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News & Salento

Mancaversa: salvati dai ladri… distratti!

Sembra la sceneggiatura di uno dei tanti film di successo campione d’incassi, con finale a sorpresa dei nostri comici più rinomati come Carlo Verdone o Leonardo

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Sembra la sceneggiatura di uno dei tanti film di successo campione d’incassi, con finale a sorpresa dei nostri comici più rinomati come Carlo Verdone o Leonardo Pieraccioni. Parliamo della storia di Luigi Simonato, 57 anni, di Treviso, agente di commercio nel settore dell’abbigliamento, e di sua moglie Amalia. Da oltre vent’anni i due “padani” vengono a trascorrere le loro vacanze a settembre nella marina tavianese di Mancaversa, in un’abitazione molto grande persa tra arbusti, vegetazione e canne di bambù, nella zona denominata “Paterte”, nei pressi di una piccola insenatura utilizzata dai pescatori come scalo di alaggio, ai confini con lo splendido litorale di Gallipoli. Avendo ultimato i giorni della loro vacanza, Luigi e Amalia avevano deciso di fare ritorno a Treviso. Prima della partenza, Luigi aveva prelevato da alcuni Bancomat la somma di 5mila euro, che sarebbe servita per il lungo viaggio in auto e per comprare una icona sacra dorata della Madonna di Loreto da donare all’amata nipote, vittima alcuni fa di un incidente stradale provocato da un balordo ubriaco, che l’ha costretta su una sedia a rotelle. Sistemata l’auto e salutato amici e conoscenti, la coppia si è diretta verso Bari per l’ingresso in Autostrada. Erano le 21,30 quando un flash nella memoria ha fatto ricordare a Luigi di aver lasciato i 5mila euro in un barattolo di nutella a casa. Inevitabile la marcia indietro! Arrivati a Mancaversa intorno alla mezzanotte e mezza, Luigi ed Amalia hanno trovato la sorpresa: la loro residenza estiva era stata infatti trafugata di tutto, dalle sedie ai tavoli ai quadri, per un danno di poche centinaia di euro. Ma in un angolo della cucina, caduto dall’armadio, c’era il barattolo con all’interno il denaro! “Certo non succede a tutti di dimenticare una così ingente somma, vedersi svaligiare la casa  e ritrovare i soldi che credevi ormai perduti!”, racconta Luigi dopo aver tirato un grosso sospiro di sollievo. Tornato finalmente nella sua Treviso, ha promesso che “il prossimo anno, con calma, riparerò i danni provocati dai ladri nella casa di Mancaversa”.


Giuseppe Aquila

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Saggio di Natale a Nardò

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Domenica 22 dicembre si è svolto al palazzetto dello sport Andrea Pasca di Nardò, il primo saggio di Natale della scuola di ballo Anastasia Dance: Jingle dance.

Non solo ballo ma anche attrazioni natalizie per tutti i bambini: Anna ed elsa, elfi, zucchero filato per tutti, babbo natale con la buca lettere per le letterine, angolo scenografico. Tante coreografie che hanno visto esibirsi 50 ballerini della scuola Anastasia Dance dei maestri Francesca Paglialunga e Salvatore Vacca.

L’evento è stato patrocinato dal Comune di Nardò, grazie alla preziosa collaborazione del presidente del Consiglio comunale con delega allo sport Antonio Tondo e del presidente della Consulta dello sport Tony De Paola.

Le iscrizioni per il nuovo anno sono aperte e i maestri vi aspettano in via due Aie, 67 a Nardò.

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Annuo Nuovo, una “buona vecchia abitudine: il bagno a mare

Sono tanti i salentini che nonostante l’estate sia solo uno sbiadito ricordo, continuano a “calare” i propri corpi nelle fredde e chiare acque di mare: una usanza, forse; una ricetta per la longevità, sostiene qualcun altro

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Anche questo 2025 si è palesato con il volto e gli usi di altri inverni, un deja vù, insomma.

Sono tanti i salentini che nonostante l’estate sia solo uno sbiadito ricordo, continuano a “calare” i propri corpi nelle fredde e chiare acque di mare: una usanza, forse; una ricetta per la longevità, sostiene qualcun altro; un modo per curare la forma e l’anima; una sorta di rito propiziatorio, ci confidano, un po’ come fare il bagno nelle acque del Gange (per gli indù c’è la convinzione che effettuando il bagno nel fiume si possa ottenere il perdono dei peccati e un aiuto per raggiungere la salvezza).

Pertanto anche quest’anno a Capodanno passeggiando per le nostre coste, da OtrantoS. Cesarea a Castro, passando per Tricase e Leuca, era facile scorgere alcuni coraggiosi e volenterosi che iniziavano l’anno con il “solito” rito propiziatorio: il bagno a mare.

 

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Marittima: in Bottega l’ultimo appuntamento con le degustazioni

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Riceviamo e pubblichiamo

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