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News & Salento

Lega Nord, Vendola…Sud

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Proviamo a decodificare a caldo queste elezioni regionali, fuori dalle dichiarazioni di circostanza. Due considerazioni mi vengono in mente in queste prime ore: la Lega conquista il Nord e Vendola difende il Sud. Una delle grandi colpe del berlusconismo è quella di aver permesso alla Lega Nord di divenire forza di governo. Al di là dei singoli atti amministrativi, questa forza politica basa il suo consenso su logiche razziste e qualunquiste, spingendo sulle paure di massa. Questo tipo di movimento, tipico delle popolazioni ricche del pianeta, ha in molte nazioni europee un elettorato ultra conservatore pari a circa il 5%, ma nessun governante, responsabilmente, ha pensato di portarlo al governo. Cavalcare le onde della paura e della pancia è sempre pericoloso.


Quello che viene definito “federalismo fiscale” è in realtà una voglia secessionista, mai gridata in tv, ma sempre presente negli umori della piazza. La Lega coltiva nei ceti ignoranti del Nord (anche operai e di sinistra, certo) il sogno di un mondo che non c’è più: frontiere chiuse, scambi commerciali a senso unico, imprenditori che sembrano un misto di Boldi/De Sica alle prese con la modernità. Le popolazioni del Sud non hanno recepito il reale valore, la micidiale portata disgregatrice della Lega Nord, soprattutto grazie ad un’informazione addomesticata e a commentatori sempre attenti a non scontentare nessuno. E grazie anche a una sinistra cieca che per mero calcolo elettoralistico ha condiviso questo tipo di federalismo, non intuendo il disastro annunciato. La Lega ci riporta indietro, ci allontana dall’Europa, ci butta in un vortice di equivoci istituzionali di cui francamente non si sentiva il bisogno. Berlusconi, che non ha a cuore le sorti di questo Paese ma solo le sue personali fortune, ha dato ampio spazio all’amico Bossi e ai suoi colonnelli, portandosi nella Storia questa grande responsabilità. Ci dobbiamo solo augurare che il vento cambi e che l’economia dia un po’ di respiro, altrimenti vedo all’orizzonte fatti inquietanti e violenti. Vendola nella nostra Puglia è un appiglio a questa deriva, la nostra ultima difesa, la nostra bandiera intorno alla quale stringerci sempre più numerosi. Ha stravinto queste elezioni, dopo aver stracciato l’opposizione interna del PD, che chissà perché preferiva l’UdC di Casini. Questa è una vittoria simbolica che vale molto di più del semplice dato numerico.


La contrapposizione di idee, comportamenti e germogli di speranze mai è stata così netta come fra il candidato del centrosinistra e il duo Palese/Fitto. Vendola aulico e pratico, coltivatore di un’idea di un Sud verde, di una società più solidale e più aperta al resto del mondo, specialmente alle popolazioni emergenti intorno al Mediterraneo: un progetto con al centro l’Uomo con le sue diversità, le sue imperfezioni, la sua poetica. Dall’altra parte due ragionieri della politica, grigi nel loro incedere, dove l’ambiente è una parola da sempre mal sopportata, dove è importante solo essere buoni servitori del Capo, dove il massimo delle idee si ferma all’antico “Patria/Chiesa/Famiglia”. Senza voler dileggiare nessuno, specialmente lo sconfitto Rocco Palese, mi sembra che per una volta si possa essere orgogliosi di aver vinto insieme ad una persona per bene che ama la sua terra e la difende al di là dagli schemi di partito. La sua vittoria, al momento in cui scrivo, ha prodotto alcuni effetti importanti: Fitto si è dimesso da Ministro per gli Affari regionali dopo i rimproveri del Berlusca (qui ci si dimette solo se lo vuole Lui). Ora il leader della destra pugliese potrebbe dedicarsi un po’ agli studi, ma non ci credo, perché qualcuno si prodigherà per farlo rientrare quanto prima: in fondo non è colpa sua se i pugliesi, in maggioranza, lo hanno capito. Poi c’è la questione Poli Bortone, bocciata sonoramente anche lei. Il Sud visto con gli occhi del passato, l’arroccamento su posizioni ottocentesche, con l’appoggio degli iper-clericali, non ha pagato. In fondo lei avrebbe accettato tutto, Berlusconi, la Lega e quant’altro: bastava che la candidassero Presidente. Qual è la sua idea portante, se non la mera affermazione personale?

Infine il PD: uscito doppiamente sconfitto da queste elezioni pugliesi (alle Primarie e poi dai voti veri) deve riflettere seriamente sul proprio ruolo, sui propri Frisullo, sui vizi del potere per il potere, sulle divisioni per bande, sulla cecità di alcune scelte. E’arrivato davvero il momento di creare una grande forza riformatrice in questo Paese, con idee e uomini nuovi, dove la Scuola e la Cultura in tutte le sue forme (anche televisive) diventino il centro di gravità permanente. Vendola può essere uno dei pochi simboli di cui essere orgogliosi, uno dei pochi che può iniziare un argine. Prima che sia troppo tardi.


Alfredo De Giuseppe


Attualità

Riparte LINEA, il servizio di trasporto pubblico comunale di Ugento

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Da ieri è attivo il servizio di trasporto pubblico comunale LINEA che collega i centri abitati di Gemini e Ugento con le splendide località costiere di Torre San Giovanni, Fontanelle, Torre Mozza e Lido Marini.

Fino al 10 settembre, saranno disponibili ben 13 corse giornaliere, distribuite tra le 7:30 e le 1:40, con una pausa tra le 14:00 e le 16:00. Quest’anno, il servizio si arricchisce di una nuova immagine coordinata, attualmente in fase di allestimento sui minibus e presso tutte le fermate. Inoltre, nei prossimi giorni, sarà disponibile una nuova app per smartphone che permetterà di ottenere informazioni in tempo reale sugli orari di passaggio da ciascuna fermata e di acquistare digitalmente i biglietti.

Un’ulteriore novità di quest’anno è il servizio aggiuntivo FLEXI, che consentirà di prenotare corse dedicate per raggiungere la stazione FSE di Taurisano-Ugento dal centro della città e viceversa.

I servizi LINEA e FLEXI di Ugento, assieme al servizio su prenotazione lanciato recentemente a Patù, anticipano, sfruttando risorse comunali, il più esteso potenziamento dei servizi di trasporto pubblico dell’Area Interna Sud Salento, previsto per entrare a pieno regime a giugno 2025.

Il commento del sindaco Salvatore Chiga:
“Siamo entusiasti di annunciare la ripartenza del servizio di trasporto pubblico comunale LINEA, che quest’anno offre ancora più corse e nuove funzionalità per agevolare gli spostamenti di cittadini, lavoratori e turisti, studiati ad hoc insieme al presidente del consiglio Vincenzo Scorrano sulla base delle richieste pervenute la scorsa estate. Invitiamo tutti a utilizzare questo servizio, lasciando a casa l’auto, per contribuire alla riduzione dell’inquinamento e migliorare la sicurezza stradale, soprattutto per i nostri giovani. Grazie a un’ampia offerta di corse giornaliere e a orari flessibili, LINEA permette a tutti di muoversi liberamente e in modo sostenibile. Ogni anno lavoriamo per migliorare il servizio, superando complesse difficoltà amministrative. Siamo particolarmente orgogliosi di riuscire a partire 10 giorni prima rispetto all’anno scorso, dimostrando il nostro impegno nel fornire un servizio efficiente e puntuale. Auguro a tutti una buona estate, all’insegna della mobilità sostenibile e della sicurezza”.

Il commento del presidente del consiglio Vincenzo Scorrano:
“Ce l’abbiamo fatta! Ringrazio l’azienda collaboratrice, gli uffici comunali e i funzionari coinvolti per l’intenso lavoro degli ultimi giorni. Anche se nei prossimi giorni potrebbero esserci piccoli aggiustamenti da fare, siamo certi che tutto sarà presto perfetto. Il servizio è pensato per migliorare la qualità della vita dei residenti e dei turisti che scelgono Ugento. Ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito a questo progetto e invitiamo la comunità a usufruire del servizio, restando sintonizzati per ulteriori novità”.

 

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News & Salento

Asd Città di Otranto: via alla nuova stagione con grosse novità

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Si alza il sipario sulla nuova stagione dell’Asd Città di Otranto.

Grosse novità in casa biancazzurra quelle che verranno presentate nel corso di una conferenza stampa organizzata per sabato 13 luglio alle 19 nella Sala Triangolare del Castello Aragonese della Città dei Martiri.

La serata sarà l’occasione per esporre le linee guida della stagione 2024/ 2025 e rendere ufficiali alcune situazioni già compiute e altre in fase di compimento.

Ad aprire la conferenza stampa il saluto del presidente del Città di Otranto, Giovanni Mazzeo, e le parole del direttore generale Tonino Ruggeri.

A seguire gli interventi di Luigi Santo, imprenditore di origini salentine e fondatore di Kong Energy che introdurrà le tracce fondamentali del nuovo corso biancazzurro, e quelli del commercialista Umberto Mussini che parlerà della parte economico- finanziaria del progetto, dell’avvocato Lorenzo Panelli, a lui il compito di presentare l’ossatura sostanziale del nuovo progetto sportivo e sociale. A chiudere interverrà l’utility manager Andrea Prandi.

Nuova linfa nell’organigramma societario, dunque, che garantirà negli anni a venire una solidità sostanziale alla società tra le più importanti di calcio dilettantistico nel panorama pugliese.

Durante l’incontro di sabato saranno rese note ulteriori nuove per il futuro del Città di Otranto e sarà svelato anche il nuovo logo societario.

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Attualità

Previsioni Meteo: sud Italia in ebollizione, e durerà ancora per molto

Per domani temperature in lieve calo al Centro-Nord e sulla Sardegna, caldo ancora molto intenso in Sicilia e in Puglia con picchi di oltre 40 gradi…

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Italia di nuovo divisa in due dalle condizioni meteo: una perturbazione con esondazioni del lago di Como e nubifragi violenti nel varesotto, è il bollettino di oggi.

Mentre nelle regioni centro-meridionali il tempo resta soleggiato e molto caldo, con prevalenza di cieli sereni.

Temperature massime in ulteriore lieve aumento al Centro-Sud, con punte fino a 40-42 gradi nelle aree interne poco lontane dal mare.

Clima afoso. Venti a regime di brezza.

Per domani temperature in lieve calo al Centro-Nord e sulla Sardegna, caldo ancora molto intenso in Sicilia e in Puglia con picchi di oltre 40 gradi.

Caldo protagonista anche nel corso della prossima settimana, con il dominio dell’anticiclone africano, punte intorno ai 40 gradi e tanta afa. 

Quanto durerà l’ondata di caldo?

Secondo le proiezioni meteo più a lunga scadenza, al Nord l’alta pressione potrebbe indebolirsi tra domenica 21 luglio e la settimana successiva, con aria relativamente meno calda e più instabile in ingresso anche a sud delle Alpi e conseguente attenuazione della calura.

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