Peppino De Luca, presidente provinciale dell’Unsic Lecce (sede a Cursi), scrive: “Sono pervenute a questa Organizzazione Sindacale numerose lamentele da parte di lavoratori agricoli per la mancata liquidazione, da parte delle varie sedi INPS, delle prestazioni relative al 2009 e 2010. Trattasi di lavoratori agricoli che non avendo raggiunto n. 51 giornate presso terzi al 31/12/2009, hanno presentato specifica domanda entro il 31/01/2010 per integrare le giornate mancanti al fine di raggiungere il requisito minimo di 51 giornate per poter usufruire delle relative prestazioni di indennità di disoccupazione, malattia, ecc. in conformità a quanto previsto dalla normativa vigente ( art.8 legge 1968  n. 334). L’INPS entro il mese di ottobre 2010 avrebbe dovuto inviare a domicilio dei richiedenti i bollettini di c.c.p. per il relativo versamento. Nei confronti di questi lavoratori, Codesto Istituto ha sospeso il pagamento delle prestazioni temporanee in quanto agli stessi è richiesto di esibire la ricevuta attestante l’avvenuto versamento dei contributi previdenziali. A tutt’oggi, nonostante i solleciti effettuati anche da parte del ns. Ente di Patronato ENASC e le assicurazioni ricevute, l’INPS non ha ancora inviato ai lavoratori interessati i bollettini per il pagamento dei contributi, determinando in tal modo, il rischio per i lavoratori di non vedersi riconosciute, per colpa non certamente imputabile ad essi, le relative prestazioni. Per quanto sopra esposto, si chiede di voler attivare tutte le necessarie procedure per la soluzione di questo annoso problema e nel contempo di voler procedere al pagamento, immediato, delle relative prestazioni a tutti i braccianti agricoli oggetto di domanda di integrazione contributiva”.