News & Salento
Io? «Resto al Sud». Stanziati 1,125 miliardi di euro fino al 2025
Le domande si potranno effettuare a partire dal 15 gennaio 2018. I beneficiari sono gli imprenditori under 36.
E’ ora di mettersi in proprio?! “RESTO AL SUD” è la nuova misura per under 36, gestita da Invitalia e finalizzata a finanziare giovani nell’avvio di attività d’impresa nelle Regioni del Mezzogiorno. Le domande si potranno effettuare a partire dal 15 gennaio 2018. I beneficiari sono: gli imprenditori under 36 residenti nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, o che vi trasferiscano la residenza che abbiano già avviato o intendono avviare un’impresa nelle suddette regioni. I settori ammessi sono quelli dell’artigianato, dell’industria, della pesca acquacoltura e le attività rivolte alla fornitura di servizi, compresi i servizi turistici. I settori esclusi sono le attività professionali ed il commercio.
Le risorse
La misura è ricca. Può contare su uno stanziamento di 1,125 miliardi di euro fino al 2025, che il Cipe spalmerà anno per anno. Al momento sono pronti 36 milioni per il 2017, e 107 per il 2018; per il 2019 potrebbero sempre intervenire aggiustamenti in corso d’opera. Le risorse provengono per un miliardo di euro dal Fcs 2014-2020, ovvero il fondo per la coesione e lo sviluppo, già Fas, nato nelle politiche comunitarie per colmare il gap economico nelle aree più svantaggiate del Paese. Gli altri 250 milioni sono disponibili a valere sulle risorse del Fondo di garanzia delle Pmi. In totale il 55% andrà al fondo perduto, il 23% alle agevolazioni in conto interessi e un ultimo 22% alla garanzia sui finanziamenti bancari.
Le facilitazioni
Vale la pena di ricordare poi che Resto al Sud finanzia i progetti imprenditoriali per la produzione di beni nell’artigianato, industria, pesca e acquacoltura oppure per la fornitura di servizi, compresi quelli turistici. Ciascun candidato può ottenere fino a un massimo di 50mila euro, nel caso di società costituite da più persone, il cumulo massimo è fissato a 200mila euro. Le agevolazioni consistono poi in un mix di interventi: 35% di fondo perduto e 65% di finanziamento bancario con istituti convenzionati (al momento Banca del Mezzogiorno) la cui garanzia è coperta dal Fondo Pmi. Inoltre gli interessi del finanziamento sono pagati dai contributi in conto interessi
I contributi possono coprire fino al 100% delle spese connesse ai progetti imprenditoriali: e dunque interventi di ristrutturazione e manutenzione (fino al tetto del 30%), macchinari e impianti, programmi informatici, spese per l’attività di impresa (materie prime, canoni di leasing, utenze).
Le istanze
Via alle istanze a partire dalle ore 12 del 15 gennaio sulla piattaforma Invitalia. Che raccomanda accuratezza nella predisposizione dei documenti e soprattutto dell’idea progettuale. Non c’è infatti nessuna fretta ad arrivare primi, spiega il gestore, perché le risorse sono importanti e consentiranno di non lasciare a terra nessuno. Secondo le proiezioni Invitalia con 1,25 miliardi e una platea di società costituite da due soggetti, potranno essere aiutate 40mila persone con un possibile sbocco occupazionale di altre 60-80mila unità.
Zampironi Giuseppe (393 1913491)
Attualità
Polemica sul Natale: “Poli, Pagliaro e Congedo ancora non sanno come funziona”
L’onorevole leccese del Pd Claudio Stefanazzi interviene sulla querelle legata ai fondi per il Natale che ha visto protagonista la sindaca di Lecce Poli Bortone.
L’onorevole leccese del Pd Claudio Stefanazzi interviene sulla querelle legata ai fondi per il Natale che ha visto la sindaca di Lecce Poli Bortone sostenere che dalla Regione, in merito, vi sarebbero state solo vane promesse.
“Intervengo educatamente nella polemica, francamente incomprensibile, generata dalla pretesa della Sindaca Poli Bortone riguardo a fantomatici fondi regionali da erogare per il Natale in città”, commenta Stefanazzi. “Sono onestamente sorpreso che tre politici di lungo corso come la Sindaca, Pagliaro e Congedo non conoscano lo schema di funzionamento dei fondi Fsc e, soprattutto, lo storico dell’utilizzo di questi fondi nella promozione culturale e turistica della Puglia che ne ha fatto la regione tra le più desiderate, soprattutto dai turisti stranieri, cresciuti in maniera esponenziale negli ultimi anni, anche a Lecce e nel Salento. Soprattutto Congedo e Pagliaro, entrambi consiglieri regionali, dovrebbero sapere che nella scorsa programmazione la Regione ha investito oltre 100 milioni di Fsc in valorizzazione delle infrastrutture turistiche e in promozione del territorio attraverso il massiccio finanziamento del patrimonio culturale materiale e immateriale. Per troppo tempo si era continuato a restaurare le mura di musei e biblioteche che poi rimanevano chiuse e non fruite dai cittadini, senza generare sviluppo e occupazione. Questo investimento, unito agli oltre 700 milioni di POR e POC fanno della nostra Regione la prima in Italia per spesa nella promozione e valorizzazione turistico culturale. Ora, alla luce della decisione, ancora oggi incomprensibile e legata ad una mera presa di posizione non supportata da alcuna norma nazionale comunitaria, da parte del Ministro Fitto di costringere le regioni ad utilizzare l’Fsc 2021-2027 solo per le spese in conto capitale (per investimenti materiali), impedendone l’utilizzo per le spese correnti e gli investimenti immateriali, per questo ciclo programmazione, la Regione ha dirottato parte delle risorse spese nella scorsa programmazione sul POR e sul POC 2021-2027. Ovviamente la coperta è corta e lo sforzo fatto penalizzerà necessariamente altri settori. Sarebbe bello che i nostri parlamentari pugliesi cercassero di convincere chi prenderà il posto di Fitto della inutilità di una scelta che penalizza in maniera enorme la promozione turistica e culturale della nostra regione e dell’intero Mezzogiorno. Come sarebbe bello che la destra pugliese ci aiutasse a convincere Fitto a dare ai pugliesi, finalmente l’Fsc e il POC 21-27 rimasto imbrigliato anch’esso in questa situazione. Ricordo che il ciclo che ci deve essere assegnato è iniziato nel 2021…e siamo nel 2024, ad oltre metà del nuovo ciclo di programmazione. Così, nel pieno rispetto di questa assurda regola voluta da Fitto, la regione potrebbe finanziare musei, spazi di cultura che, ad oggi, devono contendersi il poco spazio rimasto sul Por regionale (peraltro privo del cofinanziamento statale riveniente sempre dal nuovo FSC). Infine, giusto per chiarire le idee alla nostra Sindaca, come sempre è stato, i privati che abbiano idee e voglia, troveranno i bandi giusti per organizzare anche a Lecce iniziative per il Santo Natale. Si è chiusa da qualche giorno la 2^ finestra dell’Avviso prodotto lanciato da Pugliapromozione qualche settimana fa e che sarà integrato nei prossimi giorni proprio con una linea prodotto dedicata al Natale, un periodo che, negli ultimi 3 anni, ha riservato enormi soddisfazioni in termini di arrivo e presenze turistiche fuori stagione. Dia indicazioni alla sua Giunta di sollecitare qualche bella iniziativa. Alla luce del lavoro fatto dalla giunta Salvemini non dovrebbe essere difficile convincere operatori qualificati e seri a chiedere soldi alla Regione per organizzare qualcosa
Cronaca
Brucia auto nella notte: indagini in corso
Nella prima mattinata di oggi una squadra dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Lecce è intervenuta in via Lecce a Gallipoli, per domare un incendio che ha coinvolto un’autovettura parcheggiata in un appezzamento agricolo.
L’incendio ha distrutto completamente la macchina, una una Ford, che ha subito un danneggiamento totale.
L’azione tempestiva dei Vigili del Fuoco ha impedito che le fiamme si propagassero, scongiurando ulteriori danni a persone e cose, garantendo la sicurezza pubblica e privata.
Le cause dell’incendio sono attualmente in corso di accertamento. Sul posto è intervenuta anche la Polizia di Stato del Commissariato di Gallipoli per le verifiche di rito.
News & Salento
Imparare giocando: a Lecce arriva Pompieropoli
Riceviamo e pubblichiamo
🚒 Domenica 27 ottobre – POMPIEROPOLI in Piazza Mazzini a Lecce! 🚒
Dalle ore 10.00, non perdete l’occasione di far vivere ai vostri bambini un’esperienza unica! In Piazza Mazzini a Lecce, si terrà POMPIEROPOLI, un evento dedicato ai più piccoli per imparare a riconoscere i pericoli quotidiani e scoprire il lavoro dei Vigili del Fuoco.
L’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco, con la supervisione del Comando Vigili del Fuoco di Lecce, allestirà un percorso ludico-didattico per simulare alcune delle attività svolte dai pompieri. Al termine, ogni bambino riceverà l’attestato di Pompiere per un Giorno!
Vi aspettiamo numerosi!
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