Attualità
Lecce avrà una nuova Casa per i senza fissa dimora
L’immobile che accoglierà i senzatetto, costruito agli inizi del ‘900, è situato in una posizione strategica tra il centro storico e la stazione ferroviaria, storico ritrovo dei senza fissa dimora e in un’area perfettamente urbanizzata e dotata di servizi e delle principali infrastrutture cittadine
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Presentato questa mattina in Commissione Lavori Pubblici alla presenza del vicesindaco e Assessore ai Lavori Pubblici Alessandro Delli Noci, della Presidente Angela Maria Spagnolo e dei tecnici comunali, il progetto esecutivo di ristrutturazione e rifunzionalizzazione per il riuso sociale dell’immobile comunale in via Padre Bernardino Realino. Il progetto, a valere sui fondi regionali P.O.R. Puglia 2014-2020, azione 9.10 “Interventi di riqualificazione dei servizi e delle infrastrutture sociali e socioeducative”, prevede un’ampia ristrutturazione dell’edificio – per un importo complessivo di 700mila euro – con lo scopo di realizzare un Centro di accoglienza per persone in condizione di povertà estrema. L’immobile, costruito agli inizi del ‘900, è situato in una posizione strategica tra il centro storico e la stazione ferroviaria, storico ritrovo dei senza fissa dimora e in un’area perfettamente urbanizzata e dotata di servizi e delle principali infrastrutture cittadine.
Il progetto, che si sviluppa su due piani, prevede la realizzazione di n. 10 camere da letto singole: 4 al pianterreno – dedicato alle donne – con altrettanti bagni (3 per gli ospiti, di cui 1 per persone con disabilità e 1 ad esclusivo utilizzo del personale) e 6 al primo piano, dove saranno ospitati soli uomini e dove saranno realizzati 3 bagni.
Al pianterreno inoltre il progetto prevede la realizzazione di un punto ristoro, degli uffici amministrativi, di un’area medica in cui espletare attività di assistenza psichica, sociale e del presidio durante le ore notturne.
“Abbiamo ricevuto per il suddetto progetto, avviato dalla precedente Amministrazione, 260 offerte – dichiara il vicesindaco Alessandro Delli Noci. La prossima settimana procederemo all’affidamento della gara con l’augurio di poter avviare i lavori già nel mese di settembre, lavori che contiamo di terminare nell’arco di sei mesi. Nel frattempo, penseremo ad un piano di gestione dell’immobile, probabilmente affidandolo, attraverso apposito avviso pubblico, ad un ente terzo che possa gestirlo nel modo più efficiente possibile. L’allarme lanciato dalla Caritas e dalle realtà che si occupano di disagio sociale merita delle risposte immediate e siamo lieti di poter offrire alla città un luogo in cui ospitare persone in difficoltà, i cosiddetti invisibili, costretti a trascorrere intere nottate in alloggi di fortuna o per strada nei pressi della stazione. Siamo coscienti del fatto che sia una risposta parziale al bisogno crescente, ma può essere considerato un buon inizio. Questa ‘Casa per i senza fissa dimora’ ha una posizione ottimale, giacché può essere raggiunta a piedi e senza difficoltà da chi trascorre le proprie giornate nei pressi della stazione ferroviaria”.
Attualità
Sicurezza e legalità a scuola: l’incontro coi Carabinieri a Supersano
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Giovedì 20 febbraio 2025, gli studenti e le studentesse della scuola secondaria di primo grado di Supersano, appartenenti all’Istituto Comprensivo di Botrugno, Nociglia, Supersano e San Cassiano, hanno avuto l’opportunità di partecipare a un incontro molto significativo.
Nella sede di Supersano, infatti, onointervenuti il comandante di stazione Lgt. Sergio Piccione, il maresciallo Giovanni Venneri e il brigadiere Pierpaolo Mauro in servizio presso il Comando Stazione di Ruffano, che hanno incontrato i ragazzi e le ragazze per sensibilizzarli su tematiche fondamentali quali la legalità, la sicurezza stradale, e la lotta al bullismo e cyberbullismo.
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L’incontro, che ha riscosso un notevole interesse tra i giovani partecipanti, si è sviluppato in un clima di dialogo e confronto, durante il quale i carabinieri hanno illustrato non solo l’organizzazione e il funzionamento dell’Arma, ma anche l’importanza del ruolo delle forze dell’ordine nella tutela della collettività e nella garanzia della sicurezza. Un tema centrale dell’incontro è stato proprio il messaggio di fiducia nei confronti delle istituzioni e della polizia, sottolineando come l’intervento tempestivo delle forze dell’ordine possa fare la differenza per il benessere di tutti.
Particolare attenzione è stata dedicata anche al contrasto di fenomeni che, purtroppo, sono sempre più diffusi tra i giovani: il bullismo e il cyberbullismo. I carabinieri hanno spiegato le implicazioni legali di tali comportamenti, evidenziando la gravità delle conseguenze che possono derivare da atti di violenza, sia fisica che psicologica, sia nel mondo reale che online. L’incontro ha offerto anche spunti di riflessione su come riconoscere e reagire in situazioni di disagio, fornendo strumenti pratici e utili per prevenire e affrontare questi fenomeni.
Inoltre, non è mancato un ampio spazio dedicato alla sicurezza stradale, con l’analisi di comportamenti corretti da adottare quando si è alla guida o in qualità di pedoni, temi particolarmente rilevanti per i ragazzi che, seppur giovanissimi, si apprestano a diventare futuri protagonisti della vita sociale e civile.
La visita dei carabinieri è stata accolta con grande entusiasmo dai ragazzi, che hanno partecipato attivamente alla discussione, ponendo domande e mostrando interesse verso le tematiche trattate. Il personale dell’Arma ha sottolineato l’importanza di mantenere una comunicazione costante con le forze dell’ordine, soprattutto in un’epoca in cui l’informazione e la prevenzione sono strumenti chiave per prevenire reati e situazioni di pericolo.
Questa iniziativa, che si inserisce in un progetto educativo più ampio, fortemente voluto dalla dirigente Di Seclì, e dimostra come la collaborazione tra scuole e forze dell’ordine sia fondamentale per la formazione di una cittadinanza consapevole e responsabile. Un passo importante per sensibilizzare le nuove generazioni al rispetto delle leggi, alla cultura della sicurezza e della solidarietà, e alla difesa dei valori fondamentali su cui si basa la nostra società.
Appuntamenti
Laboratori gratuiti dalla Pro Loco di Ugento e Marine
Le attività hanno l’obiettivo di far scoprire ai giovani tradizioni e saperi che caratterizzano l’identità del territorio, nell’ottica di una valorizzazione e conoscenza a 360° di Ugento e del suo patrimonio culturale….
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Nell’ambito del progetto “Ciceroni e custodi di Comunità”, vincitore dell’avviso “Puglia capitale sociale 3.0”, la Pro Loco Ugento e Marine organizza tre laboratori gratuiti su Arte e antichi mestieri, rivolti a giovani dai 10 ai 30 anni.
I corsi hanno una formula breve (3-4 incontri per ogni laboratorio) e prevedono una restituzione finale, con una mostra o evento pubblico sui lavori realizzati e le competenze apprese. Le attività saranno modulate in base all’età dei partecipanti.
Il calendario è così strutturato: laboratorio di disegno dal vero – il 21, 22 e 25 febbraio; laboratorio di cesti e panari il 26, 27 febbraio e 5 marzo; laboratorio di tessitura tradizionale su telaio a cornice il 28 febbraio, 1, 6 e 7 marzo.
Tutti i laboratori si terranno presso la sede degli Scout d’Europa a Ugento, dalle ore 16 alle 19.
Le attività hanno l’obiettivo di far scoprire ai giovani tradizioni e saperi che caratterizzano l’identità del territorio, nell’ottica di una valorizzazione e conoscenza a 360° di Ugento e del suo patrimonio culturale.
Per info e iscrizioni contattare il numero 339.4239357, o scrivere una mail a ciceroniugento@gmail.com.
Sefora Cucci
Attualità
Salve, l’impegno di studenti e amministrazione per l’ambiente
Ieri sera l’iniziativa promossa nell’ambito dell’evento “M’illumino di meno”: l’esempio dei più giovani con un focus sulla questione fast fashion
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Ridurre, riutilizzare, riciclare, raccogliere e recuperare. Parte dalla regola delle “5 R” l’impegno di studentesse e studenti della scuola media di Salve che ieri sono stati protagonisti dell’iniziativa “M’illumino di meno” in piazza Renata Fonte.
Un evento di sensibilizzazione al risparmio energetico in scia all’iniziativa del programma radiofonico Caterpillar di Rai Radio 2, cui l’amministrazione comunale di Salve ha voluto nuovamente aderire, sposandone valori ed impegno.
Al fianco del Comune, promotore dell’evento con il sindaco Francesco Villanova, con l’assessore all’Ambiente Francesco De Giorgi e con l’assessora alla Cultura Patrizia Pizzolante, l’istituto comprensivo Salve-Morciano-Patù, con la sua dirigente, Antonella Augenti.
Nella serata di giovedì 20 febbraio una delegazione della scuola secondaria di primo grado di Salve si è ritrovata dinanzi al municipio, in piazza Renata Fonte, per lanciare un segnale in difesa dell’ambiente.
Simbolicamente, sono state spente per 15 minuti le luci su via Roma e, parallelamente, nella frazione di Ruggiano, su via Trieste e su via Sforza, con un invito esteso alla cittadinanza: quello di fare lo stesso nelle proprie abitazioni per un minuto.
Si sono susseguiti poi gli interventi del baby sindaco di Salve e di alcuni dei ragazzi e delle ragazze del Comprensivo che, sottolineando l’importanza dei singoli gesti e dei comportamenti responsabili nella vita quotidiana, hanno pubblicamente preso un impegno in favore dell’ambiente.
Tanti gli spunti virtuosi: “Leggerò a lume di candela, uscirò di più a piedi o in bicicletta, consumerò tutti gli alimenti in frigo, anziché accumularne e lasciarli scadere”. Ed ancora: “Regalerò anziché gettare, conserverò gli avanzi per riutilizzarli anziché buttarli, scriverò su entrambi i lati del foglio e chiuderò l’acqua quando laverò i denti”.
Poi un gesto simbolico, con riferimento al tema dell’edizione 2025 di “M’illumino di meno”, il fast fashion. Per lanciare un messaggio a contrasto dello spreco e dell’acquisto compulsivo di abiti a basso costo, gli studenti hanno preso parte all’evento indossando un indumento cui tengono molto, o un capo ereditato dai genitori o dai nonni. Abiti di recupero, insomma, che avessero una storia da raccontare. Un esempio per ricordarci che possiamo comprare meno e contribuire ad arginare la deriva di questo fenomeno, che grava sui Paesi più poveri del pianeta e basa le sue fondamenta sullo sfruttamento dei lavoratori e sull’utilizzo di materiali sintetici.
Per l’amministrazione ha preso la parola l’assessore all’Ambiente Francesco De Giorgi ricordando l’importanza del coinvolgimento delle nuove generazioni in questa iniziativa. “È dalla sensibilità dei ragazzi che può partire l’esempio più forte per tutti per costruire un futuro davvero all’insegna della responsabilità. Un domani in cui i gesti di ciascuno ci permettano di arrestare il cambiamento climatico – ha spiegato l’assessore -. Da due anni a questa parte il plesso di Salve ha ottenuto, su input della nostra amministrazione, la certificazione di Eco-school dalla FEE, come scuola che intende promuovere la sostenibilità attraverso l’educazione ambientale e la gestione ecologica dell’istituto scolastico. Un riconoscimento importante, che passa anche dal lavoro della dirigente e di tutto il personale scolastico, che ringraziamento per l’attenzione costantemente posta sul tema. La nostra amministrazione rinnoverà anche in futuro l’impegno in difesa dell’ambiente: continueremo a sostenere queste ed altre iniziative di questo tenore”.
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