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Attualità

Lavoratori dipendenti del settore privato in provincia e novità nella Legge di Bilancio 2024

Le modifiche alle aliquote contributive e all’Irpef previste dalla Manovra comporterebbero un incremento del reddito disponibile familiare dell’1,5 per cento in media, pari a circa 600 euro annui. Il data-analyst Davide Stasi: «Nel turismo, ovvero nelle attività di alloggio e ristorazione, operano ben 31.105 lavoratori ma la retribuzione media è di appena 7.324 euro, per via dei tanti, troppi, contratti atipici e stagionali; è il settore che da più lavoro in termini numerici ma spesso si celano situazioni di precariato e sfruttamento»

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A Lecce e provincia si contano 169.953 lavoratori dipendenti del settore privato (esclusi operai agricoli e domestici).


La retribuzione media nel 2022 è stata di appena 15.043 euro contro una media nazionale di 22.839 euro.


Per retribuzione si intende l’imponibile previdenziale, comprensivo dei contributi a carico del lavoratore.


È quanto emerge dal nuovo studio condotto dall’Osservatorio economico Aforisma, diretto dal data-analyst Davide Stasi (nella foto in alto).


In particolare, sono ben 115.080 gli operai (la cui retribuzione media annua si ferma a 12.471 euro); 46.674 gli impiegati (la retribuzione media è di 19.527 euro); 1.761 i quadri (la retribuzione media è di 58.002 euro); 483 i dirigenti (la retribuzione media è di 85.807 euro); 5.861 gli apprendisti (la retribuzione media è di 10.897 euro) e 94 sono stati assunti con altre qualifiche (la retribuzione media è di 26.789 euro).


«Nel turismo, ovvero nelle attività di alloggio e ristorazione, operano ben 31.105 lavoratori ma la retribuzione media è di appena 7.324 euro, per via dei tanti, troppi, contratti atipici e stagionali», fa sapere Davide Stasi,  «è il settore che da più lavoro in termini numerici ma spesso si celano situazioni di precariato e sfruttamento. Seppur nel nostro ordinamento, non esista un livello minimo di paghe fissato per legge, l’articolo 36 della Costituzione riconosce il diritto, per il lavoratore, ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla propria famiglia un’esistenza libera e dignitosa».


«Tale articolo», aggiunge Stasi, «va letto unitamente all’articolo 39 della Costituzione che attribuisce ai sindacati, previa registrazione, il potere di stipulare contratti collettivi di lavoro vincolanti per tutti i lavoratori appartenenti alla categoria cui il contratto si riferisce e ciò da parte di una delegazione unitaria di tutti i sindacati registrati, ognuno rappresentato in proporzione ai propri iscritti. La mancata attuazione di tale ultima previsione costituzionale ha determinato due criticità: la mancata estensione nei confronti di tutti i lavoratori appartenenti alla medesima categoria dell’efficacia dei contratti collettivi e una proliferazione degli stessi. Nel manifatturiero, la retribuzione media è di 18.245 euro, nel commercio di 14.762 euro, nella sanità di 16.984 euro, nell’istruzione di 13.903 euro».


La Legge di bilancio 2024 non riserva dunque grandi novità per i lavoratori dipendenti del settore privato.


Anche se le modifiche alle aliquote contributive e all’Irpef previste dalla Manovra comporterebbero un incremento del reddito disponibile familiare dell’1,5 per cento in media, pari a circa 600 euro annui.


All’articolo 5 (“Esonero parziale dei contributi previdenziali a carico dei lavoratori dipendenti”) si proroga, per l’anno 2024, un esonero sulla quota dei contributi previdenziali dovuti dai lavoratori dipendenti pubblici e privati, esclusi i lavoratori domestici, già previsto per gli anni 2022 e 2023.


Tale esonero è pari al 6 per cento se la retribuzione imponibile non eccede l’importo mensile di 2.692 euro e al 7 per cento se la medesima retribuzione non eccede l’importo mensile di 1.923 euro.


«Inoltre», aggiunge il data-analyst, «l’articolo 6 (“Esclusione dal reddito imponibile dei lavoratori di alcuni valori”) prevede, per l’anno 2024, una disciplina più favorevole per i beni ceduti e i servizi prestati al lavoratore medesimo (fringe benefits). Il regime transitorio più favorevole consiste nell’aver elevato il limite di esenzione da 258 euro (per ciascun periodo d’imposta) a 2mila euro per i lavoratori dipendenti con figli fiscalmente a carico e a mille euro per gli altri lavoratori dipendenti».


«Infine», chiosa Davide Stasi, «l’articolo 7 (“Riduzione dell’imposta sostitutiva relativa ai lavoratori dipendenti privati e applicabile ai premi di produttività e alle forme di partecipazione agli utili d’impresa”) estende ai premi e alle somme erogati nell’anno 2024 la riduzione transitoria da dieci a cinque punti percentuali, già prevista per le corrispondenti erogazioni nell’anno 2023, dell’aliquota dell’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle relative addizionali regionali e comunali, concernente alcuni emolumenti retributivi dei lavoratori dipendenti privati (premi di risultato e forme di partecipazione agli utili d’impresa)».


 

















































Lavoratori dipendenti a Lecce e provincia (anno 2022)


QualificaNumero lavoratoriRetribuzione media annua
Operai115.08012.471
Impiegati46.67419.527
Quadri1.76158.002
Dirigenti48385.807
Apprendisti5.86110.897
Altro9426.789
Totale169.95315.043

La fascia d’età con il numero più elevato di dipendenti è quella che va dai 45 ai 49 anni (22.103 lavoratori); segue quella che va dai 40 ai 44 anni (20.942 lavoratori); poi quella 30-34 anni (19.693 lavoratori); ed ancora quella 35-39 anni (19.429 lavoratori) e 50-54 anni (19.183 lavoratori).


La retribuzione media annua risulta significativamente differenziata sia per età sia per genere. Il differenziale retributivo per età è strettamente connesso alla presenza di lavoro stagionale o a termine, rilevante soprattutto per le classi di età più giovani.










































































Lavoratori dipendenti per classe di età


Classe di etàNumero lavoratoriRetribuzione media annua
fino a 196.2542.800
20  – 2416.3007.719
25  – 2917.99111.611
30  – 3419.69313.772
35  – 3919.42915.338
40  – 4420.94216.666
45  – 4922.10317.663
50  – 5419.18318.391
55  – 5915.93919.449
60  – 649.13820.219
65 ed oltre2.98116.144
Totale169.95315.043

Il differenziale retributivo per genere, invece, risulta significativamente correlato alla maggiore presenza di lavoro part time tra le donne. Il gender gap (o divario tra generi) della retribuzione media di un lavoratore dipendente in provincia di Lecce è di 4.690 euro.

















































Lavoratori dipendenti – UOMINI


QualificaNumero lavoratoriRetribuzione media annua
Operai72.88114.434
Impiegati18.17124.376
Quadri1.26260.130
Dirigenti33092.703
Apprendisti3.71211.529
Altro5233.442
Totale96.40817.072

 

















































Lavoratori dipendenti – DONNE


QualificaNumero lavoratoriRetribuzione media annua
Operai42.1999.081
Impiegati28.50316.436
Quadri49952.622
Dirigenti15370.933
Apprendisti2.1499.804
Altro4218.552
Totale73.54512.382

Rispetto alla tipologia contrattuale, i lavoratori dipendenti con un contratto a tempo indeterminato sono 102.413 (retribuzione media di 19.931 euro), pari al 60,3 per cento del totale (169.953). I lavoratori dipendenti con un contratto a tempo determinato sono 52.677 (retribuzione media di 8.325 euro) pari al 31 per cento del totale. Gli stagionali sono 14.863 (retribuzione media di 5.167 euro) pari all’8,7 per cento del totale.

















































Lavoratori dipendenti – TEMPO INDETERMINATO


QualificaNumero lavoratoriRetribuzione media annua
Operai61.84017.477
Impiegati32.94322.986
Quadri1.74558.198
Dirigenti40890.886
Apprendisti5.40111.492
Altro7631.925
Totale102.41319.931

 

















































Lavoratori dipendenti – TEMPO DETERMINATO


QualificaNumero lavoratoriRetribuzione media annua
Operai39.7087.203
Impiegati12.87911.467
Quadri1042.089
Dirigenti7558.176
Apprendisti00
Altro512.154
Totale52.6778.325

 

















































Lavoratori dipendenti – STAGIONALI


QualificaNumero lavoratoriRetribuzione media annua
Operai13.5325.049
Impiegati8527.617
Quadri627.692
Dirigenti00
Apprendisti4603.906
Altro132.395
Totale14.8635.167

I lavoratori dipendenti per settore economico


Con riferimento all’attività economica dell’azienda, una quota significativa di dipendenti opera nelle attività di alloggio e ristorazione (31.105 lavoratori con una retribuzione media di 7.324 euro).


Seguono il manifatturiero (30.296 lavoratori con una retribuzione media di 18.245 euro); il commercio (27.398 lavoratori con una retribuzione media di 14.762 euro); le costruzioni (15.062 lavoratori con una retribuzione media di 16.546 euro); la sanità (10.356 lavoratori con una retribuzione media di 16.984 euro); le attività di supporto per le funzioni d’ufficio e altri servizi di supporto alle imprese (7.637 lavoratori con una retribuzione media di 15.957 euro); l’istruzione (7.112 lavoratori con una retribuzione media di 13.903 euro); il trasporto e magazzinaggio (6.290 lavoratori con una retribuzione media di 21.698 euro).

















































Lavoratori dipendenti – ALLOGGIO E RISTORAZIONE


QualificaNumero lavoratoriRetribuzione media annua
Operai28.3486.909
Impiegati1.75513.686
Quadri2351.321
Dirigenti480.996
Apprendisti9756.617
Altro00
Totale31.1057.324

 

















































Lavoratori dipendenti – ATTIVITÀ MANIFATTURIERE


QualificaNumero lavoratoriRetribuzione media annua
Operai24.27616.847
Impiegati3.96125.576
Quadri19361.710
Dirigenti60128.390
Apprendisti1.80212.495
Altro482.632
Totale30.29618.245

 

















































Lavoratori dipendenti – COMMERCIO


QualificaNumero lavoratoriRetribuzione media annua
Operai19.18012.831
Impiegati7.06120.023
Quadri7946.194
Dirigenti12104.988
Apprendisti1.06611.310
Altro00
Totale27.39814.762

 

















































Lavoratori dipendenti – COSTRUZIONI


QualificaNumero lavoratoriRetribuzione media annua
Operai12.60416.207
Impiegati1.72219.766
Quadri2868.759
Dirigenti1283.651
Apprendisti69611.452
Altro00
Totale15.06216.546

 

















































Lavoratori dipendenti – SANITÀ


QualificaNumero lavoratoriRetribuzione media annua
Operai3.93312.559
Impiegati6.07417.398
Quadri2844.290
Dirigenti25773.681
Apprendisti6410.040
Altro00
Totale10.35616.984

 

















































Lavoratori dipendenti – ISTRUZIONE


QualificaNumero lavoratoriRetribuzione media annua
Operai5528.509
Impiegati6.52714.304
Quadri142.831
Dirigenti672.871
Apprendisti2512.572
Altro121.276
Totale7.11213.903

 

















































Lavoratori dipendenti – TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO


QualificaNumero lavoratoriRetribuzione media annua
Operai4.05018.411
Impiegati1.93926.140
Quadri17445.171
Dirigenti6148.346
Apprendisti12019.466
Altro1147.548
Totale6.29021.698

 Il dettaglio





















































































































































































































































































































































































































































































































































































































Sezione  DivisioneNumero lavoratoriRetribuzione media annua
 -Attività dei servizi di alloggio e di ristorazioneAlloggio8.5228.234
Attività dei servizi di ristorazione22.5836.981
Totale31.1057.324
 -Attività manifatturiereIndustrie alimentari4.36413.262
Industria delle bevande16220.251
Industrie tessili1.30615.602
Confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli in pelle e pelliccia4.08214.970
Fabbricazione di articoli in pelle e simili5.00218.476
Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili); fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio85014.670
Fabbricazione di carta e di prodotti di carta32620.709
Stampa e riproduzione di supporti registrati43214.801
Fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio6831.782
Fabbricazione di prodotti chimici28421.076
Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici11044.603
Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche63119.855
Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi1.54418.475
Metallurgia47124.243
Fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e attrezzature)3.04017.812
Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e di orologi22526.864
Fabbricazione di apparecchiature elettriche ed apparecchiature per uso domestico non elettriche26015.750
Fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca1.66827.404
Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi40721.463
Fabbricazione di altri mezzi di trasporto32123.607
Fabbricazione di mobili77317.013
Altre industrie manifatturiere66916.647
Riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature3.30123.007
Totale30.29618.245
 -Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoliCommercio all’ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli2.71117.072
Commercio all’ingrosso (escluso quello di autoveicoli e di motocicli)5.11517.694
Commercio al dettaglio (escluso quello di autoveicoli e di motocicli)19.57213.675
Totale27.39814.762
 -CostruzioniCostruzione di edifici5.80017.637
Ingegneria civile72422.292
Lavori di costruzione specializzati8.53815.317
Totale15.06216.546
 -Sanità e assistenza socialeAssistenza sanitaria4.44321.245
Servizi di assistenza sociale residenziale2.82215.405
Assistenza sociale non residenziale3.09112.303
Totale10.35616.984
 -IstruzioneIstruzione7.11213.903
 -Trasporto e magazzinaggioTrasporto terrestre e trasporto mediante condotte3.49122.347
Trasporto marittimo e per vie d’acqua1264.363
Trasporto aereo277.352
Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti1.05015.942
Servizi postali e attività di corriere1.62125.309
Totale6.29021.698
 -Noleggio  agenzie di viaggio  servizi di supporto alle impreseAttività di noleggio e leasing operativo4969.664
Attività di ricerca, selezione, fornitura di personale3.19610.820
Attività dei servizi delle agenzie di viaggio, dei tour operator e servizi di prenotazione e attività connesse48310.384
Servizi di vigilanza e investigazione1.91411.627
Attività di servizi per edifici e paesaggio4.79011.144
Attività di supporto per le funzioni d’ufficio e altri servizi di supporto alle imprese7.63715.957
Totale18.51613.064
 -Attività artistiche  sportive  di intrattenimento e divertimentoAttività creative, artistiche e di intrattenimento4317.268
Attività di biblioteche, archivi, musei ed altre attività culturali9312.377
Attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco33815.569
Attività sportive, di intrattenimento e di divertimento3.8546.838
Totale4.7167.612
 -Altre attività di serviziAttività di organizzazioni associative1.13816.369
Riparazione di computer e di beni per uso personale e per la casa32817.395
Altre attività di servizi per la persona3.0828.666
Totale4.54811.223
 -Attività finanziarie e assicurativeAttività di servizi finanziari (escluse le assicurazioni e i fondi pensione)2.64148.816
Assicurazioni, riassicurazioni e fondi pensione (escluse le assicurazioni sociali obbligatorie)39429.742
Attività ausiliarie dei servizi finanziari e delle attività assicurative36917.088
Totale3.40443.169
 -Servizi di informazione e comunicazioneAttività editoriali10325.774
Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonore3414.430
Attività di programmazione e trasmissione7410.932
Telecomunicazioni35826.476
Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse1.99926.398
Attività dei servizi d’informazione e altri servizi informatici51313.761
Totale3.38821.925
 -Attività professionali, scientifiche e tecniche (professionisti che non versano alla propria cassa di previdenza)Attività legali e contabilità1.35414.398
Attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale64016.993
Attività degli studi di architettura e d’ingegneria; collaudi ed analisi tecniche55120.588
Ricerca scientifica e sviluppo19425.804
Pubblicità e ricerche di mercato26014.910
Altre attività professionali, scientifiche e tecniche33016.950
Servizi veterinari4335.352
Totale3.37217.115
 -Fornitura di acqua  reti fognarie attività di gestione dei rifiuti e risanamentoRaccolta, trattamento e fornitura di acqua32634.255
Gestione delle reti fognarie35323.363
Attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali2.39922.353
Attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti330.498
Totale3.08123.736
 -Attività immobiliariTotale53312.129
 -Fornitura di energia elettrica  gas  vapore e aria condizionataTotale49038.685
 -Estrazione di minerali da cave e miniereTotale21918.357
 -Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domesticoTotale6710.672
Totale169.95315.043

Il confronto con l’anno precedente























































































































































Lavoratori dipendenti a Lecce e provincia – confronto 2022 su 2021
anno 2021anno 2022variazione 2022 su 2021var.% 2022 su 2021
QualificaNumero lavoratoriRetribuzione media annuaNumero lavoratoriRetribuzione media annuaNumero lavoratoriRetribuzione media annuaNumero lavoratoriRetribuzione media annua
Operai107.46011.251115.08012.4717.6201.2197,1%10,8%
Impiegati43.99418.73546.67419.5272.6807926,1%4,2%
Quadri1.67557.6531.76158.002863495,1%0,6%
Dirigenti50376.99148385.807-208.816-4,0%11,5%
Apprendisti5.8129.5615.86110.897491.3360,8%14,0%
Altro7028.7629426.78924-1.97334,3%-6,9%
Totale159.51413.956169.95315.04310.4391.0866,5%7,8%

 


Attualità

Imparare a salvare vite: corso per uso defibrillatore

A Nardò BLSD Retraining,” basic life support and defibrillatore”, con consegna di certificato IRC necessario per l’utilizzo del macchinario

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Sabato 17 Maggio alle ore 9 in Via Boito n. 22 Nardò presso la sede operativa dell’ASC Comitato Provinciale Lecce, si svolgerà il corso BLSD Retraining, ” basic life support and defibrillatore “.

Alla fine del corso i partecipanti riceveranno il certificato IRC necessario per l’utilizzo del defibrillatore.

Con Asc, puoi salvare una vita.
Per info e prenotazioni ASC Comitato Provinciale Lecce tel. 3476501102 mail. lecce@ascsport.it

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Appuntamenti

Il mondo del lavoro, la cura, le discriminazioni 

A scuola con la consigliera di parità della Provincia di Lecce, Antonella Pappadà, per imparare a riconoscere e affrontare le discriminazioni nel mondo del lavoro. Venerdì 11 aprile appuntamento al Liceo scientifico Da Vinci, a Maglie

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Il mondo del lavoro, la cura, le discriminazioni sono i temi al centro del nuovo ciclo di incontri formativi organizzati nell’ambito del progetto “Parità di genere nel lavoro: donne, lavoro e inclusione”, ideato e realizzato dalla consigliera di parità della Provincia di Lecce.

Ad affrontarli, tra i banchi di scuola, è la stessa consigliera Antonella Pappadà che, proprio in virtù del suo ruolo di sentinella del territorio, ha scelto di confrontarsi direttamente con le studentesse e gli studenti delle quattro scuole superiori coinvolte, in via sperimentale, nel percorso progettuale: Meucci di Casarano, Olivetti di Lecce, Giannelli di Parabita e Da Vinci di Maglie.

«Credo che la migliore forma di prevenzione venga dalla conoscenza. Ecco perché», spiega Antonella Pappadà, consigliera di parità provinciale, «ho ritenuto necessario affrontare questi temi con le ragazze e i ragazzi che saranno le lavoratrici e i lavoratori di domani. È fondamentale sapere che possono esserci problematiche, come le discriminazioni sul posto lavoro, e quali sono i riferimenti e gli strumenti per affrontarle e rimuoverle. Proprio la consigliera di Parità della Provincia ha, tra gli altri, questo compito e può assistere chi ne è vittima».

Il terzo ciclo di incontri formativi previsto dal progetto è partito il 14 marzo al Meucci di Casarano ed è proseguito il 28 marzo all’Olivetti di Lecce e il 3 aprile al Giannelli di Parabita, dove, insieme alla consigliera Pappadà, è intervenuta come testimonial anche Stefania Monosi, presidente del Consiglio notarile di Lecce.

L’ultimo appuntamento è in programma venerdì 11 aprile, nel Liceo scientifico Da Vinci, a Maglie.

Il Progetto “Parità di genere nel lavoro: donne, lavoro e inclusione è un percorso triennale di formazione e sensibilizzazione sul tema della parità di genere nel lavoro, strutturato in tre moduli, uno per ciascun anno scolastico, inseriti tra le attività dei PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento) delle quattro scuole superiori coinvolte.

Tra gli obiettivi generali: imparare a riconoscere stereotipi e pregiudizi, diffondere l’educazione e la formazione alla parità di genere nel lavoro, favorire la conoscenza e la possibilità sia per le donne che per gli uomini di accedere ad un lavoro dignitoso e, ancora, promuovere una cultura di parità di genere per sradicare le iniquità anche nei confronti delle persone con disabilità.

Il primo modulo intitolato “Oltre gli stereotipi”, rivolto alle classi del terzo anno, è stato avviato a dicembre con il ciclo di incontri “Stereotipi e pregiudizi: che cosa sono e quali sono quelli più diffusi”,affrontato dalle esperte di politiche di genere Michela Di Ciommo ed Elisa Rizzello.

Il secondo ciclo “La scienza ha un genere? è stato sviluppato da studiose e affermate professioniste, tra cui, Cristina Mangia, ricercatrice dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del CNR, Elisabetta De Marco, docente universitaria e ricercatrice nel settore scientifico disciplinare di Pedagogia sperimentale, Maria Antonietta Aiello, pro rettrice di UniSalento e docente ordinario di Tecnica delle Costruzioni, Serena Arima, docente di Statistica presso UniSalento, Fabiana De Santis, manager e ingegnera gestionale specializzata in sviluppo aziendale e gestione dell’innovazione, Carola Esposito Corcione, professore associato in Sistemi, metodi e tecnologia dell’ingegneria chimica e di processo presso UniSalento e socia fondatrice della sturtup Womat.

Il percorso progettuale si concluderà con l’ultimo ciclo di incontri sul tema Il rispetto e la violenza di genere: quale percezione nelle/negli adolescenti”.

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Attualità

Da giugno niente più treni diretti da Roma alla Puglia!

Tornare in Salento in treno questa estate rischia di diventare un vero incubo per lavoratori, studenti fuori sede e turisti. L’on. Andrea Caroppo vicepresidente della Commissione Trasporti alla Camera, scrive all’Amministratore Delegato di Trenitalia, «per conoscere le ragioni di questa inspiegabile programmazione e, soprattutto, per chiedere l’immediato ripristino dei treni diretti verso la Puglia»

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Non c’è niente da fare, vogliono relegarci in un angolo!

Non bastassero l’isolamento fisiologico, che è una questione geografica, e quello strutturale, frutto di anni di scarsa attenzione al sud e poche lucidità e lungimiranza da parte dei nostri politici e rappresentanti istituzionali, arriva anche la notizia che, da metà giugno, il Salento (come del resto tutta la Puglia) non sarà più raggiungibile dalla Capitale con treni diretti.

L’on. Andrea Caroppo vicepresidente della Commissione Trasporti alla Camera

A lanciare l’allarme il deputato salentino e vicepresidente della Commissione Trasporti alla Camera, Andrea Caroppo: «Raggiungere la Puglia in treno questa estate rischia di diventare un vero incubo per lavoratori, studenti fuori sede e turisti».

Il perché è presto detto: «Dal 10 giugno non è previsto, al momento, nessun treno diretto tra Roma e la Puglia e le uniche offerte disponibili prevedono più cambi e alcune sfiorano addirittura le 12 ore. In pratica, si impiegherà meno tempo per arrivare a Roma da New York o Pechino che da Roma a Lecce».

Per l’on. Caroppo «è una situazione inaccettabile, destinata a creare forti disagi ai pugliesi che vogliono raggiungere la Capitale o rientrare in Puglia e che rischia di mettere in ginocchio la stagione turistica pugliese, scoraggiando i visitatori, soprattutto stranieri, a programmare un viaggio nella nostra regione».

Per questo motivo il vicepresidente della Commissione Trasporti alla Camera ha inviato una richiesta formale di chiarimento all’Amministratore Delegato di Trenitalia, Ing. Gianpiero Strisciuglio, «per conoscere le ragioni di questa inspiegabile programmazione e, soprattutto, per chiedere l’immediato ripristino dei treni diretti che collegano la Puglia a Roma».

 

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