Cronaca
Lido Marini: guardiano con.. armi clandestine
Arrestato Ilario venneri, 37 anni: le armi e inumerosi proiettili erano ben nascosti in un doppio fondo ricavato nel muro
I militari del nucleo operativo della Compagnia Carabinieri di Tricase unitamente a quelli della Stazione di Salve nella mattinata di oggi hanno tratto in arresto Ilario Venneri, 37 anni, residente a Ugento ma di fatto domiciliato a Salve, località Lido Marini, dove lavorava come guardiano di alcuni lidi della zona. I reati contestati sono ricettazione e detenzione abusiva di armi e munizionamento comuni da sparo. I militari dell’Area del Capo, alle luci dell’alba avuta notizia che l’uomo deteneva armi hanno dato il via ad una perquisizione domiciliare. Giunti sul posto, i Carabinieri si sono trovati al cospetto di un’abitazione piena di telecamere di videosorveglianza e di un uomo che, nonostante la mattiniera visita delle forze dell’ ordine, era tranquillo, quasi meravigliato tant’ ė che non richiedeva neanche la presenza del legale di fiducia. Dopo alcuni minuti la perquisizione sembrava avere esito negativo, ma ad un certo punto un militare dell’arma entrato in un ripostiglio notava uno scaffale artigianale che mal si conciliava con le cianfrusaglie in quel posto riposte. Così, battendo su uno dei ripiani, il militare ha sentito un rumore di vuoto e spostando un pannello, si è imbattuto in quello che cercava; ben nascoste in un doppio fondo ricavato nel muro vi erano: un fucile semiautomatico marca Breda, calibro 12, arma clandestina, risultata oggetto di furto nel 2006 ad Ugento; una pistola semiautomatica completa di serbatoio con inserite 8 cartucce di provenienza ex – URSS, clandestina; 24 cartucce calibro 12 caricate a pallini di colore grigio;7 cartucce calibro 12 caricate a pallini di colore azzurro; 3 cartucce calibro 12 caricate a palla unica rotante; una cartuccia a palla unica calibro 12; una cartuccia calibro 12 a pallettoni; 8 proiettili calibro 7,62 TT inseriti nel serbatoio della pistola di cui sopra.; 3 proiettili calibro 9 lungo; 2 proiettili calibro 6,35.
Il piccolo arsenale era perfettamente integro ed oleato e le armi erano entrambe clandestine, cariche e con il cosiddetto “colpo in canna”. A quel punto la tranquillità dell’uomo è terminata e sono scattate le manette. Dell arresto ė stato dato tempestivo avviso al sostituto procuratore della repubblica presso il tribunale di Lecce dott.ssa Paola Guglielmi la quale ha disposto il trasporto dell’arrestato presso la casa circondariale di Lecce in attesa delle determinazioni dell’autorità giudiziaria.
Cronaca
GdF, sequestrate 8 tonnellate di fuochi d’artificio
Il titolare dell’attività commerciale è stato segnalato alla Procura della Repubblica per le ipotesi delittuose di illegale detenzione, importazione e fabbricazione di materiale esplodente in quantità superiori a quelle consentite…
GDF LECCE: SEQUESTRATE OLTRE 8 TONNELLATE DI FUOCHI D’ARTIFICIO.
La Guardia di Finanza di Lecce, nell’ambito dei servizi di controllo economico del territorio, hanno portato a termine interventi finalizzati al contrasto all’illecita detenzione e vendita di articoli pirotecnici.
In particolare, al termine di una mirata attività info-investigativa, le unità specializzate “Baschi Verdi” del Gruppo di Lecce, all’interno di un magazzino di un’attività economica, sita nella periferia di Lecce, esercente la vendita al dettaglio e all’ingrosso di articoli per la casa, abbigliamento e giocattoli, hanno rinvenuto e sottoposto a vincolo penale oltre un milione e quattrocento mila pezzi di artifizi pirotecnici, per un totale di tonnellate 8,4, già pronti per la vendita in occasione delle imminenti festività.
La merce era custodita illegalmente ed in condizioni di pericolosità per l’incolumità pubblica, tenuto conto del precario confezionamento e della promiscuità con altri prodotti altamente infiammabili quali alcool e bombolette di gas.
Per aggirare le norme che vietano la detenzione di materiale esplodente oltre le quantità consentite e per eludere i controlli da parte delle forze di polizia, l’imprenditore avrebbe provveduto a frazionare le forniture acquistando piccoli quantitativi al di sotto delle soglie massime anche nell’arco della stessa giornata.
Il titolare dell’attività commerciale è stato segnalato alla Procura della Repubblica per le ipotesi delittuose di illegale detenzione, importazione e fabbricazione di materiale esplodente in quantità superiori a quelle consentite.
Castrignano del Capo
Castrignano del Capo, scoperto ordigno esplosivo di 1Kg
Arrestato un 30enne del luogo poiché ritenuto responsabile di detenzione di materiale esplosivo e sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
CASTRIGNANO DEL CAPO (LE) – LA SCOPERTA NEL CORSO DEL CONTROLLO. UN ORDIGNO ESPLOSIVO E STUPEFACENTI. ARRESTATO UN TRENTENNE.
I Carabinieri di Castrignano del Capo hanno arrestato un 30enne del luogo poiché ritenuto responsabile di detenzione di materiale esplosivo e sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
Nel corso di un controllo i Carabinieri hanno notato una non comune agitazione.
La perquisizione domiciliare che ne è scaturita ha portato al rinvenimento di sostanza stupefacente del tipo hashish e marijuana pronta per lo spaccio, per un peso complessivo di 10 gr. circa.
Ma la sorpresa investigativa è arrivata durante il controllo nel corso dell’attenta perquisizione poiché i militari hanno rinvenuto un ordigno artigianale e clandestino, dal peso di 1kg circa, con miccia da tre oltre 3 metri ed altri 2 ordigni più piccoli da 250 gr.
L’effetto sarebbe stato dirompente e micidiale.
Il prosieguo dell’attività di controllo da parte dei militari dell’Arma, ha portato ad individuare e segnalare alla competente Autorità Giudiziaria anche un soggetto 49enne, residente in un comune del basso Salento, poichè trovato in possesso di materiale pirico illegalmente detenuto presso la propria abitazione.
I militari dell’Arma ricordano che tutti i fuochi d’artificio consentiti devono avere sulla confezione un’etichetta completa che deve contenere gli estremi del provvedimento del Ministero dell’Interno che ne autorizza il commercio, ne riporti le principali caratteristiche costruttive, indichi una descrizione chiara e completa delle modalità d’uso che devono essere seguite attentamente dall’utilizzatore.
Cronaca
Daspo per un 22enne per lancio di fuochi durante Lecce Juventus
In tale occasione, infatti, furono diversi gli episodi di accensione e lancio in campo di artifizi pirotecnici da parte dei tifosi locali…
LA POLIZIA DI STATO HA NOTIFICATO UN DASPO PER I FATTI OCCORSI DURANTE LA PARTITA LECCE-JUVENTUS
La Polizia di Stato ha notificato un DASPO per i fatti occorsi durante la partita Lecce-Juventus, del 01 dicembre scorso.
In tale occasione, infatti, furono diversi gli episodi di accensione e lancio in campo di artifizi pirotecnici da parte dei tifosi locali.
Il personale DIGOS, a seguito dell’attenta visione delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza dello stadio, ha individuato uno dei responsabili del lancio di un artifizio pirotecnico.
Il soggetto, ventiduenne di Surbo, già conosciuto agli uffici informativi come facente parte della tifoseria organizzata, è stato deferito all’autorità giudiziaria per lancio di artifizio pirotecnico e non potrà accedere alle manifestazioni sportive per 3 anni.
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