Connect with us

Cronaca

La Camera di Commercio contro le rapine

Un bando per la concessione di un contributo per l’acquisto e l’installazione di sistemi di videoallarme e videosorveglianza. La scadenza è fissata per il 31 dicembre

Pubblicato

il

La Camera di Commercio di Lecce ha emanato un bando per la concessione di un contributo per l’acquisto e l’installazione di sistemi di videoallarme e videosorveglianza antirapina. La scadenza è fissata per il 31 dicembre 2011, fino ad esaurimento delle risorse al momento disponibili. Per dare sostegno alle imprese, la Giunta Camerale ha stanziato 150mila euro, destinandoli alle microimprese (che occupano meno di 10 persone e il cui bilancio annuo non supera i 2 milioni di euro) e alle piccole imprese (che occupano meno di 50 persone e il cui bilancio annuo non supera i 10 milioni di euro) e riservando una quota di 50mila euro ai settori maggiormente esposti ai fatti criminosi (gioiellerie, distributori di carburante, farmacie, tabaccherie, edicole). Gli imprenditori interessati possono scaricare il bando e il modello di richiesta dal sito internet www.le.camcom.it. “Le attività produttive salentine sono oggetto, con sempre maggiore frequenza, di estorsioni e furti particolarmente gravi, in un momento economico difficile che non consente investimenti in termini di sicurezza”, ha dichiarato il presidente dell’Ente Camerale leccese, Alfredo Prete. “Per questo la Camera di Commercio ha promosso e finanziato un bando che va incontro agli operatori economici con un contributo fino a mille euro sulle spese sostenute per l’installazione degli impianti antirapina. Un’attività concreta a favore delle aziende per innalzare il livello della sicurezza percepita e per scongiurare il proliferare di atti criminosi che rischiano di mettere in ginocchio tanta parte del tessuto economico locale”. Gli imprenditori interessati possono, a tal proposito, contattare gli uffici preposti della Camera di Commercio di Lecce, telefonando allo 0832.684232.

Attualità

Castro, addio all’ultimo Vescovo

Se n’è andato Mons. Richard John Sklba, il Vescovo Titolare (ex Diocesi di Castro di Puglia), Ausiliare emerito di Milwaukee (USA)

Pubblicato

il

Si è spento Mons. Richard John Sklba, vescovo titolare di Castro dal 6 novembre 1979 al 21 novembre 2024, giorno della sua morte a 89 anni (era nato l’11 settembre 1935).

La diocesi di Castro di Puglia è una sede soppressa (dal 1818) e sede titolare della Chiesa cattolica.

La diocesi comprendeva la città di Castro e i centri di Andrano, Castiglione, Cerfignano, Cocumola, Diso, Marittima, Nociglia, Ortelle, Poggiardo, Santa Cesarea Terme, Surano, Spongano, Vaste, VignacastrisiVitigliano.

Mi piace ricordare che, alcuni anni fa, in età avanzata e, specialmente, in incognito, alla stregua di un comune fedele, detto Presule ha voluto affrontare il lungo viaggio dagli USA a Castro, al fine di conoscere la sua Diocesi.

Dopo essersi trattenuto privatamente per un po’ di giorni e aver compiuto visite quotidiane alla nostra bella e antica ex Cattedrale, solamente sulla navetta di ritorno per l’aeroporto ha rivelato a chi lo accompagnava la propria identità.

In seguito, per ricordo e con interiore ammirevole senso di gratitudine, ha inviato un generoso contributo al Comitato organizzatore dei festeggiamenti in onore della Madonna Annunziata, Patrona di Castro.

Riposa in pace, Monsignore.

Rocco Boccadamo

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

La “Cattedrale” di Castro

 

Continua a Leggere

Casarano

Due auto in fiamme a Casarano

Pubblicato

il

Incendio nella notte a Casarano, dove due auto sono andati in fiamme in piano centro abitato (video a fine articolo).

Le squadre dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Gallipoli sono intervenute in via Oriani, per domare le fiamme che avevano avvolto una Nissan Qashqai e una Renault Megane.

Le macchine sono state completamente distrutte dalle fiamme, che a loro volta hanno danneggiato anche il prospetto di un’abitazione vicino cui erano parcheggiate.

L’intervento dei Vigili del Fuoco è valso a spegnere l’incendio e a mettere in sicurezza l’area, prevenendo ulteriori danni e garantendo la tutela della pubblica incolumità.

Le cause dell’incendio sono attualmente in fase di accertamento.

Continua a Leggere

Aradeo

Un bar chiuso e un altro sospeso, pizzeria sanzionata

I bar sono di Aradeo: mancanza di conformità ai requisiti di sicurezza nei luoghi di lavoro, lavoratori senza impiego di un lavoratore senza la necessaria comunicazione. Il titolare di una pizzeria di Copertino segnalato per carenze igienico-sanitarie e strutturali

Pubblicato

il

I carabinieri della Compagnia di Gallipoli hanno portato a termine un’importante operazione di controllo del territorio a largo raggio, coadiuvati dai militari del NAS e del N.I.L. e dal personale civile dell’Ispettorato del Lavoro.

Questo tipo di servizio è stato messo in atto per garantire il rispetto delle normative in materia di salute pubblica e per combattere il lavoro sommerso e irregolare, in un’ottica di congiunta azione repressiva.

Nel corso dell’operazione, sono state ispezionate cinque aziende, tutte sanzionate per violazioni relative alla sicurezza nei luoghi di lavoro e all’osservanza delle normative riguardanti il lavoro regolare.

Sono stati controllati complessivamente 24 lavoratori, di cui 3 sono risultati irregolari.

Le violazioni emerse hanno comportato una serie di provvedimenti.

Tra i casi più significativi, un titolare di un bar di Aradeo è stato deferito per la mancanza di conformità ai requisiti di sicurezza nei luoghi di lavoro, con un’ammenda di circa 6mila euro e la sospensione immediata dell’attività per l’impiego di due lavoratori senza la dovuta comunicazione al Centro per l’Impiego, portando a sanzioni totali superiori ai 10mila euro.

Un altro titolare di un bar nella stessa località ha ricevuto una sospensione immediata e sanzioni per oltre 6mila euro per l’impiego di un lavoratore senza la necessaria comunicazione.

Un imprenditore di una ditta di costruzioni è stato deferito per violazioni delle norme di sicurezza e per non aver aggiornato il documento di valutazione dei rischi, con un’ammenda totale di quasi 7mila euro.

A Copertino, il titolare di una pizzeria è stato segnalato per carenze igienico-sanitarie e strutturali, con sanzioni pari a 3mila euro, mentre la titolare di un bar è stata segnalata per simili violazioni igienico-sanitarie.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti