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News & Salento

La verità negata: chi e perchè ha ucciso Aldo Moro

Sabato 24 incontro a Tricase con l’on. Gero Grassi, giornalista e componente della Commissione d’Inchiesta sul Caso Moro che, un tassello alla volta, è riuscita a fare emergere elementi nuovi, smontando pezzo per pezzo la versione conosciuta negli ultimi 40 anni

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“Il caso Moro è un intrigo internazionale con la partecipazione di Cia, Mossad, Kgb, servizi segreti inglesi e francesi. Chi in senso attivo, chi in senso omissivo, ha partecipato. In tutto questo ci sono anche responsabilità di pezzi della magistratura italiana, delle forze dell’ordine e della cupola maggiore che è la P2″. Così l’on. Gero Grassi.


Il 9 maggio del 1978 il brigatista Valerio Morucci con una telefonata al prof. Tritto indica in via Caetani il luogo in cui ritrovare il corpo senza vita dell’onorevole Aldo Moro. Il parlamentare della Dc era stato rapito il 16 marzo dello stesso anno in via Fani da un commando di uomini armati che ha fatto strage della sua scorta.


A 39 anni di distanza la Commissione d’inchiesta parlamentare sta riscrivendo la verità storica sul caso Moro superando la tesi ufficiale che voleva le Brigate Rosse come unico responsabile della morte del Presidente della Dc e degli uomini della sua scorta.


Quello che traccia la Commissione è un quadro a tinte fosche che chiama in causa numerosi soggetti: dai servizi segreti deviati italiani, alla criminalità organizzata fino alle agenzie d’informazione internazionali.

Di tutto questo ne parlerà a Tricase l’onorevole Gero Grassi, giornalista e componente della Commissione d’Inchiesta sul Caso Moro e, quindi, profondo conoscitore della materia.


Appuntamento sabato 24 marzo , alle ore 18, alle scuderie di Palazzo Gallone.


Dopo l’introduzione di Cosimo Musio, presidente dell’Associazione Dialoghi e Reti ed il saluto istituzionale del sindaco Carlo Chiuri, l’on. Gero Grassi racconterà  i retroscena venuti fuori dal lavoro della seconda Commissione d’inchiesta su Aldo Moro che, un tassello alla volta, è riuscita a fare emergere elementi nuovi, smontando pezzo per pezzo la versione conosciuta negli ultimi quarant’anni.


News & Salento

Disturbi dello spettro autistico: a Specchia un centro diurno per adulti

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Specchia accoglie l’apertura del nuovo Centro Diurno per adulti con disturbi dello spettro autistico, sito nel cuore del paese, in Piazza della Libertà, 5.

Questa importante iniziativa è resa possibile grazie all’impegno di Sollevante, realtà da sempre attenta alle esigenze del territorio e delle famiglie che necessitano di supporti specialistici.

Si tratta di un servizio unico per l’intera Provincia di Lecce, e per questo risulta essere di straordinaria rilevanza per tutte le famiglie del Salento che ogni giorno affrontano le sfide legate all’autismo in età adulta.

Il centro offrirà attività mirate, supporto terapeutico, e un ambiente sicuro in cui le persone con disturbo dello spettro autistico possano sviluppare abilità sociali e cognitive, migliorando il proprio benessere e la qualità della vita.

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News & Salento

Social Basket a Nardò

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Parte il progetto “Social Basket 2024: in campo”! Un’iniziativa inclusiva e gratuita per ragazzi e ragazze tra i 10 e i 18 anni, promossa da ASC Comitato Provinciale Lecce in collaborazione con Social Aut – Associazione di Promozione Sociale e Centro Devils Basket Nardò per favorire l’inclusione sociale tra ragazzi/e con Disturbo dello Spettro Autistico e coetanei a sviluppo tipico.


Ogni venerdì dalle ore 16:00 alle ore 17:00 presso la palestra dell’Istituto Comprensivo Polo 1, Nardò (LE).

Per informazioni e iscrizioni:
Email: social.aut.aps@gmail.com
WhatsApp: +39 389 650 7868

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Attualità

Intesa Sanpaolo, sito di nuovo down e clienti imbufaliti

Problemi d’accesso per app e home banking. Intesa Sanpaolo è down: clienti bloccati fuori dall’home banking e impossibilitati a gestire conti e pagamenti online…

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Un bug che sta affliggendo il sistema informatico di Intesa Sanpaolo, non permettendo ai clienti di eseguire on line nessuna operazione: questa potrebbe essere la causa, ma nessuna dichiarazione è arrivata da parte della banca finora.

I social network si stanno riempiendo di post e commenti di clienti frustrati per il disservizio, impossibilitati di eseguire regolari pagamenti o altri tipi di operazioni on line.

Questo evento è simile a quanto già accaduto il 31 ottobre, allora un altro malfunzionamento aveva compromesso l’accesso all’home banking per ore, generando altrettanto malcontento tra i clienti.

Per via di un problema tecnico non funziona l’accesso all’applicazione e al servizio Web di Intesa Sanpaolo: questo impedisce la gestione dei conti e delle carte, impedisce anche l’autorizzazione dei pagamenti online tramite le notifiche push in-app (che servono a confermare le transazioni).

Questo è il messaggio che legge chi si appresta ad andare, virtualmente, on line: «Ci scusiamo ma, per un problema tecnico, non puoi proseguire».

Le difficoltà degli utenti sono iniziate intorno alle 9 di questa mattina, con un’ondata di report che evidenziano problemi nell’accesso, nell’autenticazione e nell’utilizzo generale delle funzionalità dell’app.

 

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