Diso
Marittima: un incrocio con quattro stop!
La segnalazione di una “Una turista innamorata del Salento” sulla segnaletica in provincia: “mancante, posizionata male, arrugginita, non leggibile e a volte anche contraddittoria”.
Sono una turista che ha imparato ad amare il Salento e i Salentini trascorrendo le festività e la villeggiatura estiva. Ho visitato ogni angolo di questa meravigliosa terra. Ho macinato tantissimi chilometri e devo ammettere che questo angolo di paradiso ha una pecca: la segnaletica stradale. Guidare in sicurezza in Salento e, in particolare, nei suoi centri urbani non è semplice. Segnaletica mancante, posizionata male, arrugginita, non leggibile e a volte anche contraddittoria. Insomma districarsi lunghe le strade salentine non è facile. Faccio un esempio. Provate a transitare nel centro abitato di Marittima (frazione del Comune di Diso) e a percorrere via Convento. All’incrocio con via Settembrini e via Tito Speri, sono stati posizionati, due sull’asse viario longitudinale e due su quello trasversale, quattro segnali di stop sia verticali che orizzontali. Come comportarsi?
Mi chiedo a chi spetti la precedenza se quattro autoveicoli dovessero giungere contemporaneamente all’incrocio. Qual è il comportamento da tenere? In caso d’incidente, chi avrebbe ragione e chi torto? Questo è solo un esempio ma vi assicuro che lungo tutto il territorio comunale di Diso vi sono altri casi come questo. Cerchiamo di porre rimedio a questa situazione, evitiamo che le strade del Salento diventino un labirinto per i turisti.
Maria Scrimieri (turista innamorata del Salento)
Andrano
Tartufo nero del Salento: al via la nuova stagione della raccolta
L’iniziativa: mappare le aree per valorizzare la tartuficoltura nei terreni degradati dalla Xylella. Tenore: «Obiettivo è sensibilizzare le nuove generazioni, educandole alla responsabilità ambientale»
Il Parco Naturale Regionale Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase annuncia la riapertura dei termini per la presentazione delle richieste di autorizzazione alla raccolta dei tartufi per la stagione 2024-2025.
La decisione è stata presa con deliberazione del Comitato Esecutivo, con l’obiettivo di assegnare le ultime otto autorizzazioni disponibili, garantendo il rispetto delle normative nazionali e regionali.
Nel Parco si possono trovare due varietà dei pregiati tuberi: il tartufo nero, noto anche come scorzone (foto in alto), e il tartufo bianco, chiamato bianchetto o marzuolo (foto in fondo all’articolo).
AVVISO PUBBLICO
Le richieste possono essere inviate esclusivamente tramite mail pec all’indirizzo parcootrantoleuca@pec.it, entro e non oltre, le ore 12.00 del 12 dicembre 2024.
Le domande dovranno includere la documentazione completa, come dettagliato nell’avviso pubblico consultabile sul sito ufficiale del Parco.
Nel caso in cui le richieste superino il numero di autorizzazioni disponibili, si procederà con un sorteggio pubblico il giorno 12 dicembre, alle ore 17, presso la sede dell’Ente Parco.
TURISMO INTERNAZIONALE
«La rimodulazione del progetto di valorizzazione del Parco», spiega Michele Tenore, presidente dell’Ente, «mette al centro il ruolo strategico dei giovani, il turismo internazionale e la fruibilità del territorio durante i mesi estivi e oltre, consolidando il Parco come motore di sviluppo per l’economia locale. La raccolta dei tartufi non è solo una tradizione consolidata, ma rappresenta anche uno strumento potente di promozione territoriale, che intreccia economia, sostenibilità ambientale e gastronomia di eccellenza. Il tartufo, infatti, è non solo un prodotto gastronomico pregiato, ma anche un volano che sostiene le filiere agroalimentari locali, attrarre visitatori e valorizzare il patrimonio enogastronomico del nostro territorio».
RECUPERO TERRENI NEL POST XYLELLA
La riapertura dei termini per la gestione della raccolta ha l’obiettivo di regolamentare e tutelare tale risorsa preziosa, promuovendo una gestione sostenibile che preservi la biodiversità e gli ecosistemi.
«Il Parco», spiega ancora Tenore, «intende sviluppare specifiche attività per valorizzare il tartufo, non solo come prodotto di alta qualità gastronomica, ma anche come possibile fonte di reddito per le comunità locali. A tal fine, è in programma uno studio con il coinvolgimento di università ed esperti per individuare le aree più adatte alla tartuficoltura, utilizzando essenze micorrizzate, che, oltre a produrre i pregiati tuberi, possano contribuire al recupero di terreni ora degradati dalla Xylella, diventando un investimento paesaggistico e naturalistico di valore».
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Appuntamenti
Degustazione gratuita in Bottega a Marittima
Riceviamo e pubblichiamo
Degustazione gratuita di cioccolata di Modica, infusi, the, tisane domenica 22 dicembre dalle 17 alle 22 presso la Bottega Equo-Solidale dí Marittima di Diso.
Attualità
Autovelox, telelaser e postazioni fisse di dicembre
Sono disponibili i calendari dei controlli sulle strade provinciali che saranno effettuati dalla Polizia provinciale, tramite autovelox, telelaser e postazioni fisse, nel mese di dicembre.
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