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Lecce

Lecce: tentata rapina a transessuale, in due in manette

All’1,30 della scorsa notte due persone sono state arrestate dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Lecce con l’accusa di tentata rapina ai danni di transessuale.

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All’1,30 della scorsa notte due persone sono state arrestate dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Lecce con l’accusa di tentata rapina ai danni di transessuale. In manette sono finiti Deodoro Messa, 46enne nato in Belgio ma da diversi anni residente a Lecce, e Anna Maria Onofri, di 42 anni, di Lecce. Verso mezzanotte e trenta i due avevano tentato di rapinare P.A., transessuale che abitualmente frequenta la zona della stazione ferroviaria leccese. A dare l’allarme ai militari è stato lo stesso transessuale, al quale i rapinatori avevano tentato di rubare la borsa che aveva a tracolla: mentre l’uomo lo teneva fermo da dietro colpendolo alla testa ed al corpo, la donna cercava di strappargliela. Data la strenua resistenza che il malcapitato opponeva, la donna, nel disperato tentativo di impossessarsi del bottino preso di mira, in realtà piuttosto magro dato che all’interno vi era custodito soltanto un telefono cellulare, ad un certo punto cercava di afferrare e stringere i genitali della vittima. Dopo alcuni minuti di colluttazione avvenuta anche nell’indifferenza di coloro che a quell’ora si trovavano in transito nella zona, e a causa della forte resistenza opposta e comunque per il fatto che P.A. gridava al fine di attirare l’attenzione dei passanti, oltre che per le sofferenze dovute ai colpi ricevuti, i due desistevano dal loro intento allontanandosi con tutta calma. Appena liberatosi, P.A. provvedeva, tramite il cellulare custodito nella borsa, a richiedere l’intervento sia delle forze dell’ordine che del 118. Alla “gazzella” dei Carabinieri giunta in via O. Quarta, indicava la direzione di fuga dei suoi aggressori, i quali venivano bloccati subito dopo in via Don Bosco. I due, noti perché frequentano abitualmente la stazione ferroviaria, e già autori insieme di altri reati contro il patrimonio, cercavano di evitare i militari e andavano in escandescenza alla richiesta di andare presso gli uffici al fine di chiarire ogni dettaglio della vicenda. Il 118 intervenuto invece provvedeva a refertare la vittima riscontrando escoriazioni e graffi sul volto, collo e braccia, contusioni alla testa ed al torace, con prognosi di 20 giorni. Dati gli elementi raccolti, avvalorati ulteriormente dalla testimonianza diretta dell’accaduto da parte di un Agente di Polizia, che libero dal servizio, transitava per quella zona, si procedeva all’arresto dandone comunicazione al Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce, che disponeva l’accompagnamento dei due presso il carcere di Borgo S. Nicola.

Attualità

Medici salentini contro l’autonomia differenziata

Il presidente dell’OMCeO di Lecce Donato De Giorgi: «La scarsezza di risorse, vera causa di tempi di attesa vergognosamente lunghi, sarà sempre più evidente dall’applicazione dell’autonomia differenziata che penalizzerà il Sud, creando gravissimi disagi ai medici e, soprattutto, ai cittadini»

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«Si rimane basiti da alcune dichiarazioni comparse sulla stampa locale, secondo cui per risolvere le emergenze, che alcune Strutture stanno vivendo nel nostro territorio in maniera drammatica, sia necessario non solo “una più efficace organizzazione delle risorse umane”, ma anche “la necessità che alcuni Direttori di Unità Operative abbandonino la scrivania e diano una mano concreta”. Oltre a grossolane inesattezze riguardanti l’attività del presidio ospedaliero di Gallipoli, che avrebbe “sale operatorie inattive da mesi”, le dichiarazioni puntano il dito nella direzione sbagliata».

È lo sfogo di Donato De Giorgi, presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (OMCeO) di Lecce.

«In realtà», tuona il dott. De Giorgi, «solo la straordinaria attività di tutti i medici e del Personale Sanitario ha consentito di far sopravvivere il SSN nel nostro territorio (come, del resto, conferma l’84,1% degli Italiani, secondo l’ultimo sondaggio Censis)».

Poi la sottolineatura: «Quando si afferma “tutti i Medici” ci si riferisce proprio a tutti: i MMG, i pediatri, gli specialisti territoriali, i medici del pronto soccorso, 118, continuità assistenziale, ospedalieri, direttori di U.O., medici del servizio pubblico, privati, convenzionati, ecc.».

«Solo il loro lavoro continuo, il loro impegno instancabile, la loro professionalità competente, la loro azione silenziosa in situazioni difficili di gravissimo disagio», insiste il presidente provinciale dell’OMCeO, «rappresenta lo straordinario e insostituibile riferimento per affermare la centralità della salute come diritto di tutti».

In questi giorni chi gestisce e chi amministra la salute nel nostro territorio avendo l’impegno di ridefinire ruoli, accorpamenti in situazioni ospedaliere periferiche e la decisiva riorganizzazione del territorio, ha sempre poco (o nessuno) spazio per allargare le risorse umane (assunzioni) e fornire ai professionisti motivazioni forti.

Secondo Donato De Giorgi: «La scarsezza di tali risorse, vera e decisiva causa dei tempi di attesa inaccettabilmente e vergognosamente lunghi, sarà sempre più evidente dall’applicazione dell’autonomia differenziata che penalizzerà soprattutto il Sud, creando gravissimi disagi ai medici e, ciò che più conta, ai cittadini».

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Cronaca

Per un like in più

Le challenge estive, pericolose, dannose e potenzialmente illegali che vengono presentate come prove di coraggio, da superare per aumentare la propria popolarità online. L’allerta della polizia postale

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L’ultima allerta in ordine di tempo della Polizia Postale riguarda le challenge estive, pericolose, dannose e potenzialmente illegali che vengono presentate come prove di coraggio, da superare per aumentare la propria popolarità online.

Per i più giovani, complice anche la maggiore disponibilità di tempo libero da trascorrere online, il rischio di lasciarsi coinvolgere è concreto ed è bene quindi prestare la massima attenzione.

Ci rivolgiamo ai genitori: parlate con vostro figlio di questi fenomeni e ricordategli che nessun livello di popolarità online merita di esporsi al rischio di fare o farsi del male.

Monitorate la navigazione e l’uso delle app social, anche stabilendo un tempo massimo da trascorrere connessi.

Se trovate in rete video o proposte di sfide pericolose o se vostro figlio dovesse ricevere inviti a prendere parte o contenuti riguardanti sfide segnalate subito al portale ufficiale della polizia postale.

Ai ragazzi, invece, ricordiamo che, per quanto l’idea di partecipare a una sfida possa sembrarvi allettante, ricordate che la vita non vale un like!

Quindi non esponetevi a situazioni pericolose per fare selfie estremi e sappiate che l’uso improprio di sostanze e oggetti di uso comune, come ad esempio tab di detersivo, bicarbonato o sale è pericoloso e può essere letale.

Se qualche vostro conoscente vuole partecipare a una challenge online, se qualcuno vi invita o vi vuole coinvolgere, parlatene con un adulto di riferimento e segnalate subito al portale ufficiale della polizia postale.

Quello di internet è un mondo meraviglioso ma può essere dannatamente insidioso. Non lo dimenticate mai.

«Si tratta di un’efficace allerta» che, per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, «può evitarci molti grattacapi. Nel caso siate comunque incappati in una frode di questo tipo potrete rivolgervi agli esperti della nostra associazione tramite i nostri contatti email info@sportellodeidiritti.org o segnalazioni@sportellodeidiritti.org per valutare immediatamente tutte le soluzioni del caso per evitare pregiudizi».

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Appuntamenti

Lecce accoglie “Homo ludens”, di Mario Cresci

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Riceviamo e pubblichiamo

Venerdì 26 luglio alle ore 18, alla presenza dell’artista e dei curatori, sarà inaugurata la mostra Homo ludens, di Mario Cresci, presso il Castello Carlo V di Lecce, preceduta da un talk di benvenuto. Seguirà l’inaugurazione della seconda parte della mostra presso gli spazi di linea, a partire dalle 20:30, in cui saranno in mostra i lavori dello stesso artista che riflettono il rapporto tra fotografia e grafica, ma anche documenti d’archivio e libri che evidenziano il processo creativo di Cresci.

Homo ludens nasce come progetto di committenza proposto da linea, con il titolo Spazio Materia Azione, nell’ambito dell’avviso pubblico “Strategia Fotografia 2023”, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Il progetto prevede una proposta espositiva articolata su due sedi, con l’intento di valorizzare le diverse opportunità di approfondimento offerte dalle realtà culturali del territorio leccese.


INFO E COSTI
Orari di apertura | Castello Carlo V
mattina dalle 10 alle 13 dal martedì alla domenica pomeriggio dalle 16 alle 20 il giovedì, venerdì e domenica
Ingresso gratuito
Orari di apertura | linea
giovedì e venerdì dalle 16 alle 20

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