Festa patronale a Galugnano (frazione di San Donato) in onore del protettore San Michele Arcangelo. Ricco e secondo le antiche tradizioni il programma messo a punto dal Comitato Festa  presieduto da Pinuccio Stefàno con la diretta collaborazione del parroco don Daniele Albanese.

Primo appuntamento mercoledì 23 settembre, alle 12, quando la comunità galugnanese si ritroverà in Chiesa per la commemorazione del Patrocinio di San Michele risalente all’anno 1873. Previsto il Panegirico tenuto da Padre Domenico Pulimeno; seguirà il tradizionale “Sparu”, spettacolo pirotecnico che rievoca l’impeto della devastante grandinata di fine Ottocento, da cui il paese fu salvato per intercessione dell’Arcangelo Michele.

Lunedì 28, giorno di Vigilia, prevista la Messa alle 18 e subito dopo la Processione per le vie del Paese con spettacolo pirotecnico ed esibizione del Concerto Bandistico Città di Squinzano, diretto dal Maestro Giovanni Pellegrini.

Martedì 29 i festeggiamenti inizieranno in Chiesa con la celebrazione, alle 11, presieduta da mons. Donato Negro, Vescovo di Otranto. In serata ancora musica con i rinomati Concerti Bandistici Città di Squinzano e Città di Conversano Piantoni (Maestro Gerardo Garofalo).

Come corollario, il Comitato organizza per sabato 26, alle 20,30, in Piazza Castello, l’esibizione del Gruppo Etnico Popolare “Luna Taranta”, che regalerà un viaggio attraverso le migliori tradizioni musicali del Salento. Inoltre, prevista la degustazione di prodotti tipici e di vino locale.

Un’altra serata di divertimento, sempre dalle 20,30, sarà offerta domenica 27 dall’Amministrazione Comunale, con il Gruppo “Action Aid” di Caprarica di Lecce che presenterà la commedia in due atti, adattata da W. Fiorentino, “E a lu ottavu creò la socra”.

“Abbiamo lavorato con tanto entusiasmo”, dichiara Stefàno, presidente del Comitato Festa, “per regalare una ricorrenza degna della migliore tradizione galugnanese. Ringrazio innanzi tutto i membri del Comitato e poi tutti coloro che hanno contribuito ad onorare nel migliore dei modi il nostro Santo Protettore”.