News & Salento
il Gallo – n° 24
Sul numero de “il Gallo” in distribuzione in primo piano il dramma degli oltre 500 operai in cassintegrazione la cui protesta continua dopo la mancata presentazione di un Piano Industriale da parte dell’imprenditore del calzaturiero. Sono in Cassintegrazione e chiedono a ferma voce di tornare a lavorare. Alcuni di loro per protesta sono da alcuni giorni sul cornicione di Palazzo Gallone e, mercoledì 30 settembre, in tantissimi tra operai, studenti, commercianti e semplici cittadini che volevano manifestare la loro solidarietà…
Sul numero de “il Gallo” in distribuzione in primo piano il dramma degli oltre 500 operai in cassintegrazione la cui protesta continua dopo la mancata presentazione di un Piano Industriale da parte dell’imprenditore del calzaturiero. Sono in Cassintegrazione e chiedono a ferma voce di tornare a lavorare. Alcuni di loro per protesta sono da alcuni giorni sul cornicione di Palazzo Gallone e, mercoledì 30 settembre, in tantissimi tra operai, studenti, commercianti e semplici cittadini che volevano manifestare la loro solidarietà, hanno dimostrato per le vie del paese. Sul nostro giornale abbiamo voluto dare spazio anche ad alcuni degli operai in Cassintegrazione che ci hanno raccontato la loro esperienza in fabbrica e soprattutto la difficoltà di dover mantenere una famiglia con 700 euro al mese.
Dagli amici di Davide Ricchiuto, il parà di Tiggiano barbaramente ucciso in Afghanistan, poi, il ricordo tenero e ancora ricolmo di lacrime per l’amico perduto.
La bella notizia riguarda invece Tricase Porto con la firma della convenzione tra il Comune di Tricase e la Mast Srl per la concessione della struttura portuale. Come ci ha detto il consigliere Francesco Cito che ha curato tutto nei particolari, “si apre un nuovo corso che potrà aprire scenari fondamentali per il futuro di Tricase e che prevede, in futuro, addirittura la costruzione di un nuovo porto da circa 350 posti.
In Redazione si è anche parlato della Fiera di Miggiano. Un incontro con il sindaco Giovanni Damiano, gli assessori Rocco Longo e Maria Antonietta Mancarella ed alcuni degli espositori di Expo 2000.
C’è poi la strana storia di Casarano con alcune rivelazioni scottanti sul Commissario che ha preceduto il nuovo sindaco De Masi. All’interno si potranno trovare anche un’intervista alla bellissima Samantha Scarlino di Melissano protagonista a “Uomini e Donne” su Canale 5 e il progetto di una Web Tv per Nokia di 4 ragazzi salentini. Per gli appassionati di calcio, infine, inserto con il calendario del campionato di eccellenza.
News & Salento
Saggio di Natale a Nardò
Domenica 22 dicembre si è svolto al palazzetto dello sport Andrea Pasca di Nardò, il primo saggio di Natale della scuola di ballo Anastasia Dance: Jingle dance.
Non solo ballo ma anche attrazioni natalizie per tutti i bambini: Anna ed elsa, elfi, zucchero filato per tutti, babbo natale con la buca lettere per le letterine, angolo scenografico. Tante coreografie che hanno visto esibirsi 50 ballerini della scuola Anastasia Dance dei maestri Francesca Paglialunga e Salvatore Vacca.
L’evento è stato patrocinato dal Comune di Nardò, grazie alla preziosa collaborazione del presidente del Consiglio comunale con delega allo sport Antonio Tondo e del presidente della Consulta dello sport Tony De Paola.
Le iscrizioni per il nuovo anno sono aperte e i maestri vi aspettano in via due Aie, 67 a Nardò.
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Annuo Nuovo, una “buona vecchia abitudine: il bagno a mare
Sono tanti i salentini che nonostante l’estate sia solo uno sbiadito ricordo, continuano a “calare” i propri corpi nelle fredde e chiare acque di mare: una usanza, forse; una ricetta per la longevità, sostiene qualcun altro
Anche questo 2025 si è palesato con il volto e gli usi di altri inverni, un deja vù, insomma.
Sono tanti i salentini che nonostante l’estate sia solo uno sbiadito ricordo, continuano a “calare” i propri corpi nelle fredde e chiare acque di mare: una usanza, forse; una ricetta per la longevità, sostiene qualcun altro; un modo per curare la forma e l’anima; una sorta di rito propiziatorio, ci confidano, un po’ come fare il bagno nelle acque del Gange (per gli indù c’è la convinzione che effettuando il bagno nel fiume si possa ottenere il perdono dei peccati e un aiuto per raggiungere la salvezza).
Pertanto anche quest’anno a Capodanno passeggiando per le nostre coste, da Otranto– S. Cesarea a Castro, passando per Tricase e Leuca, era facile scorgere alcuni coraggiosi e volenterosi che iniziavano l’anno con il “solito” rito propiziatorio: il bagno a mare.
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