News & Salento
Giù le mani dal Tribunale di Tricase
Lo schema di Decreto Legislativo approvato dal Governo ed in attesa del giudizio delle Camere, che determina la soppressione di moltissimi Giudici di Pace in tutta Italia
Lo schema di Decreto Legislativo approvato dal Governo ed in attesa del giudizio delle Camere, che determina la soppressione di moltissimi Giudici di Pace in tutta Italia, prevede l’accorpamento a Lecce di tutti i Giudici di Pace del Salento. Se il Decreto dovesse passare in Parlamento, i Sindaci, per evitarne la soppressione, potranno anche fare un consorzio e accollarsi le spese della sede e del personale amministrativo. Questo provvedimento, secondo molti, sarebbe anche propedeutico all’accorpamento della sede distaccata del Tribunale di Tricase a Maglie, Casarano o Lecce. Per questo, su iniziativa dell’Associazione Pro Finibus Terrae (presidente Rossana Guida), è stato fondato il “Comitato degli Avvocati per il Tribunale di Tricase” che ha subito indetto un incontro invitando tutti i togati del territorio e i Sindaci del Bacino. L’incontro, partecipatissimo, si è tenuto nell’aula penale del Tribunale tricasino e i Sindaci, alla conclusione dei lavori, hanno sottoscritto un documento di sostegno al Comitato che chiede “venga mantenuta in funzione la sede distaccata di Tricase”. Lo stesso documento anticipa che “il Comune di Tricase assume l’impegno di convocare i Sindaci interessati per ulteriori iniziative e valutazioni in ordine alle problematiche in discussione”. Molti gli intervenuti. Carmine Pantaleo, avvocato e sindaco di Andranno, ha esortato tutti i colleghi Sindaci ad “unire le forze per risolvere il problema” ed ha preso atto che “tutte le Amministrazioni hanno risposto dando la propria disponibilità per cercare insieme una soluzione. Bisogna far capire ai cittadini che questo non è un problema solo degli avvocati o dei Sindaci ma di tutti, perché tutti i cittadini chiedono giustizia”. Luigi Piccinni, consigliere dell’Ordine degli Avvocati della provincia di Lecce, ha detto di “sostenere l’iniziativa del Comitato” ed ha invitato “tutti i Sindaci presenti ad unire le forze per salvaguardare la giustizia nel territorio di Tricase”. Il Sub Commissario prefettizio del Comune di Tricase, Vincenzo Antonio Calignano, ha sostenuto che “data la situazione, non può prendere seduta stante una posizione precisa” ma si è impegnato a “riunire gli organi competenti del Comune per valutare gli oneri che l’Ente dovrebbe accollarsi e quindi decidere di conseguenza se e come agire”. Osvaldo Stendardo, sindaco di Alessano, Comune sede del Giudice di Pace, ha puntato il dito sulla politica “che è la principale assente e sovente prende decisioni senza neppure conoscere le esigenze e le posizioni di chi vive e lavora sul territorio”. Il primo cittadino di Castro, Luigi Carrozzo, ha ritenuto che “i Sindaci devono muoversi e fare la loro parte per evitare che la giustizia diventi un problema per il basso Salento. Per quanto mi riguarda, dò la mia disponibilità pur nelle penurie finanziarie con le quali debbono convivere i bilanci comunali”. Giovanni Damiano, sindaco di Miggiano, se l’è presa con la politica che “a livello nazionale sa solo tagliare le spese senza badare alla qualità e all’efficienza dei servizi. Dal Comune di Miggiano garantiamo il massimo impegno e sono certo che lo stesso avverrà in altri Comuni e che i risultati alla fine si vedranno”. Il consigliere provinciale Biagio Ciardo ha suggerito “un necessario coordinamento a livello provinciale dei Sindaci interessati. La Provincia, in tal senso, potrebbe avere un ruolo importante oltre che sostenere economicamente l’iniziativa dei Sindaci stessi”. Il sindaco di Tiggiano, Antonio Morciano, ha sottolineato come “prima di prendere qualunque decisione sia necessario preventivare le spese generali per vedere quanto queste possano incidere su ogni Comune. Ferma restando la volontà di contribuire ad una risoluzione del problema, senza conoscere l’esatta entità dei costi non si possono prendere decisioni definitive. Detto questo, però, non mi risulta difficile ammettere che se i Comuni tagliano alcune spese superflue, possono trovare i fondi per contribuire alle spese per il mantenimento degli edifici giudiziari”. Il consigliere regionale Aurelio Gianfreda ha detto che “é necessario intervenire a livello governativo per verificare se si possono modificare i criteri con cui sono state prese determinate decisioni”. A tal proposito, il consigliere regionale Antonio Buccoliero ha dichiarato che “alla base delle problematiche verificatesi vi è una debolezza politica del territorio, che deve essere colmata anche con una maggiore rappresentatività a tutti i livelli”. Buccoliero poi ha lodato l’iniziativa che “finalmente unisce tutte le forze presenti sul territorio” ed ha rimarcato come “la Regione può e deve fare la sua parte”. Intanto anche il sindaco di Castrignano del Capo, Anna Maria Rosafio, ha annunciato la “disponibilità del mio Comune a collaborare per quanto possibile alla risoluzione delle problematiche riguardanti gli uffici giudiziari del nostro bacino”. L’avvocato Salvatore Carbone invece si è sentito “indignato per come gli interventi governativi continuino a partorire provvedimenti che sopprimono di fatto la categoria degli avvocati e quindi della giustizia. A mio avviso la battaglia dovrebbe essere più cruenta da parte degli avvocati, che a loro volta dovrebbero essere più determinati nelle loro azioni. Nello specifico, poi, dico che un eventuale accorpamento del Tribunale di Tricase a Maglie provocherebbe un ingolfamento e quindi un ulteriore aumento dei ritardi nella giustizia. Quindi la cosa dovrebbe preoccupare allo stesso modo gli utenti di quel bacino, che a mio avviso dovrebbero ribellarsi come noi”. L’avvocato Maurizio Cafiero ha evidenziato come il problema “sia anche di natura occupazionale in quanto questi stravolgimenti danneggiano soprattutto gli avvocati giovani, che rischiano in pratica di venire cancellati da questo tipo di professione”. Nella doppia veste di avvocato e assessore al Comune di Montesano Salentino, l’avvocato Angelo Colagiorgio ha insistito sulla “necessità di conoscere i costi di quest’azione di salvataggio degli uffici giudiziari per poter valutare poi singolarmente per ogni Comune la possibilità di intervento e condividerla con i cittadini”. Doppio ruolo anche per l’avvocato Nicola De Lecce, assessore al Comune di Salve: “Oltre a confermare la disponibilità di Salve ad un contributo per la ricerca di una soluzione, mi auguro che da parte dei miei colleghi avvocati ci sia una ferma presa di responsabilità anche in favore dei cittadini”. Pure il sindaco di Patù, Francesco De Nuccio, ha garantito la propria “disponibilità a partecipare ad ogni iniziativa rivolta a salvaguardare gli uffici giudiziari territoriali”. Il vice sindaco di Corsano, Biagio Palumbo, ha confermato “la buona volontà dei Sindaci a dare il proprio contributo ma non è ancora chiaro tecnicamente come e con chi operare visti anche i tanti vincoli che strozzano i Comuni”. L’assessore al Bilancio di Specchia, Rocco Pagliara, si è detto invece “preoccupato dal fatto che i contenuti del Decreto siano noti a molti solo oggi. Ho paura che la spesa prevista per un salvataggio sia enorme e che quindi sarebbe impossibile per i Comuni accollarsi questi costi”. Poi ha proposto “una successiva riunione tra tutti i Sindaci interessati per valutare con precisione eventuali esborsi”. L’avvocato Angelo Fachechi ha fatto notare come “con questa riforma viene a cadere la funzione principale del Giudice di Pace che per definizione dovrebbe essere vicino, in tutti i sensi, ai cittadini”. Ha poi auspicato “un intervento a livello parlamentare per modificare le norme” ed ha invitato “tutti i Sindaci a coinvolgere i rappresentanti politici per evitare questa disparità di trattamento tra i Comuni più ricchi e quelli più poveri con conseguente disparità di trattamento per i cittadini”. L’avvocato Massimo Vasquez ha dichiarto che “la questione va trattata a livello locale e cercare di modificare il Decreto sarebbe solo una perdita di tempo”. Secondo l’avvocato Fabrizio Licchetta “la questione andrebbe invece trattata su due piani. Da una parte i Sindaci possono studiare una soluzione per contribuire; dall’altra gli avvocati dovrebbero costituirsi in associazione visto che ad oggi mai sono riusciti a reagire in maniera efficace ai tanti provvedimenti adottati a danno dell’avvocatura”. Per l’avvocato Ippazio Cazzato “l’iniziativa del Comitato ha raggiunto lo scopo, ha cioè incassato la disponibilità dei Sindaci ad una collaborazione attiva. Ora si dovrebbe intervenire a livello politico e imitare i territori del nord capaci di mantenere i Tribunali anche in piccoli bacini. Tricase ha tutte le caratteristiche per restare sede di Tribunale così come non andrebbe toccato il Giudice di Pace: tutti i cittadini sono uguali e devono essere messi nelle stesse condizioni di avere una giustizia rapida ed efficiente”. Ha concluso l’avvocato Luigi Piccinni: “Quanto avvenuto in questa sede è un fatto storico perché gli avvocati ed i Sindaci stanno avviando una collaborazione importante”, annunciando che “il Consiglio dell’Ordine di Lecce ha deliberato di indire un’assemblea per ascoltare le basi e quindi i problemi degli avvocati”.
Giuseppe Cerfeda
Alessano
Alessano: “A breve arriverà il nostro decimo figlio”
I genitori hanno scoperto del nuovo arrivo subito dopo la nascita della loro ultima figlia, Vittoria…
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Mamma Chiara e papà Matteo, di Alessano, sono al settimo cielo per l’arrivo, a maggio, del loro decimo figlio. Risale a meno di un anno fa la nascita della loro Vittoria, ultima di nove figli, quando la famiglia Amico-Calsolaro si era ripromessa che non sarebbe stata l’ultima.
Oggi in trepidante attesa è tutta la famiglia: fratelli, sorelle, mamma, papà, nonne e nonni.
Il piccolo, che arriverà a Maggio, sarà accolto dal calore di sorelle e fratelli: Mattia, Azzurra, Francesco, Riccardo, Enea, Ludovica, Diego, Luigi Maria e Vittoria.
I genitori hanno scoperto del nuovo arrivo l’anno scorso, subito dopo la nascita della loro ultima figlia, Vittoria.
Il nome non è ancora stato deciso ma, come per le altre nascite, verrà scelto l’ultimo mese di gravidanza, ascoltando tutta la famiglia, in modo da rendere tutti complici e partecipi.
Allo stesso modo decideranno, insieme, come riorganizzare casa affinché ognuno abbia i propri spazi, immaginando che ci sarà molto lavoro da fare, con un lavoro di squadra che non è mai mancato in questa famiglia.
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Un ciclo di incontri per riflettere sui cambiamenti nelle abitudini di lettura di giovani e adulti. Ugento si prepara ad accogliere il Digital Readers Camp – Dialoghi sulla lettura possibile, un’iniziativa del Nodo Galattica che si svolgerà a Palazzo Rovito tra febbraio e marzo 2025. Il progetto mira a creare un confronto intergenerazionale sul rapporto tra giovani lettori e mondo digitale, coinvolgendo esperti del settore, docenti, bibliotecari, educatori e famiglie.
L’obiettivo del Digital Readers Camp è sondare l’impatto dei social media e delle tecnologie digitali sulle abitudini di lettura di ragazzi e adolescenti. Il programma prevede cinque incontri, per un totale di dieci ore, nei quali si discuterà di come il digitale stia trasformando l’editoria e l’accesso ai libri.
Il programma degli incontri
Il primo appuntamento è fissato per il 7 febbraio, con un dialogo intitolato “Ci piace leggere?” in cui Matteo Sabato, esperto di editoria e promozione della lettura, parlerà con giovani tra gli 11 e i 14 anni sull’importanza della lettura e sulle loro preferenze letterarie.
Il 14 febbraio, Sabato dialogherà con Alessandro Venneri della libreria Dante Alighieri di Casarano per approfondire il tema dell’editoria per ragazzi, esplorando le scelte e le tendenze del mercato.
Il 21 febbraio, si tornerà sul tema “Ci piace leggere?”, questa volta coinvolgendo adolescenti tra i 15 e i 20 anni per confrontarsi sul loro rapporto con la lettura e su come le nuove tecnologie influenzino le loro abitudini.
Il 7 marzo, il dibattito si sposterà sul ruolo della scuola con l’incontro Educare alla lettura a scuola. Nodi e risorse, dove si discuterà di strategie per avvicinare gli studenti ai libri.
L’ultimo appuntamento, il 14 marzo, sarà dedicato al tema “Leggere”: una questione di comunità educante, un confronto tra genitori, bibliotecari ed educatori per riflettere su come famiglie e istituzioni possano collaborare per incentivare la lettura tra i più giovani.
Un’opportunità per la comunità
L’iniziativa del Nodo Galattica Ugento ha come obiettivo il coinvolgimento attivo della cittadinanza, creando un dialogo costruttivo tra generazioni e professionisti del settore. Tutti gli incontri si svolgeranno dalle 16:30 alle 18:30 presso Palazzo Rovito.
News & Salento
L’offerta formativa del Liceo Stampacchia di Tricase
Il luogo dove la scienza incontra la tecnologia e si trasforma in futuro! Vi aspettiamo al nostro Open Day che si terrà mercoledì 5 febbraio
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Orientamento in ingresso al Liceo Stampacchia di Tricase: un viaggio tra innovazione e futuro!
Il Liceo Scientifico e Classico Stampacchia di Tricase ha accolto con entusiasmo gli studenti interessati a conoscere la nostra offerta formativa e le straordinarie opportunità che riserviamo ai nostri futuri alunni.
Durante l’incontro di orientamento, i partecipanti hanno potuto esplorare i nostri spazi e vivere in prima persona l’esperienza dei nostri laboratori. Dalla lezione di informatica alla modellizzazione grafica, dai test con la stampante 3D alla scoperta dei visori per la realtà virtuale, senza tralasciare i laboratori di latino, greco, scienze, filosofia e arte!
Ogni attività è stata pensata per mostrare il cuore tecnologico e innovativo del nostro liceo.
Gli studenti hanno avuto l’opportunità di vedere all’opera i nostri laboratori e di scoprire come queste tecnologie avanzate si integrano nel percorso di studio. Una giornata coinvolgente, ricca di esperienze concrete e stimolanti, che ha permesso di toccare con mano la qualità e la passione che caratterizzano il nostro liceo
Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato e vi invitiamo a scegliere il Liceo Stampacchia di Tricase: il luogo dove la scienza incontra la tecnologia e si trasforma in futuro! Vi aspettiamo al nostro Open Day che si terrà mercoledì 5 febbraio 2025 dalle 17.00 alle 19.00, presso la sede del Liceo Scientifico in piazza Galilei e presso la sede del Liceo Classico in via Lucugnano a Tricase.
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