Lequile
Monteroni e Lequile: serata di solidarietà nel giorno della “Festa della Mamma”
Monteroni sposa la solidarietà. In occasione della “Festa della Mamma”, nella serata di domenica 8 maggio 2011, con inizio alle ore 20.30, presso la discoteca “Finis Terrae” di Lequile
Monteroni sposa la solidarietà. In occasione della “Festa della Mamma”, nella serata di domenica 8 maggio 2011, con inizio alle ore 20.30, presso la discoteca “Finis Terrae” di Lequile, si svolgerà una serata di beneficenza in favore dell’Associazione “Cuore Amico Progetto Salento Solidarietà”. Organizzato dal “Centro Danza Musica e Teatro” di San Cesario e dal “Finis Terrae” di Lequile, con il patrocinio del Comune di Monteroni di Lecce, l’evento vedrà la partecipazione del gruppo musicale “Nunzio e i Messia” che darà vita ad una performance, nella quale saranno eseguiti una serie di brani che ripercorreranno i suoi 40 anni di storia. L’ingresso alla manifestazione è gratuito, all’interno della location verranno esposti una serie di salvadanai nei quali i partecipanti potranno devolvere un contributo.
Cronaca
Due Dacur a due giovani ritenuti pericolosi per l’ordine pubblico
Ai due responsabili dell’aggressione è inibito l’accesso ai locali pubblici della città di Lecce rispettivamente per 3 e per 2 anni…
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Emessi dal Questore due DACUR per i due giovani responsabili dell’aggressione del 26 gennaio a Lecce
In relazione ai fatti occorsi in data 26 gennaio, quando la Polizia era intervenuta per un’aggressione in danno di un giovane di Lequile da parte di due ragazzi dileguatisi all’arrivo dei poliziotti.
Gli approfondimenti investigativi hanno permesso l’identificazione e la denuncia dei responsabili per lesioni personali aggravate, come già precedentemente comunicato.
I due giovani, entrambi di Lecce, uno di appena 20 anni e l’altro di 25, a seguito di accertamenti amministrativi e di istruttoria condotta dalla Divisione Anticrimine, sono stati colpiti dalla misura di prevenzione del DACUR emessa dal Questore di Lecce, perché ritenuti entrambi soggetti pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Ai due responsabili dell’aggressione è inibito l’accesso ai locali pubblici della città di Lecce rispettivamente per 3 e per 2 anni.
Il ventenne, peraltro, era già stato destinatario di un DACUR in quanto responsabile di un altro evento violento accaduto il 27 dicembre, nei pressi di piazzetta Santa Chiara ai danni di un minore per futili motivi.
Cronaca
Agressione a Lecce, individuato l’aggressore
Si tratta di un 25enne di Lecce, denunciato per lesioni gravi. Gli investigatori stanno valutando la posizione di un 19enne di San Cesario
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La Polizia di Stato ha individuato l’ utore dell’aggressione che avvenne sabato scorso ai danni di un 21enne nei pressi del Bar Paolone, nel centro storico, a Lecce.
Si tratta di un 25enne leccese.
Gli inquirenti stanno valutando la posizione di un 18enne di San Cesario.
L’aggressore avrebbe avuto un primo contatto alle 21,30 con la vittima nei pressi di Porta San Biagio e poi dopo due ore i due si sarebbero incontrati nuovamente nei pressi del Bar Paolone dove si è consumata l’aggressione del 21enne per futili motivi.
La vittima, di Lequille, nel corso di una colluttazione, è stato colpito al volto con un pugno.
Gli amici del ragazzo ferito hanno immediatamente allertato il 118.
Il giovane, dopo le prime cure sul posto, è stato trasferito al “Fazzi”.
Le sue condizioni si sono aggravate durante il tragitto verso il nosocomio, tanto da perdere conoscenza e finire in Rianimazione con prognosi riservata.
L’aggressore è stato denunciato per lesioni gravi ed è in corso di valutazione l’eventuale emissione di misure di prevenzione.
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Approfondimenti
AQP: anche a Natale offre un servizio che fa acqua da tutte le parti
Questa notte anche casa mia è venuto Babbo Natale. A dire il vero non l’ho visto, ma mi ha fatto trovare, nella buca delle lettere, verso le 18, una lettera dell’AQP che non conteneva gli auguri di Natale.
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Questa notte anche casa mia è venuto Babbo Natale.
A dire il vero non l’ho visto, ma mi ha fatto trovare, nella buca delle lettere, verso le 18, una lettera dell’AQP che non conteneva gli auguri di Natale.
Tutti noi sappiamo quanto sia importante preservare e non sprecare l’acqua, in questo periodo poi, in cui ce la menano in tutte le salse che “siamo in riserva”, bisognerebbe essere più accorti e attenti. E va bene!
Ebbene, dicevo, Babbo Natale Aqp, che non so se viaggia con le renne, con la scia luminosa o con gli elfi al seguito, è comparso di persona, personalmente, con un corriere privato e personale e mi ha fatto regalo (recapitato) di un plico contenete una fattura in cui mi si intima di pagarla entro il 24 novembre 2024!!!
Ci ho riflettuto un attimo prima di imbarcarmi sulla mia DMC12”, la famosa DeLorean, del film “Ritorno al Futuro”, poi convinto di non poter rivaleggiare con la proverbiale correttezza e precisione dei vertici e affini dell’AQP, ho lottato, insistito, battagliato, sono salito sull’auto, fino a quando non mi sono reso conto che la macchina non partiva: Marty con un ghigno beffardo mi sorrideva e lo scienziato matto mi ripeteva stare tranquillo che il pazzo non ero io.
E’ vero i servizi dell’Aqp, da quando ne ho memoria, non hanno mai brillato, ricordo ancora quando d’estate lamentai lo scarso getto d’acqua che non ci permetteva di fare nulla in casa: si presentarono dei dipendenti AQP, alle 7 del mattino, per verificare che il flusso raggiungesse la portata minima obbligatoria per contratto, e vennero coscienti all’alba quando a quell’ora il mondo intero dormiva e… indovinate un po’? La portata minima era garantita. Geniali.
Oggi mi chiedono, con garbo, la notte di Natale, quando siamo tutti più buoni ed inclini al perdono, di tornare indietro nel tempo, anche solo di un mese per pagare una bolletta sputata fuori da chissà quale pazzo e incontrollato sistema; con creanza, in questa Magica notte, mi postulano, che potrebbero esserci delle correzioni di prezzo, per eccesso, per ritardo nel momento del pagamento; mi mendicano, con grazia, legata alla notte dell’avvento, che “i pagamenti delle bollette precedenti sono regolari, salvo ulteriori verifiche (!)”.
Non so se questa mia raggiungerà mai i vertici o colori i quali vengono da noi profumatamente pagati per fornirci un servizio (chiamiamolo tale) che, a proposito di liquidi, fa acqua da tutte le parti.
Non so se e quando dovremo aspettare per ricevere un minimo di attenzione e quando potremo difenderci adegutamente da queste assurdità che, complice il Natale, spesso vengono perdonate.
Io mi sono portato avanti: poiché ero ancora in tempo, mancavano poche ore al Natale, ho affidato nelle mani sicure del vero Babbo Natale la mia letterina indirizzata ai responsabili dell’acquedotto pugliese, hai visto mai che magari proprio nell’aprire e leggere le letterine nella Santa Notte possano esaudire i miei sogni?
Quali sono? Quelli di ricevere un servizio degno di questo nome e vedere recapitate le fatture almeno qualche giorno prima che scadano! A Natale puoi…
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