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Lecce

Il Consiglio di Stato boccia l’Asl leccese

Risolta la questione giudiziaria tra la Asl di Lecce e l’Ordine degli Ingegneri: respinto il ricorso presentato dall’azienda contro il blocco dell’affidamento di alcuni lavori al Dipartimento di Ingegneria dell’Università del Salento

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Tutto da rifare per le verifiche tecniche degli ospedali leccesi. La quinta sezione del Consiglio di Stato ha definitivamente risolto la questione giudiziaria tra la Asl di Lecce e l’Ordine degli Ingegneri, respingendo il ricorso presentato dall’azienda contro il blocco dell’affidamento di alcuni lavori al Dipartimento di Ingegneria dell’Università del Salento. Tutto parte nel 2009 all’indomani del terremoto dell’Aquila quando la Regione Puglia impone una verifica di vulnerabilità sismica di tutti gli edifici ospedalieri. L’azienda sanitaria, ritenendo che tale verifica potesse rientrare nel campo della ricerca scientifica, e quindi precipua del mondo accademico, aveva deciso di procedere con l’affidamento diretto al Dipartimento di Ingegneria dell’ateneo salentino, escludendo di fatto tutti i tecnici iscritti agli albi professionali degli ingegneri e degli architetti. E da qui è partita l’iniziativa giudiziaria dei due Ordini contro la Asl. Nel 2010 il Tar, accogliendo l’istanza, annullava l’affidamento diretto in quanto, trattandosi di appalto di servizi, l’azienda avrebbe dovuto ricorrere alla procedura di evidenza pubblica che prevede anche la partecipazione di liberi professionisti. A questo punto sia la Asl che l’Università sono ricorse in appello al Consiglio di Stato, il quale ha addirittura posto la pregiudiziale alla Corte di Giustizia europea. Il Giudice comunitario si pronunciava fissando alcuni presupposti normativi, demandando al giudice del rinvio l’accertamento delle predette condizioni di cui la sentenza del Collegio ha tenuto debito conto. In sostanza, la Asl non poteva affidare l’incarico all’Università in quanto si era in presenza di un vero e proprio contratto con uno scambio di prestazioni tra i due enti. Il contratto stipulato tra le due amministrazioni, secondo i giudici di Palazzo Spada, non conteneva una disciplina di attività comuni, ma vedeva da un lato l’Università offrire prestazioni di ricerca e consulenza pienamente rientranti in contratti di appalto pubblico di servizi e dall’altro lato la Asl demandare tali prestazioni che erano strumentali allo svolgimento dei propri compiti di interesse pubblico. L’avvocato Pietro Quinto, difensore della causa dell’Ordine degli Ingegneri di Lecce, ha accolto con soddisfazione la sentenza, commentando così: È la seconda volta che la giustizia amministrativa censura l’operato della Asl e dell’Università: dopo l’annullamento dell’affidamento all’Università del progetto del nuovo “Vito Fazzi”, ora è la volta degli edifici ospedalieri. Per fortuna non è accaduto nulla visto che si parla di verificare la vulnerabilità sismica dei nostri ospedali. Speriamo che adesso la Asl avvii la procedura di gara per l’affidamento dell’incarico avvalendosi delle capacità dei tecnici professionisti”. Soddisfatti anche il presidente degli ingegneri leccesi, Daniele De Fabrizio, e quello degli architetti, Massimo Crusi, i quali auspicano adesso che la Asl provveda a mettersi in regola secondo i canoni dettati dalla sentenza del massimo organo amministrativo. Infatti, la vera notizia è che dopo quasi quattro anni, a tutt’oggi, non sono state ancora eseguite le verifiche previste per legge. Con buona pace di coloro che predicano sicurezza nei luoghi di lavoro.


Massimo Alligri

Cronaca

Agressione a Lecce, individuato l’aggressore

Si tratta di un 25enne di Lecce, denunciato per lesioni gravi. Gli investigatori stanno valutando la posizione di un 19enne di San Cesario

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La Polizia di Stato ha individuato l’ utore dell’aggressione che avvenne sabato scorso ai danni di un 21enne nei pressi del Bar Paolone, nel centro storico, a Lecce.

Si tratta di un 25enne leccese.

Gli inquirenti stanno valutando la posizione di un 18enne di San Cesario.

L’aggressore avrebbe avuto un primo contatto alle 21,30 con la vittima nei pressi di Porta San Biagio e poi dopo due ore i due si sarebbero incontrati nuovamente nei pressi del Bar Paolone dove si è consumata l’aggressione del 21enne per futili motivi.

La vittima, di Lequille, nel corso di una colluttazione,  è stato colpito al volto con un pugno.

Gli amici del ragazzo ferito hanno immediatamente allertato il 118.

Il giovane, dopo le prime cure sul posto, è stato trasferito al “Fazzi”.

Le sue condizioni si sono aggravate durante il tragitto verso il nosocomio, tanto da perdere conoscenza e finire in Rianimazione con prognosi riservata.

L’aggressore è stato denunciato per lesioni gravi ed è in corso di valutazione l’eventuale emissione di misure di prevenzione.

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Attualità

Lav.O.R.A. a Poggiardo e Martano

Lavoro, Orientamento e Ricerca Attiva, ciclo di seminari ideato da Arpal Puglia: 8 appuntamenti in calendario realizzati in collaborazione con i comuni di Poggiardo e Martano e i rispettivi Ambiti sociali. Il report settimanale: 1.060 posizioni aperte in provincia di Lecce

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Addentrarsi con consapevolezza nel mondo del lavoro, dotandosi di una “cassetta degli attrezzi” importante: è l’obiettivo principale di “Lav.O.R.A.”, acronimo di “Lavoro, Orientamento e Ricerca Attiva”, il ciclo di seminari ideato da Arpal Puglia e in partenza da questa settimana.

Sono otto in totale gli appuntamenti in calendario fino a maggio: sono realizzati in collaborazione con i comuni di Poggiardo e Martano e i rispettivi Ambiti sociali, dove da un anno è stato avviato in via sperimentale il progetto Li.DiA. relativo all’accompagnamento al lavoro per donne fragili, poco scolarizzate, migranti o prese in carico dal Ser.d.

I seminari, tuttavia, sono aperti a tutti e sono gratuiti.

Il primo si terrà domani, martedì 11 febbraio, dalle ore 16 alle ore 18, presso il Palazzo della Cultura di Poggiardo.

Il secondo, nella stessa fascia oraria, è in programma giovedì 13 febbraio presso il Centro culturale Santi Medici a Martano. 

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Entrambi si aprono con i saluti di Luigi Mazzei, dirigente U.O.Coordinamento Servizi per l’impiego Ambito di Lecce Arpal Puglia; dei sindaci di Poggiardo, Antonio Ciriolo, e Martano, Fabio Tarantino; della Consigliera di Parità della Provincia di Lecce, Antonella Pappadà; delle referenti dei locali Centri per l’impiego.

A Poggiardo, per introdurre l’incontro, ci saranno anche Rossano Corvaglia, direttore del Consorzio per la realizzazione del Sistema integrato di Welfare dell’Ambito, e Silvio Astore, collaboratore dell’Agenzia regionale per le politiche attive del lavoro.

Successivamente, gli operatori Arpal terranno le relazioni sui seguenti temi: Rimettersi al lavoro: Perché serve rivolgersi ai Cpi; Come e dove si cerca (e trova) lavorol’incontro domanda-offerta online, come funziona?Occhio ai social! Il personal branding e il social networking.

Previsto anche un focus pratico per scaricare l’app Lavoro per te e candidarsi alle offerte di lavoro e uno spazio interattivo di domande-risposte.

Il ciclo di seminari “Lav.O.R.A.” proseguirà nei mesi successivi: l’11 marzo a Poggiardo e il 13 marzo a Martano, incontro sulle diverse tipologie di curriculum e su come scegliere quello più efficace, con laboratorio pratico sugli errori da evitare nel cv e nel colloquio con le aziende. Ad aprile, assieme alle associazioni datoriali, si affronterà il tema dell’autoimpiego, con un approfondimento mirato sull’avvio di una propria impresa.

A maggio, assieme ai sindacati, si discuterà di come conciliare, sul piano dei diritti, vita e lavoro, soprattutto per le donne.

IL 5° REPORT SETTIMANALE DEL 2025

Intanto, è nutrito il panorama delle offerte di lavoro attive sul territorio: il 5° Report settimanale elaborato dall’Ambito di Lecce di Arpal Puglia racchiude 218 annunci, per un totale di 1.060 posti di lavoro in diversi settori.

Il comparto turistico registra 774 posizioni aperte, seguono quello edile, con la richiesta di 60 lavoratori, e quello pedagogico con 56.

Il settore socio-sanitario ha bisogno di 14 lavoratori, mentre il settore delle telecomunicazioni 15. Importanti anche i numeri del settore amministrativo e informatico, con 38 figure da selezionare, e del commercio con 37.

Sono 16 i posti di lavoro disponibili nel comparto dei trasporti e riparazione veicoli13 in quello di agricoltura e ambiente.

Nel TAC (tessile-abbigliamento-calzaturiero), le opportunità lavorative si riducono solo a otto, nel metalmeccanico a 4. Ancora, si selezionano tre lavoratori nel settore della lavorazione del legno e due nel settore bellezza e benessere.

Diverse le opportunità anche per i beneficiari della Legge 68/99. Sono presenti due posizioni aperte per persone con disabilità e dodici posizioni per iscritti nelle altre categorie protette. La sezione tirocini, invece, offre cinque opportunità. Ricca anche la proposta della rete Eures che contiene numerose opportunità di lavoro e formazione all’estero.

Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi,

sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.itdal quale ci si può candidare direttamente tramite Spid. Si consiglia di consultare costantemente la pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia”, il portale Sintesi Lecce e i profili Google di ogni centro per l’impiego. Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.

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5°REPORT Ambito Lecce

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Attualità

Botrugno: il Palazzo Marchesale…. pilota di Spider

Progetto multidisciplinare per la conservazione, la fruizione e la valorizzazione di edifici storico-artistici salentini. Svolti il Kick-off Meeting e i primi sopralluoghi presso il Palazzo Marchesale di Botrugno, sito pilota del progetto

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Si chiama Spider ed è un progetto altamente multidisciplinare che sviluppa un’azione integrata scientifico-didattica per la conservazione, la fruizione e la valorizzazione di edifici storico-artistici, affrontando le problematiche legate ai fenomeni di degrado fisico-chimico, accelerati dai cambiamenti climatici.

Nei giorni scorsi si sono svolti il Kick-off Meeting e i primi sopralluoghi presso il Palazzo Marchesale di Botrugno, sito pilota del progetto.

Capofila del progetto Spider è l’Università del Salento, in particolare il Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione (DII) e del Dipartimento di Beni Culturali (DBCC), affiancate nelle attività di ricerca dal partner La Valle Costruzioni & Restauri s.r.l. (Lecce).

Il team è guidato dalla responsabile scientifica Prof.ssa Carola Esposito Corcione e include esperti con competenze multidisciplinari:

  • Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione (DII): Daniela Fico, Riccardo Colella, Mariangela Lazoi, Mattia Mangia, Eliana Mello, Emanuele Podo e Carla Di Buccari.
  • Dipartimento di Beni Culturali (DBCC): Daniela Rizzo e Fabiola Malinconico.
  • Impresa La Valle Costruzioni & Restauri s.r.l.: Irene Napoli, Tiziano e Lanfranco La Valle.

Gli obiettivi del progetto includono; il monitoraggio ambientale degli edifici, tramite tecnologie innovative e non invasive; la ricostruzione storico-artistica, il recupero di scarti lapidei per la realizzazione di modelli 3D; lo sviluppo di pratiche di restauro non invasive; la creazione di itinerari turistici didattico-inclusivi.

Fondamentale per il successo del progetto è la collaborazione con il comune di Botrugno, rappresentato dal sindaco Silvano Macculli e dai referenti istituzionali Aldo Micocci (direttore del Museo) e arch. Loredana Dimartino, che hanno supportato il team durante le fasi del sopralluogo.

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