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Montesano

Montesano: nuovo patto tra Amministrazione e cittadini

L’avv. G. Piero Ingletti spiega la nuova linea intrapresa dall’Amministrazione comunale di Montesano Salentino: “L’informazione, principio basilare del sistema democratico, promuove un effettivo accesso alle istituzioni e, in nome della trasparenza, stimola il cittadino a verificare l’efficacia dei provvedimenti di modernizzazione”.

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L’avv. G. Piero Ingletti spiega la nuova linea intrapresa dall’Amministrazione comunale di Montesano Salentino. Questo il suo intervento:


Una specifica esigenza dell’attuale sistema pubblico é quella di migliorare il rapporto con i cittadini, attraverso adeguate azioni di comunicazione. L’informazione, principio basilare del sistema democratico, promuove un effettivo accesso alle istituzioni e, in nome della trasparenza, stimola il cittadino a verificare l’efficacia dei provvedimenti di modernizzazione. Un’oculata amministrazione deve pertanto responsabilizzare sempre più i propri cittadini e renderli partecipi alla cosa pubblica. Partendo da questi presupposti, l’Amministrazione comunale di Montesano Salentino ha voluto rendere partecipi i propri cittadini, alle scelte che essa stessa sostiene per il bene della collettività. Infatti, in esecuzione alla deliberazione della Giunta Comunale n. 90 del 12/11/2013, il Comune di Montesano Salentino ha inteso stabilire con i cittadini, un cambio di passo, rispetto al territorio nazionale, chiedendo ai propri residenti la disponibilità a lavorare all’interno del proprio Comune.


I lavori, ai quali saranno chiamati i propri cittadini, saranno lavori di giardinaggio, pulizie di strade e monumenti, collaborazione durante lo svolgimento di manifestazioni culturali, sportive e turistiche, attività di vigilanza di spazi pubblici.


Le attività, che precedentemente erano svolte da un’Impresa locale, sono state affidate ai propri cittadini, ricorrendo al lavoro accessorio occasionale che è stato introdotto con il D.Lgs. n. 276/2003, che lo definisce come un’attività “di natura meramente occasionale resa da soggetti a rischio di esclusione sociale o comunque non ancora entrati nel mercato del lavoro, ovvero in procinto di uscirne” (art. 70), con pagamento mediante buoni lavoro (voucher).


Si tratta di un’opportunità entusiasmante, ma anche impegnativa per tutti gli amministratori del Comune di Montesano Salentino. Implica cambiamenti nelle pratiche di lavoro, un ulteriore spostamento di risorse a favore di questo tipo di contratto, un significativo rimodellamento delle strategie del Comune.

Il piano è quello di lanciare una nuova proposta di lavoro, scommettendo con i propri cittadini.


Il nuovo patto, proposto dall’Amministrazione comunale, sarà ridisegnato e aggiornato per riflettere nuove abitudini di lavoro.


Nel complesso, questi cambiamenti significheranno che gran parte del rapporto lavoro sarà pianificato e tutto ciò potrà apportare un risparmio di circa il 50% alle casse comunali. Per le assunzioni inoltre sarà intrapresa la via legale attraverso l’INPS e INAIL.


Questo metterà alla prova quelli che sono stati abituati per lungo tempo a lavorare in modo diverso. Il nostro approccio a questo tipo di lavoro è una logica conseguenza dei cambiamenti che abbiamo studiato negli ultimi  anni. Voglio ringraziare tutti i cittadini per la loro dedizione alla causa. Questi sono tempi impegnativi. Ma finché abbracceremo il cambiamento e continueremo ad innovare, continueremo a produrre per il bene del paese”.


Appuntamenti

Montesano Salentino in Tv

Domani in diretta su Tv2000 nel corso della trasmissione “Siamo Noi”, dalle 15,15 alle 16

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Il piccolo centro del Capo di Leuca protagonista sul piccolo schermo.

Domani, venerdì 22 novembre, sarà in diretta su Tv2000 nel corso della trasmissione “Siamo Noi“, l’appuntamento quotidiano in onda ogni pomeriggio dalle 15,15 alle 16.

Le telecamere di Tv2000 si collegheranno MOntesano per una puntata amarcord in cui si racconterà il fascino delle lettere scritte, delle cartoline inviate ai propri cari.

Un’Italia sempre più lontana in cui il portalettere era una figura di riferimento per la comunità.

I ricordi collegati a quel mestiere, da chi ne è stato protagonista negli anni della crescita e dell’evoluzione della comunicazione, uniti ai ricordi della gente del luogo che attendeva spesso il postino per avere notizie dai propri familiari distanti.

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Montesano

Marco Lecci della Alex Boxe si qualifica per gli assoluti italiani

Il pugile di Montesano Salentino sarà a Seregno dal 3 all’8 dicembre, dopo aver vinto la finale regionale nella categoria 57 kg

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Il salentino Marco Lecci, pugile della Alex Boxe di Tricase, parteciperà ai campionati italiani assoluti Elite di Boxe che si svolgeranno a Seregno (Monza Brianza) dal 3 all’8 dicembre.

Il pugile di Montesano Salentino si è guadagnato il biglietto per la kermesse lombarda vincendo la finale dei campionati regionali nei 57 kg, battendo l’ostico ed esperto barlettano Pasquale Dicuonzo.

Il verdetto per intervento medico alla seconda ripresa.

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Approfondimenti

Mesciu Pippi, custode dell’arte edilizia

Al secolo Raimondo Giuseppe Marra, nato nel 1943 a Montesano Salentino, considerato un custode della lavorazione tradizionale e un vero e proprio maestro delle volte a stella, a squadro e a botte

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In nostro approfondimento sulla tradizione del costruire salentino si chiude con una figura storica dell’edilizia salentina.

I più attempati si ricorderanno certamente di Mesciu Pippi.

Al secolo Raimondo Giuseppe Marra, nato nel 1943 a Montesano Salentino, anche se all’anagrafe risulta Miggiano, di cui il suo paese, all’epoca, era ancora frazione. A 15 anni iniziò a lavorare in cantiere e, da allora, l’arte edile è diventata la sua vita.

Tanto da essere considerato un custode della lavorazione tradizionale e un vero e proprio maestro delle volte a stella, a squadro e a botte.

La sua storia è riportata nel libro “Il cantiere edile come biografia e memoria”, scritto dall’architetto Venanzio Marra, figlio di Raimondo Giuseppe.

Mesciu Pippi cita il suo maestro: «È stato Donato De Matteis, un abile costruttore di Montesano. Poi ho avuto tanti altri maestri, tra cui Ippazio Morciano, mesciu Pati, di Tiggiano. Dopo aver lavorato con lui, nel 1973, ho dato vita alla mia attività».

Nonostante sul finire degli anni 70 stesse cambiando il modo di costruire passando dalle strutture interamente in muratura, con copertura a volta, ai sistemi in cemento armato, con le strutture puntiformi e i solai, Mesciu Pippi è rimasto legato alla tradizione: «Il passaggio dalle costruzioni tradizionali a quelle moderne non è stato indolore. Il cantiere tradizionale veniva sostituito da un cantiere in cui l’esecuzione delle opere diveniva più veloce, aumentava la standardizzazione della componentistica edile. Ma spesso si perdeva parte della sapienza costruttiva e le maestranze diventavano sempre più dequalificate. Sin dal 1975, quando capitava di demolire una volta (per esempio a stella) per costruire una struttura moderna con i solai piani, pensavo che i nuovi edifici non sarebbero durati così a lungo. Insomma, si demolivano strutture fatte ad arte per sostituirle con altre che non davano la stessa garanzia».

PER L’INTERVENTO DEL CONSERVATORE – RESTAURATORE GIUSEPPE MARIA COSTANTINI CLICCA QUI

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