco ideale sia per i professionisti sia per i golfisti dilettanti, quelli che intendono divertirsi e magari ridere delle proprie performance non ancora brillanti.
L’erba del green è in bermuda americana, forte e compatta, ideale per assicurare un colpo netto e deciso, sempre pulito e accurato.
Aperto tutto l’anno, l’Acaya Golf Club ha tra i fiori all’occhiello anche la presenza di istruttori di rilevanza internazionale che, errore dopo errore, colpo dopo colpo, riusciranno a insegnare la tecnica del giusto swing anche al dilettante alle prime armi. E dopo una giornata intera trascorsa sul green, ci si può concedere un meritato relax alla spa del relais tra massaggi olistici e percorsi sensoriali.