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Lecce

ItaliaCamp 2010: tappa all’Ecotekne

Sarà l’Ecotekne dell’Università del Salento ad ospitare, sabato 20 novembre, la seconda tappa dell’ItaliaCamp, il nuovo progetto di innovazione sociale che vuole coinvolgere tutta

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Sarà l’Ecotekne dell’Università del Salento ad ospitare, sabato 20 novembre, la seconda tappa dell’ItaliaCamp, il nuovo progetto di innovazione sociale che vuole coinvolgere tutta Italia, stanando buone idee, soprattutto innovative, ancora su carta! Partito lo scorso 16 ottobre a Roma, presso la Luiss Guido Carli, l’ItaliaCamp è stato lanciato da un gruppo di ragazzi under 35 che hanno una priorità su tutte: produrre innovazione attraverso processi di partecipazione orizzontale, definiti BarCamp. A poco più di un mese di distanza, l’ItaliaCamp arriva a Lecce per la seconda tappa, il BarCamp del sud. Un BarCamp, per intenderci, è una conferenza destrutturata durante la quale i partecipanti hanno la possibilità di intervenire, proponendo un’idea in cinque minuti. L’ItaliaCamp prevede quattro BarCamp, ossia quattro appuntamenti per coinvolgere l’intero territorio nazionale, da Nord a Est, da Ovest a Sud, raccogliendo idee dai quattro punti cardinali declinati sul concetto del nuovo – NEOS. Partendo da Roma, passando per Lecce e Bruxelles, l’ItaliaCamp arriverà a marzo a Milano. Anima del progetto risulta essere “La tua idea per il Paese”,  il concorso a cui iscrivere le idee che avranno la possibilità di essere esposte in uno dei quattro appuntamenti itineranti. A conclusione di ogni BarCamp, il comitato scientifico del progetto sceglierà dieci idee finaliste, così da arrivare a aprile 2011 con quaranta idee. Queste passeranno, poi, al Comitato Strategico, composto tra gli altri, da Pier Luigi Celli e Gianni Letta, Presidenti dell’Associazione ItaliaCamp, che decreterà le dieci idee vincitrici. Queste verranno affidate a dei team di esperti, definiti Italia units, che si occuperanno della concreta realizzazione, nell’arco dei mesi successivi. A Roma, in occasione del lancio dell’ItaliaCamp, hanno preso parte oltre 1200 partecipanti, suddivisi in otto sessioni corrispondenti a differenti tematiche. Più di cento le idee presentate, a prova del fatto che gli italiani vogliono e possono innovare. Stessa sfida sarà sostenuta dall’Associazione ItaliaCamp al BarCamp del sud. Studenti, docenti e ricercatori provenienti delle quaranta Università partner del progetto, avranno modo di entrare in una rete aperta a tutti, della quale fanno già parte associazioni, aziende e singoli individui interessati a condividere nuove progettualità ideate per apportare innovazione in un Paese momentaneamente in stand-by. Presso l’Etotekne saranno organizzate sette sessioni di Barcamp, all’interno delle quali i partecipanti illustreranno la propria idea a seconda dell’area tematica di interesse: lavoro e impresa; ricerca e scienza; tecnologia; energia, ambiente e infrastrutture; economia, finanza e mercati; cultura e società; politica, istituzioni e P.A. Si accenderanno dibattiti intorno a progetti ed idee che saranno presentate alla luce di nodi meridionali non ancora sciolti: il ruolo dei giovani nel mezzogiorno, l’alfabetizzazione informatica, le politiche energetiche legate al nucleare e alle energie rinnovabili, l’integrazione e l’immigrazione nella sfera euro mediterranea, l’accesso al credito, il localismo e il federalismo. Queste alcune delle provocazioni che l’Associazione ItaliaCamp lancia a chi vorrebbe rendere concreto ciò che di valido è ancora su carta, in un’ottica di innovazione a trecentosessanta gradi. Le informazioni per partecipare alla seconda tappa dell’ItaliaCamp sono disponibili sul sito www.italiacamp.it, portale realizzato per chi naviga con consapevolezza verso orizzonti non troppo lontani per il nostro Paese; telefonando all’Associazione ItaliaCamp allo 06-853778412; o inviando una mail a staff@italiacamp.it. L’iscrizione all’ItaliaCamp è gratuita, ma obbligatoria, accedendo al sito www.italiacamp.it. Le prossime tappe: Bruxelles, 29 gennaio 2011; Milano, 26 marzo 2011.

Attualità

Cercasi oltre mille lavoratori

Boom di richieste nel settore turistico: diverse figure professionali da inserire in strutture ricettive a Porto Cesareo, Torre Rinalda, Otranto e altre località: seleziona maître d’albergo e di sala, governanti, camerieri di sala e ai piani, receptionist, personale amministrativo, cuochi e aiuto cuochi, barman o barlady e addetti alla manutenzione

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Nell’Ambito di Lecce, per i centri per l’impiego il mese di febbraio si apre con l’impennata della domanda di lavoratori e lavoratrici nel settore del turismo: in una sola settimana, si passa da 334 a ben 757 posizioni aperte, registrando un incremento del 126%.

L’aumento è dettato dalla necessità di rivedere gli organici in vista della stagione primaverile ed estiva, con molte aziende, locali e nazionali, pronte a procedere alle assunzioni prima del lungo ponte pasquale.

Tra le offerte più rilevanti, vi è quella di un’azienda di Lecce che cerca diverse figure professionali da inserire in strutture ricettive a Porto Cesareo, Torre Rinalda, Otranto e altre località: seleziona maître d’albergo e di sala, governanti, camerieri di sala e ai piani, receptionist, personale amministrativo, cuochi e aiuto cuochi, barman o barlady e addetti alla manutenzione.

Alle offerte nel Salento si aggiungono quelle provenienti da altre regioni italiane: Trentino, Sardegna, Sicilia e Calabria in testa.

Nel suo complesso, il 4° Report settimanale elaborato dall’Ambito di Lecce di Arpal Puglia racchiude 180 annunci di lavoro distribuiti in tutta la provincia, per un totale di 1.068 posti di lavoro in diversi settori.

Al comparto turistico seguono quello edile, con la richiesta di 66 lavoratori, e quello metalmeccanico, con 57.

Il settore socio-sanitario ha bisogno di 15 lavoratori, così come le telecomunicazioni. Importanti anche i numeri del settore amministrativo e informatico, con 35 figure da selezionare, e di quello pedagogico, che ne conta 56.

Sono 19 le posizioni aperte nel settore commerciale; 18 in quello di trasporti e riparazione veicoli14 nel comparto agricoltura e ambiente. Nel TAC (tessile-abbigliamento-calzaturiero), vista la crisi che lo sta attraversando, le opportunità lavorative si riducono solo a sei. Ancora, si selezionano tre lavoratori nel settore della lavorazione del legno e uno nel settore bellezza e benessere.

Diverse le opportunità lavorative anche per i beneficiari della Legge 68/99.

Sono presenti una posizione aperta per persone con disabilità e quattro posizioni per iscritti nelle altre categorie protette. La sezione tirocini, invece, offre sei opportunità. Ricca anche la proposta della rete Eures che contiene numerose opportunità di lavoro e formazione all’estero.

Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it, dal quale ci si può candidare direttamente tramite Spid.

Si consiglia di consultare costantemente la pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia”, il portale Sintesi Lecce e i profili Google di ogni centro per l’impiego.

Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 11,.30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16,30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.

CLICCA QUI PER LEGGERE IL 4° REPORT ARPAL – BACINO DI LECCE NELLA SUA VERSIONE INTEGRALE

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Cronaca

Droga e malamovida: un arresto e una denuncia

A Monteroni fermato uno studente di 22 anni. A Lecce Santa Rosa una giovanissima imprenditrice responsabile di un locale di intrattenimento è stata denunciata per numerose violazioni in tema di sicurezza sul lavoro e per la presenza di due lavoratori in nero

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Week-end caratterizzato da serrati controlli che i carabinieri del Comando Provinciale di Lecce hanno messo in campo per la lotta alla malamovida ed al contrasto alle piazze di spaccio, nonché prevenzione dei fenomeni criminali maggiormente diffusi.

È stato questo il contesto in cui i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Lecce, coadiuvati dai militari della Stazione di Monteroni di Lecce, hanno arrestato nella flagranza di reato un 22enne del posto, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Si tratta di uno studente a carico del quale i carabinieri hanno eseguito una perquisizione personale e domiciliare.

Nel corso delle operazioni, il 22enne è stato trovato in possesso di tre involucri, in cellophane, contenenti quasi 15 grammi di hashish che lo stesso teneva occultati all’interno di un pensile nella propria camera da letto.

Rinvenuti anche un bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento.

Tutto è stato sottoposto a sequestro a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Al termine delle operazioni di polizia, il giovane è stato arrestato e, come disposto dal P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, sottoposto alla misura cautelare personale degli arresti domiciliari.

Parallelamente a tale operazione, i militari della Stazione di Lecce Santa Rosa, coadiuvati da militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Lecce (N.I.L.) e del Nucleo Antisofisticazione e Sanità (N.A.S.) a seguito di specifici controlli, hanno segnalato alle competenti autorità la proprietaria di un locale di intrattenimento del capoluogo salentino, per inosservanza delle norme in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.

L’amaro epilogo è toccato ad una giovanissima imprenditrice, individuata quale responsabile del locale di intrattenimento presso cui i carabinieri hanno accertato numerose violazioni in tema di sicurezza sul lavoro.

Al termine dei controlli, la donna è stata segnalata alle competenti autorità per varie violazioni, tra le quali, per non aver inviato al medico competente due lavoratori dipendenti e fornito un’adeguata formazione sui rischi aziendali ad un altro dipendente.

All’imprenditrice è stato irrogato anche il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per aver impiegato due lavoratori irregolari, con relativa contestazione di sanzioni amministrative per complessivi 13mila euro.

Nel medesimo contesto ispettivo, personale del N.A.S. ha contestato alla titolare altre violazioni in materia di sicurezza alimentare e comminato sanzioni per ulteriori 3mila euro.

I due impiegati irregolari sono stati inoltre segnalati dai carabinieri poiché trovati in possesso di modica quantità di sostanza (hashish).

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Appuntamenti

Politiche industriale e Sud

Bucci, Caroppo, Delli Noci, Gesmundo, Greco, Mazza, Moscara, Sergio Filograna, Vasile: istituzioni, imprenditori, sindacato discutono dello sviluppo del Mezzogiorno. Due tavole rotonde su industria e infrastrutture il 6 febbraio al Convitto Palmieri. iniziativa della Cgil a Lecce

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Due tavole rotonde per discutere di politiche industriali ed infrastrutture nel Mezzogiorno che si appresta a vivere l’era dell’autonomia differenziata.

La Cgil Lecce, con il patrocinio della Provincia di Lecce-Salento d’amare, organizza per giovedì 6 febbraio (a partire dalle ore 9) nella Sala Teatrino dell’ex Convitto Palmieri un’iniziativa dal titolo: “Sud, facciamo la differenza. Autonomia, Politiche industriali, Infrastrutture”.

Istituzioni, imprenditori e rappresentanti dei lavoratori discuteranno dello sviluppo del Mezzogiorno, in un contesto di forte indecisione dovuto alle tante crisi che allarmano i settori industriali, all’isolamento e al gap infrastrutturale che marginalizzano il Sud, ma anche alle incognite sulla riforma della legge Calderoli.

Tra i presenti anche il Segretario della Cgil Nazionale con delega alle Politiche industriali, Pino Gesmundo.

«L’obiettivo è fornire strumenti utili a decifrare il momento che sta vivendo il Mezzogiorno, con un focus sulle proposte e le necessarie infrastrutture intese anche come livelli essenziali per l’esigibilità dei diritti dei cittadini, per non correre il rischio di cristallizzare un’Italia a due velocità», spiega il segretario generale della Cgil Lecce, Tommaso Moscara, «al centro del dibattito investimenti e politiche industriali per compensare la marginalità geografica e dare un impulso ai settori industriali tradizionali messi a dura prova dalle transizioni in atto».

La prima tavola rotonda, intitolata “Quali infrastrutture per lo sviluppo del Mezzogiorno”, avrà inizio alle ore 9,15, dopo i saluti del presidente della Provincia di Lecce, Stefano Minerva.

Parteciperanno: Gabriele Greco, presidente di Ance Lecce; Antonio Sergio Filograna, presidente di Leo Shoes e vicepresidente di Confindustria Lecce; Antonio Vasile, presidente di Aeroporti di Puglia, e Tommaso Moscara, segretario generale della Cgil Lecce.

Dopo una breve pausa-caffè, alle 11,15 i lavori ricominceranno con la seconda tavola rotonda, intitolata “L’impatto dell’Autonomia differenziata sulle politiche industriali per il Sud”, alla quale parteciperanno: l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Alessandro Delli Noci; il deputato Andrea Caroppo, vicepresidente della Commissione Trasporti alla Camera dei Deputati; la segretaria generale della Cgil Puglia, Gigia Bucci. Concluderà i lavori il segretario della Cgil Nazionale, Pino Gesmundo.

I dibattiti saranno moderati dal direttore della Gazzetta del Mezzogiorno, Mimmo Mazza.

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