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News & Salento

Il futuro che ci fa paura

Camminavo distrattamente fra le viuzze semisederte del mio piccolo paesino, in un pomeriggio di inizio autunno, pensando al niente, diretta verso casa. Poi mi sono fermata

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Camminavo distrattamente fra le viuzze semisederte del mio piccolo paesino, in un pomeriggio di inizio autunno, pensando al niente, diretta verso casa. Poi mi sono fermata, attratta da una scritta a caratteri cubitali e malconci, che campeggiava su di un muretto altrettanto malconcio, eroso in più parti, scalfito dal tempo; la scritta diceva: “Non esiste più il futuro di una volta”.Quanto è vero, pensai amaramente, anche se probabilmente l’autore di quella triste verità non ne era pienamente consapevole. O magari la mano che aveva guidato la bomboletta spray sul muretto, era una mano come la mia, giovane, inesperta e timorosa. Beh, non si può certo dire che viviamo un bel momento(e “bel momento” sembra addirittura un beffardo eufemismo), minacciati dai continui dati Istat, da tristi sondaggi, da classifiche deludenti e da notizie sconfortanti, che immancabilmente e continuamente i media ci propinano, come se non ci rendessimo conto già da soli di quanto le cose vadano male; come se noi giovani non sapessimo già abbastanza quanto la parola “futuro” sia diventata un lusso che pochissimi si possono permettere. “Che cosa vuoi fare da grande?”: è questa la domanda che più spesso ti viene posta, caro studente senza futuro, non è vero? Ma forse farebbero meglio a chiederti: “Cosa sogni di fare, cosa speri di diventare?”. Giusto. La speranza è l’unica cosa su cui ormai possiamo contare ora che il futuro ci fa paura; ora che vorremmo restare per sempre studenti universitari, per poter così rimandare il momento in cui, con quel pezzo di laurea in mano, non sapremo da che parte andare, nonostante tutto l’impegno e gli sforzi profusi per conquistarlo, quel pezzo di carta che, ahimè, ci servirà a ben poco. E i sogni… beh, anche quelli sono la nostra salvezza, caro laureato precario, e ti serviranno soprattutto quando, dietro la postazione di un Call Center, rassegnato all’idea che non diventerai mai un bravo giornalista, un affermato professionista, un apprezzato chirurgo piuttosto che uno stimato avvocato, non ti resterà che chiudere nel cassetto le tue ambizioni e sognare come sarebbe stato per te se il mondo in cui vivi fosse girato un po’ per il verso giusto.


Carla Imperato

News & Salento

Disturbi dello spettro autistico: a Specchia un centro diurno per adulti

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Specchia accoglie l’apertura del nuovo Centro Diurno per adulti con disturbi dello spettro autistico, sito nel cuore del paese, in Piazza della Libertà, 5.

Questa importante iniziativa è resa possibile grazie all’impegno di Sollevante, realtà da sempre attenta alle esigenze del territorio e delle famiglie che necessitano di supporti specialistici.

Si tratta di un servizio unico per l’intera Provincia di Lecce, e per questo risulta essere di straordinaria rilevanza per tutte le famiglie del Salento che ogni giorno affrontano le sfide legate all’autismo in età adulta.

Il centro offrirà attività mirate, supporto terapeutico, e un ambiente sicuro in cui le persone con disturbo dello spettro autistico possano sviluppare abilità sociali e cognitive, migliorando il proprio benessere e la qualità della vita.

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News & Salento

Social Basket a Nardò

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Parte il progetto “Social Basket 2024: in campo”! Un’iniziativa inclusiva e gratuita per ragazzi e ragazze tra i 10 e i 18 anni, promossa da ASC Comitato Provinciale Lecce in collaborazione con Social Aut – Associazione di Promozione Sociale e Centro Devils Basket Nardò per favorire l’inclusione sociale tra ragazzi/e con Disturbo dello Spettro Autistico e coetanei a sviluppo tipico.


Ogni venerdì dalle ore 16:00 alle ore 17:00 presso la palestra dell’Istituto Comprensivo Polo 1, Nardò (LE).

Per informazioni e iscrizioni:
Email: social.aut.aps@gmail.com
WhatsApp: +39 389 650 7868

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Attualità

Intesa Sanpaolo, sito di nuovo down e clienti imbufaliti

Problemi d’accesso per app e home banking. Intesa Sanpaolo è down: clienti bloccati fuori dall’home banking e impossibilitati a gestire conti e pagamenti online…

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Un bug che sta affliggendo il sistema informatico di Intesa Sanpaolo, non permettendo ai clienti di eseguire on line nessuna operazione: questa potrebbe essere la causa, ma nessuna dichiarazione è arrivata da parte della banca finora.

I social network si stanno riempiendo di post e commenti di clienti frustrati per il disservizio, impossibilitati di eseguire regolari pagamenti o altri tipi di operazioni on line.

Questo evento è simile a quanto già accaduto il 31 ottobre, allora un altro malfunzionamento aveva compromesso l’accesso all’home banking per ore, generando altrettanto malcontento tra i clienti.

Per via di un problema tecnico non funziona l’accesso all’applicazione e al servizio Web di Intesa Sanpaolo: questo impedisce la gestione dei conti e delle carte, impedisce anche l’autorizzazione dei pagamenti online tramite le notifiche push in-app (che servono a confermare le transazioni).

Questo è il messaggio che legge chi si appresta ad andare, virtualmente, on line: «Ci scusiamo ma, per un problema tecnico, non puoi proseguire».

Le difficoltà degli utenti sono iniziate intorno alle 9 di questa mattina, con un’ondata di report che evidenziano problemi nell’accesso, nell’autenticazione e nell’utilizzo generale delle funzionalità dell’app.

 

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