Monteroni
Monteroni: la Giunta si dimette ma… il Sindaco resta
“La nostra Amministrazione, con spirito di abnegazione e trasparenza, ha ottenuto importanti risultati per la città di Monteroni. Come un fulmine a ciel sereno
“La nostra Amministrazione, con spirito di abnegazione e trasparenza, ha ottenuto importanti risultati per la città di Monteroni. Come un fulmine a ciel sereno è intervenuto un allarme lanciato dalla magistratura sulla trasparenza della vita amministrativa della cittadina. Non si può e non si deve sottacere un allarme lanciato da un organo al quale esprimiamo rispetto, stima e fiducia. Siamo uomini di fatti non di parole. Il macigno di fronte al quale ci troviamo ci impone l’obbligo di fermarci per ragionare insieme a chi ha a cuore il destino della nostra città. Ciascuno di noi è con la coscienza a posto dinanzi a Dio e agli uomini. Riteniamo di aver agito sempre con onestà e correttezza nel rispetto della legalità, ma se anche un remotissimo sospetto si è sollevato riteniamo doveroso che venga dipanato, come la moglie di Cesare che deve essere al di sopra di ogni sospetto. Chiunque faccia politica nelle città è perfettamente consapevole che essere amministratore della cosa pubblica nei nostri centri urbani è cosa ben diversa dal gestire potere. Il nostro ruolo è un ruolo di servizio della collettività, in un periodo in cui le difficoltà sociali portano i cittadini a confrontarsi con i referenti dell’istituzione comunale, che è il primo avamposto civico per condividere le problematiche individuali e generali al fine di migliorare la qualità della vita. Per tutti noi amministrare significa rinunciare ad una quota importante della sfera professionale e privata per servire la sfera da noi considerata più nobile, che è quella del bene comune. Se la nostra azione risulta essere inficiata da ombre pregiudiziali, è impossibile proseguire con lo stesso entusiasmo dei giorni in cui abbiamo accettato di condividere questo cammino amministrativo. Alla luce di tutto ciò, ci pare doveroso rimettere le nostre deleghe nelle mani del sindaco, al quale conferiamo il mandato di fare chiarezza quanto prima, mettendo in atto le azioni più opportune per garantire serenità alla collettività di Monteroni. Questo gesto lo dedichiamo ai nostri concittadini e ai nostri elettori come segno di sensibilità istituzionale e di responsabilità politica, assicurando che l’impegno fin qui profuso è stato improntato alla massima legittimità degli atti e alla trasparenza del dialogo istituzionale. Pertanto da questo momento svolgeremo il nostro compito di leali servitori della collettività monteronese da consiglieri eletti, ma senza alcuna responsabilità esecutiva o di governo”.
Ass. Gianluca BARBA
Ass. Massimo BELLINI
Ass. Luigi COSMA
Ass. Annamaria LONGO
Ass. Ferdinando LORENZO
Ass. Mauro MADARO
Ass. Antonio QUARTA
Cons. Ilaria LEUCCI
Cons. Massimiliano MANCA
Cons. Alfonso DE CARLO
Cons. Ferdinando FERRI
Il Sindaco: “Non abbandono la nave”
Il sindaco Lino Guido prende atto delle dimissioni della Giunta ma annuncia “di non voler abbandonare la nave in un momento così delicato” e preannuncia “un pool di tecnici ed un super consulente, un avvocato penalista, per controllare gli atti del Comune. Insomma, una Commissione che verifichi gli appalti, anche quelli di importi inferiori a 250mila euro, in modo da salvaguardare l’immagine della città”.
Cronaca
Droga e malamovida: un arresto e una denuncia
A Monteroni fermato uno studente di 22 anni. A Lecce Santa Rosa una giovanissima imprenditrice responsabile di un locale di intrattenimento è stata denunciata per numerose violazioni in tema di sicurezza sul lavoro e per la presenza di due lavoratori in nero
Week-end caratterizzato da serrati controlli che i carabinieri del Comando Provinciale di Lecce hanno messo in campo per la lotta alla malamovida ed al contrasto alle piazze di spaccio, nonché prevenzione dei fenomeni criminali maggiormente diffusi.
È stato questo il contesto in cui i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Lecce, coadiuvati dai militari della Stazione di Monteroni di Lecce, hanno arrestato nella flagranza di reato un 22enne del posto, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Si tratta di uno studente a carico del quale i carabinieri hanno eseguito una perquisizione personale e domiciliare.
Nel corso delle operazioni, il 22enne è stato trovato in possesso di tre involucri, in cellophane, contenenti quasi 15 grammi di hashish che lo stesso teneva occultati all’interno di un pensile nella propria camera da letto.
Rinvenuti anche un bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento.
Tutto è stato sottoposto a sequestro a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Al termine delle operazioni di polizia, il giovane è stato arrestato e, come disposto dal P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, sottoposto alla misura cautelare personale degli arresti domiciliari.
Parallelamente a tale operazione, i militari della Stazione di Lecce Santa Rosa, coadiuvati da militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Lecce (N.I.L.) e del Nucleo Antisofisticazione e Sanità (N.A.S.) a seguito di specifici controlli, hanno segnalato alle competenti autorità la proprietaria di un locale di intrattenimento del capoluogo salentino, per inosservanza delle norme in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
L’amaro epilogo è toccato ad una giovanissima imprenditrice, individuata quale responsabile del locale di intrattenimento presso cui i carabinieri hanno accertato numerose violazioni in tema di sicurezza sul lavoro.
Al termine dei controlli, la donna è stata segnalata alle competenti autorità per varie violazioni, tra le quali, per non aver inviato al medico competente due lavoratori dipendenti e fornito un’adeguata formazione sui rischi aziendali ad un altro dipendente.
All’imprenditrice è stato irrogato anche il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per aver impiegato due lavoratori irregolari, con relativa contestazione di sanzioni amministrative per complessivi 13mila euro.
Nel medesimo contesto ispettivo, personale del N.A.S. ha contestato alla titolare altre violazioni in materia di sicurezza alimentare e comminato sanzioni per ulteriori 3mila euro.
I due impiegati irregolari sono stati inoltre segnalati dai carabinieri poiché trovati in possesso di modica quantità di sostanza (hashish).
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Approfondimenti
Operazione interforze, 5 arresti e 5 denunce
Alto impatto: controlli di Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza a a Taurisano, Casarano, Cutrofiano, Seclì, Aradeo, Gallipoli, Melissano, Salice Salentino, Trepuzzi, Monteroni, Nardò, Copertino, Galatone, Martano, Castrignano dè Greci, Muro Leccese, Poggiardo, Tricase e Tiggiano
Servizi straordinari di controllo del territorio nella provincia di Lecce.
Come deliberato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e successivamente pianificato in sede di Tavolo Tecnico del Questore, negli ultimi sette giorni si sono svolti i Servizi Interforze cosiddetti ad “Alto Impatto”.
Tali servizi hanno la finalità di incrementare la sicurezza grazie alla presenza congiunta delle Forze dell’Ordine ed alla loro sinergica azione sul territorio, prevenendo e reprimendo reati predatori e non solo.
Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza hanno condotto una capillare e approfondita attività di controllo a Taurisano, Casarano, Cutrofiano, Seclì, Aradeo, Gallipoli, Melissano, Salice Salentino, Trepuzzi, Monteroni, Nardò, Copertino, Galatone, Martano, Castrignano dè Greci, Muro Leccese, Poggiardo, Tricase e Tiggiano.
I controlli hanno spaziato in diversi ambiti, dal controllo del territorio, identificazione di persone appiedate e avventori di locali, al contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, ai controlli amministrativi agli esercizi commerciali.
In totale sono quattro gli arresti eseguiti in flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, 3 gli arresti eseguiti in esecuzione di ordinanze dell’A.G., 4 gli indagati a piede libero per traffico di stupefacenti e due per porto abusivo di armi, infine 15 le segnalazioni per uso personale di stupefacenti.
Assidui anche i controlli amministrativi: 55 esercizi commerciali sono stati controllati dalle forze dell’ordine.
Massiccio il bilancio finale: 1869 persone identificate, 240 dei quali con precedenti penali e/o di polizia, e 875 veicoli fermati.
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Attualità
Autovelox, telelaser e postazioni fisse di dicembre
Sono disponibili i calendari dei controlli sulle strade provinciali che saranno effettuati dalla Polizia provinciale, tramite autovelox, telelaser e postazioni fisse, nel mese di dicembre.
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