Attualità
Lavoratori dipendenti del settore privato in provincia e novità nella Legge di Bilancio 2024
Le modifiche alle aliquote contributive e all’Irpef previste dalla Manovra comporterebbero un incremento del reddito disponibile familiare dell’1,5 per cento in media, pari a circa 600 euro annui. Il data-analyst Davide Stasi: «Nel turismo, ovvero nelle attività di alloggio e ristorazione, operano ben 31.105 lavoratori ma la retribuzione media è di appena 7.324 euro, per via dei tanti, troppi, contratti atipici e stagionali; è il settore che da più lavoro in termini numerici ma spesso si celano situazioni di precariato e sfruttamento»

A Lecce e provincia si contano 169.953 lavoratori dipendenti del settore privato (esclusi operai agricoli e domestici).
La retribuzione media nel 2022 è stata di appena 15.043 euro contro una media nazionale di 22.839 euro.
Per retribuzione si intende l’imponibile previdenziale, comprensivo dei contributi a carico del lavoratore.
È quanto emerge dal nuovo studio condotto dall’Osservatorio economico Aforisma, diretto dal data-analyst Davide Stasi (nella foto in alto).
In particolare, sono ben 115.080 gli operai (la cui retribuzione media annua si ferma a 12.471 euro); 46.674 gli impiegati (la retribuzione media è di 19.527 euro); 1.761 i quadri (la retribuzione media è di 58.002 euro); 483 i dirigenti (la retribuzione media è di 85.807 euro); 5.861 gli apprendisti (la retribuzione media è di 10.897 euro) e 94 sono stati assunti con altre qualifiche (la retribuzione media è di 26.789 euro).
«Nel turismo, ovvero nelle attività di alloggio e ristorazione, operano ben 31.105 lavoratori ma la retribuzione media è di appena 7.324 euro, per via dei tanti, troppi, contratti atipici e stagionali», fa sapere Davide Stasi, «è il settore che da più lavoro in termini numerici ma spesso si celano situazioni di precariato e sfruttamento. Seppur nel nostro ordinamento, non esista un livello minimo di paghe fissato per legge, l’articolo 36 della Costituzione riconosce il diritto, per il lavoratore, ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla propria famiglia un’esistenza libera e dignitosa».
«Tale articolo», aggiunge Stasi, «va letto unitamente all’articolo 39 della Costituzione che attribuisce ai sindacati, previa registrazione, il potere di stipulare contratti collettivi di lavoro vincolanti per tutti i lavoratori appartenenti alla categoria cui il contratto si riferisce e ciò da parte di una delegazione unitaria di tutti i sindacati registrati, ognuno rappresentato in proporzione ai propri iscritti. La mancata attuazione di tale ultima previsione costituzionale ha determinato due criticità: la mancata estensione nei confronti di tutti i lavoratori appartenenti alla medesima categoria dell’efficacia dei contratti collettivi e una proliferazione degli stessi. Nel manifatturiero, la retribuzione media è di 18.245 euro, nel commercio di 14.762 euro, nella sanità di 16.984 euro, nell’istruzione di 13.903 euro».
La Legge di bilancio 2024 non riserva dunque grandi novità per i lavoratori dipendenti del settore privato.
Anche se le modifiche alle aliquote contributive e all’Irpef previste dalla Manovra comporterebbero un incremento del reddito disponibile familiare dell’1,5 per cento in media, pari a circa 600 euro annui.
All’articolo 5 (“Esonero parziale dei contributi previdenziali a carico dei lavoratori dipendenti”) si proroga, per l’anno 2024, un esonero sulla quota dei contributi previdenziali dovuti dai lavoratori dipendenti pubblici e privati, esclusi i lavoratori domestici, già previsto per gli anni 2022 e 2023.
Tale esonero è pari al 6 per cento se la retribuzione imponibile non eccede l’importo mensile di 2.692 euro e al 7 per cento se la medesima retribuzione non eccede l’importo mensile di 1.923 euro.
«Inoltre», aggiunge il data-analyst, «l’articolo 6 (“Esclusione dal reddito imponibile dei lavoratori di alcuni valori”) prevede, per l’anno 2024, una disciplina più favorevole per i beni ceduti e i servizi prestati al lavoratore medesimo (fringe benefits). Il regime transitorio più favorevole consiste nell’aver elevato il limite di esenzione da 258 euro (per ciascun periodo d’imposta) a 2mila euro per i lavoratori dipendenti con figli fiscalmente a carico e a mille euro per gli altri lavoratori dipendenti».
«Infine», chiosa Davide Stasi, «l’articolo 7 (“Riduzione dell’imposta sostitutiva relativa ai lavoratori dipendenti privati e applicabile ai premi di produttività e alle forme di partecipazione agli utili d’impresa”) estende ai premi e alle somme erogati nell’anno 2024 la riduzione transitoria da dieci a cinque punti percentuali, già prevista per le corrispondenti erogazioni nell’anno 2023, dell’aliquota dell’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle relative addizionali regionali e comunali, concernente alcuni emolumenti retributivi dei lavoratori dipendenti privati (premi di risultato e forme di partecipazione agli utili d’impresa)».
Lavoratori dipendenti a Lecce e provincia (anno 2022) | ||
Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
Operai | 115.080 | 12.471 |
Impiegati | 46.674 | 19.527 |
Quadri | 1.761 | 58.002 |
Dirigenti | 483 | 85.807 |
Apprendisti | 5.861 | 10.897 |
Altro | 94 | 26.789 |
Totale | 169.953 | 15.043 |
La fascia d’età con il numero più elevato di dipendenti è quella che va dai 45 ai 49 anni (22.103 lavoratori); segue quella che va dai 40 ai 44 anni (20.942 lavoratori); poi quella 30-34 anni (19.693 lavoratori); ed ancora quella 35-39 anni (19.429 lavoratori) e 50-54 anni (19.183 lavoratori).
La retribuzione media annua risulta significativamente differenziata sia per età sia per genere. Il differenziale retributivo per età è strettamente connesso alla presenza di lavoro stagionale o a termine, rilevante soprattutto per le classi di età più giovani.
Lavoratori dipendenti per classe di età | ||
Classe di età | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
fino a 19 | 6.254 | 2.800 |
20 – 24 | 16.300 | 7.719 |
25 – 29 | 17.991 | 11.611 |
30 – 34 | 19.693 | 13.772 |
35 – 39 | 19.429 | 15.338 |
40 – 44 | 20.942 | 16.666 |
45 – 49 | 22.103 | 17.663 |
50 – 54 | 19.183 | 18.391 |
55 – 59 | 15.939 | 19.449 |
60 – 64 | 9.138 | 20.219 |
65 ed oltre | 2.981 | 16.144 |
Totale | 169.953 | 15.043 |
Il differenziale retributivo per genere, invece, risulta significativamente correlato alla maggiore presenza di lavoro part time tra le donne. Il gender gap (o divario tra generi) della retribuzione media di un lavoratore dipendente in provincia di Lecce è di 4.690 euro.
Lavoratori dipendenti – UOMINI | ||
Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
Operai | 72.881 | 14.434 |
Impiegati | 18.171 | 24.376 |
Quadri | 1.262 | 60.130 |
Dirigenti | 330 | 92.703 |
Apprendisti | 3.712 | 11.529 |
Altro | 52 | 33.442 |
Totale | 96.408 | 17.072 |
Lavoratori dipendenti – DONNE | ||
Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
Operai | 42.199 | 9.081 |
Impiegati | 28.503 | 16.436 |
Quadri | 499 | 52.622 |
Dirigenti | 153 | 70.933 |
Apprendisti | 2.149 | 9.804 |
Altro | 42 | 18.552 |
Totale | 73.545 | 12.382 |
Rispetto alla tipologia contrattuale, i lavoratori dipendenti con un contratto a tempo indeterminato sono 102.413 (retribuzione media di 19.931 euro), pari al 60,3 per cento del totale (169.953). I lavoratori dipendenti con un contratto a tempo determinato sono 52.677 (retribuzione media di 8.325 euro) pari al 31 per cento del totale. Gli stagionali sono 14.863 (retribuzione media di 5.167 euro) pari all’8,7 per cento del totale.
Lavoratori dipendenti – TEMPO INDETERMINATO | ||
Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
Operai | 61.840 | 17.477 |
Impiegati | 32.943 | 22.986 |
Quadri | 1.745 | 58.198 |
Dirigenti | 408 | 90.886 |
Apprendisti | 5.401 | 11.492 |
Altro | 76 | 31.925 |
Totale | 102.413 | 19.931 |
Lavoratori dipendenti – TEMPO DETERMINATO | ||
Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
Operai | 39.708 | 7.203 |
Impiegati | 12.879 | 11.467 |
Quadri | 10 | 42.089 |
Dirigenti | 75 | 58.176 |
Apprendisti | 0 | 0 |
Altro | 5 | 12.154 |
Totale | 52.677 | 8.325 |
Lavoratori dipendenti – STAGIONALI | ||
Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
Operai | 13.532 | 5.049 |
Impiegati | 852 | 7.617 |
Quadri | 6 | 27.692 |
Dirigenti | 0 | 0 |
Apprendisti | 460 | 3.906 |
Altro | 13 | 2.395 |
Totale | 14.863 | 5.167 |
I lavoratori dipendenti per settore economico
Con riferimento all’attività economica dell’azienda, una quota significativa di dipendenti opera nelle attività di alloggio e ristorazione (31.105 lavoratori con una retribuzione media di 7.324 euro).
Seguono il manifatturiero (30.296 lavoratori con una retribuzione media di 18.245 euro); il commercio (27.398 lavoratori con una retribuzione media di 14.762 euro); le costruzioni (15.062 lavoratori con una retribuzione media di 16.546 euro); la sanità (10.356 lavoratori con una retribuzione media di 16.984 euro); le attività di supporto per le funzioni d’ufficio e altri servizi di supporto alle imprese (7.637 lavoratori con una retribuzione media di 15.957 euro); l’istruzione (7.112 lavoratori con una retribuzione media di 13.903 euro); il trasporto e magazzinaggio (6.290 lavoratori con una retribuzione media di 21.698 euro).
Lavoratori dipendenti – ALLOGGIO E RISTORAZIONE | ||
Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
Operai | 28.348 | 6.909 |
Impiegati | 1.755 | 13.686 |
Quadri | 23 | 51.321 |
Dirigenti | 4 | 80.996 |
Apprendisti | 975 | 6.617 |
Altro | 0 | 0 |
Totale | 31.105 | 7.324 |
Lavoratori dipendenti – ATTIVITÀ MANIFATTURIERE | ||
Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
Operai | 24.276 | 16.847 |
Impiegati | 3.961 | 25.576 |
Quadri | 193 | 61.710 |
Dirigenti | 60 | 128.390 |
Apprendisti | 1.802 | 12.495 |
Altro | 4 | 82.632 |
Totale | 30.296 | 18.245 |
Lavoratori dipendenti – COMMERCIO | ||
Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
Operai | 19.180 | 12.831 |
Impiegati | 7.061 | 20.023 |
Quadri | 79 | 46.194 |
Dirigenti | 12 | 104.988 |
Apprendisti | 1.066 | 11.310 |
Altro | 0 | 0 |
Totale | 27.398 | 14.762 |
Lavoratori dipendenti – COSTRUZIONI | ||
Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
Operai | 12.604 | 16.207 |
Impiegati | 1.722 | 19.766 |
Quadri | 28 | 68.759 |
Dirigenti | 12 | 83.651 |
Apprendisti | 696 | 11.452 |
Altro | 0 | 0 |
Totale | 15.062 | 16.546 |
Lavoratori dipendenti – SANITÀ | ||
Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
Operai | 3.933 | 12.559 |
Impiegati | 6.074 | 17.398 |
Quadri | 28 | 44.290 |
Dirigenti | 257 | 73.681 |
Apprendisti | 64 | 10.040 |
Altro | 0 | 0 |
Totale | 10.356 | 16.984 |
Lavoratori dipendenti – ISTRUZIONE | ||
Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
Operai | 552 | 8.509 |
Impiegati | 6.527 | 14.304 |
Quadri | 1 | 42.831 |
Dirigenti | 6 | 72.871 |
Apprendisti | 25 | 12.572 |
Altro | 1 | 21.276 |
Totale | 7.112 | 13.903 |
Lavoratori dipendenti – TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO | ||
Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
Operai | 4.050 | 18.411 |
Impiegati | 1.939 | 26.140 |
Quadri | 174 | 45.171 |
Dirigenti | 6 | 148.346 |
Apprendisti | 120 | 19.466 |
Altro | 1 | 147.548 |
Totale | 6.290 | 21.698 |
Il dettaglio
Sezione | Divisione | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
-Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione | Alloggio | 8.522 | 8.234 |
Attività dei servizi di ristorazione | 22.583 | 6.981 | |
Totale | 31.105 | 7.324 | |
-Attività manifatturiere | Industrie alimentari | 4.364 | 13.262 |
Industria delle bevande | 162 | 20.251 | |
Industrie tessili | 1.306 | 15.602 | |
Confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli in pelle e pelliccia | 4.082 | 14.970 | |
Fabbricazione di articoli in pelle e simili | 5.002 | 18.476 | |
Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili); fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio | 850 | 14.670 | |
Fabbricazione di carta e di prodotti di carta | 326 | 20.709 | |
Stampa e riproduzione di supporti registrati | 432 | 14.801 | |
Fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio | 68 | 31.782 | |
Fabbricazione di prodotti chimici | 284 | 21.076 | |
Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici | 110 | 44.603 | |
Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche | 631 | 19.855 | |
Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi | 1.544 | 18.475 | |
Metallurgia | 471 | 24.243 | |
Fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e attrezzature) | 3.040 | 17.812 | |
Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e di orologi | 225 | 26.864 | |
Fabbricazione di apparecchiature elettriche ed apparecchiature per uso domestico non elettriche | 260 | 15.750 | |
Fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca | 1.668 | 27.404 | |
Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi | 407 | 21.463 | |
Fabbricazione di altri mezzi di trasporto | 321 | 23.607 | |
Fabbricazione di mobili | 773 | 17.013 | |
Altre industrie manifatturiere | 669 | 16.647 | |
Riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature | 3.301 | 23.007 | |
Totale | 30.296 | 18.245 | |
-Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli | Commercio all’ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli | 2.711 | 17.072 |
Commercio all’ingrosso (escluso quello di autoveicoli e di motocicli) | 5.115 | 17.694 | |
Commercio al dettaglio (escluso quello di autoveicoli e di motocicli) | 19.572 | 13.675 | |
Totale | 27.398 | 14.762 | |
-Costruzioni | Costruzione di edifici | 5.800 | 17.637 |
Ingegneria civile | 724 | 22.292 | |
Lavori di costruzione specializzati | 8.538 | 15.317 | |
Totale | 15.062 | 16.546 | |
-Sanità e assistenza sociale | Assistenza sanitaria | 4.443 | 21.245 |
Servizi di assistenza sociale residenziale | 2.822 | 15.405 | |
Assistenza sociale non residenziale | 3.091 | 12.303 | |
Totale | 10.356 | 16.984 | |
-Istruzione | Istruzione | 7.112 | 13.903 |
-Trasporto e magazzinaggio | Trasporto terrestre e trasporto mediante condotte | 3.491 | 22.347 |
Trasporto marittimo e per vie d’acqua | 126 | 4.363 | |
Trasporto aereo | 2 | 77.352 | |
Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti | 1.050 | 15.942 | |
Servizi postali e attività di corriere | 1.621 | 25.309 | |
Totale | 6.290 | 21.698 | |
-Noleggio agenzie di viaggio servizi di supporto alle imprese | Attività di noleggio e leasing operativo | 496 | 9.664 |
Attività di ricerca, selezione, fornitura di personale | 3.196 | 10.820 | |
Attività dei servizi delle agenzie di viaggio, dei tour operator e servizi di prenotazione e attività connesse | 483 | 10.384 | |
Servizi di vigilanza e investigazione | 1.914 | 11.627 | |
Attività di servizi per edifici e paesaggio | 4.790 | 11.144 | |
Attività di supporto per le funzioni d’ufficio e altri servizi di supporto alle imprese | 7.637 | 15.957 | |
Totale | 18.516 | 13.064 | |
-Attività artistiche sportive di intrattenimento e divertimento | Attività creative, artistiche e di intrattenimento | 431 | 7.268 |
Attività di biblioteche, archivi, musei ed altre attività culturali | 93 | 12.377 | |
Attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco | 338 | 15.569 | |
Attività sportive, di intrattenimento e di divertimento | 3.854 | 6.838 | |
Totale | 4.716 | 7.612 | |
-Altre attività di servizi | Attività di organizzazioni associative | 1.138 | 16.369 |
Riparazione di computer e di beni per uso personale e per la casa | 328 | 17.395 | |
Altre attività di servizi per la persona | 3.082 | 8.666 | |
Totale | 4.548 | 11.223 | |
-Attività finanziarie e assicurative | Attività di servizi finanziari (escluse le assicurazioni e i fondi pensione) | 2.641 | 48.816 |
Assicurazioni, riassicurazioni e fondi pensione (escluse le assicurazioni sociali obbligatorie) | 394 | 29.742 | |
Attività ausiliarie dei servizi finanziari e delle attività assicurative | 369 | 17.088 | |
Totale | 3.404 | 43.169 | |
-Servizi di informazione e comunicazione | Attività editoriali | 103 | 25.774 |
Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonore | 341 | 4.430 | |
Attività di programmazione e trasmissione | 74 | 10.932 | |
Telecomunicazioni | 358 | 26.476 | |
Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse | 1.999 | 26.398 | |
Attività dei servizi d’informazione e altri servizi informatici | 513 | 13.761 | |
Totale | 3.388 | 21.925 | |
-Attività professionali, scientifiche e tecniche (professionisti che non versano alla propria cassa di previdenza) | Attività legali e contabilità | 1.354 | 14.398 |
Attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale | 640 | 16.993 | |
Attività degli studi di architettura e d’ingegneria; collaudi ed analisi tecniche | 551 | 20.588 | |
Ricerca scientifica e sviluppo | 194 | 25.804 | |
Pubblicità e ricerche di mercato | 260 | 14.910 | |
Altre attività professionali, scientifiche e tecniche | 330 | 16.950 | |
Servizi veterinari | 43 | 35.352 | |
Totale | 3.372 | 17.115 | |
-Fornitura di acqua reti fognarie attività di gestione dei rifiuti e risanamento | Raccolta, trattamento e fornitura di acqua | 326 | 34.255 |
Gestione delle reti fognarie | 353 | 23.363 | |
Attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali | 2.399 | 22.353 | |
Attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti | 3 | 30.498 | |
Totale | 3.081 | 23.736 | |
-Attività immobiliari | Totale | 533 | 12.129 |
-Fornitura di energia elettrica gas vapore e aria condizionata | Totale | 490 | 38.685 |
-Estrazione di minerali da cave e miniere | Totale | 219 | 18.357 |
-Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico | Totale | 67 | 10.672 |
Totale | 169.953 | 15.043 |
Il confronto con l’anno precedente
Lavoratori dipendenti a Lecce e provincia – confronto 2022 su 2021 | |||||||||||||
anno 2021 | anno 2022 | variazione 2022 su 2021 | var.% 2022 su 2021 | ||||||||||
Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua | Numero lavoratori | Retribuzione media annua | Numero lavoratori | Retribuzione media annua | Numero lavoratori | Retribuzione media annua | |||||
Operai | 107.460 | 11.251 | 115.080 | 12.471 | 7.620 | 1.219 | 7,1% | 10,8% | |||||
Impiegati | 43.994 | 18.735 | 46.674 | 19.527 | 2.680 | 792 | 6,1% | 4,2% | |||||
Quadri | 1.675 | 57.653 | 1.761 | 58.002 | 86 | 349 | 5,1% | 0,6% | |||||
Dirigenti | 503 | 76.991 | 483 | 85.807 | -20 | 8.816 | -4,0% | 11,5% | |||||
Apprendisti | 5.812 | 9.561 | 5.861 | 10.897 | 49 | 1.336 | 0,8% | 14,0% | |||||
Altro | 70 | 28.762 | 94 | 26.789 | 24 | -1.973 | 34,3% | -6,9% | |||||
Totale | 159.514 | 13.956 | 169.953 | 15.043 | 10.439 | 1.086 | 6,5% | 7,8% |
Attualità
Imparare a salvare vite: corso per uso defibrillatore
A Nardò BLSD Retraining,” basic life support and defibrillatore”, con consegna di certificato IRC necessario per l’utilizzo del macchinario

Sabato 17 Maggio alle ore 9 in Via Boito n. 22 Nardò presso la sede operativa dell’ASC Comitato Provinciale Lecce, si svolgerà il corso BLSD Retraining, ” basic life support and defibrillatore “.
Alla fine del corso i partecipanti riceveranno il certificato IRC necessario per l’utilizzo del defibrillatore.
Con Asc, puoi salvare una vita.
Per info e prenotazioni ASC Comitato Provinciale Lecce tel. 3476501102 mail. lecce@ascsport.it
Appuntamenti
Il mondo del lavoro, la cura, le discriminazioni
A scuola con la consigliera di parità della Provincia di Lecce, Antonella Pappadà, per imparare a riconoscere e affrontare le discriminazioni nel mondo del lavoro. Venerdì 11 aprile appuntamento al Liceo scientifico Da Vinci, a Maglie

Il mondo del lavoro, la cura, le discriminazioni sono i temi al centro del nuovo ciclo di incontri formativi organizzati nell’ambito del progetto “Parità di genere nel lavoro: donne, lavoro e inclusione”, ideato e realizzato dalla consigliera di parità della Provincia di Lecce.
Ad affrontarli, tra i banchi di scuola, è la stessa consigliera Antonella Pappadà che, proprio in virtù del suo ruolo di sentinella del territorio, ha scelto di confrontarsi direttamente con le studentesse e gli studenti delle quattro scuole superiori coinvolte, in via sperimentale, nel percorso progettuale: Meucci di Casarano, Olivetti di Lecce, Giannelli di Parabita e Da Vinci di Maglie.
«Credo che la migliore forma di prevenzione venga dalla conoscenza. Ecco perché», spiega Antonella Pappadà, consigliera di parità provinciale, «ho ritenuto necessario affrontare questi temi con le ragazze e i ragazzi che saranno le lavoratrici e i lavoratori di domani. È fondamentale sapere che possono esserci problematiche, come le discriminazioni sul posto lavoro, e quali sono i riferimenti e gli strumenti per affrontarle e rimuoverle. Proprio la consigliera di Parità della Provincia ha, tra gli altri, questo compito e può assistere chi ne è vittima».
Il terzo ciclo di incontri formativi previsto dal progetto è partito il 14 marzo al Meucci di Casarano ed è proseguito il 28 marzo all’Olivetti di Lecce e il 3 aprile al Giannelli di Parabita, dove, insieme alla consigliera Pappadà, è intervenuta come testimonial anche Stefania Monosi, presidente del Consiglio notarile di Lecce.
L’ultimo appuntamento è in programma venerdì 11 aprile, nel Liceo scientifico Da Vinci, a Maglie.
Il Progetto “Parità di genere nel lavoro: donne, lavoro e inclusione” è un percorso triennale di formazione e sensibilizzazione sul tema della parità di genere nel lavoro, strutturato in tre moduli, uno per ciascun anno scolastico, inseriti tra le attività dei PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento) delle quattro scuole superiori coinvolte.
Tra gli obiettivi generali: imparare a riconoscere stereotipi e pregiudizi, diffondere l’educazione e la formazione alla parità di genere nel lavoro, favorire la conoscenza e la possibilità sia per le donne che per gli uomini di accedere ad un lavoro dignitoso e, ancora, promuovere una cultura di parità di genere per sradicare le iniquità anche nei confronti delle persone con disabilità.
Il primo modulo intitolato “Oltre gli stereotipi”, rivolto alle classi del terzo anno, è stato avviato a dicembre con il ciclo di incontri “Stereotipi e pregiudizi: che cosa sono e quali sono quelli più diffusi”,affrontato dalle esperte di politiche di genere Michela Di Ciommo ed Elisa Rizzello.
Il secondo ciclo “La scienza ha un genere?” è stato sviluppato da studiose e affermate professioniste, tra cui, Cristina Mangia, ricercatrice dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del CNR, Elisabetta De Marco, docente universitaria e ricercatrice nel settore scientifico disciplinare di Pedagogia sperimentale, Maria Antonietta Aiello, pro rettrice di UniSalento e docente ordinario di Tecnica delle Costruzioni, Serena Arima, docente di Statistica presso UniSalento, Fabiana De Santis, manager e ingegnera gestionale specializzata in sviluppo aziendale e gestione dell’innovazione, Carola Esposito Corcione, professore associato in Sistemi, metodi e tecnologia dell’ingegneria chimica e di processo presso UniSalento e socia fondatrice della sturtup Womat.
Il percorso progettuale si concluderà con l’ultimo ciclo di incontri sul tema “Il rispetto e la violenza di genere: quale percezione nelle/negli adolescenti”.
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Attualità
Da giugno niente più treni diretti da Roma alla Puglia!
Tornare in Salento in treno questa estate rischia di diventare un vero incubo per lavoratori, studenti fuori sede e turisti. L’on. Andrea Caroppo vicepresidente della Commissione Trasporti alla Camera, scrive all’Amministratore Delegato di Trenitalia, «per conoscere le ragioni di questa inspiegabile programmazione e, soprattutto, per chiedere l’immediato ripristino dei treni diretti verso la Puglia»

Non c’è niente da fare, vogliono relegarci in un angolo!
Non bastassero l’isolamento fisiologico, che è una questione geografica, e quello strutturale, frutto di anni di scarsa attenzione al sud e poche lucidità e lungimiranza da parte dei nostri politici e rappresentanti istituzionali, arriva anche la notizia che, da metà giugno, il Salento (come del resto tutta la Puglia) non sarà più raggiungibile dalla Capitale con treni diretti.
A lanciare l’allarme il deputato salentino e vicepresidente della Commissione Trasporti alla Camera, Andrea Caroppo: «Raggiungere la Puglia in treno questa estate rischia di diventare un vero incubo per lavoratori, studenti fuori sede e turisti».
Il perché è presto detto: «Dal 10 giugno non è previsto, al momento, nessun treno diretto tra Roma e la Puglia e le uniche offerte disponibili prevedono più cambi e alcune sfiorano addirittura le 12 ore. In pratica, si impiegherà meno tempo per arrivare a Roma da New York o Pechino che da Roma a Lecce».
Per l’on. Caroppo «è una situazione inaccettabile, destinata a creare forti disagi ai pugliesi che vogliono raggiungere la Capitale o rientrare in Puglia e che rischia di mettere in ginocchio la stagione turistica pugliese, scoraggiando i visitatori, soprattutto stranieri, a programmare un viaggio nella nostra regione».
Per questo motivo il vicepresidente della Commissione Trasporti alla Camera ha inviato una richiesta formale di chiarimento all’Amministratore Delegato di Trenitalia, Ing. Gianpiero Strisciuglio, «per conoscere le ragioni di questa inspiegabile programmazione e, soprattutto, per chiedere l’immediato ripristino dei treni diretti che collegano la Puglia a Roma».
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