News & Salento
“La rivolta delle tabacchine”: Tricase ricorda i suoi caduti
15 maggio 1935. Ricorre oggi l’anniversario della morte di 5 operai tricasini, che scioperarono a difesa del proprio lavoro in pieno periodo fascista
La Città di Tricase è tornata stamani a commemorare i Caduti del 15 maggio 1935.
Una data importante, in cui ricorre l’anniversario di quella che Giuseppe Di Vittorio definì “la rivolta di Tricase”, uno sciopero di operaie tabacchine e oprerai a difesa del proprio lavoro. Uno sciopero che in pieno fascismo assume un significato ancora più profondo, dal momento che una simile azione popolare all’epoca era assolutamente illegale.
Ed infatti si trattò di un atto di coraggio che finì in tragedia, con un bilancio di cinque morti, decine di feriti e oltre 50 arresti.
Oggi si è voluto dare memoria a quell’evento con una celebrazione in piazza Pisanelli, alla quale hanno preso parte, il Sindaco Avv. Carlo Chiuri insieme agli amministratori comunali e una delegazione del Liceo Statale “G. COMI” di Tricase guidata dal Prof. Giovanni Carità.
News & Salento
Saggio di Natale a Nardò
Domenica 22 dicembre si è svolto al palazzetto dello sport Andrea Pasca di Nardò, il primo saggio di Natale della scuola di ballo Anastasia Dance: Jingle dance.
Non solo ballo ma anche attrazioni natalizie per tutti i bambini: Anna ed elsa, elfi, zucchero filato per tutti, babbo natale con la buca lettere per le letterine, angolo scenografico. Tante coreografie che hanno visto esibirsi 50 ballerini della scuola Anastasia Dance dei maestri Francesca Paglialunga e Salvatore Vacca.
L’evento è stato patrocinato dal Comune di Nardò, grazie alla preziosa collaborazione del presidente del Consiglio comunale con delega allo sport Antonio Tondo e del presidente della Consulta dello sport Tony De Paola.
Le iscrizioni per il nuovo anno sono aperte e i maestri vi aspettano in via due Aie, 67 a Nardò.
News & Salento
Annuo Nuovo, una “buona vecchia abitudine: il bagno a mare
Sono tanti i salentini che nonostante l’estate sia solo uno sbiadito ricordo, continuano a “calare” i propri corpi nelle fredde e chiare acque di mare: una usanza, forse; una ricetta per la longevità, sostiene qualcun altro
Anche questo 2025 si è palesato con il volto e gli usi di altri inverni, un deja vù, insomma.
Sono tanti i salentini che nonostante l’estate sia solo uno sbiadito ricordo, continuano a “calare” i propri corpi nelle fredde e chiare acque di mare: una usanza, forse; una ricetta per la longevità, sostiene qualcun altro; un modo per curare la forma e l’anima; una sorta di rito propiziatorio, ci confidano, un po’ come fare il bagno nelle acque del Gange (per gli indù c’è la convinzione che effettuando il bagno nel fiume si possa ottenere il perdono dei peccati e un aiuto per raggiungere la salvezza).
Pertanto anche quest’anno a Capodanno passeggiando per le nostre coste, da Otranto– S. Cesarea a Castro, passando per Tricase e Leuca, era facile scorgere alcuni coraggiosi e volenterosi che iniziavano l’anno con il “solito” rito propiziatorio: il bagno a mare.
News & Salento
Marittima: in Bottega l’ultimo appuntamento con le degustazioni
Riceviamo e pubblichiamo
-
Cronaca3 settimane fa
Uomo soccorso in una pozza di sangue nella notte a Tricase
-
Cronaca1 settimana fa
Precipita nel vuoto: giovane donna in codice rosso
-
Alessano3 settimane fa
La fortuna bussa ancora nel Salento, vinto oltre mezzo milione di euro
-
Cronaca2 settimane fa
Vasto incendio a Lucugnano: distrutti trattori e rotoballe
-
Attualità3 settimane fa
Una centenaria a Tricase Porto
-
Casarano2 giorni fa
Rinvenuto deposito di auto rubate
-
Cronaca4 settimane fa
Incidente e soccorsi a San Cassiano sulla ss275
-
Dai Comuni3 settimane fa
Modifiche alla viabilità nel centro di Tricase