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Alessano

Il Carnevale di Corsano parte da… Alessano

Quante novità! Per la prima volta la sontuosa sfilata partirà da Alessano (domenica 23 febbraio). A Corsano (dal 2 al 4 marzo) insieme alla rassegna enogastronomica “Coriandoli di Sapori”

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Come ogni anno ritorna la grande festa del maestoso Carnevale di Corsano e del Capo di Leuca, ormai famoso in tutta la Puglia. A sovrintendere al grande cantiere che ogni anno mette in piedi una gigantesca macchina del divertimento, la Pro loco di Corsano in collaborazione con il Comune di Corsano, la Pro loco ed il Comune di Alessano, il GAL Capo di Leuca e l’Unione dei Comuni Terra di Leuca. La XXXII edizione porta con sé grandi novità. Domenica 23 febbraio per la prima volta la sontuosa sfilata del Carnevale partirà dalla vicinissima Alessano, evento fortemente voluto dalla Pro Loco e dall’Amministrazione cittadina che vedrà le proprie strade inondate dai colori dei carri allegorici e dalle maschere. Tre i carri in concorso. “Per un pugno di dollari” è  ispirato alla situazione politica in cui versa attualmente il Paese, ideato da Angelo Dorsa e realizzato dal gruppo “Mena mena”. Grande protagonista anche Papa Francesco con il carro denominato “Papan’Hood”, realizzato dal gruppo “Quelli che il macello”, per sottolineare il suo incommensurabile impegno nei confronti dei poveri. “Arrivederci e grazie” è il nome del terzo carro, realizzato dal gruppo “I perpetui”, ispirato dalla situazione attuale del Carnevale. In apertura il carro della Pro loco. Una grande e coloratissima sfilata lungo le vie del paese, tra musica e rappresentazioni dei gruppi in maschera. Cinque giorni di puro divertimento per esorcizzare i problemi che attanagliano il vivere quotidiano.

In concomitanza con questa magnifica festa, da domenica 2 a martedì 4 marzo in Piazza San Biagio a Corsano, avrà luogo la rassegna enogastronomica denominata “Coriandoli di Sapori”, organizzata con la preziosa collaborazione della Camera del Commercio di Lecce e nella quale varie aziende salentine avranno l’occasione di proporre e far degustare i propri prodotti ai visitatori. I festeggiamenti si aprono domenica 23 febbraio ad Alessano, con la grande sfilata, la vocalist Valentina Serio e dj Graziano Orlando and Friends. Domenica 2 marzo i carri sfileranno a Corsano con concerto finale dei “Super Reverb”. Lunedì 3 apriranno le danze con la loro strabordante energia i “Seventy level” che proporranno il loro repertorio di musica dance ’70/80. Martedì 4 marzo sfilata per le vie del paese. Sabato 8 marzo, invece, festa in maschera presso il Messapia Resort di Leuca. Il Carnevale di Corsano è un appuntamento che si rinnova ogni anno con lo stesso entusiasmo ed impegno di tanti cittadini che offrono le proprie competenze ed il proprio tempo per promuovere quello che ormai è diventato un vero e proprio brand che attira migliaia e migliaia di persone da tutta la Puglia.

Alessano

Petizione in piazza verso le 500 firme ad Alessano

Il paese si è mobilitato per richiedere di rivedere la collocazione degli arredi pubblici tra la chiesa madre e la torre dell’orologio

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di Lorenzo Zito

I nuovi arredi pubblici in una delle piazze più iconiche del Basso Salento destano perplessità. Un gruppo di cittadini lancia una petizione e la miccia, dopo la pubblicazione sulle pagine del nostro giornale, deflagra fragorosamente.

Siamo ad Alessano. Luogo del contendere è un pezzo d’identità non solo del paese in causa ma dell’intero Salento. Lo racconta la toponomastica: piazza Don Tonino Bello.

Per “salvaguardarne storia ed ospitalità”, Massimo Vasquez-Giuliano, Giuseppe Sergi e Maurizio Scalese indicono una raccolta firme. La chiamata alle penne mira a richiedere all’amministrazione la rimozione (o la rimodulazione) delle nuove panchine che hanno trovato dimora tra la torre dell’orologio e la chiesa madre, al fine di ottenerne una sistemazione più gradevole e meno impattante. Le immagini che fanno il giro del web (e che abbiamo pubblicato) peraltro raccontano già di alcune manovre finite male: auto contro gli arredi, frantumati.

Il tema scalda la piazza: l’intera città vuol saperne di più, si informa, ne parla, si esprime. Giunge notizia dell’approfondimento cartaceo su “Il Gallo”. All’arrivo in paese, due settimane fa, il nostro team addetto alla distribuzione del giornale è atteso sull’uscio: “Oggi ad Alessano i giornali vanno a ruba”.

Su quel numero, il sindaco Stendardo, chiamato in causa dalla nostra Redazione, afferma di aver ascoltato da subito le rimostranze; si dice stupito della raccolta firme (“vista la disponibilità al dialogo”); commenta con perplessità la prima sede individuata dai promotori (il vescovado) per mettere in atto l’iniziativa. Vi rimandiamo, qualora non abbiate avuto modo di sfogliarla, al nostro sito www.ilgallo.it per leggere l’intervista completa.

Nel frattempo, tra un fine settimana e l’altro, l’elenco delle adesioni si allunga. Ad oggi, i ben informati dicono che a giorni verranno annunciate 500 firme. Al netto di come si possa pensarla, sarebbe una memorabile espressione popolare. Per coglierne la portata, considerate che all’appuntamento politico più sentito, le amministrative, si recano alle urne in 2mila (compresa la frazione di Montesardo).

Giunti a questo punto, i promotori dell’iniziativa (Massimo Vasquez-Giuliano, Giuseppe Sergi e Maurizio Scalese) hanno ritenuto di tornare in contatto con la nostra Redazione per produrre, a freddo, alcune precisazioni su una serie di passaggi sin qui trattati. Le pubblichiamo qui di seguito: chi siamo noi per spegnere la miccia?

“Con noi non hanno parlato”

“Sentiamo il dovere di fare un po’ di chiarezza, non fosse altro perché, allo stato, riteniamo di avere precisi obblighi di trasparenza e correttezza nei confronti delle centinaia e centinaia di concittadini che hanno già sottoscritto la petizione ancora in atto. Andando per ordine, occorre innanzitutto precisare come in merito alla recente sistemazione di Piazza Don Tonino Bello, l’amministrazione comunale abbia effettivamente incontrato i commercianti e sentito le loro lamentele, non invece tutti
i promotori dell’iniziativa popolare, ai quali, purtroppo, non è stato esteso l’invito”. 

“L’ufficio anagrafe? Ma quando mai?”

“E’ doveroso inoltre evidenziare che il gruppo promotore della petizione non ha mai richiesto di utilizzare l’ufficio anagrafe per la raccolta delle firme, né mai, da parte dell’amministrazione, è stata suggerita “la collocazione in piazza, con l’autenticazione a cura di un consigliere comunale”. Al contrario, è stata offerta la collaborazione degli uffici comunali durante l’orario di lavoro e nella sede municipale, per quanto, dovendo noi garantire il diritto alla partecipazione democratica anche ai lavoratori e studenti, evidentemente liberi da impegni solo durante il fine settimana, abbiamo ribadito l’esigenza che la raccolta e la conseguente autenticazione delle firme avvenisse direttamente in piazza, il
sabato (mattina e pomeriggio), nonché la domenica (solo mattina), dal 9 febbraio 2025 al 23 marzo 2025”. 

“Il vescovado perché…”

“Anche per tale ragione, preso atto dell’indisponibilità dei preposti ad autenticare le firme fuori dall’orario di servizio, abbiamo ritenuto di estendere l’invito al signor sindaco nonché ai signori amministratori. Invito – si precisa -, ad autenticare le firme e non a condividerne i contenuti attraverso la sottoscrizione della petizione! Nella detta occasione, in relazione alle date indicate, abbiamo anche reiterato la richiesta di occupazione del suolo pubblico, ma tutto è risultato vano. Infatti, non avendo ricevuto riscontro alle dette ultime istanze, in data 10 febbraio scorso, previa disponibilità assicurata da un consigliere di minoranza, abbiamo formalmente comunicato al sindaco, nonché alle altre
parti interessate, che si sarebbe proceduto all’inizio delle operazioni di raccolta e autentica delle firme, le quali, inizialmente, data l’utilizzabilità di una sala situata proprio a ridosso della Piazza oggetto della petizione, ovvero nel vescovado, sono state ivi apposte, salvo, dal weekend successivo, continuare la raccolta sul suolo pubblico, all’uopo nuovamente richiesto e regolarmente concesso”. 

“Nessuno scopo terzo”

“Pertanto, non comprendiamo lo stupore del sindaco nel constatare che la raccolta firme proceda e prosegua, non avendo noi registrato, allo stato, alcun elemento di novità che possa indurci a interrompere l’ iniziativa, che ricordiamo – ove mai possa essere sfuggito, ancorché più volte tratteggiato a chiare lettere -, non ha altro scopo se non sollecitare una seria e profonda riflessione sui recenti interventi di arredo operati in Piazza Don Tonino. Ciò doverosamente precisato, resta forte il convincimento che alla fine la volontà dei cittadini di Alessano, espressa attraverso la petizione popolare in atto – strumento, come noto, di piena e pura democrazia -, possa esser presa in considerazione, dando luogo al richiesto pubblico confronto, certamente utile alla comunità tutta”.

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Alessano

Scontro nel Capo di Leuca: coinvolti in sette

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Violento incidente stradale in serata sulla provinciale tra Montesardo (Alessano) e Ruggiano (Salve).

Coinvolte una Renault Captur ed una Fiat Multipla. Lo scontro, avvenuto attorno alle 21, ha provocato il ferimento di 3 persone su ben 7 viaggianti a bordo dei mezzi incidentati.

Di queste, due sono state condotte in ospedale in codice giallo a Tricase dal personale sanitario del 118. Nessuno per fortuna è in gravi condizioni.

Per permettere le operazioni di soccorso, sono intervenuti anche i vigili del fuoco del Distaccamento di Tricase e i carabinieri della locale Compagnia.

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Alessano

Alessano: scontro auto-furgone sulla 275

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Incidente stradale in mattinata sulla strada statale 275 nel territorio di Alessano.

Non lontano dal centro abitato, al km 26, un furgone Fiat Ducato di una azienda si è scontrato con un suv BMW.

Quest’ultimo è finito fuori strada, contro un muretto a secco.

Il sinistro si è verificato poco prima delle ore 9. Sul posto soccorsi e forze dell’ordine. Traffico rallentato.

Per fortuna per i coinvolti solo spavento e nessuna grave conseguenza.

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