Connect with us

Montesano

Montesano, Serrano replica al vecchio sindaco

Ferraro aveva accusato il neo Sindaco di una decisione ad personam nella gestione del nuovo piano traffico. La replica di Silvana Serrano

Pubblicato

il

Eusebio Ferraro, l’aveva accusata (Montesano: ex Sindaco all’attacco) di aver impostato alcuni sensi unici, divieti, ecc, per “punire” proprio il Sindaco uscente. Il riferimento è alla nuova regolamentazione del traffico ed in particolare a via Chiano. Puntuale è arrivata la risposta, pacata ma decisa del nuovo sindaco Silvana Serrano: “Voglio assicurare tutti i montesanesi che l’Amministrazione comunale sta operando in conformità al suo progetto in fatto di partecipazione e trasparenza. Stiamo operando a 360 gradi e la viabilità è solo uno dei tanti problemi lasciati irrisolti dalla precedente Amministrazione e che noi stiamo cercando di risolvere (“Largo Fiera, viabilità urbana, Bilancio, giardini pubblici e giochi, adeguamento edifici scolastici, ecc”). Mi sembra giusto comunque ricordare a coloro che, ad un tratto, sembrano aver perso la memoria, quali sono procedure standard da adottare in caso di carreggiata stretta,che la sperimentazione del traffico comporta divieti di sosta su entrambi i lati, per ragioni di sicurezza stradale e che ogni scelta va ponderata e deve essere funzionale a tutta la cittadinanza. Altre strade di Montesano sono coinvolte nello stesso progetto che, come spiega Serrano, “mira a rendere più agevole tutto il traffico stradale, sia quello locale che quello di passaggio. Lo spirito che ci ha spinto a fare queste scelte è quello di garantire sicurezza stradale su tutto il territorio urbano del paese. Il metodo usato, quello della sperimentazione del traffico, garantisce comunque possibilità di rivedere e ottimizzare in corso d’opera. Peccato che lo stesso metodo non sia stato usato in precedenza, nell’individuare altri divieti”.


Via Chiano”, secondo il Sindaco, “presentava una priorità assoluta poiché si tratta di strada di ingresso e di collegamento di paesi limitrofi e andava regolamentata immediatamente. Tenendo conto della sicurezza e delle norme del codice della strada”. Nel laconico congedo del neo sindaco Serrano ogni riferimento è tutt’altro che puramente casuale: “A tutti i cittadini di Montesano auguriamo serenità”. Giusto per non mandarle a dire…

Appuntamenti

Montesano Salentino in Tv

Domani in diretta su Tv2000 nel corso della trasmissione “Siamo Noi”, dalle 15,15 alle 16

Pubblicato

il

Il piccolo centro del Capo di Leuca protagonista sul piccolo schermo.

Domani, venerdì 22 novembre, sarà in diretta su Tv2000 nel corso della trasmissione “Siamo Noi“, l’appuntamento quotidiano in onda ogni pomeriggio dalle 15,15 alle 16.

Le telecamere di Tv2000 si collegheranno MOntesano per una puntata amarcord in cui si racconterà il fascino delle lettere scritte, delle cartoline inviate ai propri cari.

Un’Italia sempre più lontana in cui il portalettere era una figura di riferimento per la comunità.

I ricordi collegati a quel mestiere, da chi ne è stato protagonista negli anni della crescita e dell’evoluzione della comunicazione, uniti ai ricordi della gente del luogo che attendeva spesso il postino per avere notizie dai propri familiari distanti.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Continua a Leggere

Montesano

Marco Lecci della Alex Boxe si qualifica per gli assoluti italiani

Il pugile di Montesano Salentino sarà a Seregno dal 3 all’8 dicembre, dopo aver vinto la finale regionale nella categoria 57 kg

Pubblicato

il

 📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Il salentino Marco Lecci, pugile della Alex Boxe di Tricase, parteciperà ai campionati italiani assoluti Elite di Boxe che si svolgeranno a Seregno (Monza Brianza) dal 3 all’8 dicembre.

Il pugile di Montesano Salentino si è guadagnato il biglietto per la kermesse lombarda vincendo la finale dei campionati regionali nei 57 kg, battendo l’ostico ed esperto barlettano Pasquale Dicuonzo.

Il verdetto per intervento medico alla seconda ripresa.

Continua a Leggere

Approfondimenti

Mesciu Pippi, custode dell’arte edilizia

Al secolo Raimondo Giuseppe Marra, nato nel 1943 a Montesano Salentino, considerato un custode della lavorazione tradizionale e un vero e proprio maestro delle volte a stella, a squadro e a botte

Pubblicato

il

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

In nostro approfondimento sulla tradizione del costruire salentino si chiude con una figura storica dell’edilizia salentina.

I più attempati si ricorderanno certamente di Mesciu Pippi.

Al secolo Raimondo Giuseppe Marra, nato nel 1943 a Montesano Salentino, anche se all’anagrafe risulta Miggiano, di cui il suo paese, all’epoca, era ancora frazione. A 15 anni iniziò a lavorare in cantiere e, da allora, l’arte edile è diventata la sua vita.

Tanto da essere considerato un custode della lavorazione tradizionale e un vero e proprio maestro delle volte a stella, a squadro e a botte.

La sua storia è riportata nel libro “Il cantiere edile come biografia e memoria”, scritto dall’architetto Venanzio Marra, figlio di Raimondo Giuseppe.

Mesciu Pippi cita il suo maestro: «È stato Donato De Matteis, un abile costruttore di Montesano. Poi ho avuto tanti altri maestri, tra cui Ippazio Morciano, mesciu Pati, di Tiggiano. Dopo aver lavorato con lui, nel 1973, ho dato vita alla mia attività».

Nonostante sul finire degli anni 70 stesse cambiando il modo di costruire passando dalle strutture interamente in muratura, con copertura a volta, ai sistemi in cemento armato, con le strutture puntiformi e i solai, Mesciu Pippi è rimasto legato alla tradizione: «Il passaggio dalle costruzioni tradizionali a quelle moderne non è stato indolore. Il cantiere tradizionale veniva sostituito da un cantiere in cui l’esecuzione delle opere diveniva più veloce, aumentava la standardizzazione della componentistica edile. Ma spesso si perdeva parte della sapienza costruttiva e le maestranze diventavano sempre più dequalificate. Sin dal 1975, quando capitava di demolire una volta (per esempio a stella) per costruire una struttura moderna con i solai piani, pensavo che i nuovi edifici non sarebbero durati così a lungo. Insomma, si demolivano strutture fatte ad arte per sostituirle con altre che non davano la stessa garanzia».

PER L’INTERVENTO DEL CONSERVATORE – RESTAURATORE GIUSEPPE MARIA COSTANTINI CLICCA QUI

PER APPROFONDIRE SU COCCIO PESTO E CEMENTINE CLICCA QUI

PER APPROFONDIRE SULLE VOLTE A STELLA CLICCA QUI

PER APPROFONDIRE SU MURETTI A SECCO E PAJARE CLICCA QUI

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti