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Lecce

Lecce e S. Pietro in Lama: due nuove case per i diversamente abili

Un Centro sociale polivalente per diversamente abili verrà attivato dal Comune di Lecce. E’ situato in via vecchia Carmiano. Potranno accedervi 50 cittadini

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Un Centro sociale polivalente per diversamente abili verrà attivato dal Comune di Lecce. E’ situato in via vecchia Carmiano. Potranno accedervi 50 cittadini, italiani e stranieri, anche minorenni, che abbiano assolto all’obbligo scolastico, diversamente abili, con bassa compromissione dell’autonomia funzionale, residenti nei Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Lecce. Qualora il numero dei richiedenti dovesse superare il numero dei posti disponibili, sarà organizzata la frequenza in turni di presenza, tali da assicurare la fruizione del servizio a rotazione in base alle esigenze delle famiglie. Il Centro, in attuazione a quanto disposto dal Regolamento Regionale n. 4/2007 all’art. 105, è una struttura aperta alla partecipazione, anche non continuativa, di persone diversamente abili con bassa compromissione dell’autonomia funzionale, alle attività ludico-ricreative, di socializzazione e di animazione. L’obiettivo è quello di contrastare l’isolamento e l’emarginazione sociale delle persone diversamente abili; favorire le relazioni tra le famiglie ed il sistema dei servizi, attivando strumenti di maggiore dialogo orientati a monitorare la condizione dei cittadini disabili; potenziare la rete sociale promuovendo un’efficace collaborazione tra i vari attori istituzionali e non. Il Centro Sociale Polivalente di Ambito garantirà lo svolgimento delle attività dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17, per 52 settimane all’anno e prevede le seguenti modalità di frequenza: tempo pieno dalle 9 alle 17; part-time antimeridiano dalle 9 alle 13; part-time pomeridiano dalle 13 alle 17. La domanda di accesso al Centro dovrà essere compilata utilizzando l’apposito modulo a disposizione presso l’Ufficio di Piano, in via Moricino, 10; all’Urp (Ufficio Relazioni con il Pubblico) del Comune di Lecce, in Piazza Sant’Oronzo; agli Uffici di Servizio Sociale dei Comuni dell’Ambito (Arnesano, Cavallino, Lequile, Lizzanello, Monteroni, San Cesario, San Donato, San Pietro in Lama, Surbo). La domanda dovrà essere consegnata entro e non oltre il 27 maggio 2011. Tutta la documentazione può essere scaricata dal sito dell’Amministrazione Comunale di Lecce, www.comune.lecce.it.


Altri 30 cittadini diversamente abili, invece, potranno accedere ad un Centro diurno socio-educativo e riabilitativo a S. Pietro in Lama, all’interno di un immobile concesso in comodato d’uso gratuito per 30 anni dalla Asl al Comune di Lecce. La struttura è destinata a cittadini, italiani e stranieri, anche minorenni, che abbiano assolto all’obbligo scolastico, diversamente abili, anche psico-sensoriali, con notevole compromissione dell’autonomia funzionale, che necessitano di prestazioni riabilitative di carattere socio-sanitario, residenti nei Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Lecce. L’obiettivo è il mantenimento ed il recupero dei livelli di autonomia della persona  ed al sostegno della famiglia. Il Centro fornirà sostegno per l’acquisizione, mantenimento, rinforzo dei livelli di autonomia, delle abilità  psicomotorie, cognitive, affettivo relazionali, comportamentali; supporto e sostegno psicologico e sociale alle famiglie; promozione dell’integrazione sociale al fine di evitare forme di emarginazione; la sperimentazione di nuovi modelli di integrazione di intervento con le strutture del territorio. La struttura, inoltre punta ad assicurare, attraverso la rete, un efficace collegamento tra i diversi servizi territoriali, la famiglia ed il “territorio” in senso più ampio, ad offrire uno spazio di animazione, svago, formazione ed incontro per i cittadini disabili e, infine, a ridurre il ricorso all’istituzionalizzazione. Il Centro è aperto dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle ore 18.30, ed il sabato, dalle ore 8.30 alle ore 12.30 e prevede la seguente modalità di frequenza: tempo pieno: 8.30/18.30; part-time antimeridiano: 8.30/12.30; part-time pomeridiano: 14.30/18.30. Sono previste attività educative indirizzate all’autonomia; di socializzazione ed animazione; espressive psicomotorie e ludiche; culturali e di formazione; prestazioni socio-sanitarie e riabilitative eventualmente richieste per soggetto con disabilità motoria e psico-sensoriale. E’ previsto, inoltre, il servizio mensa ed il servizio trasporto. Anche in questo caso la domanda di accesso al Centro dovrà essere compilata utilizzando l’apposito modulo di domanda a disposizione presso l’Ufficio di Piano, in via Moricino 10, all’Urp (Ufficio Relazioni con il Pubblico) del Comune di Lecce, in piazza Sant’Oronzo e agli Uffici di Servizio Sociale dei Comuni dell’Ambito (Arnesano, Cavallino, Lequile, Lizzanello, Monteroni di Lecce, San Cesario di Lecce, San Donato di Lecce, San Pietro in Lama, Surbo). La domanda dovrà essere consegnata, entro e non oltre il 27 maggio 2011. Tutta la documentazione può essere scaricata dal sito dell’Amministrazione Comunale di Lecce, www.comune.lecce.it.

Appuntamenti

Le Giornate FAI di Primavera in Salento

Evento nazionale di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico che quest’anno prevede l’apertura a contributo libero di 750 luoghi speciali in 400 città

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Torna il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese con l’apertura di 750 luoghi speciali in 400 città.

Un’edizione speciale, in occasione dei 50 anni della fondazione, che si svolgerà sabato 22 e domenica 23 marzo.

Si tratta delle Giornate FAI di Primavera, un evento nazionale giunto alla 33ª edizione di partecipazione attiva e di raccolta pubblica di fondi organizzato dal FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano ETS grazie all’impegno e all’entusiasmo di migliaia di volontari.

Le destinazioni d’interesse saranno visitabili a contributo libero, grazie ai volontari di 350 delegazioni e gruppi FAI attivi in tutte le regioni.

Le Giornate FAI rappresentano un momento di crescita educativa e culturale e di condivisione, strumenti essenziali per affrontare un mondo libero.

Il FAI fu fondato nel 1975 da Giulia Maria Crespi e Renato Bazzoni, con Alberto Predieri e Franco Russoli e si impegna a ribadire la missione culturale che la Fondazione svolge a fianco delle istituzioni, con i cittadini e per il Paese, e che si realizza nella cura e nella scoperta di tanti luoghi speciali – oltre 13 milioni visitatori, 16.290 luoghi aperti in oltre 7.000 città in 32 edizioni – con lo scopo di educare la collettività alla conoscenza, alla frequentazione e alla tutela del patrimonio di storia, arte e natura italiano.

Un percorso di cittadinanza che coinvolge istituzioni, associazioni, enti pubblici e privati, che in numero sempre maggiore vi collaborano grazie a una vasta e capillare rete territoriale, con un unico obiettivo: riconoscere il valore del nostro patrimonio culturale e con esso la nostra identità di cittadini europei.

“A questa edizione delle Giornate FAI del cinquantennale e alle 750 piazze italiane – che esse virtualmente rappresentano – l’auspicio che la nostra festosa, concreta e appassionata manifestazione del 22 e 23 marzo possa essere proposta, vissuta e percepita in questa ottica più ampia, più civile, più militante. Il mondo, e non solo noi europei, ne ha un immenso e drammatico bisogno. Viva l’Europa!” ha dichiarato Marco Magnifico, presidente FAI.

Le Giornate, anche in questa edizione, attraverseranno il Salento aprendo luoghi insoliti e normalmente inaccessibili oppure poco noti e valorizzati – per continuare assieme a meravigliarsi di fronte alla sorprendente vastità del patrimonio italiano, una festa con le persone e per le persone.

L’evento sarà preceduto dalle Anteprime di sabato 15 e domenica 16 marzo.

La Delegazione FAI di Lecce, il Gruppo Fai Ponte tra Culture, il Gruppo Finibus Terrae e la Delegazione del Salento Jonico consentiranno la visita al pubblico di 22 Luoghi, toccando ben 14 località salentine e coinvolgendo gli studenti di 26 Istituti scolastici oltre agli studenti della Facoltà di Beni Culturali di Lecce.

A questo fitto programma, si aggiunge, naturalmente, l’apertura del Bene FAI dell’Abbazia di Santa Maria di Cerrate e i suoi eventi speciali organizzati per l’occasione e la visita alla Chiesa dei S.S. Niccolò e Cataldo, Bene aperto tutto l’anno grazie al lavoro dei Volontari FAI.

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Appuntamenti

Fratres Lecce celebra i suoi volontari

Quarant’anni di impegno, solidarietà e altruismo. La FRATRES Sant’Antonio a Fulgenzio ODV celebra un importante traguardo con un evento che unisce spiritualità, riconoscimenti e momenti di condivisione

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Con un programma che prevede momenti solenni e di festa, FRATRES Sant’Antonio a Fulgenzio taglia il nastro dei 40 anni di dono.

I volontari dell’associazione non sono solo donatori di sangue, ma latori di generosità e solidarietà.

Un valore che non sempre trova il giusto riconoscimento ma senza del quale, il sistema del welfare talvolta precario subirebbe una severa zoppicatura.

La giornata di sabato 15 marzo vuole riconoscere questo peso. Si parte alle 18 con la Santa Messa, celebrata da fra Sebastiano Antonio Sabato, a sottolineare il valore della donazione come atto di generosità e amore per il prossimo, presso la Chiesa di Sant’Antonio a Fulgenzio.

Successivamente, alle 19,30, presso la Biblioteca Caracciolo, si terranno i saluti istituzionali da parte di Ernesto Ciminiello, presidente FRATRES Sant’Antonio a Fulgenzio ODV.

Uno dei momenti più attesi sarà la premiazione dei donatori che, con costanza e dedizione, hanno raggiunto nel corso degli anni il traguardo delle 15, 25 e 50 donazioni, un riconoscimento simbolico per il loro impegno a favore della collettività.

La serata si concluderà con un momento conviviale, arricchito da un rinfresco e musica dal vivo, per celebrare insieme questo importante anniversario.

Tra gli interventi di alcune autorità: mons. Michele Seccia, arcivescovo della Diocesi di Lecce; Natalino Manno, prefetto di Lecce; Adriana Poli Bortone, sindaco di Lecce; fra Paolo Quaranta, padre provinciale Ordine dei Frati Minori; fra Sebastiano Antonio Sabato, padre guardiano Sant’Antonio a Fulgenzio e assistente spirituale gruppo FRATRES Lecce; Luigi Conte, presidente CSV Brindisi Lecce – volontariato nel Salento; Maria Antonietta De Sangro, dottoressa del Centro Trasfusionale Lecce; Vincenzo Manzo, presidente nazionale FRATRES; Roberto Nacci, presidente regionale Puglia FRATRES; Sergio Pede, presidente territoriale Lecce-Brindisi FRATRES.

A moderare l’incontro sarà Rita Chiara Monittola.

L’evento si svolge con il patrocinio del CSV Brindisi Lecce.

Quarant’anni di dono, in silenzio ma sempre presenti: un messaggio di speranza e di solidarietà che continua a illuminare il cammino di tanti volontari e donatori.

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Appuntamenti

Mafie nell’era digitale

Convegno a Ecotekne per fare il punto sulle strategie di contrasto alla criminalità di stampo mafioso nell’era dell’intelligenza artificiale e del cyberspazio

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La rete invisibile delle mafie nell’era digitale. Si intitola così il convegno in programma per venerdì 14 marzo, a partire dalle ore 9, nell’aula magna del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università del Salento, a Ecotekne.

Il convegno gode del patrocinio della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e mira a fare il punto sulle strategie di contrasto alla criminalità di stampo mafioso nell’era dell’intelligenza artificiale e del cyberspazio.

L’incontro sarà aperto dai saluti del rettore Fabio Pollice; del prefetto di Lecce, Natalino Manno; della sindaca del capoluogo salentino Adriana Poli Bortone e della presidente del Consiglio regionale pugliese, Loredana Capone; del deputato e componente della Commissione parlamentare antimafia, Saverio Congedo.

Dopo l’introduzione della professoressa Elga Turco, associata di Diritto processuale penale all’Università del Salento, interverranno il vicepresidente della Commissione parlamentare antimafia, il deputato Mauro D’Attis e la parlamentare Debora Serracchiani, componente della stessa Commissione.

A moderare i lavori, il direttore del Dipartimento di Scienze giuridiche di UniSalento, il professor Luigi Melica.

Nel corso del convegno, saranno esaminate e approfondite le nuove frontiere investigative in tema di intercettazioni di comunicazioni criptate e di tracciamento, identificazione e sequestro di criptovalute.

A questa particolare sessione dei lavori – moderata dal professor Giulio De Simone, ordinario di Diritto penale di UniSalento – prenderanno parte Milto Stefano De Nozza, pubblico ministero della Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce e consulente della Commissione parlamentare antimafia; Agnese Del Giudice, assegnista di ricerca di Diritto processuale penale del nostro ateneo.

A seguire, una tavola rotonda – moderata dal professor Rossano Adorno, ordinario di Diritto
processuale penale di UniSalento – nella quale verranno messe a fuoco le principali questioni processuali ancora aperte e le prassi giudiziarie virtuose.

Ne discuteranno Roberto Maria Carrelli Palombi di Montrone, presidente della Corte d’appello di Lecce; Ludovico Vaccaro, procuratore generale presso la Corte d’appello di Lecce; Giuseppe Capoccia, procuratore della Repubblica e capo della Direzione distrettuale antimafia di Lecce e la professoressa Angela Procaccino, associata di Diritto processuale penale dell’Università di Foggia.

Le conclusioni del convegno saranno affidate al professore Melica e al professor Vittorio Boscia, direttore del Dipartimento di Scienze dell’Economia dell’Università del Salento.

 

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