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Melpignano

Melpignano, il Borgo della Felicità

Consiglio Comunale in seduta straordinaria, per discutere del progetto “Borghi della Felicità – Per un Futuro Sostenibile e basato sulla centralità della persona”.

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Il nuovo paradigma dello sviluppo sostenibile, in tempo di crisi, dice che si può ottenere di più, in termini di “qualità della vita” e di felicità, anche consumando meno risorse, ma questo può accadere solo se si comincia ad attribuire valore economico, anche alle componenti non materiali: cultura, identità e coesione sociale.


Per martedì 4 dicembre, alle ore 18, il sindaco Ivan Stomeo, presso la sede municipale, ha convocato il Consiglio Comunale in seduta straordinaria, per discutere del progetto “Borghi della Felicità – Per un Futuro Sostenibile e basato sulla centralità della persona”.


“Borghi della Felicità” è un nuovo progetto strategico dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia, sviluppato allo scopo di diffondere nuovi esempi di sviluppo all’insegna del benessere, fondati sulla cooperazione e su forme di economia che valorizzino l’enorme patrimonio umano, economico, storico e culturale dei piccoli comuni che punteggiano e rendono unico il nostro Paese.


Melpignano, è stato scelto, insieme a Saluzzo (CN), come Comune pilota per la sperimentazione del progetto, destinato a diffondersi in tutto il sistema Borghi Autentici d’Italia.

Il progetto “Borghi della Felicità” come ha detto il sindaco Stomeo, “vuole essere per Melpignano, la possibilità di dimostrare come, aldilà dell’idea di possesso egoistico, di un non consapevole uso delle risorse naturali, sia realmente possibile preoccuparsi e tendere al benessere della comunità attuale e di quella delle future generazioni.  La seduta straordinaria sarà l’occasione per presentare all’intero Consiglio Comunale di Melpignano il concept del progetto, allo scopo di condividere, con tutte le parti politiche, la proposta e deliberare in merito alla stessa; sarà inoltre l’occasione per aprire la sala consigliare ai ragazzi delle scuole di Melpignano, invitati a partecipare e ad impegnarsi nella “misurazione della felicità” del proprio borgo”.


Durante l’incontro si realizzerà, inoltre, un collegamento in video conferenza con il Consiglio Comunale di Saluzzo (CN), insieme a Melpignano altro comune “felice” dei Borghi Autentici d’Italia, solo il primo passo verso l’attuazione di una delle azioni previste dal progetto, il gemellaggio fra i due borghi coinvolti.


Appuntamenti

Assaggi di gusto, il sapore del sacro

Domani a Melpignano visita del palazzo Marchesale con archeologa e degustazione narrata dei cibi rituali con antropologa

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Si scoprono i sapori della tradizione natalizia salentina tra sacro e profano, i riti e il folklore locali nel percorso esperienziale “Assaggi di Gusto, il Sapore del Sacro”, ideato dal comune di
Melpignano nell’ambito del progetto “Melpignano promuove cultura”, che propone in ogni stagione percorsi ideali per viaggiatori attenti ai temi del cibo, dell’arte e dell’artigianato, realizzati con l’Associazione di Promozione Sociale pugliese Vivarch e varie realtà.

Domani, sabato 28 dicembre, dalle 15.30 alle 18.30, si visita il Palazzo Marchesale in compagnia dell’archeologa Eda Kulja: l’ex castello feudale dotato di torri merlate, cinta muraria, fossato e camminamenti di ronda,
trasformato in una raffinata residenza nel Seicento, ha un bellissimo giardino storico con fontana tardo cinquecentesca e un pergolato di centosessanta colonne, la cella carceraria ricoperta dai segni incisi nella pietra dai detenuti e preziosi affreschi negli ambienti a piano terra, con motivi vegetali, episodi mitologici, tra i quali la seconda fatica di Ercole e scorci bucolici di un giardino con fontana.

Nella sala a botte l’antropologa Francesca Casaluci dell’Associazione Salento Km0 condurrà la degustazione narrata “Il Sapore del Sacro”.

Attraverso una tavolata imbandita con ricette legate alle festività natalizie, dall’Immacolata all’Epifania, tra cui alcuni dolci preparati dal forno Fior di Pane di Melpignano, si parlerà dei cibi rituali pugliesi, ovvero preparazioni che seguivano gesti antichissimi, confezionate principalmente dalle donne, seguendo ricette che affondano le origini nella notte dei tempi.

Come le Pittole di San Nicola, ispirate alle 3 sfere che accompagnano la raffigurazione del Santo che ha dato origine alla figura di Babbo Natale, dietro il quale si celano antiche usanze risalenti ai Saturnalia romani o gli “Occhi di Santa Lucia”, che celebrano l’imminente ritorno della luce nella notte ritenuta tradizionalmente la più corta dell’anno.

“Se c’è un modo attraverso cui l’uomo ha comunicato con il divino – sostiene Francesca – questo è il cibo. Soprattutto nella religiosissima contadina, popolare e semplice, priva di fronzoli, le tavole spesso hanno rappresentato soglie tra il “mondo di qua” e il “mondo di là”, passaggi verso il sacro, collegamenti privilegiati in grado di connettere immanente e trascendente, materiale e spirituale, sacro e profano.

Le chiavi per aprire queste porte sono state per secoli i cibi rituali”.

Prima di andar via, merita una sosta La Pietra del Gusto, l’installazione dell’architetto Silvana Inguscio realizzata in collaborazione con Bianco Cave, come inno all’identità e biodiversità del Salento, visitabile fino al 6 gennaio.

Questa tavola botanica in pietra calcarenite, che celebra l’ulivo, anima e simbolo della Puglia, plasmato in forme che evocano gocce d’olio e foglie richiama la sacralità del lavoro e la ciclicità della vita.

Questi incavi accolgono cibi di stagione – frise, pane, arance, legumi, ampolle d’olio – trasformando l’installazione in una tavola che celebra la condivisione e il legame con la terra.

La scelta di Melpignano non è casuale, perché questo piccolo comune guidato dalla giovane
sindaca Valentina Avantaggiato, attraverso iniziative come il Mercato del Giusto (piccolo
mercato di bio agricoltura arricchito da eventi culturali, quali talk e dibattiti sulle tematiche legate al food) e il Master in Gastronomie Territoriali Sostenibili e Food Policies, promuove sostenibilità e tradizione, considerando il cibo non solo nutrimento, ma un atto d’amore per il territorio e un manifesto per il futuro.

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Bambini in Festa a Melpignano

Un viaggio tra letture, laboratori, creazioni di oggetti natalizi e giochi antichi

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Melpignano si accende di magia per il Natale con la rassegna “Bambini in Festa”, un programma di attività uniche e coinvolgenti, che abbracciano il cuore dei più piccoli e delle loro famiglie, fino al 3 gennaio 2025.

Un cartellone nato dalla collaborazione con le Associazioni del territorio, per riscoprire i giochi di una volta, come la “Campana” disegnata a terra con i gessi e trasformare strade e piazzette in spazi di aggregazione per regalare momenti di convivialità autentica, come in passato.

La rassegna offre ai bambini l’opportunità di fare un viaggio indietro nel tempo: laboratori creativi, come “Ieri giochi domani”il 27 dicembre nel Parco della Pace, riportano alla memoria giochi antichi a cura dell’Associazione Il Dado Gira; la stessa che il 30 dicembre, alla BibliomediatecaPeppino Impastato (ex Tabacchificio in via Roma), inviterà i piccoli a immergersi nelle “Letture a Natale”, un’esperienza per leggere, riflettere e costruire libri insieme. Sempre lì ci saranno “Letture e Creazioni di oggetti natalizi” con laboratori tenuti dalle 16 alle 17.30dai ragazzi del Servizio Civile Universale per ragazzi di 10-14 anni il 20 dicembre e si giocherà allaTombolata dei Bambini e delle Bambine il 27 dicembre (6-9 anni) e il 28 dicembre (10-14 anni), dalle 16 alle 17.30.  

Tra le proposte più affascinanti, il 21 dicembre il Palazzo Marchesaleex castello medievale con torri merlate, cinta muraria, fossato e camminamenti di ronda, poi convertito in una raffinata residenza nel 1636 con giardino storico e sale affrescate – si trasformerà in un laboratorio di meraviglia con “Fantasia in 3D”, a cura dello Sportello Vivere il Contesto Rurale. Mentre domenica 22 dicembre le vie del paese saranno animate dalla Banda che tornerà a suonare anche il 1° gennaio.

Il 3 gennaio, la rassegna si concluderà con “Sulla giusta strada”, dove i bambini daranno nuova vita a Piazzetta Dimitri colorandola con giochi antichi e contemporanei. Non manca il simbolo di questa terra resiliente: l’albero di Natale realizzato con gli scarti delle potature degli ulivi, intrecciati nel 2021 da un artigiano locale e rinnovato ogni anno con nuove decorazioni. Quest’anno è colorato di verde per richiamare il classico abete, senza abbattere alcun albero, e adornato con dischi di legno decorati dai bambini, portando un messaggio di pace e sostenibilità.

La nostra rassegna è un dono alla comunità, un invito a tornare bambini, a riscoprire la bellezza delle piccole cose e il valore del tempo condiviso – dichiara la sindaca Valentina Avantaggiato. Con iniziative come questa, celebriamo la creatività dei più piccoli, l’ingegno delle maestranze locali e il nostro legame profondo con questa terra, che sa sempre rigenerarsi, proprio come l’albero in piazza San Giorgio, simbolo di pace e resilienza”. Una piazza con il prospetto della chiesa illuminato con proiezioni di stelle e fiocchi di neve.

Un invito aperto a vivere la magia del Natale a Melpignano, dove ogni strada, ogni piazza e ogni sorriso raccontano una storia da condividere.

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Mani in pasta tra sorrisi e tradizione

“La Cucina del Mercato del Giusto”: domenica 8 dicembre al Palazzo Marchesale di Melpignano, Laboratorio gratuito per bambini e adulti (a 4 mani) per preparare un dolce con Lady Chef Puglia

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L’incanto del Natale prende forma a Melpignano, dove la magia della cucina incontra la gioia della condivisione.

Domenica 8 dicembre, dalle 16 alle 18, il Palazzo Marchesale si trasformerà in un luogo di creatività e dolcezza con “La Cucina del Mercato del Giusto“, un laboratorio guidato da Mariagrazia Antifora, Lady Chef Puglia, per bambini dai 3 anni in su accompagnati da un adulto. I

n un’atmosfera accogliente, i piccoli chef, insieme a mamme, papà o nonni, potranno scoprire il piacere di mettere le mani in pasta per creare dolci ispirati alle tradizioni natalizie.

Non sarà solo un’esperienza culinaria, ma un viaggio emozionante nei valori della cultura gastronomica e del “fare insieme”.

Il Palazzo Marchesale, gioiello storico con il suo giardino segreto e preziosi affreschi, farà da cornice a questo appuntamento unico. Tra profumi e risate, ogni partecipante scoprirà come la cucina possa educare i più piccoli a un’alimentazione sana, colorata e rispettosa delle materie prime. Mariagrazia Antifora, personal chef che fa parte della Federazione Italiana Cuochi e con l’Associazione ”A Casa” promuove nel suo Home Restaurant a Palese i prodotti del territorio e accoglie viaggiatori da tutto il mondo, organizza corsi di cucina rivolti ai bambini curiosi e lo fa come percorso a quattro mani: «Questi laboratori non servono per fare cose da grandi, ma a insegnare ai piccoli a conoscere il cibo e ad alimentarsi in modo corretto man mano che crescono».

Una particolare attenzione verso la sana nutrizione porta Mariagrazia, ormai da anni, a rispettare il cibo con cotture senza stress per le materie prime, per non deteriorare le proprietà nutrizionali e organolettiche. È interessata alla nutraceutica, disciplina che indaga tutti i componenti degli alimenti con effetti positivi per la salute e la prevenzione delle malattie, con particolare attenzione verso l’olio extravergine d’oliva e le sue proprietà.

L’iniziativa del laboratorio di cucina si inserisce nel contesto del Mercato del Giusto, il piccolo mercato di bio agricoltura, che si svolge la domenica (il prossimo sarà il 15 dicembre), a Melpignano nella scenografica piazza San Giorgio con i portici a tutto sesto, eretti alla fine del ‘500, per accogliere mercanti da tutto il Regno.

Un luogo in cui tradizione e innovazione si incontrano per raccontare il valore del cibo sano e locale, attraverso talk e dibattiti su questioni urgenti, come il clima, la biodiversità, l’innovazione.

Un’ulteriore occasione quella de La Cucina del Mercato del Giusto, voluta dal Comune per valorizzare il cibo e i temi a esso connessi, dopo aver promosso progetti di valore come la Mensa Scolastica etica e a km 0 nella scuola primaria, attraverso una refezione scolastica basata su forniture di prodotti derivanti da agricoltura neo-contadina, organica e se possibile locale per educare i piccoli alla scelta.

E poi il Master Universitario di I livello “Gastronomie territoriali sostenibili e Food Policies” avviato nel 2023 e giunto alla seconda edizione,  un’opportunità unica per chi desidera trasformare la propria passione per il cibo in uno strumento di innovazione sociale e sostenibilità. Come sottolinea la sindaca Valentina Avantaggiato, «Questi momenti sono un invito a riscoprire il cibo come simbolo di qualità, radici e sostenibilità, partendo proprio dai più piccoli».

La partecipazione al laboratorio è gratuita, ma su prenotazione obbligatoria (per un massimo di 20 coppie bambino/adulto), telefonando entro il 6 dicembre al numero 327 7128024

Info & Prenotazione: Info Point Melpignano, 3277128024, www.discovermelpignano.it

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Chef Mariagrazia Antifora (foto Rocco Casaluci)

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