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Lecce

“Gli incendi boschivi non ci troveranno impreparati”

Parte dalle Prefettura “La campagna di previsione, prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi e di interfaccia anno 2013″

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Si è svolto in Prefettura il Convegno “La campagna di previsione, prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi e di interfaccia per l’anno 2013”, volto a fare il punto, insieme alla Regione ed alle Istituzioni del sistema di protezione civile, sulle strategie avviate ed a formare gli operatori comunali ed i volontari di protezione civile.


L’evento è stato organizzato, d’intesa con il Servizio di Protezione Civile della Regione Puglia ed in collaborazione con CLIOedu, con un nuovo format che ha consentito, grazie alla diretta in streaming, di raggiungere a distanza i sindaci, i responsabili comunali degli uffici di protezione civile, i volontari delle associazioni di protezione civile, i rappresentanti delle associazioni del mondo agricolo e degli allevatori, i soggetti gestori delle aree parco e quanti della società civile siano interessati alle tematiche in questione.


Dopo un breve saluto del presidente della Provincia Antonio Gabellone e del vice sindaco di Lecce. Carmen Tessitore, i lavori presieduti dal Prefetto Dr. Giuliana Perrotta sono entrati nel vivo con gli interventi di Luca Limongelli, dirigente del Servizio di Protezione Civile della Regione Puglia e dei funzionari Donvito e Ronco, del Comandante provinciale del Corpo Forestale dello Stato, Iacopo  Ristori, e del Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, Michele  Angiuli.


Il Prefetto ha evidenziato come nella provincia per l’anno 2012, i dati forniti dal Corpo Forestale dello Stato, dopo l’annus horribilis del 2011 connotato da un’impennata degli incendi boschivi, facciano ben sperare grazie alla riduzione del numero degli incendi (del 30% rispetto al 2011) e dell’estensione delle aree interessate (del 44% sempre rispetto al medesimo anno).


Si può dunque ragionevolmente pensare, ha sottolineato, che tale situazione sia il risultato del metodo che in quest’ultimo anno ha visto lavorare la Prefettura in sinergia con la Regione, le istituzioni e le altre realtà territoriali per la prevenzione e lotta attiva degli incendi.


I relatori hanno trattato gli aspetti inerenti alle rispettive competenze ed attività avviate nell’ambito del Piano regionale per la prevenzione e lotta attiva agli incendi 2012-2014, illustrando in modo particolare le buone pratiche avviate e le proposte operative per le amministrazioni locali al fine di assicurare una stagione estiva sicura per l’ambiente e la collettività.  Ciò senza trascurare di indicare alcune criticità, quali la sospensione del servizio dei mezzi aerei Fire Boss, a supporto delle attività di spegnimento degli incendi boschivi nella regione, e le soluzioni approntate ( nel caso di specie la proposta di allocare un Canadair a Grottaglie, a supporto dell’azione dell’analogo velivolo di stanza a Lamezia Terme).


Nel corso degli interventi in diretta telefonica, del Presidente Provinciale del Coordinamento delle Associazioni di Volontariato di protezione civile, di alcuni Sindaci e Comandanti della Polizia Municipale dei comuni della provincia e oltre (da Palermo, si è collegato il responsabile di un Centro Servizi del Volontariato di Protezione civile), oltre ai quesiti posti alle Istituzioni presenti, sono state evidenziate le esigenze di maggiore formazione dei volontari in materia AIB e di supporto da parte della Regione per la predisposizione di mezzi utili all’attività di prevenzione e spegnimento.


Per ragioni organizzative non si è potuto dare spazio alle numerosissime telefonate ed a tutte le domande post con e-mail alle quali si cercherà di dare risposta successivamente.

Il tema trattato ha poi sviluppato gli aspetti della prevenzione attraverso gli interventi del Comandante della Polizia Provinciale Dr Antonio Arnò e del Dirigente del Servizio Strade della Provincia Ing Stefano Zampino, con particolare accento agli obblighi dei soggetti gestori delle infrastrutture e dei servizi, tra cui anche i comuni, di sfalcio e pulizia di banchine, di rimozione dei depositi di rifiuti e altri inquinanti, di realizzazione delle fasce parafuoco.


Graditissima presenza ai lavori, a conferma delle efficaci collaborazioni attivate dalla Prefettura nell’ultimo anno, i rappresentanti dell’Ordine degli Agronomi e Dottori Forestali, delle Associazioni di Categoria Coldiretti e CIA, chiamati ad operare congiuntamente per veicolare una sempre maggiore sensibilità ai temi della tutela del patrimonio ambientale e per una corretta gestione dei residui vegetali provenienti da sfalci e potature, nonché per diffondere nelle campagne pratiche agronomiche moderne ed ecosostenibili.


A conclusione dei lavori, il Prefetto è tornato a ricordare il disposto della legge quadro n 353/2000 ed in particolare l’obbligo, per i comuni, di istituire/aggiornare il Catasto delle aree percorse da incendi, quale misura di prevenzione atta a scoraggiare, grazie ai conseguenti vincoli di utilizzo e destinazione, gli incendi dolosi volti allo sfruttamento economico, edilizio, turistico dell’ambiente.


Al riguardo ha illustrato l’esperienza della Prefettura di Lecce che, grazie ad un programma statistico e ad una puntuale azione di supporto e sollecitazione dei 97 comuni della provincia, ha raggiunto l’adempimento da parte di oltre il 96,5% dei comuni obbligati per gli incendi 2010, e del 55% dei comuni percorsi da incendi nell’anno 2011 ( ad oggi il dato 2012 non è ancora disponibile) rispetto ad una media regionale di adempimenti pari al 64%.


Tale trend, ha concluso il Prefetto, induce a ritenere che entro l’anno in corso, grazie all’impegno messo in campo e tuttora in corso, tutti gli incendi ufficialmente censiti in provincia di Lecce dal Sistema Informativo della Montagna-SIM del Corpo Forestale dello Stato saranno pubblicati, a cura degli amministratori locali, nei catasti comunali.


Il materiale ed i documenti illustrati dai relatori ed il video del Convegno saranno a breve resi consultabili sulla piattaforma Clioedu proseguendo nella formazione a distanza in modalità asincrona, di quanti si accrediteranno.


Appuntamenti

Tutto il Salento contro la violenza di genere

Il concorso di idee “Corti di genere” (ancora aperto alle adesioni delle scuole), l’installazione di una panchina rossa, l’evento spettacolo “Vietato morire” e, ancora, incontri tematici con testimonianze, presentazione di libri, un torneo di calcio femminile under 15 e il campionato nazionale di Catch’n Serve Ball.

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In occasione del 25 novembreGiornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la Commissione Pari opportunità della Provincia di Lecce, prosegue la sua attività di informazione e sensibilizzazione sulla violenza di genere nel Salento.

E lo fa con un ricco calendario di eventi itineranti, promossi e organizzati in collaborazione con enti locali, scuole, associazioni e realtà territoriali, che si snoderà fino a dicembre.

Stefano Minerva, presidente della Provincia di Lecce dichiara: «I numeri della violenza di genere sono impressionanti e l’indifferenza diventa purtroppo il miglior alleato di questo terribile fenomeno. Occorre pertanto avvertire come impegno collettivo la necessità di far sentire la voce e promuovere vere e proprie iniziative di educazione e di diffusione della cultura del rispetto. Un impulso che la Commissione Pari Opportunità della Provincia di Lecce intende offrire attraverso un denso programma di eventi, che ha incrociato obiettivi, valori e disponibilità di numerosi enti e soggetti attivi sul territorio».

«Anche quest’anno abbiamo scelto di promuovere ed organizzare incontri diffusi su tutto il territorio provinciale, nella consapevolezza che per attuare un cambiamento culturale e contrastare il fenomeno della violenza sia necessario attivare collaborazioni e sinergie all’interno delle nostre comunità. Non possiamo restare indifferenti dinanzi al fenomeno della violenza di genere che ormai si presenta quotidiano e strutturale», spiega Anna Toma, presidente della Cpo provinciale, «purtroppo, la cronaca ci dimostra che il cammino da fare è ancora molto lungo, ma quel che è certo è che la nostra forza sta tutta nella capacità di creare un’unione tra persone di tutte le età e di tutti i generi, che affermi nella maniera più assoluta il nostro no alla violenza fisica, psicologica, economica, virtuale e che i principi di uguaglianza, parità e rispetto devono stare alla base di ogni rapporto umano. La varietà e la ricchezza degli eventi in programma ci dice che siamo sulla strada giusta, che ogni ambito della nostra società è sempre più sensibile al tema della violenza, del rispetto, dell’inclusione sociale e della pace. Per questo non dobbiamo mai far venir meno il nostro impegno e la nostra attenzione. Abbiamo il dovere tutti e tutte di impegnarci».

GLI EVENTI IN CALENDARIO

Domani, sabato 23 novembre, alle 18, presso il Mercato delle Idee in via L. Da Vinci a Muro Leccese, andrà in scena l’incontro – spettacolo “Vietato morire”, in ricordo non solo delle donne vittime di femminicidio ma anche delle loro figlie e figli, troppo spesso dimenticati. Tra le finalità dell’iniziativa, infatti, c’è quella di sensibilizzare istituzioni e cittadini sulle sfide emotive, sociali ed economiche di queste bambine e bambini.

L’evento, giunto già alla sua 5^ edizione, è promosso dall’associazione Astrea e dall’associazione Casa di Noemi, in collaborazione con la Commissione provinciale Pari opportunità, la scuola New Vittoria Dance di Scorrano, le Voci Bianche della Schola Cantorum Francescana, e con il patrocinio dei cComuni di Scorrano e Muro Leccese.

Durante la serata, sono previsti un flash mob, una rappresentazione teatrale ed una esibizione canora, la proiezione di due cortometraggiL’ultima Giuliarealizzato dagli alunni della Scuola secondaria di secondo grado Ascanio Grandi di Lecce, nell’ambito dell’ultima edizione 2023-2024 del concorso “Corti di Genere”, e “Amore criminale – Storie di donne”. Spazio, quindi, alla testimonianza di Luana Vivirito, mamma di Giada e Alessio, uccisi dal padre nel 2022, Imma Rizzo, mamma di Noemi Durini, uccisa dal fidanzato nel 2017, Carmelo Calì, cugino di Marianna Manduca, madre di tre bambini, uccisa nel 2002 dal marito. Dopo l’omicidio della cugina, Carmelo Calì ha preso in affidamento i tre bambini di Marianna. La loro storia è stata raccontata anche in un film prodotto dalla Rai “I nostri Figli”.

Interverrà all’evento il giornalista Remo Croci, da sempre impegnato in attività contro la violenza sulle donne.

Domani, sabato 23 e domenica 24 novembre, il Salento ospiterà il Campionato nazionale di Catch’n Serve Ball, una disciplina sportiva amatoriale nata da pochi anni, ma che sta diventando popolare, soprattutto tra le donne. L’evento é promosso da Aics, Associazione italiana cultura e sport, con la collaborazione della Commissione provinciale Pari opportunità e con il patrocinio della Provincia di Lecce.

Si svolgerà tra Lecce (Palazzetto Ventura, tensostatico Montefusco, tensostatico antistadio Via del mare), Squinzano (PalaFefé e Liceo Scientifico), Campi Salentina (Palazzetto) e Novoli (tensostatico), coinvolgendo oltre 300 atlete proveniente da varie regioni italiane, che si sfideranno a squadre in un‘occasione di condivisione sportiva, inclusiva, comunitaria.

Mercoledì 27 novembre, alle 18.30, il Circolo Culturale Cattolica “Chiara Ruggeri Catamo”, a San Cassiano, ospiterà l’incontro “Violenza in(di)visibile”, inserito in una serie di iniziative nazionali nell’ambito de “La settimana di Federica”, indetta dal Comitato Regionale Fipav Puglia per ricordare Federica De Luca, arbitra pugliese di serie B e il suo piccolo Andrea.

L’obiettivo è quello di portare avanti la battaglia contro la violenza di genere all’interno di contesti sportivi e di aggregazione giovanile, con il coinvolgimento di professionisti esperti del settore e personaggi del mondo dello sport, che prenderanno parte agli incontri organizzati alla presenza dei genitori di Federica, Enzo De Luca e Rita Lanzon, instancabili nel loro percorso di sensibilizzazione sul tema. L’evento è promosso dalle associazioni Astrea e Casa di Noemi, in collaborazione con il Comune di San Cassiano, la Commissione Pari opportunità della Provincia di Lecce, Fipav Regione Puglia, Soroptimist Club Maglie – Sud Salento.

Giovedì 28 novembre, alle18, presso il Frantoio Ipogeo a Sannicola, ci sarà un incontro aperto alla cittadinanza per sensibilizzare ed informare sulle diverse forme di violenza e di abuso attraverso i racconti di Nadia Marra, poetessa e scrittrice salentina, racchiusi nel suo libro “Sei Mia” (Ebook Ipad2”). L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Iona, in collaborazione con il Comune di Sannicola, CPO di Sannicola, CPO della Provincia di Lecce, Associazione Fidapa Gallipoli e Pro Loco Sannicola.

Lunedì 2 dicembre, alle 18,30 nel Palazzo Marchesale di Galatone, sarà presentato il volume “Dove credi di non andare? Storie gentili per donne e uomini liberi” di Simona Mosco, Associazione Culturale Metoxè, romanzo polisensoriale con audioletture, canzoni e video scaricabili attraverso un’apposita app, che ha l’obiettivo di sensibilizzare sui temi della bellezza e contro la violenza di genere. L’incontro con l’autrice è promosso dalla CPO del Comune di Galatone e vedrà la presenza degli gli alunni dell’IISS “E. Medi” di Galatone, che presenteranno le modalità di fruizione del testo.

Da giovedì 5 a domenica 8 dicembreGallipoli accoglierà il Trofeo Caroli Hotels femminile under 15, torneo calcististico che farà tappa anche nei Comuni limitrofi, con la partecipazione di 18 squadre femminili under 15 (tra cui Roma, Torino, Juventus, Genoa, Bologna, Sampdoria, Lecce Women, Ternana e Atalanta), e di oltre 200 giovani calciatrici provenienti da tutta Italia. Ancora oggi le norme sociali e gli stereotipi culturali giocano un ruolo significativo nel sotto rappresentare e sottovalutare le donne nel calcio, rafforzando le disparità di genere a tutti i livelli dello sport. Il calcio, sport più popolare al mondo con miliardi di tifosi e partecipanti in ogni continente, rappresenta un terreno cruciale per abbattere le disuguaglianze di genere. Come sostiene la Fifa, il calcio femminile costituisce oggi “la più grande opportunità di crescita”. È quindi fondamentale adottare misure concrete e impegnarsi per promuovere l’uguaglianza nel calcio femminile e nella società nel suo complesso. Il sostegno la collaborazione da parte della CPO provinciale a quest’evento è tesa proprio a supportare quelle realtà territoriali (Imprese ed Associazioni sportive) che si impegnano per abbattere stereotipi e generare parità nel mondo sportivo.

Nel mese di dicembre, a Palazzo dei Celestini, sede della Provincia di Lecce, sarà installata una panchina rossaFortemente voluta dalla Commissione Pari opportunità provinciale, sarà un presidio costante e fisso per sollecitare consapevolezza, informazione, prevenzione e sensibilizzazione contro la violenza di genere e il femminicidio.

Inoltre, già nel luglio scorso, la CPO provinciale ha sollecitato tutti i comuni del Salento che si sono dotati di una panchina rossa a contribuire nell’attività di sensibilizzazione, apponendo sulla stessa panchina la poesia di Morena Furlan, poetessa originaria di Treviso, intitolata “Un pensiero per l’8 marzo”, omaggio a Giulia Tramontano. Lanciata nei mesi scorsi, l’iniziativa ha coinvolto altri Comuni in Italia.

Oltre a questi eventi, promossi con l’obiettivo di creare consapevolezza sul tema e su quanto si è fatto, si sta facendo e ancora si può fare per combattere la violenza contro le donne, la Cpo provinciale ha concesso il patrocinio all’IISS Fermi di Lecce e ai comuni di Alessano, Alezio, Carmiano, Casarano, Corigliano D’Otranto, Galatina, Gallipoli, Maglie, Matino, Neviano, Novoli, Nociglia, Racale, Scorrano, Surbo, Taviano, Trepuzzi, Acaya (frazione di Vernole), e all’Unione Comuni del Nord Salento, che stanno organizzando iniziative tematiche sul territorio.

Infine, è ancora aperto il Bando della 5^ edizione di “Corti di Genere: generiamo parità” (scadenza 7 marzo 2025). Promosso da Provincia di Lecce e CPO provinciale, il concorso di idee è rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del territorio provinciale, con l’obiettivo di costruire una nuova cultura della non violenza e dell’inclusione, sensibilizzare i più giovani sui temi della discriminazione e, in particolare, della violenza di genere (tutte le informazioni sono disponibili sul sito istituzionale www.provincia.le.it

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Appuntamenti

Migrazioni libere e immigrazioni legali

Sabato 23 novembre a Maglie il convegno organizzato dalla Fondazione Don Giuseppe Colavero. Presentazione domani a palazzo Adorno

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Convegno organizzato dalla Fondazione Don Giuseppe Colavero, con il patrocinio della Provincia di Lecce e con il patrocinio e il contributo della Presidenza del Consiglio regionale.

L’evento dal titolo “Migrazioni libere e immigrazioni legali” sarà presentato domani, giovedì 21 novembre, alle ore 12, nella sala conferenze stampa di Palazzo Adorno, a Lecce.

Interverranno: Alessandro Distante, presidente della Fondazione Don Giuseppe Colavero; Maria Rosaria De Lumè, addetto stampa della Fondazione e Gigi Nestola, dirigente presso la Presidenza del Consiglio regionale pugliese.

Il convegno è in programma sabato 23 novembre, alle ore 16, nel salone dell’Oasi della convivialità (SS16, Maglie).

I temi, di grande attualità al centro dell’incontro, saranno affrontati da Attilio Pisanò e Eliana Augusti, docenti dell’Università del Salento e Valeria Guterrez, responsabile nazionale Corridoi umanitari della Comunità di Sant’Egidio, alla presenza del vescovo di Otranto, padre Francesco Neri.

La figura e l’azione di don Giuseppe Colavero sono strettamente collegate all’accoglienza degli albanesi negli anni Novanta già dalla prima migrazione.

Ha fondato il centro giovanile internazionale Agimi (L’alba), attivo in Italia e in Albania, in quella che ora si chiama Oasi della convivialità (prima Eurogiovani) ha offerto ospitalità a tanti che erano in difficoltà.

Il suo progetto viene ripreso ora dalla Fondazione intitolata a lui e ai suoi genitori Anna e Tobia.

Don Giuseppe si è spento a 76 anni il 28 marzo del 2016 e, con disposizione testamentaria ha lasciato tutti i suoi beni ai poveri.

Il suo progetto, il suo sogno trovano continuità nell’attività della Fondazione.

Qualche mese fa, con la mediazione dei Corridoi umanitari della Comunità di Sant’Egidio, è stata accolta una famiglia siriana, che attualmente ha trovato ospitalità e lavoro in Olanda.

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Attualità

FLP, celebrato il Congresso Nazionale

Quattro giorni di dibattito sulle scelte della Federazione Lavoratori Pubblici e Funzioni Pubbliche e sul futuro delle Pubbliche amministrazioni, ma anche di serrato confronto con il governo, la politica, le istituzioni e le amministrazioni. Marco Carlomagno confermato Segretario Generale. Al congresso hanno partecipato anche due salentini: i dirigenti sindacali nazionali Antonio Verri del Direttivo Nazionale dell’Ispettorato del lavoro e Dario Picardi, coordinatore regionale di Puglia

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Si sono conclusi i lavori del quinto congresso nazionale della Federazione Lavoratori Pubblici e Funzioni Pubbliche, tenutosi a Salerno con la conferma, per acclamazione, di Marco Carlomagno alla guida della FLP.

Eletto anche il nuovo Comitato Direttivo Nazionale e la nuova Segreteria Generale composta, oltre che dal Segretario generale Carlomagno, anche da Roberto Cefalo, Lauro Crispino, Antonio De Venere, Rosalia Marullo, Giovanni Moriggi, Giancarlo Pittelli e Roberto Sperandini.

Al congresso hanno partecipato anche due salentini: i dirigenti sindacali nazionali Antonio Verri del Direttivo Nazionale dell’Ispettorato del lavoro (è di Lecce) e Dario Picardi, coordinatore regionale di Puglia (di Cursi).

Un congresso nazionale che è stato preceduto in questi mesi dai congressi di tutte le strutture, che hanno eletto i circa 300 delegati provenienti da ogni parte del Paese in rappresentanza degli iscritti FLP delle amministrazioni del comparto delle Funzioni Centrali, della Presidenza del Consiglio, della Scuola, della Sanità, delle Funzioni locali e dell’Università e Ricerca.

Nel corso dei lavori sono state presentate due importanti ricerche sul lavoro pubblico elaborate dalla FLP (sui temi del reclutamento, attrattività, mobilità, retribuzioni, età media, gap gender e digitalizzazione), che hanno avuto ampio risalto sui media e sulla stampa nazionale per l’accuratezza dei dati forniti, che verranno pubblicate integralmente sul sito internet e sulle pagine social della Federazione.

Il Congresso ha ospitato una sessione di confronto in cui il ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo e il Segretario generale Marco Carlomagno, moderati dal giornalista Rai Roberto Inciocchi, hanno affrontato i temi dell’azione di governo e sulle priorità della Funzione pubblica (assunzioni, formazione, carriere, digitalizzazione ed efficientamento) e discusso sull’importanza del rinnovo contrattuale delle Funzioni Centrali.

Si sono anche tenute delle specifiche tavole rotonde tematiche, che hanno visto la partecipazione di altri esponenti del governo, quali il Viceministro agli Esteri e alla Cooperazione internazionale Edmondo Cirielli, il Viceministro alla Giustizia Francesco Paolo Sisto, il Sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon e il Sottosegretario alla Giustizia Andrea Del Mastro Dalle Vedove.

Ricca anche la presenza di esponenti parlamentari che hanno partecipato ai lavori del Congresso nella parte dedicata agli approfondimenti sui temi dell’innovazione e della modernizzazione delle pubbliche amministrazioni:

il Presidente della Comm. lavoro pubblico e privato della Camera Walter Rizzetto, il Presidente della Comm. Affari Costituzionali della Camera Nazario Pagano, la Vicepresidente del Parlamento europeo Pina Picierno, il Capodelegazione FdI al Parlamento europeo Carlo Fidanza, la Componente 1^ Comm. Affari Costituzionali – Senato della Repubblica Valeria Valente, la Componente I Comm. Affari Costituzionali – Camera dei deputati Carmela Auriemma, il Componente VI Comm. Finanze – Camera dei deputati Francesco Borrelli, il Componente XIV Comm. Politiche dell’Unione europea – Camera dei deputati Piero De Luca e il Componente VI Comm. Finanze – Camera dei deputati Toni Ricciardi.

Particolarmente apprezzati sulle tavole rotonde per il loro contributo, anche gli interventi del presidente Aran Antonio Naddeo, del presidente del Formez Giovanni Anastasi, del direttore generale dell’Inail Marcello Fiori, del direttore Organizzazione e Trasformazione Digitale – ADM Stefano Saracchi, del professore di diritto del lavoro – Università degli Studi di Salerno Vincenzo Luciani.

Infine, all’ultima tavola rotonda dal tema “Quale sindacato per il lavoro che cambia”, hanno partecipato e dibattuto con il Segretario confederale CISL Ignazio Ganga, con il Segretario generale CGS Rino di Meglio, con il Segretario generale COSMED Giorgio Cavallero, con la Presidente CIU Unionquadri Gabriella Ancora.

Nel corso del dibattito congressuale vero e proprio, in particolare sono state approfondite le tematiche relative al recente rinnovo contrattuale CCNL Funzioni Centrali 2022-2024, e rimarcato l’impegno della FLP che ha permesso di modificare in senso migliorativo numerosi aspetti dell’attuale contratto, ancora vigente.

Impegno che proseguirà a tutela del lavoro pubblico.

Infatti, al Ministro Zangrillo è stato chiesto di tradurre in uno specifico Protocollo d’intesa gli impegni e le azioni da assumere sulle grandi questioni ancora aperte e che necessitano di interventi normativi, come: il superamento dei tetti al Fondi risorse decentrate e alle risorse destinate alla produttività; la rivalutazione del valore del buono pasto; la defiscalizzazione del salario di produttività; l’implementazione degli istituti legati agli sviluppi di carriera, con la piena esigibilità dell’Area delle elevate professionalità, anche tramite l’individuazione degli organici all’interno di ogni Amministrazione e procedure dall’interno per l’accesso alla dirigenza; l’estensione anche agli screening sanitari, disposti dalle autorità sanitarie, del trattamento di malattia, in luogo delle 18 ore di permesso annue; il rafforzamento del welfare aziendale nel settore pubblico.

«Un Congresso, quello celebrato a Salerno nell’anniversario dei 25 anni dalla nascita della FLP», ha dichiarato Antonio Verri, «che ha consacrato la crescita numerica, organizzativa e politica del nostro sindacato e delle Confederazioni a cui aderiamo o siamo costituenti (CSE, CGS e CIDA FC), soggetto rappresentativo nei diversi comparti del lavoro pubblico, riconosciuto sempre più dalle lavoratrici e dai lavoratori, interlocutore rispettato e ascoltato dalle controparti, dagli stakeholders, dai ricercatori, dal mondo accademico e da tutti coloro che sono interessati al buon funzionamento delle nostre amministrazioni».

«Dal Congresso», conclude il salentino componente del direttivo nazionale, «esce un gruppo dirigente che a conferma del buon lavoro fatto, ha confermato Marco Carlomagno alla guida dell’organizzazione, e ha effettuato innesti e nuovi ingressi negli organismi dirigenti per essere sempre più rappresentativi e vicini a tutto il personale.

Per essere sempre più competitivi e pronti alle prossime sfide, a partire dalle imminenti elezioni per il rinnovo delle RSU».

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