News & Salento
La Provincia di Lecce “a caccia” di rifiuti speciali e pericolosi
La Provincia di Lecce lancia il progetto “Sosteniamo la Qualità Ambientale del Salento”. Il 25 marzo scorso il Ministero dell’Ambiente ha infatti pubblicato
La Provincia di Lecce lancia il progetto “Sosteniamo la Qualità Ambientale del Salento”. Il 25 marzo scorso il Ministero dell’Ambiente ha infatti pubblicato l’avviso pubblico per l’attribuzione di contributi economici a Enti Pubblici, soggetti privati singoli o associati, per iniziative ed interventi in materia ambientale. Le finalità sono quelle di avviare delle procedure di evidenza pubblica per iniziative ed azioni riguardanti la protezione dell’ambiente verso una riduzione delle emissioni di gas serra sul territorio nazionale, anche con riferimento all’educazione ambientale ed allo sviluppo sostenibile. Per questo la Polizia Provinciale della Provincia di Lecce ha prontamente elaborato un progetto relativo al riciclo, alla raccolta differenziata dei rifiuti ed alla mobilità sostenibile che prevede il potenziamento della vigilanza degli agenti di Polizia Provinciale su tutto il territorio salentino, soprattutto in quelle aree periferiche dismesse da pratiche agronomiche e che costituiscono ricettacolo di abbandoni incontrollati di rifiuti speciali, quali inerti da demolizione, residui di potature, copertoni, rifiuti elettrici ed elettrodomestici, componenti di eternit.
Si intende perseguire dichiaratamente un cambiamento in alcune abitudini pessime, come quella di disfarsi di un rifiuto mediante l’abbandono indiscriminato, anche attraverso una campagna di sensibilizzazione all’educazione ambientale e allo sviluppo sostenibile. L’iniziativa sarà rivolta alla popolazione scolastica e si porrà come obiettivo l’impegno di illustrare e fare comprendere il concetto di “ambiente” e di come preservarlo nel tempo, attraverso il rispetto di tutto ciò che ci circonda mediante: a) il risparmio energetico e l’ottimizzazione sia nella fase di produzione che negli usi finali di energia, cioè il consumo consapevole; b) l’importanza dello sviluppo ragionato e regolato delle fonti alternative di energia al posto di combustibili fossili. A tal proposito, nel suddetto progetto è stato previsto l’acquisto di mezzi ecologici (n. 1 auto e n. 4 scooter) per lo svolgimento dell’attività di vigilanza, al fine di ridurre l’emissione dei gas inquinanti nell’atmosfera, la realizzazione di una copertura di mq. 50 circa per la custodia dei mezzi con l’istallazione di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia necessaria al funzionamento degli stessi mezzi e l’acquisto di strumentazione innovativa per il tele-controllo del territorio per l’individuazione più rapida possibile dei siti interessati da abbandono di rifiuti. Lo scorso 28 aprile tutta la documentazione richiesta, firmata dal Presidente della Provincia, è stata trasmessa al Ministero dell’Ambiente.
News & Salento
Saggio di Natale a Nardò
Domenica 22 dicembre si è svolto al palazzetto dello sport Andrea Pasca di Nardò, il primo saggio di Natale della scuola di ballo Anastasia Dance: Jingle dance.
Non solo ballo ma anche attrazioni natalizie per tutti i bambini: Anna ed elsa, elfi, zucchero filato per tutti, babbo natale con la buca lettere per le letterine, angolo scenografico. Tante coreografie che hanno visto esibirsi 50 ballerini della scuola Anastasia Dance dei maestri Francesca Paglialunga e Salvatore Vacca.
L’evento è stato patrocinato dal Comune di Nardò, grazie alla preziosa collaborazione del presidente del Consiglio comunale con delega allo sport Antonio Tondo e del presidente della Consulta dello sport Tony De Paola.
Le iscrizioni per il nuovo anno sono aperte e i maestri vi aspettano in via due Aie, 67 a Nardò.
News & Salento
Annuo Nuovo, una “buona vecchia abitudine: il bagno a mare
Sono tanti i salentini che nonostante l’estate sia solo uno sbiadito ricordo, continuano a “calare” i propri corpi nelle fredde e chiare acque di mare: una usanza, forse; una ricetta per la longevità, sostiene qualcun altro
Anche questo 2025 si è palesato con il volto e gli usi di altri inverni, un deja vù, insomma.
Sono tanti i salentini che nonostante l’estate sia solo uno sbiadito ricordo, continuano a “calare” i propri corpi nelle fredde e chiare acque di mare: una usanza, forse; una ricetta per la longevità, sostiene qualcun altro; un modo per curare la forma e l’anima; una sorta di rito propiziatorio, ci confidano, un po’ come fare il bagno nelle acque del Gange (per gli indù c’è la convinzione che effettuando il bagno nel fiume si possa ottenere il perdono dei peccati e un aiuto per raggiungere la salvezza).
Pertanto anche quest’anno a Capodanno passeggiando per le nostre coste, da Otranto– S. Cesarea a Castro, passando per Tricase e Leuca, era facile scorgere alcuni coraggiosi e volenterosi che iniziavano l’anno con il “solito” rito propiziatorio: il bagno a mare.
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