Connect with us

Cronaca

Martini: piano coste, “al via la prossima estate”

È l’obiettivo dell’Amministrazione di Lecce. L’assessore all’Urbanistica, Severo Martini, fa il punto della situazione: “Chiuderemo il lavoro entro l’anno per poi portarlo all’esame del Consiglio comunale e successivamente della Giunta regionale”

Pubblicato

il

“In merito alle critiche avanzate dal consigliere Carlo Salvemini relativamente al nuovo Piano comunale delle Coste” , precisa l’Ass. Martini, “sono opportune alcune precisazioni: Con delibera di giunta (n. 48 del 23 gennaio 2013) con oggetto ‘Adeguamento  Piano Comunale delle Coste’, è stato dato incarico al dirigente del settore Pianificazione e Sviluppo del Territorio di procedere alla costituzione di un gruppo di lavoro formato da personale interno con la collaborazione id alcune figure tecniche esterne per l’elaborazione dei dati tecnici finalizzati alla redazione del Piano stesso. Già dallo scorso mese di marzo il gruppo di lavoro dell’Ufficio Demanio ha avviato sia la ricognizione di tutto il litorale leccese e sia la predisposizione degli atti tecnici sul materiale (file,) scaricato dal sito della Regione Puglia, sui quali dovranno essere inserite le proposte di Piano. Siamo a buon punto, in quanto siamo riusciti a completare la ricognizione dell’intero territorio e le relative tabelle di riferimento. C’è da dire che il lavoro è assai complesso”, chiosa Martini, “tant’è che pochissimi comuni della Regione Puglia sono provvisti del Piano Coste in quanto è necessario coordinare ed interagire con il Pug e occorre valutare il grado di criticità del demanio marittimo dovuto alla costante modifica della linea di costa a causa dell’erosione.


Personalmente, tuttavia, continuo  a restare fiducioso: entro l’anno il lavoro sarà ultimato per essere poi portato all’esame del Consiglio comunale per l’adozione e, successivamente, all’attenzione della Giunta regionale per la definitiva approvazione. L’obiettivo è quello di rendere operativo il Piano Coste per la prossima stagione estiva con il rilascio di nuove concessioni demaniali. E ad ogni buon conto, mi preme sottolineare che – pur nel generalizzato ritardo dovuto alla complessità e alle difficoltà di intervento – possiamo dire sin d’ora che saremo tra i primi comuni pugliesi a potersi dotare di un Piano delle Coste”.

Cronaca

Omicidio di Galatone, la ricostruzione di quei tragici momenti

Confermato il fermo di Cosimo Lojola fortemente indiziato di aver assassinato al culmine di un litigio Sebastiano Danieli

Pubblicato

il

Dopo gli spifferi e le nostre anticipazioni, arriva la conferma: nella nottata, i carabinieri della Stazione di Galatone, in collaborazione con personale della N.O.R.M. di Gallipoli, hanno eseguito un provvedimento di fermo per omicidio, emesso dalla Procura della Repubblica del capoluogo salentino nei confronti di Cosimo Lojola, 45 anni, del posto.

Il fermo è il risultato di una complessa attività investigativa scaturita dall’intervento avvenuto alle ore 14 di ieri in un terreno agricolo situato in strada comunale Spineto di Galatone.

I carabinieri erano stati allertati dalla segnalazione di un passante che ha portato al rinvenimento del corpo senza vita di Sebastiano Danieli, 66 anni, pensionato.

La vittima è stata trovata riversa a terra, con evidenti tracce ematiche sul capo e sul braccio sinistro.

Indossava un cappuccio di tuta da lavoro.

Un esame cadaverico esterno, immediatamente disposto dal PM di turno della Procura della Repubblica di Lecce e condotto sul luogo dal medico legale, ha rivelato la presenza di fori sulla nuca della vittima, verosimilmente compatibili con un attrezzo agricolo.

Le indagini, condotte dai carabinieri della Compagnia di Gallipoli con il supporto dei colleghi del Nucleo Investigativo di Lecce hanno permesso di ricostruire gli eventi che hanno preceduto il tragico episodio.

Secondo le informazioni raccolte, intorno alle ore 11, Lojola si sarebbe recato nel terreno agricolo di Sebastiano Danieli, dove (per cause ancora in fase di accertamento, verosimilmente riconducibili a futili motivi legati a questioni di vicinato) è scoppiato un breve diverbio.

Durante la lite, l’uomo avrebbe colpito Danieli con un’ascia in ferro alla testa, con l’ultimo colpo mortale alla nuca.

La perquisizione domiciliare presso l’abitazione del fermato ha consentito il rinvenimento e il sequestro dell’arma del delitto.

La salma è stata trasportata presso l’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce per l’esame autoptico, come disposto dal PM di turno della Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini.

Attualmente, Cosimo Lojola è stato sottoposto a fermo del Pubblico Ministero e condotto presso la Casa Circondariale di Lecce, a disposizione della Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini.

Ulteriori accertamenti proseguiranno per fare piena luce sull’accaduto e per raccogliere ulteriori elementi utili a chiarire la dinamica dei fatti.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

L’arma del delitto

Continua a Leggere

Castrignano del Capo

Incidente e soccorsi a Castrignano del Capo

Pubblicato

il

Incidente stradale in pieno centro abitato questa mattina a Castrignano del Capo.

Due auto si sono violentemente scontrate all’incrocio tra via Rossini e via Pirandello.

All’origine del sinistro, una mancata precedenza all’altezza dell’intersezione citata.

Per una delle persone coinvolte, una donna, si è reso necessario l’intervento dei soccorsi.

La signora è stata presa in carico dal personale sanitario di un’ambulanza accorso sul posto.

Le sue condizioni, comunque, non destano preoccupazioni.

Le due vetture sono rimaste considerevolmente danneggiate dall’impatto.per la loro rimozione è stato necessario l’intervento di un carro attrezzi.

La Polizia Locale ha effettuato i rilievi del caso per risalire alle responsabilità dell’accaduto.

Continua a Leggere

Cronaca

Omicidio di Galatone, in stato di fermo proprietario del terreno vicino a quello della vittima

Si tratta di un uomo di 45 anni, anche lui di Galatone. Avrebbe ammazzato il 66enne pensionato colpendolo con un’ascia, al culmine di una violenta lite

Pubblicato

il

Per tutta la notte è stato trattenuto e interrogato un uomo di 45 anni, proprietario del terreno vicino a quello di Sebastiano Danieli, il 66enne pensionato ammazzato ieri nei pressi del Convento della Madonna della Grazia a Galatone.

Cosimo Lojola, anche lui di Galatone, è fortemente sospettato di essere l’assassino di Danieli ed ora è in carcere, in stato di fermo. La furia omicida sarebbe esplosa al termine di una violenta lite scoppiata tra i due.

Altro punto importante: l’ex dipendente di un mobilificio del posto, in pensione da pochi mesi, sarebbe stato ammazzato non con una pietra come si pensava in un primo momento ma con un colpo d’ascia sferrato dietro la nuca.

L’arma del delitto è stata ritrovata nell’abitazione dove è stato rintracciato l’indiziato.

Secondo le testimonianze raccolte Lojola avrebbe in più occasioni minacciato Danieli.

I carabinieri che indagano per ricostruire nel dettaglio quanto avvenuto hanno  acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza delle abitazioni private vicine alla zona dove si è consumato il delitto.

Al momento Lojola non avrebbe rilasciato nessuna versione sull’accaduto.

Nella foto in alto la campagna dove si è consumato l’omicidio di Sebastiano Danieli

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

 

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti