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La Festa della Municeddha si riaccende dopo due anni di stop forzato

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Dopo due anni di assenza, si riaccendono le sfavillanti luci della Festa della Municeddha e il Salento si illumina con la Festa più divertente, coinvolgente e saporita dell’Estate!


ENOGASTRONOMIA, MUSICA E TANTO DIVERTIMENTO


Festa della Municeddha, una sagra autentica ma anche una straordinaria festa di luci e colori che, come un grande abbraccio, cinge turisti, visitatori e comunità locale. 


Un’incredibile esperienza gastronomica che ruota intorno alla municeddha e conduce per i sentieri della tradizione per raccontare la storia di Cannole e del suo territorio, della cucina tipica e dei prodotti identitari, della bellezza dei luoghi e dell’unicità della propria essenza.


Festa della Municeddha è un evento folkloristico che si fa custode della cultura popolare più autentica: cibo, musica, tradizioni e cultura, ritmati dalla passione, si declinano negli sguardi di centinaia di volontari della Pro Loco Cerceto, impegnati nell’organizzazione, che vivono un anno intero di attesa per offrire su un piatto d’argento la travolgente effervescenza della Festa della Municeddha.


Festa della Municeddha è fresca energia che coinvolge tutte le generazioni, una festa senza tempo e senza età che trascina come un vortice migliaia di persone in piazza con l’unico obiettivo di condividere la convivialità, di gustare i piatti tipici con la spensierata allegria delle feste di piazza più autentiche.


Nata con l’idea di custodire e celebrare le tradizioni, Festa della Municeddha si rinnova continuamente. Ne è un esempio l’Area Cocktail-bar: Festa della Municeddha è sicuramente l’unica sagra che possa vantarne una.


Un’innovazione che rivoluziona il concetto di sagra e lo riporta ad essere patrimonio dei giovani e dei giovanissimi.


Al Muni-Bar, curato dai ragazzi e dalle ragazze dalla Pro Loco Young, ogni sera e fino all’alba, la Festa continua con travolgenti Dj – Set, strepitosi cocktail e ottimi cornetti caldi.


FESTA DELLA MUNICEDDHA NON SI PUÒ RACCONTARE, SI PUÒ SOLO VIVERE…


Respirare a pieni polmoni l’aria dell’estate, gustare i sapori semplici del buono fatto bene e nutrirsi di passioni: basta partecipare ad una sola serata per restare rapiti dalla magia di questa Festa.


Piatti genuini preparati secondo antiche ricette, come si farebbe a casa propria, scegliendo e selezionando i prodotti migliori e cucinando con amore: sono questi gli ingredienti che rendono speciale questa esperienza gastronomica.


Nel menù della Festa, regina è naturalmente la municeddha che può essere gustata in tre preparazioni differenti: al sugo, alla cannolese e arrostita.


Ricca la proposta di altri piatti tipici della tradizione salentina: dai peperoni ‘a salsa’, alle melanzane con aglio, peperoncino e menta, dalla peperonata alle pittule, dalle polpette fritte alle focacce rustiche, dalla carne alla griglia ai ‘pezzetti di carne di cavallo al sugo’, dal pane di grano con alici e ricotta forte all’antipasto contadino, fino a concludere con dolci di pasta di mandorla e spumone, il ‘gelato della festa’ nel Salento.


 I piatti possono essere ritirati direttamente dagli stand per poi essere gustati come street food passeggiando per l’Area Festa o accomodati alle panche e tavoli, oppure, molto più comodamente, si può decidere di cenare nell’apposita Area Ristorante, serviti da un esercito di ragazzi e ragazzini volontari.


L’ evento è assolutamente accessibile e presenta tutte le attenzioni, i servizi, le soluzioni adatte a consentire a qualsiasi persona, senza discriminazioni di sorta, di conoscere, accedere e interagire dinamicamente con le iniziative proposte. In altre parole, la Festa è stata pensata per consentire a tutti, indipendentemente dalle specifiche esigenze e/o abilità, di partecipare, realizzando un’esperienza piacevole, appagante e soddisfacente in condizioni di comfort e sicurezza.


Programma musicale – Festa della Municeddha 2022


Per la 36esima Festa della Municeddha, un programma musicale di tutto rispetto, ricco di proposte per tutti i gusti.


Dai momenti dedicati alla musica popolare, alle band più coinvolgenti, ai dj più rinomati. 


Un’offerta musicale che in questa edizione si innova portando nella piazza della sagra anche la discomusic degli anni d’oro con Malè 1999 in Tour.


A sorpresa, nella serata dell’11 agosto, gli Sciacuddhuzzi ospiteranno Mino De Santis, il cantautore-poeta salentino dallo sguardo irriverente. 


E poi i Dj Nikol Caloro, Alberto Minnella con Frankatame, Street Angel e Roberto Lezzi per ballare tutta la notte!


10 agosto-Palco centrale


Ore 21.30 – I Calanti;  Ore 23.30 – Barbablù Area Muni-bar


Ore 01.30 – Dj-set con Dj Nikol Caloro 


11 agosto-Palco centrale


Ore 21.30 – Sciacuddhuzzi con Mino De Santis; Ore 23.30 – Malè 1999 in Tour


Area Muni-bar


Ore 01.30 – Dj-set “50 special” – Dj Alberto Minnella con Frankatame 


12 agosto-Palco centrale


Ore 21.30 – Alla Bua; Ore 23.30 – Mama Ska


Area Muni-bar

Ore 01.30 – Dj-set con  Street Angel Dj


13 agosto-Palco centrale


Ore 21.30 – Gruppo Folk 2000; Ore 23.30 – Nessuna Pretesa


Area Muni-bar


Ore 01.30 – Dj-set con Roberto Lezzi


Ogni sera, dalle ore 20.00, tra stand gastronomici e area ristorante, Stella Street Band, la band itinerante allegra e spiritosa.


La storia della Festa della Municeddha


Festa della Municeddha è un evento organizzato dalla Pro Loco Cerceto e nato nel 1985  fa con l’intento di far rivivere le antiche tradizioni locali, in particolare la raccolta e il consumo della lumaca. Festa della Municeddha è, di fatto, una sagra autentica in quanto veicola con forza il legame che la comunità ha con questo prodotto ma è anche una grande festa che coincide con il cuore dell’estate in Salento: dal 10 al 13 agosto Cannole si trasforma e trasforma le quattro serate in un’esplosione di sapori, di suoni e di colori.


Festa della Municeddha è, dunque, un evento gastronomico attesissimo e la festa suggella il legame stesso che il paese ha con le lumache e con la voglia di rendere speciale questo vincolo. 


Nel 1999 grazie alla Festa della Municeddha, ritenuta la sagra della lumaca più importante dell’Italia meridionale, il comune di Cannole è stato insignito del titolo “Città della lumaca”.


La Festa della Municeddha rappresenta, senza alcun dubbio, l’evento gastronomico-folkloristico più atteso dell’estate salentina; quattro serate di convivialità dedicate ai prodotti genuini, alla buona cucina, alle tradizioni autentiche, alla musica e al divertimento.


Durante i giorni della festa viene allestita, a cura dell’Amministrazione Comunale di Cannole anche una Fiera Mercato con prodotti di artigianato locale nonché di prodotti agroalimentari.


Festa della Municeddha ha rappresentato, sin dalle sue prime edizioni, un appuntamento imperdibile per i turisti che scelgono il Salento per le vacanze d’agosto. Anno dopo anno la manifestazione è cresciuta in maniera esponenziale ed è sempre molto apprezzata per l’organizzazione e per la genuinità dei prodotti.


Lo confermano le presenze registrate che danno numeri sempre in crescita.


Festa della Municeddha si rivela, così, un volano per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari locali e pugliesi in generale e questo anche grazie alla partecipazione ad eventi mediatici di grande impatto e alla partecipazione della Festa in eventi nazionali e internazionali che richiamano un pubblico numeroso.


Significativo dell’appeal di Festa della Municeddha è il fatto che l’evento attrae non solo pugliesi ma che si renda attrattivo per tantissimi turisti di fuori regione e anche stranieri che giungono di proposito a Cannole in occasione della Festa della Municeddha.


Il dato risulta da un’interessante ricerca condotta dal prof. Giuseppe Attanasi, docente ordinario del Corso di Economia Sperimentale alla Sapienza – Università di Roma, che ha misurato l’impatto socio-economico di Festa della Municeddha sul turismo culturale nella Provincia di Lecce.


Dalla ricerca è emerso, inoltre, che il visitatore e il turista che giungono a Cannole per Festa della Municeddha sono alla ricerca di provare il cibo locale: il cibo consente, infatti, di avvicinarsi alla cultura del luogo; per queste ragioni, l’enogastronomia a Cannole diventa ‘cultura della destinazione’. 


Il turismo enogastronomico possiede, del resto, la forma del turismo culturale e il turista partecipa all’evento Festa della Municeddha poiché si immerge in una realtà autentica nella quale il folklore è vera espressione della cultura locale.


Festa della Municeddha around the world


Accanto a questi dati emersi con lo studio ‘sul campo’, non meno significativo appare il fatto che Festa della Municeddha sia diventata sinonimo di organizzazione e affidabilità anche fuori dai soliti contesti in cui opera.


Prestigiosa, ad esempio, la collaborazione con Porsche Engineering Nardò Technical Center, che ha individuato nella Festa della Municeddha il partner ideale per organizzare un evento dedicato agli ingegneri del Gruppo Porsche, anche arrivati di proposito dalla Germania.


Questo perché a Festa della Municeddha è stato riconosciuto lo status di ‘festa di piazza autentica’ capace di comunicare un intero territorio, il Salento e la Puglia, con i suoi piatti tipici e con le sue tradizioni.


Per due anni consecutivi, Festa della Municeddha è stata anche protagonista del San Martino a Milano portando non solo i prodotti tipici ma anche l’allegria di una festa estiva nel cuore dell’inverno milanese.


Di notevole interesse sono state le attività culturali avviate negli ultimi anni con partner locali e nazionali: dalla partnership con ‘Istituto Internazionale di Elicicoltura di Cherasco’ per la promozione dell’elicicoltura in Puglia, ai progetti sociali come quello sulla sicurezza stradale ‘Go Slow’ avviato con il MotoClub Salentum Terrae e i convegni organizzati fuori regione: l’ultimo, in ordine di tempo, è stato organizzato prima della pandemia, presso il Teatro Principe di Milano in collaborazione con associazioni di studenti pugliesi in Lombardia, dal tema “Eventi e territorio. Milano e la Puglia: simmetrie e asimmetrie di sviluppo”.  


Grande successo per la Festa della Municeddha che, anche fuori dai confini nazionali, ha ricevuto il riconoscimento per l’impegno, la passione e la grande capacità organizzativa. 


Grazie alla collaborazione con l’Associazione Pugliese Winterthur e con la FAPS, nel 2019 e nel 2021, Festa della Municeddha ha varcato i confini italiani sbarcando oltralpe, in Svizzera, dove risiede una numerosa comunità di emigrati che mantiene vive le tradizioni pugliesi trasmettendole con passione ai concittadini svizzeri. Apprezzatissima l’organizzazione impeccabile che ha consentito la realizzazione di un evento di grande successo. 


Festa della Municeddha contribuisce concretamente a coltivare le tradizioni e a diffondere la cultura del territorio ed intende diventare sempre più un contenitore culturale nel quale enogastronomia, arte e spettacolo creano un’interazione con identità, storia, autenticità e tradizione. 


Festa della Municeddha 2022


L’evento è organizzato in collaborazione con Unione Europea, Repubblica Italiana, Regione Puglia, PO Puglia FESR -FSE  2014-2020 e Pugliapromozione. Asse VI  Azione 6.8. Interventi per il riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche.


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“Vespri”, escursioni nella Ruffano sotterranea

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Vespri – Frequenze e Percorsi di Music Platform torna lunedì 30 dicembre con un nuovo appuntamento dedicato alla scoperta di “Ruffano sotterranea”, un itinerario inedito che accompagna il pubblico nelle profondità del centro storico della cittadina, svelando ambienti nascosti, ricavati dalla lavorazione del tufo. Nel tour realizzato con il supporto del Comune di Ruffano e dell’Assessorato alle Politiche Giovanili, e grazie alla collaborazione con l’associazione Una perdita di tempo, la winter edition di Vespri – Frequenze e Percorsi si configura come un percorso alla scoperta di formazioni geologiche, per ritrovare il senso della meraviglia e la connessione con la natura. Un viaggio nel tempo e nello spazio che coniuga l’innovazione con la valorizzazione del patrimonio culturale locale attraverso un percorso esperienziale volto alla scoperta di leggende tramandate e segreti custoditi nelle rocce, scavate nei secoli come rifugi, luoghi di culto o depositi.

A partire dalle 17 fino alle 21, il percorso si snoda tra la Chiesa del Carmine, la cui pavimentazione ha restituito nuove scoperte e preziose evidenze archeologiche; e la Cripta di San Marco, nota anche per essere sede di antiche sepolture dove, per la prima volta in esclusiva, Vespri – Frequenze e Percorsi guida gli ospiti all’interno di un ipogeo scoperto di recente. La visita prosegue nei sotterranei della Chiesa Matrice e della Natività della Beata Maria Vergine, dove gli scavi hanno portato alla luce un complesso sistema formato da abitazioni medievali, fosse sepolcrali e tracce di edifici sacri. L’escursione prosegue verso Palazzo Ferilli per ammirarne gli ambienti di servizio, le stalle e i magazzini di stoccaggio, tra passaggi segreti e frantoi sotterranei.

Il tour si chiude negli ambienti di un magazzino risalente al Settecento, annesso a Palazzo Pizzolantecon un live set che fonde le sonorità elettroniche di Nick Gambino con le letture poetiche di Fabio Rubino, tra le luci tenui e l’atmosfera magica che si respira nell’antica struttura, aperta per l’occasione da Vespri. In un luogo in cui si è ancora possibile immaginare i contadini al lavoro tra le presse e i “sintinai”, Nick Gambino, chitarrista, compositore, arrangiatore e polistrumentista, presenta al pubblico una sofisticata ricerca musicale caratterizzata dall’interazione tra artista e ambiente. “Echi della Terra” è il titolo della sonorizzazione ambient creata per questa occasione: nel live ogni nota si intreccia con la storia silenziosa delle pietre e delle cavità, amplificando le vibrazioni e il dialogo tra suono e sottosuolo, con l’obiettivo di dissolvere il confine tra mondo naturale e artificiale. Il mondo sotterraneo è un libro aperto per Fabio Rubino, regista, attore e speaker di Radio Rai. Nel suo reading, la terra racconta la storia dell’umanità attraverso le sue cicatrici e le sue meraviglie. Ogni pietra, ogni angolo nasconde un frammento di passato, una eco delle speranze e dei sogni di chi ci ha preceduto, per ritrovare con gli ospiti un profondo senso di connessione con il mondo circostante.

L’esperienza di Vespri – Frequenze e Percorsi prevede un numero limitato di posti (50 posti ogni turno). Le visite si svolgono alle 17, 19 e 21. Durata del percorso a piedi, 2 ore. Si consiglia di raggiungere il punto di ritrovo mezz’ora prima. La prenotazione è obbligatoria (per info: 327.0980683).

Vespri – Frequenze e Percorsi è un format ideato da Music Platform. È supportato da Comune di Ruffano, dall’Assessorato alle Politiche Giovanili, in collaborazione con l’associazione Una perdita di tempo e in partnership con Farmacia dei Contenti. Rientra nel cartellone delle iniziative InCanto di Natale del Comune di Ruffano. 

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Otranto Mistery Tour di fine anno

Doppio appuntamento, 28 e 30 dicembre tra leggende, aneddoti e personaggi misteriosi

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Otranto Culture Aps, come ogni anno, promuove delle iniziative nel periodo in cui la città di Otranto si ripopola per festeggiare il Capodanno.

Visto il grande successo dell’iniziativa, propone due date dell’Otranto Mystery Tour, il 28 e 30 dicembre 2024.

Un tour originale che racconta Otranto da un punto di vista differente.

La storia della città sarà narrata attraverso leggende, aneddoti e personaggi misteriosi partendo dal Castello, percorrendo i vicoli del centro storico e passando dalla Cattedrale.

Un intrigante viaggio alla scoperta di antichi racconti che fanno venire i brividi, tra mistero, storia e fantasia.

Sinistri personaggi, reali o protagonisti di romanzi ambientati a Otranto, si intrecciano con storie tramandate di generazione in generazione.

Dai 14 anni in su.

Il tour sarà condotto da una guida turistica accreditata dalla Regione Puglia.

Partenza piazza Castello ore 16.30.

Prenotazione obbligatoria: 339.2261678 – otrantoculture@gmail.com.

 

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Vivi il cuore di Poggiardo e Vaste

Domenica 22 e domenica 29 dicembre, una full immersion per vivere da vicino le peculiarità di città e frazione

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Tanto e di più: Poggiardo e Vaste, tutto in un giorno.

Per comprare negli esercizi commerciali e nel mercato di Poggiardo.

Per visitare i beni culturali di Vaste e Poggiardo, aperti mattina e pomeriggio, con guide turistiche specializzate

Per immergersi nei vicoli incantati e vivere la magia del Natale, con gli allestimenti e l’animazione dell’Associazione CREATIVA-MENTE

E a pranzo e a cena? Non c’è che l’imbarazzo della scelta!

Gli operatori della ristorazione offriranno la riduzione del 15% a chi esibirà il coupon disponibile presso i beni culturali aperti alla visita gratuita.

 

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