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News & Salento

La Balena Mangialibri di scena a Lecce

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Da giovedì 11 a domenica 14 marzo, presso i Magazzini Ex Upim a Lecce, si terrà la prima edizione di “Balena Mangialibri – Festival di Letteratura e Illustrazione per l’Infanzia”, manifestazione organizzata dall’Associazione Fermenti Lattici nell’ambito del progetto regionale “Principi Attivi – Giovani Idee per una Puglia Migliore” nella sua edizione 2009/2010, in collaborazione con Lupo Editore, Manifatture Knos, Cooperativa CoolClub, Farm e Festival Maggio all’Infanzia e con il patrocinio di Provincia di Lecce e Comune di Lecce.


“Balena Mangialibri” è un festival nato per avvicinare i bambini alla letteratura ed all’illustrazione attraverso il contatto diretto con l’oggetto-libro e tramite numerose attività: tre mostre d’illustrazioni, una video performance a tema, laboratori creativi, workshop, incontri letterari per grandi e bambini. In questa prima edizione saranno presenti con le loro ultime novità più di trenta case editrici italiane specializzate in pubblicazioni per l’infanzia. Grande attenzione sarà inoltre riservata alle scuole primarie e dell’infanzia per le quali è stato predisposto lo speciale percorso didattico “K-Bambini”, che prevede la visita guidata alle mostre, la partecipazione ai laboratori curati dalle Manifatture Knos e gli incontri con autori e illustratori. Tra gli ospiti del festival Arianna Papini, Giordano Aterini, Simone Nuzzo, Livio Sossi, Cristiana Valentini, Philip Giordano, Federica Iacobelli e molti altri autori e illustratori.


Le mostre allestite saranno quattro: “L’Equilibrio dei Sogni”, in collaborazione con l’Istituto Europeo di Design di Milano; “Big Faces”, a cura di Big Sur Immagini e Visioni e in collaborazione con Gruppo Alternanza Scuola Lavoro del Settore Grafico Pubblicitario e Istituto d’Istruzione Superiore A. De Pace di Lecce; “La Baleine Arc-En-Ciel”, ovvero “La Balena Arcobaleno”, video performance interattiva che l’eclettico artista francesce Le Singe Vert ha progettato per i bambini del Festival; la “Gattoteca” dell’artista fiorentina Arianna Papini, che comprende ventuno opere realizzate negli ultimi tre anni di lavoro i cui soggetti sono gatti.

Inoltre nel corso del Festival saranno presentate le due nuove produzioni della casa editrice salentina Lupo: “I Prepotenti”, primo titolo della collana 33×33 che si propone di affrontare in chiave fiabesca questioni attuali e di rilevanza sociale quali il rispetto del bene comune, l’ecologia, l’educazione alla legalità; “Sotto mentite Spoglie”, nuovo numero della rivista UnduetreStella.


Il festival si chiuderà domenica 14 marzo con una lunga festa tra l’ex Upim e la vicina Piazza Sant’Oronzo, dove busker, mimi e saltimbanchi animeranno la giornata. Nel pomeriggio si terrà invece “Favole, Burro e Marmellata”, una merenda durante la quale “Balena Mangialibri” incontrerà i bambini che hanno partecipato all’iniziativa “L’incredibile viaggio di un libro in Book-Crossing”, partita nelle settimane precedenti alla manifestazione.


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Rap e scrittura creativa: il laboratorio del “Diaz” di Lecce

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La Scuola Secondaria di Primo Grado dell’I.C. Alighieri Diaz di Lecce si è trasformata in fucina creativa grazie al progetto “School of Rap”, un laboratorio che ha permesso agli studenti di esprimere la propria creatività attraverso la musica rap. Un laboratorio creativo, inclusivo e multiculturale come il Rione San Pio, sede dell’Istituto.

Guidati da Emanuele Flandoli, rapper, beatmaker e produttore (noto anche con lo pseudonimo Manu PHL) e dalla professoressa Alessia Giannuzzi, i ragazzi hanno scritto e registrato un brano originale, frutto delle loro idee, emozioni e riflessioni. Il progetto ha incluso tutte le fasi della produzione musicale, dalla scrittura del testo alla registrazione della traccia, con l’allestimento di uno studio di registrazione mobile direttamente all’interno della scuola.

“School of Rap” non è stato solo un’occasione per imparare le tecniche del rap e della produzione musicale, ma anche un percorso formativo che ha valorizzato l’importanza della collaborazione, della creatività e dell’espressione personale. Attraverso il linguaggio universale della musica, gli studenti hanno potuto raccontare sé stessi e il proprio mondo in modo autentico e coinvolgente.

A coronamento del progetto, voluto dalla Dirigente Prof.ssa Marina Nardulli, il brano è stato pubblicato su Youtube e sui principali social network, accompagnato da un videoclip che documenta le varie fasi del percorso.

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Saggio di Natale a Nardò

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Domenica 22 dicembre si è svolto al palazzetto dello sport Andrea Pasca di Nardò, il primo saggio di Natale della scuola di ballo Anastasia Dance: Jingle dance.

Non solo ballo ma anche attrazioni natalizie per tutti i bambini: Anna ed elsa, elfi, zucchero filato per tutti, babbo natale con la buca lettere per le letterine, angolo scenografico. Tante coreografie che hanno visto esibirsi 50 ballerini della scuola Anastasia Dance dei maestri Francesca Paglialunga e Salvatore Vacca.

L’evento è stato patrocinato dal Comune di Nardò, grazie alla preziosa collaborazione del presidente del Consiglio comunale con delega allo sport Antonio Tondo e del presidente della Consulta dello sport Tony De Paola.

Le iscrizioni per il nuovo anno sono aperte e i maestri vi aspettano in via due Aie, 67 a Nardò.

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Annuo Nuovo, una “buona vecchia abitudine: il bagno a mare

Sono tanti i salentini che nonostante l’estate sia solo uno sbiadito ricordo, continuano a “calare” i propri corpi nelle fredde e chiare acque di mare: una usanza, forse; una ricetta per la longevità, sostiene qualcun altro

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Anche questo 2025 si è palesato con il volto e gli usi di altri inverni, un deja vù, insomma.

Sono tanti i salentini che nonostante l’estate sia solo uno sbiadito ricordo, continuano a “calare” i propri corpi nelle fredde e chiare acque di mare: una usanza, forse; una ricetta per la longevità, sostiene qualcun altro; un modo per curare la forma e l’anima; una sorta di rito propiziatorio, ci confidano, un po’ come fare il bagno nelle acque del Gange (per gli indù c’è la convinzione che effettuando il bagno nel fiume si possa ottenere il perdono dei peccati e un aiuto per raggiungere la salvezza).

Pertanto anche quest’anno a Capodanno passeggiando per le nostre coste, da OtrantoS. Cesarea a Castro, passando per Tricase e Leuca, era facile scorgere alcuni coraggiosi e volenterosi che iniziavano l’anno con il “solito” rito propiziatorio: il bagno a mare.

 

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