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News & Salento

Liste d’attesa: siamo alla vergogna!

CHE SCANDALO! Formazione tumorale nella scatola cranica: richiesta visita specialistica neurologica che, all’atto della prenotazione, è risultata essere prevista per il 25 settembre 2014.
Dire che siamo ai limiti della decenza è un eufemismo, anche perché è molto probabile che la malcapitata, qualora la patologia dovesse essere di grave natura, a quella data non ci arriverà…

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È un fatto ormai risaputo che per una prestazione specialistica alla Asl di Lecce occorre attendere tempi biblici dovuti alle chilometriche liste d’attesa. È pur vero che c’è un piano di rientro imposto dal Ministero della Salute e che c’è anche il blocco del turn over che impedisce nuove assunzioni di personale, ma tutto ciò non giustifica il fatto che per una visita neurochirurgica bisogna aspettare un anno e mezzo! È quanto è accaduto ad una signora di Copertino cui ad aprile scorso, a seguito di una risonanza magnetica, è stata diagnosticata la presenza di una “neoformazione extrassiale con base d’impianto durale sullo sfenoide”, in pratica una formazione tumorale nella scatola cranica. A seguito della diagnosi, il medico di base ha prontamente prescritto una visita specialistica neurologica che, all’atto della prenotazione, è risultata essere prevista per il 25 settembre 2014. Dire che siamo ai limiti della decenza è un eufemismo, anche perché è molto probabile che la malcapitata, qualora la patologia dovesse essere di grave natura, a quella data non ci arriverà. Le critiche alle liste di attesa arrivano da tutte le parti: cittadini, partiti politici, ma anche dagli stessi operatori sanitari. “Le liste di attesa sono al di fuori degli standard di decenza nazionali e degli standard fissati dal ministero”, dichiara il direttore generale della Asl di Lecce, Valdo Mellone, “e non solo le liste per la risonanza dell’encefalo, che ha avuto gli onori della cronaca di recente, ma un po’ per tutte le prestazioni. Questo dipende prima di tutto da un altissimo livello di inappropriatezza delle prestazioni che da una parte deriva da “medicina difensiva”. Cioè, il medico di base o lo specialista prende le sue precauzioni e decide che è meglio fare un esame in più perché, in caso di contestazione di un errore in sede giudiziaria, si può dimostrare di aver richiesto una Tac e non bisogna invece spiegare perché non si è ritenuto di dover fare una Tac. Se fosse un buon medico, invece, la diagnosi la farebbe senza ricorrere alla Tac, che, a quel punto, potrebbe essere solo una conferma. La seconda ragione è l’inadeguatezza delle attrezzature per le quali sono state avviate le gare per l’acquisto di quattro nuove Tac e due Risonanze. Un terzo problema riguarda la possibilità di utilizzo delle tecnologie che però richiede un incremento di personale che in questo momento non è disponibile per il blocco del turn over. Inoltre, abbiamo adottato il “Piano aziendale per la riduzione delle liste di attesa”, attraverso la “prioritarizzazione” delle prestazioni”. Per dovere di cronaca va anche detto che il governatore della Puglia, Nichi Vendola, in otto anni di amministrazione regionale ha più volte garantito che avrebbe prima dimezzato poi addirittura azzerato le liste d’attesa. Se a questo si aggiunge il fatto che l’addizionale regionale che i cittadini pugliesi pagano regolarmente ammonta a ben 338 milioni di euro l’anno per ricevere in cambio servizi sanitari praticamente inesistenti, la situazione della sanità pugliese assume dei contorni veramente drammatici. Sarà anche un caso che nell’arco di poco più di un anno sono cambiati ben tre assessori regionali alla Sanità? Si tratta di spartizione di poteri o riconoscimento del fallimento della politica di governo vendoliana? In ogni caso non ci resta che augurare alla nostra signora copertinese di “sopravvivere” fino alla data della visita specialistica.

Attualità

Riparte LINEA, il servizio di trasporto pubblico comunale di Ugento

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Da ieri è attivo il servizio di trasporto pubblico comunale LINEA che collega i centri abitati di Gemini e Ugento con le splendide località costiere di Torre San Giovanni, Fontanelle, Torre Mozza e Lido Marini.

Fino al 10 settembre, saranno disponibili ben 13 corse giornaliere, distribuite tra le 7:30 e le 1:40, con una pausa tra le 14:00 e le 16:00. Quest’anno, il servizio si arricchisce di una nuova immagine coordinata, attualmente in fase di allestimento sui minibus e presso tutte le fermate. Inoltre, nei prossimi giorni, sarà disponibile una nuova app per smartphone che permetterà di ottenere informazioni in tempo reale sugli orari di passaggio da ciascuna fermata e di acquistare digitalmente i biglietti.

Un’ulteriore novità di quest’anno è il servizio aggiuntivo FLEXI, che consentirà di prenotare corse dedicate per raggiungere la stazione FSE di Taurisano-Ugento dal centro della città e viceversa.

I servizi LINEA e FLEXI di Ugento, assieme al servizio su prenotazione lanciato recentemente a Patù, anticipano, sfruttando risorse comunali, il più esteso potenziamento dei servizi di trasporto pubblico dell’Area Interna Sud Salento, previsto per entrare a pieno regime a giugno 2025.

Il commento del sindaco Salvatore Chiga:
“Siamo entusiasti di annunciare la ripartenza del servizio di trasporto pubblico comunale LINEA, che quest’anno offre ancora più corse e nuove funzionalità per agevolare gli spostamenti di cittadini, lavoratori e turisti, studiati ad hoc insieme al presidente del consiglio Vincenzo Scorrano sulla base delle richieste pervenute la scorsa estate. Invitiamo tutti a utilizzare questo servizio, lasciando a casa l’auto, per contribuire alla riduzione dell’inquinamento e migliorare la sicurezza stradale, soprattutto per i nostri giovani. Grazie a un’ampia offerta di corse giornaliere e a orari flessibili, LINEA permette a tutti di muoversi liberamente e in modo sostenibile. Ogni anno lavoriamo per migliorare il servizio, superando complesse difficoltà amministrative. Siamo particolarmente orgogliosi di riuscire a partire 10 giorni prima rispetto all’anno scorso, dimostrando il nostro impegno nel fornire un servizio efficiente e puntuale. Auguro a tutti una buona estate, all’insegna della mobilità sostenibile e della sicurezza”.

Il commento del presidente del consiglio Vincenzo Scorrano:
“Ce l’abbiamo fatta! Ringrazio l’azienda collaboratrice, gli uffici comunali e i funzionari coinvolti per l’intenso lavoro degli ultimi giorni. Anche se nei prossimi giorni potrebbero esserci piccoli aggiustamenti da fare, siamo certi che tutto sarà presto perfetto. Il servizio è pensato per migliorare la qualità della vita dei residenti e dei turisti che scelgono Ugento. Ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito a questo progetto e invitiamo la comunità a usufruire del servizio, restando sintonizzati per ulteriori novità”.

 

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News & Salento

Asd Città di Otranto: via alla nuova stagione con grosse novità

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Si alza il sipario sulla nuova stagione dell’Asd Città di Otranto.

Grosse novità in casa biancazzurra quelle che verranno presentate nel corso di una conferenza stampa organizzata per sabato 13 luglio alle 19 nella Sala Triangolare del Castello Aragonese della Città dei Martiri.

La serata sarà l’occasione per esporre le linee guida della stagione 2024/ 2025 e rendere ufficiali alcune situazioni già compiute e altre in fase di compimento.

Ad aprire la conferenza stampa il saluto del presidente del Città di Otranto, Giovanni Mazzeo, e le parole del direttore generale Tonino Ruggeri.

A seguire gli interventi di Luigi Santo, imprenditore di origini salentine e fondatore di Kong Energy che introdurrà le tracce fondamentali del nuovo corso biancazzurro, e quelli del commercialista Umberto Mussini che parlerà della parte economico- finanziaria del progetto, dell’avvocato Lorenzo Panelli, a lui il compito di presentare l’ossatura sostanziale del nuovo progetto sportivo e sociale. A chiudere interverrà l’utility manager Andrea Prandi.

Nuova linfa nell’organigramma societario, dunque, che garantirà negli anni a venire una solidità sostanziale alla società tra le più importanti di calcio dilettantistico nel panorama pugliese.

Durante l’incontro di sabato saranno rese note ulteriori nuove per il futuro del Città di Otranto e sarà svelato anche il nuovo logo societario.

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Attualità

Previsioni Meteo: sud Italia in ebollizione, e durerà ancora per molto

Per domani temperature in lieve calo al Centro-Nord e sulla Sardegna, caldo ancora molto intenso in Sicilia e in Puglia con picchi di oltre 40 gradi…

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Italia di nuovo divisa in due dalle condizioni meteo: una perturbazione con esondazioni del lago di Como e nubifragi violenti nel varesotto, è il bollettino di oggi.

Mentre nelle regioni centro-meridionali il tempo resta soleggiato e molto caldo, con prevalenza di cieli sereni.

Temperature massime in ulteriore lieve aumento al Centro-Sud, con punte fino a 40-42 gradi nelle aree interne poco lontane dal mare.

Clima afoso. Venti a regime di brezza.

Per domani temperature in lieve calo al Centro-Nord e sulla Sardegna, caldo ancora molto intenso in Sicilia e in Puglia con picchi di oltre 40 gradi.

Caldo protagonista anche nel corso della prossima settimana, con il dominio dell’anticiclone africano, punte intorno ai 40 gradi e tanta afa. 

Quanto durerà l’ondata di caldo?

Secondo le proiezioni meteo più a lunga scadenza, al Nord l’alta pressione potrebbe indebolirsi tra domenica 21 luglio e la settimana successiva, con aria relativamente meno calda e più instabile in ingresso anche a sud delle Alpi e conseguente attenuazione della calura.

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