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Gallipoli

Mons. Fernando Filograna nuovo Vescovo di Nardò-Gallipoli

Il Santo Padre Francesco ha nominato Mons. Fernando Filograna (60 anni), finora Vicario generale dell’Arcidiocesi di Lecce e parroco della Parrocchia San Giovanni Maria Vianney in Lecce, nuovo Vescovo di Nardò-Gallipoli.

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Il Santo Padre Francesco ha nominato Mons. Fernando Filograna (60 anni), finora Vicario generale dell’Arcidiocesi di Lecce e parroco della Parrocchia San Giovanni Maria Vianney in Lecce, nuovo Vescovo di Nardò-Gallipoli. L’annuncio è stato dato martedì 16 luglio, alle ore 12, dall’Amministratore diocesano Mons. Luigi Ruperto presso la Cattedrale di Nardò, alla presenza di numerosi sacerdoti e diversi fedeli laici. Alla stessa ora anche nel Bollettino della Sala Stampa della Santa Sede e nell’Arcidiocesi di Lecce è stata data la stessa notizia.


L’annuncio è stato accolto dai presenti con un caloroso applauso e dal suono delle campane a festa della Cattedrale di Nardò. L’Amministratore diocesano, Mons. Luigi Ruperto, ha inivitato tutta la Chiesa locale di Nardò-Gallipoli a vivere questo momento con sentimenti di fede e con riconoscenza al Santo Padre per il dono del nuovo Vescovo. Nel pomeriggio, alle ore 17, campane a festa in tutte le chiese della diocesi per esprimere la gioia della comunità ecclesiale. Domenica 21 luglio sarà letto poi in tutte le messe che si celebrano nelle parrocchie il primo messaggio del nuovo Vescovo alla diocesi.


La data per l’ordinazione episcopale di Mons. Fernando Filograna e quella del suo ingresso ufficiale in diocesi non state ancora stabilite con esattezza, ma si prevedono per il mese di settembre. Fino all’insediamento del nuovo Vescovo nella sede episcopale di Nardò-Gallipoli, la diocesi continuerà ad essere guidata dall’Amministratore diocesano.


Mons. Fernando Filograna è il quarto vescovo della Diocesi di Nardò-Gallipoli, che trae origine nel 1986 dalla piena unione delle due antiche diocesi di Nardò e di Gallipoli. Con il trasferimento di S.E. Mons. Domenico Caliandro all’Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni, la sede di Nardò-Gallipoli si era resa vacante dal 5 gennaio 2013.


Il primo messaggio del nuovo vescovo alla Diocesi


Sorelle e fratelli della Chiesa di Nardò-Gallipoli, ”amati da Dio e santi per la chiamata, grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo” (Rom 1,7).


Oggi, attraverso la decisione del Papa Francesco, il Signore mi chiama e mi manda come Vescovo per confermare in tutti voi la consolazione e la speranza che vengono dal suo amore.


Voi comprenderete quanto la notizia, che mi è stata comunicata alcuni giorni fa, trovi il mio cuore colmo di trepidazione.


Ma l’obbedienza mia e vostra è a Cristo Gesù.


Comunicare la bellezza, la verità e la bontà di Gesù risorto è l’unico scopo dell’esistenza della Chiesa e del ministero dei suoi pastori.


Papa Francesco ha scritto recentemente: “Chi crede, vede; vede con una luce che illumina tutto il percorso della strada; perché viene a noi da Cristo risorto, stella mattutina che non tramonta” (Lumen Fidei, 1).


Vengo ad una Chiesa per me nuova che conosco però come chiesa di grande tradizione cristiana e di edificanti testimonianze di santità.


Vengo tra voi per continuare il servizio pastorale di monsignor Domenico Caliandro, che con sapienza e zelo ha guidato la Diocesi per 13 anni. A lui esprimo stima e gratitudine per il bene realizzato: sarà l’eredità di cui avvalermi.


Vengo a voi con animo aperto e disponibile, per vivere con voi l’esaltante avventura della fede e per essere in mezzo a voi servo di unità.


Cammineremo insieme e “senza lasciarci rubare la speranza”.


Presto ci incontreremo, ci conosceremo, ci accoglieremo reciprocamente, ci vorremo bene nel grande mistero di fraternità che è la Chiesa.


In questo Anno della Fede, voluto da Benedetto XVI,  proviamo ad avere presente l’esempio della primitiva comunità cristiana, pregando con ferma fede e salda speranza per le necessità della Chiesa, per le intenzioni del Papa Francesco e per l’unità del popolo di Dio intorno ai suoi Pastori.


Occorrono uomini e donne di fede e così si rinnoveranno i miracoli che leggiamo nella Scrittura. Mossi da queste certezze, continuiamo ad impegnarci nella nuova evangelizzazione: ci attendono molti fratelli che cercano la Verità. Non bastano i bei discorsi, occorrono le opere, la coerenza con la fede, la gioia di saperci e di  vivere da figli di Dio, l’amore ai poveri.


Servendo Cristo nel povero, la Chiesa cresce nella carità e nella giustizia, cioè nella condivisione fraterna, ma anche nella lotta contro ogni ingiustizia.


In questo momento particolare chiedo a tutti voi l’accoglienza della fede e la carità della preghiera.


Questa preghiera assicuro anch’io per voi.


La riservo in modo particolare ai carissimi fratelli presbiteri, ai consacrati e alle consacrate, ai diaconi permanenti, ai giovani seminaristi, ai fedeli laici, alle Autorità Civili e Militari, alle famiglie, agli anziani, ai bambini, ai ragazzi e ai giovani, ai poveri e ai sofferenti.


Carissimi, nell’attesa di incontrarci continuiamo a sentirci uniti nella preghiera e camminiamo in Gesù-via e in Gesù-vita, avendo gli stessi sentimenti di Gesù-verità.


Dice il Papa: “la fede non è luce che dissipa tutte le nostre tenebre, ma lampada che guida nella notte i nostri passi e questo basta per il cammino”(Lumen Fidei, 57).


Affido la mia vita e la vita di ciascuno di voi al tenero e materno abbraccio della Madre del Signore, donna in cammino, presenza così amata dalle nostre popolazioni, a S. Gregorio Armeno e a Sant’Agata, a S. Giuseppe da Copertino e a tutti i santi protettori delle nostre comunità”.


Fernando Filograna (Vescovo eletto di Nardò-Gallipoli)


Chi è il nuovo Vescovo


Mons. Fernando Tarcisio FILOGRANA è nato a Lequileil 26 settembre 1952. Ordinato sacerdote il 29 giugno 1977. Alunno del Seminario minore di Lecce e di quello Regionale di Taranto, è entrato dopo la maturità classica nel Pontificio Seminario Romano Maggiore, frequentando la Facoltà di Filosofia e la Facoltà di Teologia presso la Pontificia Università Lateranense. Successivamente ha conseguito la Licenza in Sacra Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana in Roma.


Durante il suo ministero presbiterale ha ricoperto i seguenti uffici:

1977 – 1978    Animatore presso il Pontificio Seminario Romano Maggiore


1978 – 1979    Notaio del Tribunale Ecclesiastico diocesano


1978 – 1983    Padre Spirituale del Seminario minore diocesano di Lecce


1979 – 1983    Vice Cancelliere della Curia Arcivescovile di Lecce


1983 – 1996    Rettore del Seminario minore diocesano di Lecce


1984 – 1996    Canonico della Chiesa Cattedrale


1985 – 2006    Direttore del Centro diocesano vocazioni


1996 – 2007    Arciprete della Parrocchia Maria SS. Assunta in Trepuzzi (LE)


1998 – 2013    Membro del Collegio dei Consultori


1999 – 2005    Vicario episcopale per il Clero e il diaconato permanente


1999 – 2013    Canonico della Chiesa Cattedrale


2005                Incaricato per la pastorale organica


2007 – 2010    Pro-Vicario generale dell’Arcidiocesi di Lecce


2007 – 2013    Parroco della Parrocchia San Giovanni Maria Vianney in Lecce


2010 – 2013    Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Lecce


Nel 1990 gli viene conferita l’onorificenza pontificia di Cappellano di Sua Santità e nel 2008 quella di Prelato d’Onore di Sua Santità.


La Conferenza Episcopale Pugliese lo nomina Membro della Commissione regionale per il clero e la vita consacrata, incarico ricoperto dal 2000 al 2013.


Ha insegnato Teologia Fondamentale all’Istituto Superiore di Scienze religiose di Lecce. Scrive sul giornale diocesano “L’Ora del Salento” ed è Postulatore della Causa di Canonizzazione del Servo di Dio Mons. Ugo De Blasi.


Il commento dell’Amministratore diocesano



L’Amministratore diocesano, Mons. Luigi Ruperto, ha affermato: “La Chiesa di Nardò-Gallipoli ha atteso in preghiera e con fiducia la nomina del nuovo Vescovo. Con sentimenti di grande gioia ringraziamo Dio Padre che mai fa mancare alla sua Chiesa degni e santi Pastori secondo il suo cuore. Esprimiamo anche la nostra sincera gratitudine e riconoscenza filiale al Santo Padre Francesco per questa felice scelta. La lunga esperienza pastorale di Mons. Filograna nella sua arcidiocesi di Lecce, la solida preparazione spirituale e culturale, i delicati uffici che ha ricoperto nella Curia vescovile, l’impegno con cui ha promosso le vocazioni sacerdotali e l’apostolato dei fedeli laici farannno di lui una guida saggia e sicura per la nostra Chiesa locale. Ci prepariamo ora ad accoglierlo con fede e con piena disponibilità nel senso della comunione ecclesiale. Come ha insegnato infatti il Concilio Vaticano II, di cui ricordiamo in quest’anno pastorale il 50° anniversario della sua apertura, il Vescovo rappresenta il principio visibile e il fondamento di unità della Chiesa diocesana. Con lo sguardo della fede riconosciamo quindi nel Vescovo il primo evangelizzatore, il pastore e maestro, il padre e fratello di tutti i battezzati della nostra Chiesa locale”.



Il presidente Gabellone: “Sarà all’altezza delle aspettative”


Così il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone: “Apprendo con gioia la notizia della recente nomina di Mons. Fernando Filograna a Vescovo della Diocesi di Nardò – Gallipoli. Ho avuto modo, in questi ultimi anni, di conoscere ed apprezzare lo slancio e la lungimiranza con cui il venerando Pastore ha assolto all’impegnativo ruolo di Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Lecce. Sono quindi convinto che la sua azione, nella Diocesi affidatagli da Sua Santità Papa Francesco, sarà all’altezza delle aspettative delle gerarchie ecclesiastiche e delle popolazioni, in un momento storico in cui si avverte pressante l’esigenza di comportamenti degni di assurgere ad esempi positivi. In un momento storico come quello attuale, caratterizzato da trasformazioni profonde, il messaggio evangelico, la Chiesa, la fede cattolica devono costituire la strada maestra per procedere, con scelte coerenti, lungo il cammino della vita.


L’alta considerazione che nutro per Mons. Filograna, a cui formulo sentiti auguri di proficuo lavoro, alimenta il me la certezza che egli – anche  nella nuova responsabilità pastorale  che sta per assumete – saprà infondere in tutti noi fiducia e speranza”.





Attualità

Realizzarsi in Puglia

Oltre 4mila studenti coinvolti in “Orientation Express”, la terza rassegna di orientamento post diploma targata Arpal Puglia in corso in 33 scuole delle province di Lecce, Brindisi e Taranto

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Orientarsi al futuro attraverso la conoscenza del mercato del lavoro, ma anche prendendo contezza delle proprie potenzialità e delle opportunità offerte dalla propria terra.

Così i centri per l’impiego sono accanto ai diplomandi: sono 4.266 quelli coinvolti in Orientation Express, terza rassegna di orientamento post-diploma targata Arpal Puglia e in corso nelle province di Lecce, Brindisi e Taranto.

«Puntiamo», spiega il presidente del cda di Arpal Puglia, Beniamino Di Cagno, «a stimolare nelle studentesse e negli studenti un ragionamento che valorizzi le loro attitudini e li incoraggi nel perseguimento dei propri sogni attraverso gli strumenti giusti. Non solo, vogliamo fornire loro anche lo spaccato di una Puglia dinamica, una terra in cui poter perseguire la propria realizzazione professionale e in cui poter tornare o restare dopo la formazione: è una regione che, come documentato dai servizi Arpal di incrocio domanda-offerta, ha bisogno di numerose figure professionali nuove e dalle competenze elevate, ad esempio nel campo dell’ICT, della sostenibilità ambientale, dell’agricoltura di precisione, della salute, del turismo, della meccatronica e in tanti altri settori. Anche in questo modo siamo impegnati a dare attuazione concreta alla Strategia #mareAsinistra della Regione Puglia, che vuole attrarre e trattenere i talenti sul territorio. I giovani rappresentano la nostra speranza».

Il percorso è stato avviato il 6 febbraio scorso e proseguirà fino a metà aprile con un calendario che conta ben 33 date, durante le quali sono programmati incontri e laboratori con ognuna delle 261 classi coinvolte.

Arpal Puglia ha garantito una diffusione capillare del proprio servizio di orientamento per i giovani: a farne richiesta sono state 33 scuole.

«Negli ultimi tre anni», dichiara Luigi Mazzei, dirigente U.O.Coordinamento Servizi per l’impiego dell’Ambito di Lecce, «si è intensificato il dialogo tra Arpal Puglia e gli istituti superiori. Abbiamo dato seguito ad un innovativo progetto creato appositamente dai centri per l’impiego e pensato su misura dei diplomandi, per accompagnarli al meglio nel processo di transizione tra la formazione scolastica e l’ingresso nel mondo del lavoro. Lo sviluppo delle competenze personali, sociali e gestionali per la scelta del proprio profilo professionale ha inizio nell’aula scolastica. Per questo, abbiamo colto la sfida alta di dialogare con gli studenti adeguando il nostro stile comunicativo al loro e scendendo dalla cattedra, per farci percepire al loro fianco nel mettere a fuoco le proprie aspirazioni e gli strumenti necessari per realizzarle».

INEDITI STRUMENTI DI ORIENTAMENTO

Gli incontri si articolano in sessioni informative, laboratori e confronti.

Gli orientatori dei centri per l’impiego salentini hanno coniato strumenti originali e inediti per coinvolgere attivamente gli studenti e non renderli spettatori passivi.

Cuore degli incontri, infatti, sono i Job model canvas, laboratori di orientamento che si basano su strumenti visuali ideali e che adottano le logiche del Design Thinking e del Personal Branding Canvas, per aiutare i giovani a simulare l’ideazione e la realizzazione di un proprio progetto professionale.

L’obiettivo è trasferire loro un metodo, da poter riutilizzare in maniera autonoma successivamente e tutte le volte in cui saranno chiamati a fare delle scelte professionali.

L’attività pratica fa il paio con le informazioni trasferite ai giovani: strumenti che servono per orientarsi nel mercato del lavoro; opzioni per formarsi al meglio; tecniche di ricerca attiva online, offline e tramite social networking.

Un focus è riservato alla stesura del curriculum vitae, agli errori da evitare, alle diverse tipologie da impiegare in base ai diversi utilizzi.

Particolare attenzione, infine, è riservata alle figure più richieste e ai lavori del futuro nei settori professionali per i quali gli studenti si stanno formando: si tratta di un approfondimento minuzioso offerto ai diplomandi, differenziato per ogni indirizzo curricolare di ogni singola classe.

DUE FASI

La rassegna si articola in due fasi. La prima, conclusasi nei giorni scorsi, è stata interamente dedicata agli istituti alberghieri.

Ad aderire sono stati tutti e dodici quelli presenti sul territorio.  

Sei quelli dell’Ambito di Lecce: IISS “A. Vespucci” di Gallipoli; IISS “F. Bottazzi” di Ugento; IISS Polo tecnico del Mediterraneo “A. Moro” di Santa Cesarea Terme; IISS “Presta-Columella” di Lecce; IISS “E. Lanoce” di Otranto; IISS “N. Moccia” di Nardò.

La seconda fase, attualmente in pieno svolgimento, si rivolge agli istituti tecnici, commerciali, professionali e ai licei. Sono 28 quelli che ospitano la rassegna.

Tredici ricadono nella provincia di Lecce: IISS “Presta – Columella” e Liceo statale “ P. Siciliani” nel capoluogo; IISS “A.Volta” di Campi Salentina; IISS “E. Vanoni” di Nardò; IISS “F. Bottazzi” e IISS “ A. De Viti De Marco” di Casarano; IISS “A. Vespucci” di Gallipoli; IISS “ Cezzi De Castro Moro” di Maglie; IISS “E. Lanoce” di Maglie; IISS “Laporta/Falcone-Borsellino” di Galatina; IISS “S. Trinchese” di Martano; IISS “Don Tonino Bello – Nino Della Notte” di Tricase e Poggiardo; IISS “G. Salvemini” di Alessano.

Orientation Express trova spazio in scuole di diverso tipo: oltre la metà sono istituti tecnici, cui seguono gli alberghieri (20 per cento), i professionali (17,8 per cento) e infine i licei (8,9).

Quest’ultimo è un dato che tenderà a crescere nel corso delle prossime edizioni.

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Appuntamenti

3ª Randonnée del Salento

Alla scoperta del territorio sulle due ruote: al via domenica 23 marzo anche all’insegna della solidarietà

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Sport, promozione del territorio e solidarietà: sono gli ingredienti principali della Randonnée del Salento, evento sportivo organizzato, per il terzo anno, dalla Asd Ciclistica Aradeina e dal comune di Aradeo, con il patrocinio, tra gli altri, della provincia di Lecce.

Palazzo Adorno ha ospitato la presentazione della manifestazione ciclistica, giunta alla terza edizione, che si svolgerà domenica 23 marzo.

Le partenze della manifestazione sportiva sono in programma dalle 7,30 alle 8,30, dalla Villa comunale di Aradeo.

A illustrarne finalità e dettagli sono intervenuti il consigliere provinciale delegato allo sport Antonio Tramacere, il sindaco di Aradeo Giovanni Mauro, il sindaco di Seclì Andrea Finamore e il presidente della Asd Ciclistica Aradeina Massimo Mauro.

Il 23 marzo sarà una bella giornata all’insegna dello sport, della promozione del territorio e della solidarietà. Come nelle due precedenti edizioni, anche quest’anno, una parte del ricavato sarà donata al Reparto di Oncoematologia pediatrica dell’Ospedale Vito Fazzi di Lecce”, ha ricordato Giovanni Mauro.

Desidero esprimere i miei complimenti alla collettività di Aradeo che è sempre attiva, dinamica e fa un eccellente lavoro ogni giorno. Sono queste le attività che portano il Salento a crescere. La collaborazione con la comunità di Seclì è costante. Ci immaginiamo, infatti, come quartieri di un grande comune”, ha sottolineato Andrea Finamore.

C’è stata un’adesione corale autentica, partecipata. Faremo il massimo per soddisfare le esigenze dei ciclisti e invitiamo tutti a partecipare. La Randonnée del Salento è una manifestazione che abbraccia tutto il territorio provinciale e che vogliamo far crescere”, sono state le parole di Antonio Tramacere.

Massimo Mauro ha illustrato i dettagli dell’evento, già cresciuto nei numeri, passando dai 93 ciclisti misti della prima edizione a 187 lo scorso anno.

Nata all’inizio del ‘900 a Parigi, dove si svolge tuttora, “la randonnée non è una gara, non prevede classifiche, né premi. È una passeggiata lunga in bicicletta per scoprire luoghi e cultura. L’anno scorso hanno partecipato ciclisti provenienti da tutta Italia. Quest’anno omaggeremo tutti i partecipanti con una medaglia in legno”, ha dichiarato il presidente.

Sono tre i percorsi che interessano il tracciato della 3ª Randonnée del Salento, creato per attraversare e scoprire le bellezze del territorio e della costa ionico salentina: in BDC di 200 km (Nardò, Porto Selvaggio, Santa Caterina, Quattro Colonne, Montagna Spaccata, Gallipoli, Baia Verde, Torre San Giovanni, Santa Maria di Leuca, Castro, Santa Cesarea Terme, Otranto, Maglie, Cutrofiano, Aradeo), in BDC di 100 Km (Nardò, Porto Selvaggio, Santa Caterina, Quattro Colonne, Montagna Spaccata, Gallipoli, Baia Verde, Torre San Giovanni, Ugento, Casarano, Aradeo), in MTB/GRAVEL di 70 km (Nardò, Porto Selvaggio, Santa Caterina, 4 Colonne, Montagna Spaccata, Gallipoli, Baia Verde, Parabita, Neviano, Aradeo).

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Il consigliere provinciale delegato allo sport Antonio Tramacere, il sindaco di Seclì Andrea Finamore, il sindaco di Aradeo Giovanni Mauro e il presidente della Asd Ciclistica Aradeina Massimo Mauro

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Appuntamenti

Le Giornate FAI di Primavera in Salento

Evento nazionale di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico che quest’anno prevede l’apertura a contributo libero di 750 luoghi speciali in 400 città

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Torna il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese con l’apertura di 750 luoghi speciali in 400 città.

Un’edizione speciale, in occasione dei 50 anni della fondazione, che si svolgerà sabato 22 e domenica 23 marzo.

Si tratta delle Giornate FAI di Primavera, un evento nazionale giunto alla 33ª edizione di partecipazione attiva e di raccolta pubblica di fondi organizzato dal FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano ETS grazie all’impegno e all’entusiasmo di migliaia di volontari.

Le destinazioni d’interesse saranno visitabili a contributo libero, grazie ai volontari di 350 delegazioni e gruppi FAI attivi in tutte le regioni.

Le Giornate FAI rappresentano un momento di crescita educativa e culturale e di condivisione, strumenti essenziali per affrontare un mondo libero.

Il FAI fu fondato nel 1975 da Giulia Maria Crespi e Renato Bazzoni, con Alberto Predieri e Franco Russoli e si impegna a ribadire la missione culturale che la Fondazione svolge a fianco delle istituzioni, con i cittadini e per il Paese, e che si realizza nella cura e nella scoperta di tanti luoghi speciali – oltre 13 milioni visitatori, 16.290 luoghi aperti in oltre 7.000 città in 32 edizioni – con lo scopo di educare la collettività alla conoscenza, alla frequentazione e alla tutela del patrimonio di storia, arte e natura italiano.

Un percorso di cittadinanza che coinvolge istituzioni, associazioni, enti pubblici e privati, che in numero sempre maggiore vi collaborano grazie a una vasta e capillare rete territoriale, con un unico obiettivo: riconoscere il valore del nostro patrimonio culturale e con esso la nostra identità di cittadini europei.

“A questa edizione delle Giornate FAI del cinquantennale e alle 750 piazze italiane – che esse virtualmente rappresentano – l’auspicio che la nostra festosa, concreta e appassionata manifestazione del 22 e 23 marzo possa essere proposta, vissuta e percepita in questa ottica più ampia, più civile, più militante. Il mondo, e non solo noi europei, ne ha un immenso e drammatico bisogno. Viva l’Europa!” ha dichiarato Marco Magnifico, presidente FAI.

Le Giornate, anche in questa edizione, attraverseranno il Salento aprendo luoghi insoliti e normalmente inaccessibili oppure poco noti e valorizzati – per continuare assieme a meravigliarsi di fronte alla sorprendente vastità del patrimonio italiano, una festa con le persone e per le persone.

L’evento sarà preceduto dalle Anteprime di sabato 15 e domenica 16 marzo.

La Delegazione FAI di Lecce, il Gruppo Fai Ponte tra Culture, il Gruppo Finibus Terrae e la Delegazione del Salento Jonico consentiranno la visita al pubblico di 22 Luoghi, toccando ben 14 località salentine e coinvolgendo gli studenti di 26 Istituti scolastici oltre agli studenti della Facoltà di Beni Culturali di Lecce.

A questo fitto programma, si aggiunge, naturalmente, l’apertura del Bene FAI dell’Abbazia di Santa Maria di Cerrate e i suoi eventi speciali organizzati per l’occasione e la visita alla Chiesa dei S.S. Niccolò e Cataldo, Bene aperto tutto l’anno grazie al lavoro dei Volontari FAI.

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