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Miggiano

Miggiano in festa per la Regionale “Expo 2000”

Evento lungo quattro giorni, che attirerà circa 100mila visitatori che si aggireranno in un’area di 40mila metri quadrati sui quali saranno dislocate più di 250

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Evento lungo quattro giorni, che attirerà circa 100mila visitatori che si aggireranno in un’area di 40mila metri quadrati sui quali saranno dislocate più di 250 aziende espositrici. Sono questi alcuni degli importanti numeri dell’edizione 2010 della Fiera Regionale “Expo 2000: Industria Artigianato Agricoltura del Salento” a Miggiano. L’appuntamento è fissato da giovedì 14 a domenica 17 ottobre, per quello che rappresenta l’appuntamento più atteso e significativo del piccolo centro salentino. C’è ne sarà per tutti i gusti: oltre alle aziende del settore tessile, spazio ai prodotti agro-alimentari e alle cucine componibili, passando per i mobili d’arredamento, le macchine agricole e le concessionarie d’autovetture e materiale edilizio. Sull’onda d’un successo sempre crescente registrato negli ultimi anni, l’orizzonte della Fiera miggianese si è allargato non poco, lasciando spazio anche all’animazione e agli spettacoli serali, che bene faranno il paio con il gustoso assaggio della carne del maiale e la suggestiva e tradizionale Fiera della terza domenica d’ottobre.


Il programma si preannuncia ricco, a partire dall’ufficiale inaugurazione di giovedì 14, fissata per le 19, alla presenza di Raffaele Fitto (Ministro per gli Affari Regionali), oltre alle autorità civili, religiose e militari. Dopodichè troveranno il loro spazio l’11° “Premio Miggiano”, gli sbandieratori ed i musici “I Federiciani” di Oria. Per tutta la mattinata di venerdì 15 (ed altrettanto avverrà in quella di sabato 16), dalle 9,30 alle 12,30, la Fiera aprirà le sue porte ai giovani delle varie scuole miggianesi, oltre ad alcuni Istituti superiori che visiteranno l’area fieristica nel suo complesso. La giornata di venerdì 15 sarà dedicata anche a due convegni con temi le imprese ed i sistemi di credito negli ultimi periodi di crisi: alle 10,30, nel Teatro di via Roma, si parlerà delle “Agevolazioni per le imprese tra crisi e ripresa”, mentre alle 16,30 si affronterà l’argomento “Sistema del credito e le imprese salentine oltre Basilea 3”. Poi, dalle 21,30, ci si rilasserà con la musica del gruppo “Ariantica” in concerto. Sabato 16 s’inizierà ad entrare nel clou, a partire dalle 10,30 con l’appuntamento “Aggiungi un posto a tavola”, concernente l’incontro fra gli studenti, i cittadini e il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite, che sensibilizzerà tutti (avendo anche un proprio stand presente in Fiera) sull’annoso problema della povertà e della fame nel mondo, attraverso la sua preziosa attività nelle aree disastrate dell’universo. Dalle 19,30 sarà possibile soddisfare il palato con la celebre “Sagra del maiale”, intrattenendosi nell’arena riservata agli spettacoli: s’esibiranno, infatti, gli “Indiano Salentino” ed i “I Briganti di Terra d’Otranto”. Domenica 17, come da tradizione, andrà in scena sin dalla mattina la “Fera de Miscianu”, storico appuntamento legato a tutti i settori merceologici. In serata, dalle 21,30, il “tour in diretta” di Mondo Radio.


Intenso il lavoro da parte dell’Amministrazione comunale, che si coccola il fiore all’occhiello della comunità miggianese, come trapela dalle parole del primo cittadino miggianese Giovanni Damiano: “Expo 2000 è ormai un motore collaudato della nostra realtà. L’evento si ripete con successo anno dopo anno, ma lascia sempre intravedere originalità e qualità, a partire dalla promozione per la produzione artigianale. Dopo la Fiera del Levante, che si tiene a settembre, gli espositori e i visitatori s’interessano subito della nostra Fiera, soddisfando le aspettative di tutti coloro che vi prendono parte. E non può che far piacere a tutta la nostra comunità. L’unico cruccio è quello di non aver potuto accettare ulteriori richieste di aziende interessate ad esporre, visto che i posti erano ormai occupati da un bel po’ di tempo. Ma già a partire dal prossimo anno, ci siamo ripromessi di trovare soluzioni alternative, considerata l’affluenza di imprenditori non solo salentini, ma anche provenienti dal resto del sud e dal centro Italia”. Sulla falsariga del Sindaco ecco l’assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Miggiano, Michele Sperti, che guarda al “connubio fra Miggiano e l’imprenditoria del sud Salento, la quale si presenta e testimonia la voglia e la capacità di vincere la sfida del mercato, avendo individuato modalità innovative nel rispetto della vocazione tradizionale”. E poi l’impegno per un futuro migliore: “Le istituzioni confermano la volontà di essere affianco alle forze produttive suggerendo una visione che consenta di superare questa congiuntura internazionale, confidando nella capacità culturale di un territorio che ha già dimostrato di essere creativo e propulsivo”. Sottolinea infine Donato Coluccia, consigliere comunale delegato agli Eventi Fieristici: “Il Comune di Miggiano farà la propria parte nello sperato sviluppo generale, mettendo a disposizione dell’intero Salento un quartiere fieristico da sfruttare ancora al meglio: sarà, infatti, presentata la 1^ edizione di “Salento Sociale”, oltre alla preparazione già in atto di “Saldi in Fiera”. Infatti appare chiaro che non possa disperdersi un patrimonio costruito in tanti anni di lavoro e, perciò, “Expo 2000” ormai richiede il coinvolgimento di altri soggetti in grado di contribuire alla crescita di altre e di questa manifestazione”. La chiusura riguarda i ringraziamenti per tutto lo staff operante in Fiera, prima d’augurarsi che “sostenuti dalla fiducia, si confida che altre idee, soprattutto nel campo della promozione territoriale e del turismo, perverranno da parte di imprenditori e, soprattutto, di giovani che abbiano voglia di mettersi in gioco, considerando una politica capace di pensare in termini di sistema fieristico territoriale”.

Giorgio Coluccia


Cronaca

Mancata precedenza al semaforo: incidente a Miggiano

Due i mezzi coinvolti, entrambi rimossi con carro attrezzi: sul posto anche carabinieri e soccorsi

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Violento incidente stradale questa mattina alle porte di Miggiano.

Due vetture si sono scontrate all’incrocio semaforico all’ingresso del paese lungo la provinciale 374 che conduce a Taurisano.

Per via di una mancata precedenza, sono entrati in collisione un Fiat Doblò vecchio modello ed una Volkswagen Tiguan.

A bordo del primo viaggiavano due uomini di Miggiano. Sul suv invece un uomo di Ruffano.

Non gravi le conseguenze patite.

I danni patiti dai mezzi e gli airbag, praticamente tutti apertisi, raccontano la portata dello scontro.

Sul posto soccorsi e forze dell’ordine, con l’intervento di due carro attrezzi, per la rimozione delle vetture, entrambe non più marcianti, e di una ditta specializzata nella pulizia e rimessa in sicurezza del manto stradale.

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Attualità

Nonna Rosa spegne 100 candeline

Emozione e festa alla Residenza per anziani “Don Tonino Bello 3” di Miggiano per la centenaria tricasina Rosa Coluccia

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Una festa tra sorrisi, abbracci e commozione ha segnato ieri il 100° compleanno di Rosa Coluccia (nata il 7 novembre 1924), di Tricase, ospite della Residenza per anziani “Don Tonino Bello 3” di Miggiano.

In un’atmosfera calorosa, con palloncini, torta e decorazioni a festeggiare questo traguardo straordinario, Rosa ha vissuto il suo giorno speciale circondata dall’affetto dei familiari, degli altri ospiti e del personale della struttura.

«Abbiamo la fortuna di condividere la quotidianità con persone come lei, che ci insegnano il valore di ogni momento e l’importanza degli affetti», ha sottolineato il dott. Marcello Falco, responsabile sanitario della residenza, «Rosa è la seconda centenaria che festeggiamo qui alla “Don Tonino Bello 3”, e celebrare insieme a lei questo traguardo ci riempie di gioia. È una conferma dell’impegno della struttura nell’offrire non solo assistenza, ma anche un ambiente in cui ogni ospite possa sentirsi accolto e apprezzato».

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Approfondimenti

Mesciu Pippi, custode dell’arte edilizia

Al secolo Raimondo Giuseppe Marra, nato nel 1943 a Montesano Salentino, considerato un custode della lavorazione tradizionale e un vero e proprio maestro delle volte a stella, a squadro e a botte

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In nostro approfondimento sulla tradizione del costruire salentino si chiude con una figura storica dell’edilizia salentina.

I più attempati si ricorderanno certamente di Mesciu Pippi.

Al secolo Raimondo Giuseppe Marra, nato nel 1943 a Montesano Salentino, anche se all’anagrafe risulta Miggiano, di cui il suo paese, all’epoca, era ancora frazione. A 15 anni iniziò a lavorare in cantiere e, da allora, l’arte edile è diventata la sua vita.

Tanto da essere considerato un custode della lavorazione tradizionale e un vero e proprio maestro delle volte a stella, a squadro e a botte.

La sua storia è riportata nel libro “Il cantiere edile come biografia e memoria”, scritto dall’architetto Venanzio Marra, figlio di Raimondo Giuseppe.

Mesciu Pippi cita il suo maestro: «È stato Donato De Matteis, un abile costruttore di Montesano. Poi ho avuto tanti altri maestri, tra cui Ippazio Morciano, mesciu Pati, di Tiggiano. Dopo aver lavorato con lui, nel 1973, ho dato vita alla mia attività».

Nonostante sul finire degli anni 70 stesse cambiando il modo di costruire passando dalle strutture interamente in muratura, con copertura a volta, ai sistemi in cemento armato, con le strutture puntiformi e i solai, Mesciu Pippi è rimasto legato alla tradizione: «Il passaggio dalle costruzioni tradizionali a quelle moderne non è stato indolore. Il cantiere tradizionale veniva sostituito da un cantiere in cui l’esecuzione delle opere diveniva più veloce, aumentava la standardizzazione della componentistica edile. Ma spesso si perdeva parte della sapienza costruttiva e le maestranze diventavano sempre più dequalificate. Sin dal 1975, quando capitava di demolire una volta (per esempio a stella) per costruire una struttura moderna con i solai piani, pensavo che i nuovi edifici non sarebbero durati così a lungo. Insomma, si demolivano strutture fatte ad arte per sostituirle con altre che non davano la stessa garanzia».

PER L’INTERVENTO DEL CONSERVATORE – RESTAURATORE GIUSEPPE MARIA COSTANTINI CLICCA QUI

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